Il riccio si girò verso di me e accolse le mie piccole mani tra le sue facendo incrociare le nostre dita.
Harry:"Mi ami?" chiese sussurrando.
Elizabeth:"Da morire" risposi portandomi alle labbra le sue mani baciandogli lentamente le nocche.
Harry:"Ne sei sicura?" chiese sorridendo.
Elizabeth:"E' l'unica certezza che ho." dissi facendo spallucce.
Harry:"Mi amerai per sempre?" chiese guardandomi dritto negli occhi.
Elizabeth:"Per sempre." affermai sicura di me.
Harry:"Promesso?" chiese accarezzandomi la schiena.
Elizabeth:"Promesso."

Si riparte, Mo e Harry un amore cresciuto con difficoltà, ora ancora in pericolo, cosa succederà? beh, apri e leggi

Lei era stronza,egoista,pensava solo a se stessa. Lei si divertiva alle spalle degli altri. Lei vorrebbe cambiare ma non ci riesce. Lei si è costruita una maschera per non svelare a tutti la sua vera personalitá. Lei non crede nell'amore. Lui,quasi uguale a lei. Lui va con tutte le ragazze che gli capitano a tiro senza sapere il loro nome. Lui,come lei,non sa cos'è l'amore. Lui non vuole cambiare. Lui vuole continuare a divertirsi fin quando gli sará possibile. Lei Mary Dowson. Lui Zayn Malik. Entrambi hanno in comune molte cose. E chissà cambieranno idea sulle loro vite?!! ..Entrambi superficiali,ma in realtà molto diversi.

“Arianna…” inizia a dirmi prendendomi la mano e accarezzandola. Mi guarda dritto negli occhi e dice “Ti amo”.
Ti amo??? LOUIS MI HA DETTO TI AMO?!?!?!
Sono troppo sbalordita e rimango li ferma, senza dire nulla. Vorrei dire qualcosa ma non ci riesco, l’emozione è troppo forte e ho le parole bloccate.
Louis continua a guardarmi aspettando che io dica qualcosa ma non ce la faccio ad aprire bocca! Abbassa lo sguardo mi lascia andare la mano.
Si alza e dice “S-scusami… i-io… a quanto pare non proviamo le s-stesse emozioni… niente, dimentica ciò che ti ho detto… se non ti piaccio va bene…”

Ciao a tutti sono Anna, questa ff parla di me stessa, delle mie vicende ed esperienze.
Anna (io) è una ragazza molto cupa, violenta e scontrosa con tutti, ma non lo era sempre stata...
Con l'aiuto di un'amica (Bea) e di un ragazzo che conosce per caso di cui lei si innamora e prova cose nuove mai provate (Harry) riuscirà ad uscire da questo stato e ritornare come una volta.
Ma...chi lo dice che le favole hanno sempre un lieto fine?...

Zayn era accanto a me,infatti lo sento barcollare anche a lui prima di cadere tutti e tre urlando a terra!Tutti scoppiano a ridere e io per fortuna non mi sono fatta niente,penso di essere finita con la faccia sul suo culo! Sento qualcosa gonfiarsi sotto la mia faccia e la alzo subito sentendo Zayn urlare!O mio dio,non e la faccia!Si mette subito in ginocchio tenendosi la sotto con un'espressione dolorante in faccia e sbarro gli occhi andando vicino a lui!Non fiata e mi guarda impassibile stringendo la mascella!Riesco solo a sentire risate su risate!
"oddio Zayn,scusami...non l'ho fatto apposta!Stai bene?O mio dio che ho fatto?"
Mi dispero passandomi una mano sulla faccia e per fortuna riprende a respirare sbattendo le palpebre!
dice solo due parole
"PORCA PUTTANAAAAA"

Scar, una ragazza di 17 anni si trasferisce a Londra e costretta a frequentare una scuola che non gli piace! Ma sei questa scuola nasconde qualcosa? Se i suoi amici di scuola nascondono qualcosa? Immaginate una scuola invasa da un fantasma di un ragazzo, cosa faresti?
Tratto dal primo capitolo
Io: Mi scusi, posso farle una domanda??
Segr: Certo, sono qui apposta!
Io: Ehm ho visto che c'e un 3 piano, come mai è chiuso? Ci sono lavori?
Segr: Ehm, purtroppo no, qualche giorno fa abbiamo trovato un ragazzo privo di vita in bagno..
Io: O.o, è morto un ragazzo?? Oh mio dio!
Segr: Già..era stupendo come ragazzo, bravo con ottimi voti..
Io: e come è morto se posso chiedere!
Segr: Sei una ragazza piuttosto curiosa vero?
Io:si molto, sopratutto quando non conosco un posto!
Segr: a volte la curiosità e meglio evitarla..Eccoci, questa è la tua classe, ci vediamo!
Io: Salve..e grazie per l'aiuto..

Tratto dal quarto capitolo
" tu morettina dacci i soldi e ti invece grande uomo coraggioso é meglio se non fai cose stupide o te ne pentirai " Il ghigno del ragazzo era diventato serio e i suoi occhi erano puntati in un punto fisso dietro di me come se qualcosa lo spaventasse.
" sai non é buona educazione puntare una pistola contro una ragazza " disse una voce bassa e famigliare.
Mi fermai subito e spostai lo sguardo alle spalle del ragazzo, dei capelli castani alzati in una cresta perfetta, occhiali da sole ancora sul naso e viso serio e concentrato, forse lo odiavo ma in quel momento ogni piccolo segno di disprezzo verso di lui era scomparso
" Liam " sussurrai spalancando gli occhi…

-Ehi tesoro dove sei?-
-Sono in albergo, tra un po' ho il volo e poi finalmente sarò da te!- mi rispose felice dall'altro capo del telefono, o forse meglio dire, dall'altra parte del pianeta.
-Mi manchi tanto- emisi leggermente affranta.
-Ti amo- non era riuscita a salvarmi.

INCOMPIUTA
Quando sentii due colpi alla porta, per poco non cacciai un urlo.
«Chi è?» esclamai.
Non ottenni nessuna risposta.
«Chi è?» chiesi di nuovo; la voce mi tremò un paio di volte.
Non avevo il coraggio di guardare dallo spioncino.
Non rispose nessuno. Mi accasciai a terra, tenendomi la testa tra le mani.
Sentivo il cuore sbattere violentemente contro il petto, il battito mi assordava, mentre le mie gambe iniziarono a tremare.
[...]
«Ti apro» dissi cercando di controllare il tremolio della voce.
Quando spalancai la porta – dopo aver tolto catena, chiavistello e aver dato tutte le mandate possibili – mi ritrovai davanti un Louis stranito.
«Va… va tutto bene?» chiese insicuro.
Seguii il suo sguardo e vidi che stava osservando il coltello che avevo in mano. E il mascara colato sulle guance.
Scossi il capo in modo confuso, per poi annuire decisa e stamparmi un sorriso falso in faccia.
«Benissimo» dissi, sperando non avesse notato la mia voce incrinata.
«Lyn… sei sicura? Insomma… hai un coltello in mano» disse con fare ovvio.
«Oh» mormorai. Dovevo sembrargli una fuori di testa. In fondo lo ero. «Io… stavo cucinando».
«Piangendo?»
Inarcò un sopracciglio.
«Cipolle» dissi in fretta.

Diana è una ragazza studiosa che lascia il Texas per andare al Bird college. Il suo scopo principale è allontanarsi dal suo temuto passato.
Harry è uno studente ribelle e pericoloso, costretto ad allontanarsi dal suo oscuro passato.
"Ti odio Harry, come ho potuto solo pensare che tu fossi un umano? Sei solo un animale senza vergogna"
"E tu credi davvero che io ti ami, che io sia attratto da te? ma ti sei vista?"
"Tu mi hai portato all'inferno, ora voglio stare con te."
"Ti amo."
"Ti odio"
"So che mi ami"

E poi arrivò quel momento, quello che avevo pregato tutto il tempo che non fosse stato ripreso.
Sentii Zayn irrigidirsi di fianco a me, trattenere il respiro...
La mia mano si abbatté sullo schermo, e lo chiuse con uno scatto.
Mi resi conto che stavo ansimando, che tremavo.
"Louis, puoi spiegarmi.."
La voce roca di Zayn non lasciava trasparire nessuna emozione.
Io chiusi gli occhi, cercando di riprendere il controllo, di pensare.
Ma la mia mente urlava con rabbia un unico nome.
Harry Styles
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*in fase di correzione*
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ATTENZIONE
- Louis/Harry, accenni Louis/Zayn + altre bromace. Se non vi piace il genere state alla larga.
- Il carattere dei personaggi e le vicende nella storia sono inventati e non si riferiscono in alcun modo a fatti reali.
- Senza il mio permesso e l'attribuzione dei relativi crediti NON potete pubblicare la storia su altri siti. Se lo fate, prima o poi vi scoprirò e verrò a smerdarvi di fronte al mondo intero.

Una ragazza solare, ma timida e certe volte una vera e propria stronza.
Un ragazzo alto, con il capo ricoperto da dei riccioli e con quello sguardo caratterizzato dalle iridi color verde smeraldo nel quale chiunque ci si potrebbe perdere.
Una ragazza conosciuta per caso da un semplice istinto.
Da un violento passato a un futuro meraviglioso, ma colmo di ostacoli.

A volte mi chiedo come sia possibile aver paura. Eppure è così, sulla Terra ogni essere vivente ha paura. C’è chi ha paura degli insetti, chi di semplici e innocue farfalle, chi di morire, chi di soffrire, chi di perdere le persone care e poi c’è lei, quella più grande di tutte, la paura di amare. Ogni essere vivente è in grado di amare ma allo stesso tempo ha paura dell’amore. In realtà non è l’amore a far paura ma tutto quello che c’è dietro: paura di non essere abbastanza, di non sentirsi pronti, di non essere in grado ma soprattutto paura che tutto finisca.

«Un bacio sulla guancia» era disgustato. «Di nuovo».
«Sta’ zitto Hazza. Sto cercando di seguire».
Il riccio non si arrese, e prese il gomito dell’amico, facendolo distrarre nuovamente.
«Voglio seguire questa fottuta lezione, Harry. Lasciami in pace» lo avvertì, minaccioso.
«No Zayn, ora mi ascolti. Perché le hai dato un bacio sulla guancia?»
Il moro sbuffò e si arrese, posando la penna.
«Cos’avrei dovuto fare? Infilarle la lingua in gola?»
«Per esempio».
«Sei disgustoso».
«Solo un anno e mezzo fa l’avresti fatto».
«Già, ma le cose sono cambiate, e lo sai».
«Giusto, mi sono dimenticato che sei una specie di Edward Cullen “io rispetto le donne” e blablabla…»
«Cosa c’è di male?»
«Edward Cullen è palesemente froc-»
«Non intendo quello».
[...]
«Invitala a casa di Liam, oggi pomeriggio. I signori Payne tornano tra sei giorni, e Liam vuole darsi alla pazza gioia più che può prima del loro ritorno. Mi ha scritto un messaggio, oggi pensava alla piscina. Ci saranno anche Louis e Niall. Hollie non è sicura di riuscire a venire».
Zayn ci pensò su. «Secondo te accetterà?»
«Quale ragazza sana di mente si perderebbe Zayn Malik in costume da bagno?»