[Storia classificata V al contest "Psicolabili a Vita" indetto da DominoWhite sul forum di EFP] Merlin non avrebbe mai creduto di arrivare ad un tale senso di follia. Non avrebbe mai creduto che un giorno tutto il mondo si ribaltasse in quel modo.

Mentre parla John lo afferra per le spalle e lo spinge con foga verso la porta, molleggiandosi energicamente sulle gambe per distrarre la vescica.
Holmes si lascia trascinare senza opporre particolare resistenza.
- E va bene. Del resto lo hai detto anche tu. La convivenza si basa esclusivamente sul compromesso. Quindi anche questa è una cosa a cui dovrai abituarti gradualmente.
Al suono di quelle parole Watson lo lascia andare di colpo, allontanandosi da lui e scuotendo la testa con indignazione.
- No! Ci sono delle cose che non possono essere condivise!
Sherlock ricambia il suo sguardo con aria contrariata.
- Andiamo John! Siamo coinquilini!
- Sì lo so. E vivo benissimo insieme a te… Però sono inglese! E in questo paese le persone non fanno pipì l’una di fronte all’altra!
[ Pairing: Sherlock/John ] [ Para-slash, Pseudo-demens ]

Merlin ha una cotta per il suo coinquilino e il suo coinquilino ha una sorellastra che si rifiuta di passare San Valentino, nonché il proprio compleanno, con lui.
Arthur/Merlin, Leon/Morgana

Richiesto il suo aiuto in un caso riguardante una giovane cameriera assassinata in una ricca tenuta, Sherlock si ritrova ad investigare nel bel mezzo di segreti, fantasmi, un'inopportuna influenza, e John. (Rielaborazione in chiave moderna de "L'enigma di Reigate". Sherlock/John pre-slash. Traduzione a cura di Madame Butterfly.)

Kurt fin da piccolo -quando ancora sua mamma gli infilava le cassette nel videoregistratore per paura che si facesse male alle dita- aveva avuto questa strana convinzione che avrebbe capito, un giorno, che una determinata persona era destinata a lui –per tutta la vita, si intende- se l’avesse sentita cantare una canzone Disney.
Se tutte le bambine sognavano il Principe Azzurro, perché lui non poteva? Le ragioni, il giovane Kurt Hummel, le scoprì anni dopo, rimanendo però fermamente convinto che un’audizione in stile Disney era di certo il miglior modo per selezionare il proprio, futuro, Principe.
Spoiler 2x06 in poi
[Blaine Anderson/Kurt Hummel][Lemon/Fluff][Tutti i personaggi sono maggiorenni e non miei comunque]

"I preparativi per il matrimonio di Arthur Pendragon, nuovo Re di Camelot, stavano per giungere al termine. Da due settimane, ormai, era stata prefissata la data del matrimonio e la servitù si era immediatamente organizzata per far sì che quell'evento diventasse indimenticabile. Tutti (o quasi) , la vigilia del grande giorno, erano davvero emozionati. Finalmente Camelot avrebbe avuto una regina equa e giusta. Ma non tutti riuscivano a gioire. Merlin vagava per il castello con aria assente, con una strana sensazione di oppressione allo stomaco e con la voglia di lasciarsi tutto alle spalle.
Qualcosa cambierà nel suo rapporto con Arthur, il loro vero ed unico destino, è quello di essere assieme. Sempre."
[scritta per il 4#p0rn_fest con il prompt 'domani ti sposi', ma di p0rn ha proprio poco... giusto una scena finale.]
[la fic era nata come una one shot, ma per questioni di lunghezza, è stata suddivisa in capitoli. Ad ogni modo è già completa.]

Il dottore cercò di sostenere quello sguardo più a lungo possibile, rinunciando a chiedersi il perché di quella sfida non verbale, finchè non perse la battaglia ed abbassò gli occhi sulla sua tazza di tè, portandola alla bocca e sorseggiandone qualche goccia, nell’inutile tentativo di sembrare distratto.
- Vuoi sposarmi, John?
[ Pairing: Sherlock/John ] [ Pre-slash, Azione ]

-Siate.gentili.- e corse verso la porta, non intendendo fare aspettare ulteriormente il suo ragazzo fuori al freddo –Blaine!- esclamò una volta aperta, gettandogli le braccia al collo non appena vide il suo viso sorridente.
-Ehi, ciao anche a te-
Blaine ricambiò l’abbraccio, stringendo una mano attorno alla sua vita, accarezzandogli i capelli –senza rovinargli in alcun modo l’acconciatura- con l’altra. Rimandarono i baci a dopo e, semplicemente, si presero per mano, andando in salotto dopo aver chiuso a chiave la porta, dal momento che sia lui che Puck sarebbero rimasti a dormire quel sabato sera.
-Finn, Puck, vi presento Blaine- il mio ragazzo, aggiunse mentalmente con un sorrisino soddisfatto.
Blaine porse la mano destra con fare cordiale, venendo ricambiato prima dall’uno, poi dall’altro –Piacere-
-Piacere mio, beh, nostro- rispose Finn, seguito dall’annuire silenzioso di Puck –così tu sei Blaine…Kurt ci parla molto spesso di te-
Spoiler 2x06 in poi
[Blaine Anderson/Kurt Hummel + Finn & Puck][Erotico/Fluff][Tutti i personaggi sono maggiorenni e non miei comunque]

E’ come se un tornado fosse passato dentro di te e ti avesse scombussolato ogni emozione, ogni pensiero. Fissi il vuoto di fronte a te, anzi, non è il vuoto ma una semplice finestra aperta: le tende svolazzano tranquille, cullate da un venticello notturno.
Porti istintivamente la mano al petto e lì c’è il tuo ciondolo.
Piccola e banale Flash Fiction senza pretese, scritta in una notte insonne.
Spoiler 2x08!

Sherlock fissa John e si avvicina, facendolo arretrare, finché non c’è altro che il muro e pochi centimetri cubi di aria a separarlo dall’inferno.
Sherl/John taaanto angst.

-Perché ti fidi di lui?-
Già, perché lo stai facendo?
Sherl/John (pre-slash)

« Arthur! », chiama. « Arthur? »
Non gli badi troppo e non ti soffermi sui suoi occhi blu – anche perché sai benissimo che colore abbiano. Il sapore della nebbia nel palato adesso è quasi pressante; t’invischia i polmoni. Non riesci a respirare ma non sai chi biasimare: lui o la nebbia?
Arthur s'aggira feroce per il castello. Arthur, il coraggioso Arthur. Arthur ha paura.

Raccolta di drabble e flashfic sui personaggi del telefilm Merlin.
[Partecipante alla Camelot Challenge]

Sembra facile, quando certe frasi vengono dette da altri, quando la situazione viene vista dall'esterno.
Sembra facile, quando non si ha stampato in mente lo sguardo triste ma deciso di lei, la sua figura scossa da brividi convulsi, le sue labbra -così perfette, così delicate- che pronunciano quelle parole brevi ed affilate come lame di ghiaccio:
"Non possiamo più stare insieme".
Questa one-shot fa parte della serie "In due" ^_^
DuncanXCourtney

[Arthur/Merlin] La verità era che non si era mai soffermato sul serio a pensarci e, mentre intorno a lui tutto crollava, Merlin restava al suo fianco senza che lui se ne accorgesse.