La neve era già costellata di piccoli germogli verdi di bucaneve e primule che gli animali, sopravvissuti al freddo rigido, non si facevano di sicuro scappare.
Un ragazzo dai capelli neri corti era intendo a badare ad un gruppetto di caprette smagrite, ma piuttosto arzille per fortuna, il corpo snello era coperto solo da una blusa marrone chiusa in vita da una cintura di cuoio scuro, a coprire le gambe dal freddo un paio di braghe beige ed ai piedi degli stivaletti, molto usati, del medesimo colore della cinta.
Imbronciato, il giovane Ian, osservava quelle bestie così felici del fatto che l’inverno fosse finalmente giunto al termine.