Caro Babbo Natale,
è inutile che menta: so che negli ultimi anni non sono stato molto buono.
Sono diventato un Mangiamorte, ho preso in giro i miei ex compagni di scuola, sono stato immobile a guardare una professoressa che veniva ingoiata dal serpente di Voldemort, ho raccontato un sacco di bugie e fatto molte altre cose di cui non sono fiero.
Spero comunque che vorrai continuare a leggere fino alla fine.
Sono innamorato di un ragazzo. Lui non sa nemmeno che esisto. Cioè sa che esisto ma mi detesta.
Per me lui è bellissimo. E’ forte, coraggioso. Sono sicuro che potrei dimostrargli che sono la persona giusta per lui, se solo mi desse una possibilità.
Quindi quest’anno ti chiedo questo: mi fai avere una possibilità con Harry Potter?
Grazie.
Il tuo affezionato
Draco Malfoy

«Non hanno mai funzionato con Ron, perché dovrebbero funzionare con te?»

- Agrifoglio. – comincia Harry.
- Biancospino.
- Undici pollici.
- Dieci.
- Molto flessibile.
- Sufficientemente elastica.
- Fenice.
- Unicorno.

Di come il vento fu arrestato, come le onde furono fermate e le nuvole non corsero più per il cielo.
E di come un gatto fu addomesticato da una ragazzina imbranata.

[Esercizi di stile]
Senza volerlo, Hermione spinge Harry in una sfida, che li porterà a rincorresi in eventi e situazioni al limite della sopportazione fisica e emotiva.
La domanda è: chi vincerà?

Harry osserva la perfetta grafia di Hermione. Perfetta, troppo perfetta.
Buon compleanno Kukiness!!

Chi è morto non si dimentica. Lo sanno Hermione e Ron, cambiati e cresciuti sei anni dopo la morte di Harry. Stressati dagli impegni al Ministero, da cariche difficili da gestire e una battaglia continua contro un caso che attanaglia l’intero Dipartimento: una banda di assassini seriali, che si fa chiamare La Morte Bianca, uccide politici corrotti, affaristi spietati, ricchi proprietari e tutti coloro che, protetti dai soldi e dalle caste, non sono mai stati condannati per i loro reati.
Spaccata tra due fronti, bene e male, Hermione dovrà affrontare una lotta interna ed esterna, fino a quando, ad una festa d’alta società, incontrerà qualcuno che farà cambiare l’intero corso degli eventi, la sua vita, e la storia stessa del mondo Magico.

Terza classificata nel concorso indetto da efp per la migliore scena lemon, con la scena del capitolo terzo
Quando aprì quel pacchetto, Hermione Granger pensò che Tu-Sai-Chi avrebbe tranquillamente potuto ritirarsi a vivere in riva a un lago e darsi alla pesca, aspettando che i suoi nemici crepassero per la cattiva sorte che si ostinava ad abbattersi su di loro; il pensiero che, quando la cattiva sorte si accanisce così frequentemente su qualcuno, forse questo qualcuno potrebbe essersela attirata con una certa dose di ingenuità e sconsideratezza, non la sfiorò minimamente.

Quando una noiosa serata da passare ad un ricevimento può cambiare radicalmente.
- Proprio tu lo dici, che sai meglio di chiunque quanto questo sia lontano dalla verità. -.
La ragazza girò lentamente il volto verso di lui, senza lasciare il calice sul bancone.
- Hai ragione, Malfoy, tu non sei mai stato un Mangiamorte. - rispose sarcastica.
- Il contrario se mai, non mi sono mai pentito. -
Quando un rapporto è una lotta, lo è in ogni senso e in ogni situazione.
Alle mogli.

Chi ha detto che la vita degli eroi è fatta solo di gloria e gioia? Harry deve assolutamente prendere un Oltre Ogni Previsione in Trasfigurazione, pena la pulizia dell'aula della professoressa McGranitt. Inoltre, la sua unica salvezza, Hermione Granger, non sembra intenzionata ad aiutarlo. Ed ecco entrare in scena i '5 metodi' di Ginny Weasley, per ottenere tutto ciò che si vuole da una persona.

“E sappi che se ti addormenti qui un’altra volta non la passi liscia” ripeté Draco per l’ennesima volta, come era diventata sua abitudine fare ogni mattina, anche se si era ormai arreso al fatto che era come parlare al vento.
E' quasi una PWP, ambientata in un settimo anno ipotetico e ovviamente Harry pensa a tutt'altro che alla guerra. ;)
Buon compleanno, Petty!

Badare ad un bambino, si sa, non è affatto semplice. Specialmente se è figlio del tuo peggior nemico.

“Prendimi con te, se tu non puoi tornare!” le disse, e sentì risuonare dentro di sé quelle parole come se le avesse pensate, non pronunciate, come se le avesse dette l’uomo che avrebbe voluto essere e che non era più. Poi il volto e il corpo di lei si dileguarono nell’ombra. – V.M.Manfredi “Il Tiranno”

Con una lentezza quasi surreale prende a sbottonarsi la camicetta della divisa – e ogni bottone è un'eternità, ogni lembo scoperto di pelle un posto in cui ci si può perdere per sempre – poi il reggiseno, la gonna ed i calzini, e tutto questo lentamente, con naturalezza, e lui vorrebbe dirle che è bellissima ma pazza, potrebbe entrare chiunque e allora cosa penserebbero, e sta per farlo quando lei improvvisamente si china in avanti e gli posa un dito sulle labbra appena dischiuse.
– Shh. Non dire nulla. –
Solleva il lenzuolo candido – come la sua pelle, bianca come l'inverno, liscia come seta e fresca – e in quel momento lo attraversa un pensiero, nettissimo, e vorrebbe dirglielo ma tace: sembri fatta per farmi impazzire.

“Una sera [Ginny] si ritirò in biblioteca e Harry si sistemò accanto alla finestra nella sala comune, in teoria per finire il compito di Erbologia, ma in realtà a rivivere un’ora particolarmente felice passata con Ginny sulla riva del lago.” (HP e il principe mezzosangue, cap. 25, pag. 487).