[Storia a OC; ISCRIZIONI CHIUSE]
Sono passati vent’anni dallo scontro contro Gea e dalla sconfitta dei Sette. Da allora ogni campo deve offrire dodici semidei (sei ragazze e sei ragazzi) a testa per partecipare ai Giochi. I semidei combatteranno, uccideranno e moriranno per il diletto della Dea … o forse no?

Warren accarezzava con molta dolcezza il viso di Hermione, ancora sotto l'effetto delle due pozioni somministrate. Non vedeva l'ora che aprisse gli occhi per guardare le sue bellissime iridi castano dorate, come i capelli. Ma soprattutto sperava che la vista del redivivo Scott la scuotesse dal suo torpore. Era molto preoccupato per lei, la morte del Professor Xavier, di Scott, ora tornato in vita grazie al potere mutante di Rachel, e di Jane l'avevano scossa molto, tanto da chiudersi nel suo dolore.

Bellatrix era furiosa. Correva, quasi, per i corridoi di Villa Malfoy per raggiungere la sorella. Da quando aveva scoperto quella cosa, si era arrabbiata e non poco. Ecco, aveva raggiunto la stanza di Cissy. Sperando di non aver interrotto nulla, entrò senza neanche bussare. Inutile dire che era preparata al peggio, ma la fortuna era stata dalla sua parte, almeno in quel momento.

La battaglia finale di Hogwarts si è conclusa con la morte di Harry Potter per mano di Lord Voldemort. A un anno di distanza dallo scontro, i membri dell'Ordine della Fenice ancora in vita lottano per non soccombere al regime dei Mangiamorte.
Storia seconda classificata al Contest: What-if the War...? indetto da Trick e SakiJune, e vincitrice del premio "miglior storia angst".
Storia prima classificata al "TRULY ANGST" Flashcontest di Gaea