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Autore: luna19    09/02/2012    2 recensioni
In questa storia ci troviamo nei pensieri di Severus e ci racconterà la sua versione dei fatti. Buona lettura!
Dal Prologo:
"Ancora adesso, dopo vent'anni dalla sua morte, al solo ricordo di quello sguardo mi si scalda il cuore.
Gli anni della nostra amicizia hanno rappresentato per me il periodo più bello della mia vita.
Ricordo ancora, come se fosse ieri, il giorno in cui l'ho conosciuta."
Genere: Azione, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Severus Piton
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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capitolo 2
Capitolo Secondo

In men che non si dica passò un anno da quando conobbi Lily e le cose tra noi andavano a gonfie vele. Da quel giorno, infatti, ci vedemmo tutti i pomeriggi.
Era il 31 luglio e dovevamo vederci anche quel giorno, ma lei era in ritardo. Immaginai che avesse ricevuto anche lei la lettera da Hogwarts.
La vidi arrivare correndo proprio in quel momento:
«Sev! Scusa se ho fatto tardi, ma...»
«Ti è arrivata la lettera da Hogwarts!» la interruppi sorridendo.
«Si, ma come fai a saperlo?» indagò.
«Anch'io l'ho ricevuta. Questa mattina me l'ha portata un gufo.»
«Davvero? A casa mia non è arrivato nessun gufo. Piuttosto è venuta una donna dall'aspetto dignitoso e severo e ha spiegato tutto ai miei. Perchè a te la lettera l'ha portata un gufo e a me una donna?» mi chiese.
«Non so, forse perchè sei figlia di Babbani, persone che non hanno la magia...»
Dopo qualche istante di silenzio mi chiese:
«È diverso se si è figli di Babbani?»
Dovevo immaginare che prima o poi saltava fuori questa domanda, La Domanda. "Ora che le dico?" pensai. "Ma no, Lily. Per me non è diverso, ma a scuola potresti trovare centinaia di fissati Purosangue che passeranno il loro tempo libero a insultarti e a prenderti di mira con i loro perfidi 'scherzi'". Mentre pensai queste cose le dissi, esitando leggermente:
«No, non è diverso.»




Primo settembre 1971: mi trovavo alla stazione di Londra, vicino alla barriera del Binario 9 e ¾  e aspettavo pazientemente che Lily finisse di salutare la sua famiglia. All'improvviso vidi che si allontanava con Petunia, ma non riuscii a sentire  cosa si dissero: probabilmente quella  stava insultando ancora la mia migliore amica. Non sopportavo quando lo faceva!
Si allontanò dalla sorella e mi superò senza degnarmi di uno sguardo, ma perchè?
Mi sembrò di vedere le sue guance luccicare per le lacrime...
«Lily», la rincorsi, «aspettami!»
Salimmo velocemente sul treno. Dopo aver vagato qualche minuto nel corridoio a cercarla, la trovai rannicchiata in uno scompartimento vuoto.
«Io e Tunia abbiamo litigato. Lei...lei mi odia perchè abbiamo letto la lettera di Silente!»
«Lily ascoltami. Stiamo andando davvero a Hogwarts! Non puoi rovinarti il primo viaggio sull'Espresso per una che non ti merita!»
Annuì e si asciugò gli occhi.
Appena il treno cominciò a muoversi, entrarono nel nostro scompartimento due ragazzi, probabilmente del primo anno come noi.
«Speriamo che tu sia Serpeverde» le dissi, felice che avesse ritrovato il buon'umore.
«Serpeverde?» disse una voce provenente da uno di quei due ragazzi  entrati prima, da quello magro con degli assurdi capelli sparati in tutte le direzioni.
«Chi vuole diventare un Serpeverde? Io credo che lascerei la scuola, tu?»
Capelli-sparati ci ignorò completamente e si rivolse al tipo che stava con lui, che sembrava uno di quelli con la puzza sotto il naso e l'aria da nobile.
«Tutta la mia famiglia è stata in Serpeverde.» rispose il principino, sempre facendo finta di ignorare l'esistenza mia e di Lily.
A questo punto aspettavo "ansiosamente" la risposta di Belli Capelli.
«E dire che mi sembravi un tipo a posto!»
«Chissà, magari andrò contro la tradizione.»
replicò il re in miniatura.
I soliti idioti senza cervello. Li guardai con disapprovazione sperando di non essere notato: non volevo guai prima ancora di arrivare a scuola.
Peccato, quello che sembrava aver preso una scossa elettrica notò la mia espressione.
«Qualcosa non va?»
«No, ma se preferisci i muscoli al cervello...»
gli dissi sprezzante.
«E tu dove pensi di finire, visto che non hai nessuno dei due?» gli diede corda l'altro.
Ahahahah davvero divertente.
«Andiamo, Severus, cerchiamo un altro scompartimento.» mi disse Lily, guardando disgustata i due idioti.
I suddetti individui scoppiarono a ridere sguaiatamente e uno dei due cercò di farmi inciampare e mi disse:
«Ci si vede, Mocciosus!»
E
io che speravo di non avere guai...












NdA:
Eccomi qui con il secondo capitolo.
Che dire... finalmente i nostri Sev e Lily stanno andando ad Hogwarts e hanno avuto la fortuna/sfortuna di conoscere James Potter e Sirius Black. Avete capito che sono loro vero? Non li ho descritti perchè secondo me a Severus non interessano: per lui esiste solo Lily. Quando però James e Sirius iniziano a parlare, individua subito quali sono le caratteristiche che potrebbe usare per prenderli un po' in giro e di cui, secondo me, era un po' invidioso. Ah..altra cosa importante! I  dialoghi in corsivo li ho presi da Harry Potter e i Doni della Morte.
Grazie per essere arrivati fino qui! Se avete qualche richiesta/domanda da farmi sono a vostra completa disposizione, idem se avete qualche consiglio che potrei usare per migliorare questa mia sottospecie di storia!
Luna <3

  
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