Ragazzi avete tutta la mia comprensione se volete insultarmi, è da una vita che non aggiornavo, scusate, mea culpa!
Tra le vacanze, l'inizio dell'università, i primi esami e compagnia varia avevo allegramente abbandonato la cosa, ma sono tornata =)
Quello che mi frega è non avere mai voglia di ricopiare sul pc i capitoli, perchè ne ho già altri due pronti ... prometto che proverò a fare più veloce la prossima volta !!
Però mi dovete promettere una cosa ... lasciatemelo una recensione, anche quelle aiutano a farmi lavorare più velocemente =)
Vi lascio alla lettura, sperando vi piaccia come capitolo =)
Baci

_____________________________________________________________________________________________________________________________


L’inizio di Novembre si portò via anche le ultime giornate di sole che a volte faceva capolino nelle giornate incerte di Ottobre.
Le giornate a Serpeverde erano sempre tranquille e i ragazzi incominciavano a ritrovarsi davanti al camino per riscaldarsi dai primi freddi.
- Devo dire a mia mamma di mandarmi la sciarpa e i guanti di lana che ho dimenticato a casa –
- Ogni volta che ci penso non riesco a immaginare i tuoi che mandano lettere e pacchi con un gufo –
- Si chiama abitudine Draco e poi ai miei piacciono gli animali, quindi problema risolto –
- Beata te Herm, i miei zii raramente mi lasciano far uscire Edvige e poi si lamentano che fa chiasso –
- Certi Babbani proprio non li capisco, cosa c’è di male nell’avere una civetta ?! –
- Per loro è fuori dal comune, non è una cosa normale caro il mio Blaise –
- Bah … valli a capire … -
- Non ci perdo nemmeno più tempo io –
A vederli da fuori non sembravano più quei bambini dei primi anni che non si rivolgevano la parola e si evitavano il più possibile.
Tutte le volte che Harry incontrava Silente nel suo studio, una parte della conversazione era riguardante la sua vita a Serpeverde e il ragazzo gli raccontava entusiasta quello che succedeva.
- Secondo voi quando se ne renderanno conto ? – Era una serata tranquilla e i cinque ragazzi si trovavano in sala comune, Harry e Pansy giocavano come sempre a scacchi mentre Hermione, Draco e Blaise erano seduti sul tappeto davanti al camino.
I due ragazzi guardarono prima lei e poi i due giocatori – Quei due li ? Per me mai ! –
- Dai Draco non essere cattivo, stanno sempre insieme e sono belli, guardali! –
- Come io e te – rise il biondo.
- Si, nei tuoi sogni caro Malfoy – unendosi anche lei nella risata.
- Dovremmo aiutarli in qualche modo –
I due si voltarono verso Blaise annuendo convinti.
- Ma come ? –
- Semplice – disse Malfoy guadagnandosi un’occhiata di Hermione – Li chiudiamo in una stanza e vediamo cosa succede –
- Potrebbe essere la prima volta che ti do ragione, amplia il discorso –
- Blaise sceglie una classe, io porto Harry, tu Pansy con una scusa e li chiudiamo li dentro –
- E poi quando escono ci uccidono … E comunque in giro per la scuola non mi sembra il caso, perché non facciamo nella tua stanza ? –
- Perché nella mia ?! –
- Perché Tiger e Goyle sono più facili da convincere invece che Daphne e Millicent –
- L’avevo detto che è brillante e intelligente – la ragazza a quelle parole arrossì sorridendo.
- Va bene, vada per la mia camera –
- Cosa dovete fare nella NOSTRA camera ? –
- Ah già che è anche tua … - risero insieme i due.
- Comunque niente, mi serve per stare da solo con la mia Hermione – La ragazza in questione a quelle parole fulminò il biondo e con un elegante gesto della mano lo mandò al diavolo, sogghignando nel frattempo.
- Questo si che è amore – disse Pansy facendo ridere gli altri quattro.
Il piano progettato dalle tre serpi fu messo in atto qualche giorno dopo, un sabato in cui nessuno dei cinque  aveva voglia di uscire.
Draco e Hermione erano occupati a correggere dei compiti di Harry e Pansy, i quali erano elegantemente svaccati sui divani, di Blaise neanche l’ombra.
- Harry mi potresti fare un favore ? –
- Mmm … -
- Vai in camera nostra a prendermi il libro che ho sul comodino ? –
- E perché dovrei ? –
- Vuoi che la McGranitt ti tolga altri punti per degli errori che posso correggere con quel libro ? –
A quella domanda Harry si immaginò la scena e scattando in piedi corse verso la stanza.
- Porco Merlino ! –
- Herm ? – la mora si era alzata dal divano spaventata dall’imprecazione dell’amica.
- Ho bisogno anche io di un libro … -
- Va beh se vuoi vado io –
-Davvero ? è un libro di pozioni, Draco dove lo hai messo ? –
- Sulla scrivania – disse lui senza distogliere lo sguardo dal tema, Hermione osservò la mora sparire verso la camera.
- Blaise è la ? –
- Già –
Dopo qualche secondo si sentì per tutta Serpeverde delle urla e degli insulti rivolti verso Draco, Hermione e Blaise, il quale arrivò in sala comune correndo e ridendo.
- Com’è andata? –
- Èstato difficile ma ce l’ho fatta, fra un po’ andiamo a vedere come stanno – si avvicinò al tavolo e si sedette vicino agli altri due ragazzi.
- Cos’hai detto a Harry che è arrivato tutto trafelato? –
- Che se non prendeva quel libro non potevo correggere degli errori per i quali la McGranitt gli poteva togliere dei punti –
- Geniale ! –
- Bene ora godiamoci questo momento di pace, sperando che non distruggano la camera, qualsiasi cosa facciano –
Abbandonando i fogli sul tavolo si sdraiarono sul tappeto, davanti al camino acceso, intanto in camera Pansy e Harry erano seduti sul letto del ragazzo a guardarsi.
- Pansy … - iniziò Harry – Ho notato che il nostro rapporto è migliorato grazie anche al tempo che passiamo insieme, non solo con gli altri –
- Harry, anche io sono molto contenta di averti conosciuto meglio però … posso capire che preferisci altre ragazze, posso sopportarla come cosa … -
Il ragazzo si voltò stupito verso Pansy, non credeva a quello che aveva appena sentito.
- Pan … Come puoi dire una cosa del genere ? Era da troppo tempo che volevo dirti che per me esisti solo tu, è stato difficile capirlo e avevo paura a dirtelo non capendo cosa pensassi di me e tu mi vieni a dire che non c’è problema se mi piace qualcun’altra ? Bellissima non preoccuparti, non succederà mai –
- Ma … Ma … Scemo potevi dirmelo fin da subito ! – prese con le mani il volto del ragazzo e si avvicinò per dargli un lieve bacio che venne subito approfondito da Harry che la fece stendere sul letto e posizionandosi sopra di lei.
- Pansy ? –
- Tranquillo Harry, è quello che voglio anche io – sorride e lo baciò rassicurandolo.
Lentamente, assaporando il momento e le emozioni si spogliarono e si unirono a suggellare l’inizio della loro storia.
Non servì l’arrivo di Blaise a liberarli, capendo che il ragazzo aveva semplicemente sigillato la porta, uscirono dopo aver passato il pomeriggio a coccolarsi e raggiunsero gli altri tre in sala comune.
Arrivati trovarono Hermione e Draco seduti sul divano, lei appoggiata alla sua spalla mentre lui la abbracciava, a chiudere il quadretto c’era Blaise sdraiato sulle gambe di lei, tutti e tre addormentati.
Harry sentì una piccola fitta di gelosia che fu sopita subito dal pensiero del pomeriggio appena trascorso con Pansy.
Decisero di non disturbarli e come ormai facevano da anni, si misero a giocare a scacchi.