Ebbene si!
Mi sono guadagnata un
Primo posto, totalmente inaspettato!
Non so come questa fic
abbia potuto meritarselo, credevo fosse orribile (lo credo ancora),
però Titti, che io adoro alla follia, l’ha
apprezzata!
Va bene, vi lascio alla
lettura, in fondo troverete il giudizio di Titti che ringrazio per
avermi dato l’opportunità di scrivere sul mio
personaggio preferito della saga!
Kiss
Ciara
<3<3<3
Pale Skin
E’
pallidissima.
Non riusciva a pensare
ad altro che non fosse quello.
Di un pallore che
contrastava eccessivamente con il colore dei sui capelli.
Un pallore che era molto
simile al suo, in effetti.
Continuava ad
accarezzarle la mano.
Movimenti lenti e
circolari del pollice sulla sua pelle delicata.
Fleur l’aveva
fatto entrare nella stanza pochi minuti prima. Aveva dato ad Hermione
una pozione per farla riposare e poi, una volta che si era
addormentata, l’aveva lasciato entrare.
Sta bene.
Non era riuscito a
rilasciare la tensione che aveva accumulato.
Respirava in maniera
irregolare, le gambe lo reggevano a mala pena.
Le sue urla gli
riecheggiavano nella testa.
Le sue suppliche.
Le strinse
più forte la mano, quasi a volersi rassicurare che Hermione
fosse veramente lì con lui.
La sua Hermione.
Era stata fantastica.
Sopportare quello che le
avevano fatto, pur di salvarli.
L’orgoglio che
aveva tirato fuori mentre parlavano con Unci-Unci.
La forza che
l’aveva sempre caratterizzata anche quel giorno non era stata
da meno.
Sempre forte, sempre
decisa, sempre tenace.
Come aveva potuto
pensare che non ce l’avrebbe fatta?
Sospirò
pesantemente prima di baciarle il dorso della mano.
Gli occhi chiusi per
assaporare appieno quel momento.
Sentì la mano
di Hermione muoversi tra le sue per poi spostarsi e carezzargli una
guancia.
« Ehi, va
tutto bene! »
E di nuovo, lei che lo
rassicurava.
Le sorrise.
« Va tutto
bene.»
PRIMA CLASSIFICATA
CIARA- Pale skin
Attinenza ambientazione: 10\10
IC personaggio: 9\10
Originalità: 9\10
Grammatica: 10\10
Stile: 9.5\10
Utilizzo prompt: 5\5
Gradimento personale: 5\5
Totale: 57.5\60
Attinenza ambientazione: ottimo, non c’è che dire.
Hai scelto un missing moment che è sicuramente tra i miei
preferiti e lo hai analizzato su due piano: all’interno della
tua storia si incrocia sia quanto accaduto a Villa Conchiglia, sia
quanto precedentemente successo al Malfoy Manor. Attraverso dei brevi
flash passi da un’immagine all’altra e questo rende
molto bene entrambi le ambientazioni.
IC personaggio: mi piace la descrizione che emerge di Hermione, mi ha
colpito moltissimo. Ho trovato davvero geniale l’idea di
incrociare i due momenti e lasciare che fosse Ron a parlare di lei.
Come ho accennato prima, è stata ottima l’idea di
incrociare i due momenti: nella prima parte emerge la forza di
Hermione, il suo altruismo, il fatto che lei si lasci torturare pur di
salvare gli altri. In modo velato, attraverso i pensieri di Ron hai
sottolineato come lei sia stata disposta a mettere da parte
sé stessa per un bene più grande… e di
nuovo, Hermione non tradisce questa sua forza, questo suo altruismo
neanche alla fine, quando, nonostante il pallore, la debolezza, la
sofferenza fisica di una tortura, lei riesce a consolare Ron, a dirgli
che “va tutto bene”. Un altro particolare che ho
particolarmente apprezzato: nella tua storia, Hermione ci è
presentata da Ron: ho trovato che questo sia stato un elemento
importante, perché Hermione non è solo forza, non
è solo coraggio, non è solo intelligenza.
Hermione è soprattutto ciò che gli altri vedono
in lei; Ron vede la forza dietro il suo pallore, vede la sofferenza
dietro la sua “pelle delicata”, vede il coraggio e
l’orgoglio dietro le sue “suppliche”.
Questa è l’immagine che Hermione trasmette, questa
è Hermione.
Originalità: allora, la tua scena (sebbene io abbia sempre
adorato questo missing moment), non è propriamente tra le
più originali: nel tuo caso
l’originalità, relativamente al contest, risiede
nel fatto che a raccontarci Hermione non sia lei stessa o un narratore
esterno, ma è Ron attraverso i suoi ricordi. In questo modo,
a mio avviso, emerge una tenerezza e un senso di devozione di fondo che
non potrebbero caratterizzare meglio di così il rapporto tra
l’uno e l’altro e che indirettamente, influiscono
anche sull’immagine che, dalla tua storia, emerge di Hermione.
Grammatica: il testo è grammaticalmente perfetto.
Stile: come ho già anticipato, il tuo stile è
semplice e basato su immagini: in poche righe il lettore si trova ad
avere una visione della tranquillità devastante di Villa
Conchiglia, per poi essere riportato bruscamente alla
drammaticità di quanto successo al Malfoy Manor, attraverso
un susseguirsi di immagini che sono collegate tra loro dai pensieri di
Ron. Ho tolto un mezzo punto per via di un’un imperfezione
(una mancanza di una virgola “E di nuovo, lei che lo
rassicurava“) , ma si tratta di una sciocchezza.
Gradimento personale: ho sempre adorato questo missing moment, per
questo solitamente sono molto severa nel giudicarlo. Devo dire quindi
che oltre ad essere stata bravissima, sei stata anche molto fortunata:
mi piace la tua visione della scena, mi piace l’idea che
attraverso di essa tu sia riuscita a dare un’immagine
completa di Hermione, mi piace che sia stato Ron a raccontarcela.
Mi piace tutto, insomma.
Complimenti, è stato un piacere leggerla!