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Il ragazzo di nome Devon si stese sulla branda del treno, preparandosi ad una nottataccia: odiava i vagoni letto, così rumorosi e fastidiosi, ma non aveva altra scelta, dovendo andare in un posto mai visitato prima e quindi non raggiungibile con la magia.
Purtroppo l’Alleanza delle Ombre non disponeva di porte magiche, a differenza del Sommo Concilio. Ma perché dovevano sempre essere gli altri ad avere le cose migliori?
Sentì un improvviso calore provenire nella sua tasca destra. La Carta di Comunicazione stava reagendo ad una chiamata in arrivo.
Julien Wings è morto. Lesse sulla sua superficie, dopo averla presa. Il frammento che hai recuperato è andato distrutto, e ormai il Cristallo di Atlantide è perduto per sempre.
Il giovane imprecò tra i denti.
- E adesso?- chiese - Come sfideremo il Sommo Concilio, senza la fonte dell’immortalità?-
Ci sono altri modi per ottenerla. Rispose il Tredicesimo, dall’altra parte. E altri metodi da adottare nel combattere il nemico. Il fine ultimo val bene qualche sacrificio, per quanto doloroso possa essere. Ora ti chiederò di fare una cosa, ragazzo mio, e sarà qualcosa di estremamente pericoloso. Potresti imbatterti nel Pentacolo, non te lo nascondo. Ma ci fornirà un’arma letale, che distruggerà il Sommo Concilio una volta per tutte. Io e gli altri ne abbiamo discusso, e tu sei il più adatto. Sei disposto a rischiare?
Lui annuì, anche se il Tredicesimo non lo poteva vedere.
- Sì.- rispose - Lo sono.-