First date
[329 parole]

James era trepidante: camminava avanti e indietro per la stanza sotto lo sguardo perplesso dei suoi migliori amici.

Ogni tanto si fermava; osservava il suo riflesso nello specchio appeso alla parete e si schiacciava, vanamente, i capelli sulla testa.

Inutile dire che, non appena scostava la mano, ritornavano normali.

O, meglio, sparati in aria da tutte le parti.

E fu proprio quando Sirius stava per chiedergli, per l'ennesima volta, cosa diamine gli prendeva che s'immobilizzò improvvisamente.

Il bracciale si era riscaldato.

Senza lasciar correre altri minuti, corse, veloce, fino al portone principale, fino a lei.

Si arrestò, restando immobile a fissarla.

Era così bella che non si accorse nemmeno del dolore al polso che andava via via aumentando.

Non appena lei lo scorse sorrise, mentre una folata di vento la colpiva in pieno.

Aveva i capelli arruffati e le guance rosse e ciò la rendeva ancora più meravigliosa, a detta di James. 

“Significa che è radiosa?” si chiese James.

“La gente innamorata è radiosa, no?”

 

 

Lily non riusciva a capacitarsene.

Aveva chiesto a Potter - Potter per la miseria! - di uscire con lei.

Ma cosa le era passato per la testa?

Il mondo aveva per caso iniziato a girare al contrario?

Si guardò intorno: il cielo era al posto giusto, la terra sotto i suoi piedi e Alice e Frank sulla scalinata a sbaciucchiarsi.

“Fantastico!” pensò arrendevole “La mia vita è in subbuglio e il mondo rimane uguale”

Fu solo quando lo vide che si rese conto che la cosa non era poi così stana.

D'altronde, è normale voler uscire con la persona che ci piace, no?

Sorrise al suo indirizzo intimidita da quel pensiero, mentre il portone si aprì, scompigliandole i capelli con una ventata.

Abbassando lo sguardo notò il rossore che pian piano si stava estendendo sul braccio di James.

Alzò gli occhi al cielo, esasperata: « Sei un idiota Potter, ti avevo detto di toglierlo! »

Solo allora si accorse delle lacrime di dolore che tentava virilmente di trattenere e non poté fare a meno di scoppiare in un'ilare risata.

“Beh, almeno questo non è cambiato” si concesse, soddisfatta.






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Aveva i capelli arruffati e le guance rosse. Significava che era radiosa? si chiese. La gente innamorata era radiosa, no? { Shadowhunters – Città di cenere
La mia vita è in subbuglio e il mondo rimane uguale. { Shadowhunters – Città di cenere

Chiarimenti: il bracciale è tipo come la moneta del quinto libro, che si riscaldava per avvertire gli studenti della nuova data per le esercitazioni dell'Esercito di Silente (o, almeno, credo sia così xD). Nella Flash l'incantesimo non è perfetto, dunque, il bracciale continua a riscaldarsi - per questo Lily dice a James di toglierselo subito.
Uhm... credo di aver detto tutto, in caso contrario, non esitate a chiedere :)


Flashfic dedicata a Roxar, La regina delle James/Lily, Sara e basta: Buon Compleanno - anche se in ritardo xD -