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Autore: RoriStark    05/02/2012    3 recensioni
un nostalgico e solitario Piton,incontra una giovane serpeverde dai capelli rosso sangue...ricordi,nuove emozioni travolgeranbno la scuola di magia,un amore proibito tra i banchi di scuola..
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Severus Piton
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti, Contesto generale/vago
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La sala grande non era mai stata tanto silenziosa come la sera in cui Severus Piton veniva presentato come nuovo preside della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. La reazione generale fu ben peggiore della volta in cui Silente venne sostituito dalla Umbridge, il terrore regnava sovrano e nessun alunno osava sussurrare una parola o tossire. Perfino i pensieri erano tenuti bene a freno nella mente, dato che era nota la sua bravura nella lettura delle menti. Rory teneva gli occhi puntati sul tavolo,gli occhi sbarrati pieni di paura e odio. Le sue amiche la osservavano preoccupate ignare di cosa fosse successo alla giovane.
“Rory..ma che ti prende? Fino a una settimana fa eri così felice di poterlo rivedere..e ora che lo vedrai di nuovo tutti i gio..”
“non me lo ricordare..ti prego Jade, non me lo ricordare altrimenti esco e vado a limonare con un dissennatore ok??”
Cheza trattenne una lieve risata anche se la situazione non sembrava delle migliori. Rory prese a sorseggiare il suo succo di zucca nervosa mentre Cheza e Jade si guardavano sconcertate, la preoccupazione crebbe mentre Rory torturava la sua crostata fingendo che fosse Piton. Ad un tratto la giovane alzò lo sguardo verso il neo preside che le sorrise appena, di risposta lei tornò a fissare il piatto confusa più che mai
“Rory!....ma non gli sorridi??”
“neanche in mille vite…non sorrido a chi ha ucciso i miei genitori”
Sussurrò alzandosi di scatto mentre l’intera sala tremò per quel gesto tanto azzardato. La ragazza si avviò verso l’uscita, accanto a lei sentiva i suoi compagni bisbigliare cose tipo “adesso la puniranno?” “il professore sembra nervoso…adesso la ammazza come Silente” nel sentire quelle parole la ragazza rabbrividì accelerando il passo. Per fortuna la sua fuga era andata a buon termine. Si voltò e poi proseguì verso i dormitori alla ricerca di un attimo di pace, quando dei passi alle sue spalle la bloccarono prima che la giovane potesse toccare la porta dei sotterranei
“signorina Cheshire…non le sembra che lasciare la sala nel bel mezzo della presentazione del sottoscritto sia un gesto poco educato?”
La ragazza si voltò di scatto sussultando quando senza accorgersene si trovò tra le braccia del preside,il suo tono non sembrava il solito, sembrava che stesse scherzando, ma la giovane lo spinse indietro respirando affannata
“Rory...cos’hai?”
Chiese lui confuso , le sfiorò il viso ma lei emise un lamento e si divincolò da quel gesto premuroso
“Ro...Rory…”
“non mi tocchi!....non...non mi tocchi…assassino..”
A quelle Parole il volto di Piton divenne pallido come il marmo in terra, la osservava confuso più che mai mentre Rory sentì una fitta al petto e alla testa, ma non volle darlo a vedere
“co...come…che…Che ti succede?...piccola..”
“ma come osa fingere ancora con me??non le è bastata la sua scenetta agli occhi di Silente?? Forse non se ne è accorto, ma è morto! Ah che sciocca...lo ha ucciso lei!!”
Disse mentre l’uomo indietreggiò scioccato dalle parole della giovane, come se per lui ogni parola fosse una freccia in pieno petto. Rory lo fissava piena di rabbia in volto , non ea mai stata così adirata
“lo sa…cosa ho provato quella notte? Mi hanno torturata, e lei era lì ad osservare e non muoveva un muscolo! Ha semplicemente aspettato che Voldemort si fosse stufato e mi ha presa per pietà portandomi in quel dannato orfanotrofio pieno di babbani. E ogni notte continuavo a chiedere dov’era…dov’era il signor Piton?? Perché mi ha lasciata qui?? Non era buono?? Non mi vuole più bene?? Lui è un mago! Verrà a salvarmi stavolta! E puntualmente mi trovavo con i segni della cintura sulla schiena..ma lei lo sa..mi ha portata via lei da lì…per poi essere utilizzata come bambolina per Silente!”
Le lacrime presero a rigare il viso della ragazza mentre Piton dovette reggersi al muro per non crollare definitivamente a terra. Osservava la ragazza confuso,non riusciva a dire una sola parola, mai prima di allora aveva visto quell’uomo tanto fragile, ma non le importava nulla.
“adesso se permette…sono stanca…spero che la sua dittatura vada per il meglio…e spero che il signore oscuro la ripaghi per bene…buona notte.. signor preside..”
Sussurrò correndo nelle camerate senza voltarsi indietro,non poteva voltarsi,le lacrime le scorrevano copiose lungo il viso…eppure..eppure lo odiava…no?
Le settimane erano interminabili. Tutti gli alunni camminavano come se fossero un plotone di soldati romani in assetto per la battaglia, Le formazioni erano impeccabili ed i passi riecheggiavano all’unisono nei corridoi della scuola. Sotto il continuo sguardo del preside Severus Piton.
“CHeza..Cheza…”
“che c’è?”
“ci sta fissando?”
“TI..sta fissando..cielo..l’hai sconvolto l’altra sera”
“sconvolto??come se avessi fatto qualcosa di male..ma ti rendi conto??dovrei amare un essere del genere?”
“lo amavi”
“no…smettila!”
“non sei tu…devi aver battuto la testa….”
Rory sbuffò  rischiando quasi di perdere il passo con gli altri compagni,, non poteva rischiare di far prendere una punizione a tutto il suo gruppo. Quella mattina c’era uno strano incontro con i nuovi arrivati, i giovani studenti del primo anno infatti, stavano aspettando i compagni dell’ultimo anno terrorizzati. Il gruppo entrò nell’aula di difesa contro le arti oscure. Dei tipi loschi chiusero le porte mentre i giovani del primo anno indietreggiarono spaventati. Mentre i due si avvicinarono
“bene ragazzi..oggi facciamo una lezione speciale..”
Disse poi uno di loro divertito,si avvicinò a Rory scrutandola per bene e la prese per il polso portandola al centro della stanza
“tu bellissima…perché non ci fai vedere che sei tanto spietata quanto bella?”
“….cosa volete?..”
“perché non fai vedere come funziona una maledizione cruciatus…a questi ragazzini? Facendoglielo provare sulla loro pelle?..”
Rory sorrise appena verso il mangiamorte che la osservava  aspettando he la giovane attaccasse ,così Rory tirò fuori la bacchetta mentre i giovani studenti tremavano dalla paura. La ragazza puntò la bacchetta contro di loro ma un attimo dopo si voltò verso il mangiamorte
“…volentieri…crucio!”
L’uomo si inginocchiò in preda al dolore mentre l’altro afferrò di scatto la giovane per il collo spingendola a terra
“sciocca ragazzina…hai commesso il più grave errore della tua vita..”
Di peso la ragazza venne portata fuori dalla stanza sotto lo sguardo impotente delle sue amiche,subito venne chiusa in una stanza dopo esser stata bloccata per braccia e gambe. I due uomini entrarono adirati con le bacchette sguainate
“bene…adesso ci divertiamo noi”
“fermi!è mia!lasciatela a me!”
La voce di Bellatrix tuonò alle loro spalle e spinse i due lontano mentre afferrò per i capelli Rory ridendo soddisfatta,le passò la lingua sul viso come se fosse stato un dolce di halloween. La ragazza scostò il capo inorridita mentre Bellatrix prese la bacchetta
“sono troppo lunghi questi capelli non trovi Lily?”
“RORY!!”
“oh scusa Lily..comunque..diffindo!”
La donna tagliò di netto una grande ciocca di capelli, mentre la ragazza piangeva cercando di divincolarsi. Una ciocca dopo l’altra, la ragazza si ritrovò con i capelli appena sotto all’orecchio, per fortuna non aveva pensato di tagliarli del tutto.
“basta ti prego…basta!!”
“ma come? Ho appena cominciato!”
Disse prendendo un pugnale e sistemandosi sopra alla ragazza
“oggi ho avuto la fortuna di torturarne ben due!”
Disse soddisfatta scoprendo la spalla della ragazza e cominciando ad inciderle delle lettere, la ragazza cominciò a gridare disperata mentre le grida si diffondevano per tutto il castello. Grida disperate e piene di dolore,soprattutto appena la giovane realizzò che la donna stava scrivendo sul suo petto il nome di Lily. La donna aveva appena finito il suo lavoro quando poi fece voltare la ragazza
“adesso scrivo anche il nome del tuo amato Severus sulla schiena”
“NO!!! La prego…la prego basta….mi dispiace…mi dispiace…”
“ah…che disperazione ragazzina…mi piace…mi eccita…ora..”
“BELLATRIX!!!”
Tuonò una voce alle loro spalle, subito la donna venne schiantata al muro mentre un mantello nero avvolse la ragazza e quel dannato odore di lavanda le stava bruciando i polmoni.
“come hai osato toccarla???la prossima volta che fai le cose di testa tua farò rapporto al signore oscuro…lui non ama i cambi di programma Bellatrix”
Disse serio prendendo la giovane tremante in braccio.Guardò a terra i capelli sparsi in giro,quei capelli che tanto amava
“cosa le hai fatto….Bellatrix…la prossima volta che ti avvicini a lei…no…la prossima volta..che uno di voi si avvicina a lei…..farà una brutta fine..”
A grandi passi l’uomo uscì dalla stanza mentre Cheza e Jade erano davanti alla porta ad aspettare, erano state loro a chiamarlo per andare in soccorso della loro sventurata amica
“signor preside!è ferita??”
“signor preside la prego non le faccia male!”
L’uomo si voltò verso le due
“andate in dormitorio,penserò io a lei…e…non dite nulla a nessuno…nessuno….altrimenti sarà la fine”
Disse entrando nella sua camera . Rory intanto cercava di divincolarsi dalla sua  presa mentre le lacrime le bruciavano il viso
“la prego…basta..mi lasci!non mi tocchi!”
L’uomo posò la giovane sul letto e le accarezzò i capelli osservandola addolorato e confuso,le prese il viso tra le mani posando la fronte su quella di lei
“cosa ti hanno fatto…”
La giovane lo fissò tremando come non mai,non sapeva più cosa fare. Nella sua mente pulsavano rcordi astratti e confusi mentre e parole di Piton le rimbombavano come campane
“è..è soddisfatto ora signor preside?...adesso non somiglio più a Lily…adesso può liberarsi di me senza troppi ripensamenti no?”
L’uomo  la guardò serio negli occhi, le si avvicinò piano e le diede un bacio sulla fronte mentre la giovane scattò indietro ancora più spaventata, lui le scostò appena la spallina e vide cosa aveva scritto Bellatrix sulla spalla della giovane. Senza dire nulla si alzò e prese una fialetta di liquido trasparente, versò diverse gocce sulla spalla della ragazza mentre le cicatrici svanivano.
“perdonami piccola….perdonami….hai ragione..sono un assassino..ma….tu sei…e sarai sempre…l’unica eccezione..”
Sussurrò accarezzandole i capelli che al tocco della sua mano presero ad allungarsi di nuovo. La giovane rimase a fissare l’uomo più confusa che mai,la testa sembrava scoppiarle tanto che dovette appoggiarsi al petto di lui serrando i denti dal dolore
“Rory..che hai??che succede??”
“fa male…fa male..basta…la prego basta…”
Disse cercando di alzarsi. Lentamente il dolore cessò e la ragazza ne approfittò per uscire di corsa da quella dannatissima stanza in lacrime mentre dalla porta si sentì un grido di rabbia e un tonfo sordo di un oggetto che si infrangeva a terra.Jade e Cheza raggiunsero la giovane nelle camerate cercando di darle conforto
“Rory perché hai reagito così?..lui ti ha salvato…perché gli hai detto quelle cose??”
“Cheza…perché…la mia testa mi faceva dire quelle cose…mentre…mentre qui”
La giovane posò una mano al petto
“…volevo solo ripetere il suo nome…volevo…solo lui…?”
  
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