Il
sangue genera sangue
Quando
lo vide cadere a terra, inondando la strada con il
sangue, sorrise soddisfatta.
Giustizia era stata fatta, le sue numerose vittime vendicate.
Però quella sensazione le era piaciuta, per un istante,
mente affondava la lama
fredda nella gola di quell’uomo, si era sentita nuovamente
viva, non più uno
spirito senza pace. Così si rese conto che ora la sua
esistenza aveva un nuovo
scopo, punire i colpevoli. Con la forza del suo pensiero fece sparire
il
coltello nel nulla –lo avrebbe tenuto da parte per le
prossime occasioni- e si
allontanò danzando. Continuò a danzare
finché non scomparve nel nulla, andando
alla ricerca di un nuovo colpevole da punire.