[ Alla mia bella Waifu, con amore ]
Kenma prese un sorso d’acqua dalla borraccia e poi si voltò verso il suo capitano che tentava di approcciarsi col gigante rivale per cui aveva una cotta. Arricciò il naso guardando l’ennesimo approccio fallire e si chiese nuovamente quando avrebbe smesso di fare l’idiota. Kuroo non sembrava un esperto di relazioni e il suo modo di dare attenzione non sembrava il massimo, anzi… faceva acqua da tutte le parti. [...] Il biondo decise che la sua pausa poteva concludersi e si incamminò verso il compagno dai capelli neri e lo strattonò appena chiedendogli di seguirlo un po’ più lontano dai compagni. Chissà, magari poteva aiutarlo in qualche modo con la sua cotta.

Raccolta di AkuRoku nate da una serie di immagini AU, tutte scollegate tra loro, di genere diverso e rating che varierà dal verde al rosso.
1. Pazzo per amore
2. Bacio fatale
3. Momento perfetto
4. Desiderio al telefono
5. Chain of Memories
6. Incontri in libreria
7. Tutto per lui
8. Domande scomode
9. Angurie
10. Il principe biondo (OS)
11. Incubo scarlatto (OS)
12. L'impossibile
13. Fuochi e lanterne
14. Onore o amore
15. Morbidi incubi
16. Freddo piacere (OS)
17. Oblivion (OS)
18. Dietro l'angolo
19. Black and red (OS)
20. You go to my head (OS)

Raccolta partecipante al contest "Quattro stagioni – Flashfic [Multifandom]" sul forum di EFP.
Incentrata sulla coppia Honoka/Maki: fluff a gogò, leggero angst e future-fic sparso.
500 parole per ognuna.
{ #1 | Primavera | Pioggia } "« Guarda qua! È davvero un bell'acquazzone! Ed io non ho nemmeno l’ombrello! »"
{ #2 | Estate | Notte } "Il brano trasmesso a basso volume dalla radio la porta, tuttavia, a spalancare gli occhi velocemente e a drizzarsi seduta. "
{ #3 | Autunno | Calorifero } "« Secondo te, cos’è la felicità? »"
{ #4 | Inverno | Calore } "Porta il braccio destro sul viso - negandosi completamente al mondo - e morde il proprio labbro, in cerca di autocontrollo."

Storia ambientata alla fine della prima stagione, dopo la vittoria della Touou sul Kaijou. La Winter Cup è alle porte.
Un altro modo di vedere le vite della Generazione dei Miracoli e del Seirin. Un modo che non riguarda solo il basket, che però non smetterà mai di tenerli inevitabilmente tutti uniti.
Kise non riesce a dimenticare Aomine, nonostante la vicinanza di Kasamatsu.
Nel rapporto tra Kuroko e Kagami s'inserisce la presenza di Himuro, del quale Murasakibara è tremendamente geloso.
La vita di Takao subisce uno stravolgimento e Midorima è pronto a far ruotare la sua stessa esistenza intorno al compagno pur di aiutarlo.
Hyuga comprende la portata dei suoi sentimenti per Teppei solo quando Hanamiya decide di usare ogni mezzo a sua disposizione per conquistarlo.
Tutto questo sotto l'occhio dell'imperatore di Akashi che, come un burattinaio tiene sotto controllo i fili delle vicende.
Fili che sono destinati ad intrecciarsi.

La scuola superiore Teiko possiede un tesoro molto particolare e prezioso.
Aomine si è appena trasferito e incontra una ragazza.
"-Ma questa non è una scuola maschile?"
La domanda in effetti è più che legittima.
--------------------------------------------------------------
Pairing principali: AoKise, MuraHimu, MidoTaka.
Aggiunta di pairing vari. Niente het.

Odiava che la balbuzie non gli facesse spiccicare bene nemmeno una parola, odiava non riuscire neppure a scrivere e leggere, a causa della dislessia cui era affetto.
Odiava se stesso, più di tutto.
Perché non poteva immergersi in mondi che erano diversi dal suo, perché non poteva evitare di metterci ore prima di tracciare una lettera – sbagliata – su un foglio, perché non poteva nemmeno comunicare senza che l’ansia e lo sconforto lo prendessero.
-
Axel H. Twain aveva ventuno anni ed un bellissimo appartamento all’ultimo piano di un altissimo edificio in piena città. Era talmente in alto che da lì poteva persino vedere il mare, cosa notevole visto che si trovavano piuttosto lontani dalla costa.
Inutile dire che chiunque altri non avrebbe avuto questo moto di superiorità a vivere in un posto del genere, quanto più un nauseabondo senso di vertigini: ma Axel era talmente pieno di sé che probabilmente, dall’alto del suo piedistallo, non aveva neppure idea di cosa fossero le vertigini.
---
Perché quando un sedicenne che scappa dai propri problemi incontra un uomo che li incarna tutti, uno per uno, non può essere un caso.
Bisogna solo affrontali insieme.
[AkuRoku- RiSo]