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Autore: Diana924    15/01/2012    2 recensioni
Alle soglie del XVII secolo Elisabetta tudor riflette sul secolo appena tarscorso e sul suo apssato, la sua vita, il suo regno, i suoi amori ...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Epoca moderna (1492/1789)
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- Questa storia fa parte della serie 'Ciclo Regine e Amanti-Inghilterra'
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Elisabetta Tudor, regina d’Inghilterra morì a Londra il 23 marzo 1603 sia per l’età avanzata che per una forte depressione.

Regnò per 45 anni , ultima regina della dinastia Tudor e non essendosi sposata, ed essendo molto probabilmente sterile, lasciò il trono al pronipote Giacomo VI di Scozia che divenne il primo re della dinastia Stuart in Inghilterra.

Elisabetta è da sempre considerata una delle più grandi sovrane inglesi, paragonabile forse alla regina Vittoria e il suo regno è anche noto come “ età elisabettiana “.

Grazie agli uomini di cui si circondò riuscì a rendere l’Inghilterra una grande potenza e a procurarle la sua prima colonia, ossia la Virginia, scoperta da sir Walter Raleigh, che fu suo amante.

Dei tanti amanti che le furono attribuiti solamente lo stesso Raleight, Robert Dudley, il suo figliastro di questi Robert Devereux conte di Essex furono effettivamente suoi favoriti. E’ dubbio il rapporto che ebbe col marito della sua matrigna Caterina Parr, l’Alto Ammiraglio Thomas Seymour.

Nonostante le tante sollecitazioni Elisabetta declinò tutte le offerte di matrimonio, affermando di aver sposato l’Inghilterra. Quando nel 1560 la moglie di Dudley fu trovata morta in circostanze sospette molti asserirono che era omicidio e che la mandante fosse lei o Robert Dudley; solo al giorno d’oggi si è propensi a credere a causa naturali.

Elisabetta inoltre, nonostante fosse intellettualmente brillante e una brava musicista, aveva un pessimo carattere essendo orgogliosa, superba e vanitosa tanto che dai quarant’anni iniziò a portare una parrucca per nascondere i suoi capelli non più rossi come in giovinezza.

A differenza di Maria Stuart, sua grande avversaria, il personaggio di Elisabetta ha avuto una riscoperta negli ultimi cinquant’anni, prova ne sono le biografie uscite su di lei e i film, mentre la fortuna di Maria Stuart sembra essersi fermata nell’800.

Bibliografia

Antonia Fraser: Le Sei Mogli di Enrico VIII

Antonia Fraser: Maria Stuart

Carolly Erickson: Il Grande Enrico

Carolly Erickson: Maria la Sanguinaria

Carlolly Erickson: Elisabetta I

Philippa Gregory: Il giullare della regina

Philippa Gregory: L’amante della regina vergine

Philippa Gregory: L’altra regina

   
 
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