Paura.
Probabilmente è quella che hanno provato quando sono morti, o forse no.
*^*^*
Brevissimi flash su alcune delle morti più significative della serie. Tutto in 192 parole.
[Rue, Cinna, Mags, Wiress, Finnick, Prim]

Charlotte; una vita normale, ma infelice. Convive con la smania di scoprire qualcosa di cui non sa niente, per finire in un gioco più grande di lei.
Doc. Anderson; matto per detta di tutti, ma sa qualcosa che nessuno vorrebbe mai sapere, neanche a costo della vita, ma troverà qualcuno disposto ad ascoltarlo.
Un viaggio nel tempo. Un segreto. Un amore più grande della storia stessa.

Momenti rubati dopo la proiezione di un film scadente e qualche sigaretta.
E dei pensieri di Shosanna sulla distruzione del Terzo Reich.
Poi c'è Hans. Hans Landa; con la sua spontanea crudeltà e un concetto deviato dell'amore se di amore si tratta.
- Quel contatto fisico fu una tortura per Shosanna, ma aveva un retrogusto dolceamaro che Hans percepì del tutto.
La tratteneva a se con forza, non voleva lasciarla scappare.
Perché lei era Shosanna Dreyfus e lui lo sapeva.
Perché, pur facendo parte dell'elité, pur essendo un Colonnello delle SS, provava gusto nel baciare un'esemplare di quelli che chiamava ratti.
E perchè non c'era niente di più affascinante dell'ego ferito di uno splendido angelo. -