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Autore: AlwaysSev    19/12/2011    5 recensioni
There’s a stranger in my bed
There’s a pounding my head
Glitter all over the room
Le mani tra i capelli, uno sguardo impaurito che si dipinge sul volto della ragazza.
Non poteva credere che aveva fatto una cosa del genere.
Genere: Erotico, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Finn Hudson, Noah Puckerman/Puck, Rachel Berry | Coppie: Puck/Rachel
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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La ragazza ci aveva pensato tutto il mese, aveva anche già organizzato tutto, aveva addirittura chiesto il permesso ai suoi due papà gay, che le avevano anche detto di sì.
Un "sì" detto per accontentarla, per sperare che non continuasse più a elencare tutti quei “validi” motivi per cui, secondo lei, fare un party fosse una cosa giusta.
 

*

 
Glee Club – Liceo McKinley
 
"Ragazzi" urlò Shuester per attirare l’attenzione. Era in piedi e, poco dietro di lui, c’era Rachel con un sorriso a trentadue denti, che non vedeva l’ora di dire ai suoi compagni la sua favolosa notizia, notizia che poteva solo che fare piacere ai suoi compagni, o almeno è quello che pensava lei.
La ragazza si schiarì la voce, prese fiato e…
"Venerdì sera ci sarà un party a casa mia, è autorizzato dai miei papà, che…" non finì di parlare che fu interrotta da Santana.
"Neanche se ci fosse il DJ più in di tutta l’america, il tuo party sarebbe interessante"
"Santana" la voce di Shuester la fece tornare al suo posto. La latina incrociò le braccia e iniziò a guardare Rachel, che non vedeva l’ora di finire il suo discorso.
"Grazie, professor Shue" disse con il suo solito sorriso da ragazza dolce e innocente.
"Comunque, i miei papà mi hanno dato la possibilità di organizzare un party questo venerdì, ma niente alcool, me l’hanno severamente vietato e non hanno tutti i torti: l’alcool potrebbe farci fare cose che non vorr…"
"Ferma ferma ferma ferma" la interruppe Puck "Niente alcool? Ma che diamine di festa è?"
"Puck!" lo richiamò Finn, "Io ci sarò" disse guardando con occhi da cerbiatto la ragazza, la stessa ragazza che era rimasta con lo sguardo fisso sulle labbra di Puck, le stesse labbra che poco prima le avevano praticamente detto che il suo party, senza alcool, sarebbe stato uno schifo.
"Ok, vengo anch’io e non ti preoccupare per niente" le disse il ragazzo con la cresta, aveva già tutto in mente.
 

*

 
Era l’alba.
Una luce che le illuminava il viso.
Si gira verso il suo letto e…
 

There’s a stranger in my bed
There’s a pounding my head
Glitter all over the room

 
Le mani tra i capelli, uno sguardo impaurito che si dipinge sul volto della ragazza.
Non poteva credere che avesse fatto una cosa del genere.
Che lei, Rachel Barbra Berry, sarebbe potuta finire al letto con uno che non fosse Finn, sapeva che quello non era lui, anche se sperava il contrario.
 
Si alza, con il lenzuolo che tiene stretto sul suo corpo, quasi con la paura che quel ragazzo si possa svegliare e vederla nuda, di nuovo.
Storce il naso ed esce dalla camera, come se sperasse che la puzza provenisse dalla sua camera.
 

I smell like a minibar
DJ’s passed out in the yard


Non poteva credere a ciò che stava vedendo, non poteva essere, non poteva succedere.
Non doveva insistere per fare questo party.
Non doveva fare qualcos’altro che ora non ricordava.
Non doveva fare niente, punto.
 
Il cellulare le squilla, è un messaggio.
Si reca a prendere il telefono e si ferma allo specchio, si guarda e...
 

Is this a hickie or a bruise?

 
"Merda!" non era solita dire parolacce, non era solita neanche fare questa fine.
Il cellulare squilla di nuovo e Rachel scuote la testa, cercando di ignorare ciò che ha appena visto.
Apre il cellulare.
"Merda!" sì, l’aveva detto di nuovo, non poteva ancora crederci.
Come da suggerimento, accese il pc e aprì subito Facebook, dove trovò centinaia di notifiche con tag delle foto scattate la sera prima.
 

Pictures of last night
Ended up online
I’m screwed
Oh well
It’s a blacked out blur
But I’m pretty sure
It ruled
Damn

 
Inizia a cliccare il mouse scorrendo le foto e leggendo i commenti, sembra stata una festa strepitosa, sembra che la ragazza si sia anche divertita.
 

Last Friday night
Yeah, we danced on tabletops
And we took too many shots
Think we kissed but I forgot

 
Non poteva credere ai suoi occhi, non riusciva a crederci, l’aveva fatto veramente e vicino a lei c’era lui.
Il ragazzo che era troppo per lei, il ragazzo che era il suo contrario, il ragazzo che si era ritrovata nel letto.
"Ehi! Bambola, che ci fai in piedi? Torna qui" la sua voce le riecheggiò nell’orecchio.
Spense il pc e ritornò nel letto.
Si accoccolò al ragazzo e chiuse gli occhi.
"Penso che mi sia divertita anch’io ieri sera, Puck."




NdA: allora prima di tutto grazie a chi ha avuto la cortesia di leggerla e ancora di più a chi ha lo stomaco così forte da recensirla.
Vorrei precisare che questa Fiction è la mia prima fiction su Glee, telefilm che amo (questo potevo anche evitare ma vabbhe, fa niente).
E' un po' come il seguito del primo party a casa Berry, in cui la nostra Rachel si bacia, quel gran pezzo di ragazzo di Blaine. Questa volta ho sperato che sarebbe finita a letto con Puck, ma non ho voluto scrivere rating rosso, non so perché ma ho ancora il "blocco" e devo ancora capire il motivo. Prometto, sempre se questa FF vi è piaciuta, di scrivere della loro nottata di questo party!
P.S. La canzone usata è LAST FRIDAY NIGHT di Katy Perry
P.P.S. Grazie a tutti quelli che mi hanno fatto notare gli errori 
  
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