Frost, sede della più grande arena di Gladiatori nell'universo, è il regno di Freezer. Su Frost, Vegeta è un guerriero fra tanti ed è stato scelto per dare spettacolo. Il suo desiderio di libertà è cresciuto negli anni come un fuoco vivo e sarà proprio questo sentimento ribelle a fargli commettere una pazzia. Vegeta sa di non essere solo nella sua brama ed è disposto a tutto pur di sfuggire ai ghiacci di Frost, ma dovrà fondere forza e intelligenza per riuscirci. E sarà una donna la sua unica speranza.
cit.“Non allungare la lingua o sarò costretto a strappartela, femmina.” “La stai prendendo sul personale, Sayan?”
I loro occhi s’incontrarono in una danza frenetica ed ardente, si sfidarono.
“Dieci anni di prigionia per me sono sufficienti. Questo non è istinto, ma bisogno di libertà. Sono fatto di sangue e carne, la guerra è il ventre materno che mi ha partorito.” Sollevò una mano e l’aprì, sfoderando scintille di fuoco freddo, azzurro. Fra tutti i colori possibili, lui scelse proprio quello. “Ho vita dentro e dono morte, ti piace come suona?”

La Resa dei Conti è il seguito di AMB. Kauros è costretto a mantenere il pugno duro e i nervi saldi per non crollare: la gravidanza della moglie lo rende instabile ed ansioso, dietro le montagne si muove un nemico incredibilmente potente, Iggor è fuggito, sua sorella è stata rapita. Costretto quindi a rafforzare le mura del cuore e della città per non sprofondare, il nuovo Re di Nevene affida a Bromoc l'incarico di riportare Lucixia a casa e prepara l'esercito alla battaglia. Bromoc parte immediatamente nel tentativo di riparare ad errori giovanili che sperava di aver dimenticato, il suo viaggio tuttavia gli costerà molto più di quanto si era immaginato. Costerà un cuore. Il suo.
cit. Lei respirò a fondo e drizzò la schiena, gli occhi che bruciavano. “Hai detto che sono tua.”
Lui emise una risatina secca, guardandola negli occhi con aria di sfida. “L’ho detto?” La provocò, leccandosi le labbra.
“Hai detto che sono tua e che mi vuoi.”
Il soldato respirò in modo brusco e le mani intensificarono la stretta, promettendo di lasciare dei lividi.
“Forse l’ho fatto.”
Diamine. Non ne sarebbe uscito vivo.

La nostra eroina è una neolaureata in medicina nerd e pasticciona, che dopo una rocambolesca giornata finisce col passare la notte in casa del membro di una rock band, a sua insaputa.
L'intenzione è quella di svignarsela prima di incontrarlo, ma il destino è in agguato e le cose non vanno secondo i piani, per nessuno dei due...
Rating arancione, per ora.
OOC, molto OOC.

Tratta dalla storia: “- ...Stupida mocciosa, se mi privi delle tue insopportabili urla a me cosa rimane?- Non aggiunse altro, si limitò a stringere ancora più gelosamente il tesoro che aveva fra le braccia. Si sentiva soltanto molto triste. Triste di non poter abbattere il muro che li circondava.”
Fanfiction partecipante al contest "Petali di lacrime" indetto da DarkElf13

Raccolta di incontri ipotetici (e hot) tra Sasuke e Sakura, scritti leggendo il manga (a parte i primi tre che sono una storia a sè, ma è troppo complicato spostarli!):
[1. UNA VITA PIANIFICATA. Sakura vive con Kiba ed è soddisfatta della propria vita.. almeno fino a quando non rivede Sasuke.
2. UN'ALTRA OCCASIONE. Seguito di "Una vita pianificata"
3. E' COSI' DIFFICILE AMARTI. Molti anni dopo. Seguito di "Un'altra occasione". ]
4. UN INCONTRO IMPREVISTO. Quali rischi può correre il povero Sasuke nell'incontrare una Sakura di pessimo umore? "Povero, povero Sasuke.. di cosa aveva paura, mica lo violentava!"
5. DI RABBIA E D'IMPULSO. POST 482: Si dice che l'odio e l'amore siano due facce della stessa medaglia.
6. LA PROFEZIA. (scritta quando Madara e Tobi erano la stessa persona) Madara Uchiha si è rovinato l'adolescenza per colpa di una profezia, ed ora odia gli adolescenti, tutti.. ma soprattutto quei due!
7. ILLUSIONI. Sakura non voleva che l'ultimo loro incontro fosse quello in cui avevano tentato di uccidersi, ma non sapeva in quale altro modo affrontare Sasuke.
8.IL GIORNO DOPO LA VITTORIA. LEMON, in pratica, per festeggiare il 685.

Cosa succede se una ragazza come me decide di scrivere una fan fiction un po' romantica e contorta sul suo manga/anime preferito? I personaggi in questa storia non saranno dei pirati alla ricerca di avventura ma dei ragazzi che hanno dei problemi sentimentali e finiranno in situazioni un po'... strambe! La scuola è difficile per tutti ma ancora di più per una ragazza sola e insicura che sembra voler nascondere il suo passato. Riusciranno i suoi amici a farle capire l'importanza dell' amicizia e dell'amore? Saprà capire cosa prova davvero? Riuscirà a fare luce sui suoi sentimenti?

« Guardati, Uchiha: » gli disse posandogli la sua mano intoccabile sulla spalla e avvicinando ancor di più la bocca al suo orecchio. « tu sei un animale a sangue freddo. Non riesci a controllare la tua temperatura corporea, e se rimani per troppo tempo fuori dalle acque putride in cui hai sguazzato per tutta la vita, finisci per morire. »
Storia classificatasi Prima al Contest “Sakura’s Choice” da Flyonclouds sul Forum di EFP, e vincitrice del premio Best Word.
Sasuke/Sakura, come ha detto la giudicia, misto tra fluff, drammatico, e non so cos'altro. Un pastrocchio che spero vi piaccia!

REVISIONE IN CORSO
Quando suo padre firma un accordo di pace con un regno nemico, obbligandolo a prendere moglie, Kauros accetta quell’ordine a malincuore. In passato l’ostinazione gli ha portato via un fratello, il tempo delle libertà si è esaurito, questa volta deve obbedire. La sua promessa sposa però è diversa dalle donne a cui è abituato: Irisha è piccola, minuta, ha i capelli rossi e un carattere tenace.
L'attrazione sarà fatale. I sentimenti però non lo salveranno quando gli errori del passato torneranno a bussare alla sua porta, esigendo un alto tributo. Lui o sua moglie, la bilancia non saprà decidere, e Kauros dovrà fare di tutto per sopravvivere.
cit. “Sono l’unica per te?” Domandò in un filo di voce.
“Che cosa hai detto?”
“Sono l’unica per te? Voglio dire, dopo questo tu andrai ancora con altre donne?”
La sua espressione confusa la mandò nel panico, così lei invertì la rotta pensando di aver fatto un passo falso. Forse lui non l’amava. “Scusami.”
“Credi che potrei farlo? Sei l’unica con cui voglio stare.”
Lei si emozionò. “Dillo ancora.”

Alzo gli occhi sulla porta principale, accanto alla guardiola, notandone lo spessore rilevante e le rifiniture marcate, più simili ad ex sbarre di prigioni, che ad abbellimenti di una semplice porta ospedaliera. Sopra al bastione elevato dalla cornice della porta, intravedo una scritta bluastra e non molto nitida dalla mia posizione sdraiata.
Strizzo gli occhi per identificarla.
Is… Ist… Istitu… Istituto Ps… Psi… Psichat…
Mi alzo di scatto, mettendomi a sedere nuovamente, le mani che trafiggono il lenzuolo, la schiena intirizzita dallo stupore.
Istituto Psichiatrico Manari.
Il sudore m’imperla la fronte, colando veloce e gelido sui lati del viso, scivolando giù per il collo e scomparendo freddo sotto il colletto della maglia.
-Oddio…- mi sento mormorare lontana, come se non fossi io a parlare -… è un manicomio… sono ricoverata in un manicomio… Dio mio… credono che io sia pazza…-
[Non è una AU]

Serie Silver
Durante un viaggio di spedizione scientifico per lo spazio, Bulma si imbatte nei pericolosi saiyan, guerrieri che stanno conquistando la galassia. Rapita e umiliata viene fatta prigioniera e sfruttata per le sue brillanti potenzialità. Ma un giorno il suo intelletto le apre una nuova strada, una via che la porta dritta dal suo carceriere dispotico, e allora un nuovo e illecito legame fiorisce di aculei affilati: Bulma diviene vittima e Dea al contempo, Vegeta aguzzino e amante... Ma sui protagonisti grava il peso di un destino avverso...

In questi mesi aveva avuto la possibilità di osservarla bene, nonostante in un primo momento la sua attenzione fosse catturata più dalla nave che affondava che da quell' individuo. Non si poteva scorgere un granchè del suo viso per via del massiccio cappuccio che lo ricopriva, ma affinando la vista aveva potuto intravedere una cicatrice che deturpava l' occhio sinistro.
E lei conosceva solo una persona con una cicatrice così evidente e conosciuta.
ATTENZIONE! DAL CAPITOLO 5 IL RATING SI ALZERA' NOTEVOLMENTE!!!!

Serie Silver
Trunks ha pochi mesi. Bulma e Vegeta si sono lasciati: lui non vuole una relazione umana nè mostra interesse per il figlio. Ma mentre sulla Terra i cyborgs scatenano l'inferno, nella vita della scienziata appare un altro uomo che è disposto persino a sposarla...
Bulma l’aveva sfidato, ma lui non poteva gridare. Non poteva darle addosso. Non poteva farlo perché era orgoglioso. Ma dentro, come acido corrosivo la gelosia lo bruciava.

Serie Silver
Trunks sta crescendo e a quattro anni vorrebbe imparare a volare. Cosa deciderà Vegeta in un pomeriggio trascorso col figlio... Ogni immagine confluiva in Bulma, ogni distrazione, ogni ricordo....

La maggior parte di voi si sarà sentito dire almeno una volta nella vita:
«Ci sono cose peggiori di questo.» o «Devi renderti conto di quanto tu sia fortunato
ad avere questo genere di problemi e ringraziare di non averne altri ben più gravi.»
Beh, io ho quelle cose peggiori e quel genere di problemi ben più gravi; non andró mai al college,
non sposeró mai l'uomo della mia vita e non vivró abbastanza per vedere mio figlio sposarsi.
Anzi, non avró nemmeno il tempo di partorire un bambino.
No, perché la mia vita potrebbe finire oggi, come domani.
- Il titolo è preso dalla canzone A little bit longer, di Nick Jonas. -

Raccolta di os comico-demenziali sul famoso telefilm di vampiri.
Ogni settimana cercheremo di riproporre l'episodio trasmesso dalla cw in chiave comica attuando una vera e propria deformazione dell'episodio, in più ci saranno dei capitoli "speciali" che tratteranno di situazioni comiche immaginarie frutto della nostra fantasia che non partono dal telefilm.
-Sei venuto babbo natale! Lo sapevo- urlò un Damon festoso andando incontro all’uomo che era appena caduto giù dal camino.
-Sì sono santa klaus e tu devi essere Damon- rispose Klaus fingendo una voce grossa da uomo anziano che non era minimamente credibile, ma a quanto pareva Damon l’aveva totalmente bevuta e stava li con occhi adoranti ai suoi piedi.
-Che cosa mi hai portato di bello quest’anno?- domandò con trepidazione Damon
-Ma certo ti ho portato un pacco-
-E dov’è?- chiese saltellante e gioioso Damon. -È forse nel sacco?- ipotizzò il giovane vampiro alla ricerca del suo regalo.
-No veramente lo puoi trovare un po’ più in basso, dove ci sono i pon pon- lasciò intendere Klaus
-Vuoi darmi questo pacco?!?- sbottò poi impaziente perché evidentemente non trovava ciò che stava cercando.