"Il mio nome è John Vincent... sono un membro delle forze di sicurezza GUN e faccio parte dell'equipaggio della USS Galaxy. Qualcosa ci ha attaccati. Abbiamo perso i contatti con la Terra e l'equipaggio è stato sterminato. I miei compagni... sono tutti morti. Penso di essere l'unico superstite.
So che è impossibile... ma penso che dietro tutto questo ci sia Sonic.
Chiunque ascolti questa registrazione... sappia che la USS Galaxy deve essere assolutamente distrutta... è l'unico modo per fermarlo"

Ocarina of Time
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Tributo al Kokiri dai capelli color autunno, Mido.
L'amicizia tormentata prima, il silenzio saturo di rammarico poi, tra il Kokiri e l'Hylian che non sapeva di essere un Hylian.
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(*l'altro personaggio è Mido)

Bilbo si fermò di botto. Spalancò gli occhi dall'orrore, gli si mozzò il respiro.
Thorin giaceva prono sul terreno impregnato di sangue, la punta di una lancia gli perforava lo stomaco, ogni centimetro di pelle visibile era ricoperto di tagli e lacerazioni. Era immobile, troppo immobile.
Era morto.
Scritta per la Bagginshield Week di Tumblr | Prompt: Dream

Questa storia parla del nostro riccio blu, ma in un contesto particolare, nel mezzo tra quello che era la propria vita e ciò che gli ha dato la morte. Grazie ad un'animale riesce a trovare la pace.
[Dedicata a Phantom13]

«Perché mio padre non mi ama, Boromir?»
La prima volta che gli aveva rivolto quella domanda, Faramir aveva sei anni.
{pre!La Compagnia dell'Anello | Boromir/Faramir brotherhood}
Seconda classificata al Frasette Ganze Contest indetto da Princess L sul forum di EFP.

" - Elsa, ti prego. - implorò Anna, ormai sull'orlo delle lacrime - Ti prego, non posso più vivere così io! -
Elsa si morse ancora una volta il labbro, guardando silenziosamente l'altra fanciulla per diversi secondi. Per un attimo Anna credette che sua sorella fosse davvero sul punto di domandarle perdono e di aprire gli occhi, realizzando finalmente quanto era stata egoista e meschina ad escluderla dalla propria vita senza mai darle un'effettiva spiegazione e forse, finalmente, avrebbe capito che chiudere le porte e non permettere a nessuno di avvicinarsi a lei non era affatto il modo migliore per continuare a vivere.
Tuttavia, quando la regina aprì nuovamente la bocca per parlare, le speranze di Anna svanirono di colpo, sciogliendosi rapidamente come neve al calore del sole.
- Allora vattene. -"
[La famosa scena dello scontro fra Anna ed Elsa, vista dal punto di vista della sorella più piccola.]

Un elfo era appena arrivato, e ora stava di fronte alla sua cella con un mazzo di chiavi dorate stretto in una mano. - Il re ti ha convocato nelle sue stanze, nano. Muoviti -, disse, mentre apriva e afferrava Thorin per legargli le mani dietro la schiena con una corda elfica.
[Thorinduil]

Il Nero cancello. Davanti ad esso le Genti libere della Terra di Mezzo stanno combattendo per annientare le forze dell'Oscuro Signore.
L'erede di Isildur è il loro condottiero e, con la fierezza degli Antichi Re, abbatte ogni nemico che gli si para innanzi. Tutti tranne uno.
Giace Aragorn, sulla rossa polvere.
Mille pensieri invadono la sua mente nell'attesa del colpo di grazia.
Cerca, disperato, il suo mare ed il suo cielo.
Gli occhi del suo Elfo.
Suo perché sono uniti nelle lacrime e nel sangue.

L'eroe sanguinante.
La pretesa troppo alta.
Un destino uguale a quello di ogni altro che ha indossato la Tunica Verde.
Pensieri e dolori.

"Tua sorella è morta. Per colpa tua..."
La mia mente ci mise qualche secondo a realizzare il significato di quelle parole.
Intorno a me adesso, il rumore del vento che soffiava come impazzito era diventato quasi insopportabile.
Mi voltai dando le spalle a Hans, dimenticandomi persino della sua presenza. Mossi qualche passo incerto, ma sentivo le gambe sempre più deboli, sempre più incapaci di sorreggere il peso di quel mio corpo che ormai stava venendo prosciugato di ogni forza.
E alla fine crollai.

[Genderbender: Arne/Janina]
Arne si sentì afferrato per il gilet nero e qualsiasi cosa fosse lo ringraziò mentalmente, salvato per un soffio da un bel tuffo nell’acqua gelida.
Se Anna fosse stata maschio e Hans femmina? Una scena che abbiamo visto tutti in Frozen, leggermente riadattata.

«È un talismano. Un potente incantesimo giace su di esso. Se qualcuno che non sia un Nano legge le rune sulla pietra.. sarà per sempre maledetto!» - con un movimento improvviso Kili allungò la mano verso le sbarre per mostrare meglio ciò che teneva.
Lanthir si limitò a inarcare un sopracciglio a quel gesto ma prima che il nano potesse ritrarre il braccio, glielo afferrò di scatto costringendo lui ad alzarsi e strattonandolo così contro la porta con forza.
«Una maledizione? Davvero?» - gli sussurrò a un soffio dal viso, divertito dal modo in cui l'altro stava inutilmente cercando di divincolarsi - «Lo sai che ti succede se vengo maledetto leggendo la tua dannata pietra, nano?»
- Le scene de La Desolazione di Smaug in cui è presente il Capitano delle Guardie di Bosco Atro... ma non quello inventato da PJ. -

"Innegabile che il viaggio fosse faticoso ed impegnativo, ma valeva la pena averlo intrapreso anche solo per quello."

Quattro fic in una: Wind Waker, Skyward Sword, Twilight Princess e Ocarina of Time.
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C'è chi naviga, c'è chi vola e c'è chi cavalca. Tutti, però, con lo stesso, unico sentimento nel cuore.
Una sensazione che attraversa il tempo.
Quattro ère diverse, una sola anima.

- Amo il tuo viso sempre corrucciato, i tuoi modi di fare effemminati, i tuoi gemiti quando sei nel letto insieme a me, il tuo carattere un po' fastidioso, a volte, e amo quando ti lasci andare, quando sorridi, quando mi baci...
Ti amo Ritsu, ti ho sempre amato -
Ho voluto scrivere una fanfiction dove Takano e Ritsu instaurano una coversazione nel letto, dopo il sesso.