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Autore: kora33    05/03/2012    3 recensioni
Una telefonata all'alba costringe Lisa Cuddy a fare ritorno al Plainsboro, ed ancora una volta sarà l'artefice del destino di House.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Greg House/Lisa Cuddy
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Ottava stagione
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2 – Vorrei odiarti un pò

 
-Okay- esclamò House all’improvviso-siamo tutti soddisfatti, Wilson ha tentato il tutto per tutto,  io voglio tornare  a casa mia, spalmarmi sul mio divano a bere uno scotch e tu visto che sei qui potresti fare una buona azione esaudendo l’ultimo desiderio di un condannato a morte –era già in piedi mezzo nudo
- aspetta -disse lei trattenendolo per un braccio
-so che non riesci a resistere, ma è meglio andare a casa prima- scherzò House
-ho fatto il test …se risulterò compatile,  ti darò una parte del mio fegato -affermò Lisa seria
-ci sono altre… parti che preferisco di te, posso scegliere?
Ricambiò lo sguardo di rimprovero di Lisa, provando nostalgia anche per quello.
-non mi devi niente, quindi torna a casa, alla tua vita con la coscienza a posto.-disse in tono duro
-non è per questo che voglio farlo. Sei un uomo incredibile…
-questa l’ho già sentita –disse House interrompendola
-salvare la tua vita significa salvare la vita di tanti altri
-quindi non lo fai …per me?- disse in tono fintamente  risentito
-smettila House. Hai capito cosa voglio dire.
House era sempre in piedi con addosso solo la camicia ospedaliera , Lisa a pochi centimetri  –rimettiti a letto, devo tornare a New York, pianificare un po’ di cose…
-lasciami in pace, vattene e non tornare più. Felice di averti rivisto.-la concedò
-non posso lasciarti morire- sussurrò Lisa, quando ormai dava le spalle all’uomo uscendo dalla stanza.
 

-------

 
Lisa era rientrata a casa e dopo aver coccolato un po’ sua figlia, si era chiusa in bagno per evitare di rispondere a qualsiasi domanda .
 –sai che non potrai restare li tutta la sera vero?- disse Jeff da dietro la porta
-è aperto- rispose Lisa invitandolo ad entrare
-quando avevi intenzione di dirmelo?-il tono di Jeff non era affatto conciliante -hanno appena chiamato dal Plainsboro…
Lisa lo guardò esortandolo a continuare, ma Jeff non disse nulla
-mi spiace è accaduto tutto molto in fretta- si giustificò
-Non potrai salvarlo, non sei compatibile. – disse Jeff lapidario, lasciando Lisa immersa nella vasca e nel dolore che adesso traspariva dal suo viso.
Jeff era già coricato quando Lisa lo raggiunse a letto. Gli si avvicinò in cerca di conforto. Si lasciò abbracciare e scaldare. Chiuse gli occhi lasciando scivolare le lacrime, lasciando che tutta la tristezza ed il dolore trovassero un sfogo, un posto dove andare e si lasciò amare.
Erano passati due giorni e Lisa non aveva ricevuto notizie da Wilson, ne osava chiamarlo per chiederne. Era appena tornata a casa dopo una lunga giornata di lavoro,  il cellulare iniziò a squillare il nome sul display preannunciava la notizia che con orrore aveva atteso.
 -Lisa, è appena uscito dalla sala operatoria è andato tutto bene
-Wilson, hanno fatto il trapianto? Hanno trovato Il fegato? Chi l’ha donato?- Lisa l’ho investi con mille domande- sta bene -ripetè  a se stessa abbozzando un sorriso
-si si  ti richiamo dopo e ti racconto tutto- il tono di Wilson era, se possibile, più concitato del suo.
Era notte fonda quando Wilson la richiamò, era accaduto l’incredibile, Taub aveva atteso fino all’ultimo per fare il test  ed era risultato compatibile, dopo  l’operazione tutti e due i pazienti  stavano bene.
Dopo quella telefonata ne seguirono molte altre, ormai ogni giorno Lisa  chiamava Wilson per avere notizie sui suoi progressi fisici, era orgogliosa del fatto che non aveva ripreso a fare uso di vicodin, era pulito ormai da quasi due mesi.
Wilson non le disse, che quando pensava di essere in punto di morte, le ultime parole di House erano state per lei,  la teneva a distanza non volendo turbare  l’equilibrio che House aveva raggiunto
In una di quelle solite telefonate non fu Wilson a rispondere
-Perché non chiami me per avere mie notizie?- disse House allegro
Lisa balbettò un ciao.-non…mi aspettavo…come stai?- disse infine
- visto che il re del gossip ti racconta di me io posso raccontarti un po’ di lui? – continuò senza aspettare la risposta -Sta bene, esce con un’assistente sociale ed ha organizzato un cena a quattro con una sua amica, ricordi la nostra uscita a quattro?
-i  go-Kart- sorrise Lisa –Sam mi ha buttato fuori strada, ricordi il caso della scrittrice?
-io…mi ricordo solo di te-
Un breve silenzio, interrotto da Lisa  –House devo andare , devo preparare la cena …
-ok, dirò a Wilson che hai chiamato. Ah probabilmente  Sanford Wells ti chiamerà per proporti di tornare al Plainsboro, con Foreman hanno raggiunto i minimi storici -disse quasi con indifferenza
In realtà Lisa aveva chiamato Wilson proprio per quello, stava davvero valutando l’offerta di tornare a Princeton,  a New York si sentiva isolata da tutto , dalla sua famiglia, dai suoi amici, anche se la lite avuta con Jeff  aveva frenato il suo entusiasmo.
-si gli farò uno squillo domani mattina-disse infine Lisa- buona serata House
-anche a te.- riattaccò
Era rimasto con il telefono in mano, chiuse gli occhi cercando di ricordare l’attimo esatto in cui aveva scoperto di amarla. Era già stato innamorato prima, Stacey  era rimasta nel suo cuore per tanto tempo, ricordava quando si era innamorato di lei ed anche di quando,  lasciandola andare via, aveva rinunciato a lei perché non poteva rinunciare a se stesso. 
A centinaia di chilometri Lisa non era rimasta indifferente alle esternazioni di House, avrebbe voluto odiarlo almeno un po’.

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-non credo sia una buona idea tornare al Plainsboro- la voce di Wilson era stranamente fredda
-dici …per House?-Lisa capiva l’atteggiamento di protezione che Wilson aveva nei confronti dell’amico, ma era allo stesso tempo delusa .-l’ho sentito in forma, in fondo abbiamo lavorato insieme per  quindici anni, non pensi  che potrebbe funzionare ancora? 
-cosa pensi che accadrà quando ti vedrà con il tuo fidanzato? House ti ama ancora ed è come un bambino, non sa gestire i suoi sentimenti.-
-mi ha detto che vuoi fargli conoscere un’ amica della tua ragazza, magari potrebbe frequentarla e scoprire che gli piace…avere una relazione...-insisteva Lisa
-e non sono nemmeno sicuro che tu voglia lasciarlo andare- Continuò Wilson duro
-questo è un colpo basso Wilson.
-mi spiace Lisa, non è colpa tua ciò che è accaduto due anni fa, e forse hai ragione è possibile ricostruire il rapporto così com’era prima della vostra relazione. Ne parlerò con House.- Wilson si arrese
Un’altra dura giornata era finita, era tornata a casa decisa a parlare, o meglio litigare, con Jeff.  Stava preparando il suo piatto preferito, facendosi aiutare da Rachel ben contenta di pasticciare in cucina con la sua mamma.
-mmm…  ravioli.-disse Jeff avvicinandosi per baciarla –pensi basteranno per …convincermi?
-per…convincerti ho altri …sistemi!- rispose strizzando l’occhio-non ho voglia di litigare, solo avere la possibilità di discuterne, decidere insieme, come una coppia –
-a me sembra che tu hai già deciso-
Jeff all’inizio poteva sembrare la classica persona che va d’accordo con tutti, accomodante,  una specie di Wilson 2.0 ,  in realtà non lo era affatto,  si erano conosciuti a Princeton, lei lavorava al General ed era stato lui a convincerla a lasciare la città, le aveva fatto lentamente il vuotoattorno,  allontanandola non solo da House,con lui solo al centro del suo mondo.  
-e sembra , anche , che tu faccia le tue scelte e poi me le comunichi. Se decido di non venire?
-se mi spieghi le tue ragioni per non volerlo fare, non è per  il tuo lavoro perché puoi chiedere facilmente il trasferimento e allora fammi capire tutta questa tua avversione.
-vuoi tornare per House? -Chiese con rabbia
-certo che no, io sto con te. E’ questo il motivo?  
-continui a dire che siamo una coppia, ma quando parlo di matrimonio tu ti irrigidisci, come se …non fossi sicura di quello che provi per me.
Lisa era confusa da questa dichiarazione, non aveva mai pensato al matrimonio come un qualcosa che rafforzasse il suo rapporto con Jeff, ne avevano parlato  tempo addietro ma senza mai approfondire l’argomento.
-cos’è una proposta di matrimonio ed  io non l’ho capito?- tentò di scherzare Lisa
-tu non vuoi sposarmi.- rispose serio Jeff
-per poter rispondere è necessario fare le domanda.
-Vuoi sposarmi Lisa Cuddy?
La richiesta era giunta inaspettata e Lisa la interpretò come un’insicurezza di Jeff 
Avrebbe voluto rispondere che per lei era come se già lo fossero, ma dall’espressione di  Jeff capì che non era la risposta giusta.
-Si, lo voglio, Jeff Morgestein.

 
 
Grazie a evelyn83 e ValeHuddyHuli spero che il nuovo capitolo vi piaccia, Ovviamente la malattia di House è stato solo un pretesto per far tornare Cuddy .  
  
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