“Ora ti mangerò.”
“Ma chi sei?”
“Ha importanza?”
“Vorrei solo sapere da chi sto per essere divorato.”
“Sono solo Buno.”
“Allora adesso mi mangerai?” La pecora annuì. Il coniglio si avvicinò e le permise di inghiottirlo. Giù, giù, fin nello stomaco di quell’essere nero.
Non vedeva nulla, circondato dall’oscurità percepiva unicamente delle mani gommose e graffianti che lo sospingevano in quelle cavità improbabili quanto un tiro di schioppo. Si lisciò i baffi e socchiuse gli occhi. Ne sarebbe uscito inzaccherato, pensò con un sospiro. Odiava le ore passate a ripulire ogni singolo pelo dal catrame che lo sommergeva.
[...]
Un vecchio che sta per abbandonare la vita, i ricordi del passato, un rapporto morboso con la madre, la ricerca di Lei. Quanto di tutto questo sarà reale? Quanto solamente… un incubo dai colori sgargianti? Una corsa affamata all’interno di spazi e tempi contrastanti per arrivare ad una conclusione inevitabile quanto la morte.
Questa storia si è classificata prima al concorso "Magia di una frase" indetto da Akane sul forum di EFP
Autore:
Eylis |
Pubblicata: 10/08/08 | Aggiornata: 10/08/08 |
Rating: Arancione
Genere: Drammatico, Sovrannaturale, Introspettivo | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Note: Nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Categoria:
Storie originali >
Nonsense | Leggi le
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