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Autore: Miliko_Akiko chan    16/03/2012    2 recensioni
Hana sa che esistono i rompiscatole, ne è la prova inconfutabile Reika Tamaki, la persona più antipatica che lei avesse mai incontrato sulla Terra. Che non sia l'ora di vendicarti, Hana? --- Aggiunto Banner
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hana-chan, Reika Tamaki
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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                             Hana's Troubles

“Quando si decidono ad aprire? Ho freeeddo!!”
Strillava Hana, avvinghiata al braccio della povera Momoko.
“Se non ti fosse messa un vestito così scollato avresti avuto meno freddo!”
Commentava Doremi, con un tono di rimprovero.
Hana si limitò a un sorrisino, non voleva destare sospetti in nessun modo.
“Hana, è vero che ti fermerai un’ora in più?”
Domandava Tetsuya, avvicinatosi alla ragazzina.
“Già!”
“Allora buona fortuna, ne avrai bisogno!”
“Piantala, Tetsuya, cosa vuoi che le succeda?”
Si intromise Doremi, guardando con rimprovero Tetsuya e con preoccupazione Hana.
“Si sa che Reika è pericolosa, bisogna stare attenti con lei…”.
Sghignazzando il ragazzino si separò dal gruppo e andò via.
“Qualche volta vorrei sapere che ha nel cervello quel tipo…”.
 
Lentamente quel cancello che teneva chiusa la casa dei Tamaki si apriva, lasciando modo di entrare agli ospiti.
Un grande vialetto di ghiaia mostrava la via verso la porta, mentre attorno s’estendeva un immenso giardino, curato, verde e rigoglioso.
Hana si guardava intorno, con stupore e meraviglia osservava ogni minimo particolare del grandissimo giardino.
Il gruppo procedeva piano, si guardava intorno e commentava, a volte bisbigliando o altre a piena voce, facendosi sentire da tutti i presenti.
Alla porta della grande villa comparve una donna che fu riconosciuta come la madre di Reika, che cordialmente li invitò ad entrare.
“Reika scenderà tra poco, accomodatevi pure!”.
L’ingresso era ampio ed era collegato direttamente a una grandissima sala.
Era meravigliosamente ampia e luminosa, i mobili erano abbinati a tutta la sala, che risplendeva come fosse un gioiello.
“WOOOWWW!!”
Hana cominciò a guardare dappertutto, sfuggendo al controllo di Doremi e la concentrata Momoko.
“E’ meravigliosa! Doremi, vieni a vedere questa vetrina! Momo-chan, il tappeto è stupendo, vero??”
Distogliendo entrambe lo sguardo da un enorme lampadario di cristallo, Doremi e Momoko lanciarono solo un’occhiata ad Hana, per poi precipitarsi su di lei e, con non poca agitazione, tappargli la bocca.
La madre di Reika la guardò stranita.
“Dovete perdonarla, ha battuto la testa da piccola…”
Diceva Momoko, ridacchiando e accarezzando il capo biondo della ragazzina.
“Ehi!”
Protestava Hana.
“Sta zitta e vedi non combinare guai, altrimenti ti ricacciamo a casa a pedate e ti scordi l’ora in più…”.
Le sussurrò quando la madre di Reika si girò.
“Uff… va bene…”
 
Una risata stridula e acuta si sentì dalle scale.
Tutti gli ospiti girarono il capo, per poi notare che la festeggiata era arrivata.
“Salve a tutti, ragazzi! Sono felice di notare che non manca nessuno!”
“Per forza, ha detto che chi non veniva sarebbe stato malmenato e poi chiuso nel bagno della scuola…”.
Sussurrava Sugijama ad Ogura.
 
La festa procedeva senza intoppi, a parte qualche trascurabile figuraccia della sovraeccitata Hana-chan, che non era assolutamente capace di sedersi a chiacchierare nel salotto come Doremi e Momoko, o giocare assieme agli altri compagni di classe.
Per tutto il tempo Hana non aveva fatto altro che osservare la casa in ogni minimo particolare, spiare la festeggiata cercando di non farsi notare –con scarsi riusultati…-
e sbavare sopra tutti i dolci che erano stati confezionati apposta per Reika.
Quanto alla festeggiata… beh… si godeva la festa, parlando con gli ospiti con tono troppo amichevole per essere suo e si preoccupava che ogni ospite fosse a suo agio. A volte lanciava qualche occhiata ad Hana, che veniva direttamente percepita da Doremi e Momoko, che non riuscivano a dare sfogo alla loro ansia.
Reika rivolse la parola a tutti, meno che ad Hana, alla quale si preoccupava solo di lanciare le sue occhiate.
 
Finita la festa, tutti abbandonarono la dimora Tamaki, mentre la piccola Hana si era finalmente seduta sul divano, tranquillamente.
Reika chiuse la porta lentamente, alle spalle degli ultimi ragazzi.
Ora il salotto era completamente deserto.
Reika si girò verso Hana.
Hana alzò lo sguardo sulla bionda.
Reika guardò Hana, mentre sulle sue labbra sottili si ridisegnava quel ghigno che popolava gli incubi di Hana-chan.
-Di qualunque cosa che io abbia mai conosciuto, Reika è la più spaventosa… e il suo sorriso così gelido non mi mette nient’altro che terrore… non è il sorriso caldo e piacevole di Doremi, che nasce da una risata o magari da un momento felice… il suo nasconde tristezza e dolore, solitudine e tanta malinconia… ora c’e l’ha con me e io non posso farci niente… o forse si?-.
“Ora, per te, inizia la vera festa… cara Hana…”.
 
To be continued…
 
Angolo di Akikochan
 
Eccomi qui, dopo essere resuscitata!! XD
Come va? Perdonate il ritardo ma devo ancora prendere sul serio la ff… e trovare un briciolo di ispirazione. Spero che vi piaccia come vi è piaciuto il primo chappu!^^
Bacioni!!
 
Akikochan 

  
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