Giovani ragazzi di soli vent'anni, appena usciti dalle porte del liceo, si preparano a dare un senso alla loro vita, cercando di costruire il proprio futuro. Unico ostacolo: la grave crisi economica, la mancanza di soldi e lavoro.
Tra problemi quotidiani, affitti da pagare, lavori precari e l'ambizione di vedere i propri sogni realizzarsi, affronteranno la sfida più difficile di ogni individuo: il passaggio dall'adolescenza al mondo degli adulti.

{hotsummershipping | Marina&Gold | AU | lungherrima | questo è l'amore che provo per loro}
Dieci volte, dieci momenti nei quali una comunissima ragazza si è innamorata dello stesso ragazzo più una, nella quale tutti e due comprendono che sono stati degli idioti a non capirlo prima.
Se le avessero chiesto che cosa fosse stato per lei, avrebbe senz’altro risposto antipatia. Forse avrebbe dato un’esauriente spiegazione su come la faccia di Gold le aveva subito ispirato un istinto omicida. Marina non pensava certamente che quello fosse ciò che si provasse quando ci si innamorasse.

Ruby non saprebbe dire se è stata la prima volta, o la seconda, o magari la terza e così via. Sa che è successo, un giorno, e lui ci si è trovato immerso fino al collo con annessi e connessi, senza sconti. Ruby non ha mai creduto nell'amore a prima vista, nel colpo di fulmine, escluso quello fisico e decisamente poco piacevole, e nelle favole della buonanotte dove ti promettono l'eternità quando poi, magari, potresti non ricevere nemmeno un secondo. Ma, in fin dai conti, è successo: un giorno si è svegliato, e forse non era la prima o la seconda o la terza volta, ma si era già insinuata sottopelle. Dolorosa quanto un colpo di fulmine, letteralmente. E forse anche di più. (...) E Ruby non sa nemmeno come ha fatto a essere così dannatamente idiota per innamorarsi di lei, ma è successo, una volta che non sa contare, in un tempo che scorre in maniera strana, troppo lenta. L'ha sempre saputo, forse, che era un rincorrerla a vuoto: Sapphire è sempre stata quel che è, nelle sue contraddizioni, in quel modo unico che aveva di ferirlo. Non ha mai smesso.
[Franticshipping]

Qualcosa nel loro matrimonio era andato storto, qualcosa di sottile e indefinito. E tra tutti, quello che ne soffriva di più, che ci rimetteva senza alcuna colpa, era sicuramente Hamish.
[Johnlock, parent!lock, angst]

La gente non tocca Sherlock Holmes, non come tocca le altre persone.
Poi incontra John Watson.

Sherlock e Jim sono due uomini estremamente simili eppure allo stesso tempo così diversi.
Per i fan della Sheriarty una one shot che si basa sull'evoluzione del rapporto tra i due dal processo Moriarty fino all'ultima puntata della terza stagione, dunque attenti agli SPOILER.
SMS e freemorm.

Cinque baci e quello che ha dato il via a tutti gli altri.
(Attenzione! Questa è una storia tradotta e pubblicata col consenso dell'autrice originale!)
[Revisionata]

Da quando ho scoperto Queer as folk mi sono innamorata sia dei personaggi sia degli attori che li interpretano che, a parer mio, sono meravigliosi. Spesso mi sono domandata se vi fosse qualcosa di speciale tra Gale e Randy. Ovviamente i ben informati dicono di no. Ebbene, a me piace pensarla diversamente e in questa FF scriverò del loro amore nato sul set di QAF.

"Quando credevo fossi morto, ti ho chiesto un miracolo..."
"Lo so...l'ho sentito...ero lì..."
"E tu l'hai fatto avverare, in un certo senso."
Sherlock annuì.
"Fai un ultimo miracolo Sherlock. Fallo per me."
"Dimmi ,John."
"Non andartene mai più. Promettimelo."
.
.
Johnlock dopo la 3x02.
[Alternative Ending]
Fatemi sapere che ne pensate!
With love,Ashley

John aprì lo sportello con mani guantate e un pochino impacciate.
Come aveva avuto modo di verificare sbirciando attraverso i vetri, lo scompartimento era completamente vuoto. Il che era proprio ciò che John desiderava.

Nel 221B la febbre alta è un'avventura con un risvolto inaspettato.
«John» ripete Sherlock e il dottore si chiede se stia sognando o sia vigile.
«John, i pinguini non sono verdi…»
«Sherlock, era solo una favola, calmati» prova a dire il dottore, con il tono di voce che di solito riserva ai suoi pazienti più piccoli.
«No, no, tu non capisci.» borbotta Sherlock, agitandosi sul divano tanto che la coperta sfugge al suo corpo e per un breve, intenso secondo, lo sguardo di John indugia sul fianco lasciato nudo dal pigiama. «Sei un idiota.»
«Io non sono un angelo. Non sono neanche un uomo paziente o uno che prepara la colazione per le persone a cui vuole bene o che fa loro i regali a Natale o che manda cartoline con scritto Marry Christmas…».

Due storie di Natale che hanno per protagonisti John e Sherlock. Nella prima, più introspettiva, entrambi riflettono sul loro rapporto.
Nella seconda tengono un comportamento al limite dell'indecenza in presenza di Mycroft.

Il povero John ha instaurato da soli due mesi una turbolenta relazione amorosa col suo coinquilino sociopatico e un po' stronzo. Quando arriva un invito - scritto a mano, in bella calligrafia! - da parte di Mummy Holmes a trascorrere il Natale alla magione di famiglia, i due non possono fare a meno di accettare, ma tra animali impagliati, messaggi in codice Morse e l'assoluta mancanza di filtri e di pudore che contraddistingue tutti gli Holmes, si rivela ben presto una delle esperienze più imbarazzanti nella vita del buon dottore...

"Tu paghi un canone, e dai loro accesso a tutte le cose della persona che hai perso. Mail, messaggi in segreteria, fotografie. Tutto quello che ti viene in mente e dopo qualche giorno puoi parlarle di nuovo. No non prendermi per pazza, mica si tratta di fantasmi e cose simili! Con il supporto tecnologico ricostruiscono il tono di voce della tua ragazza, il suo modo di parlare e scrivere e tu puoi contattarla come se fosse ancora viva. La mia amica ha usufruito di questo servizio per un paio di mesi e in quei mesi piano piano si è staccata dal suo fidanzato ed è riuscita a dirgli addio. "
Come potrebbe qualcuno riuscire a dire addio a Sherlock Holmes? Come potrebbe qualcuno riuscire a staccarsi da Sherlock?
(post-Reichenbach e clone!lock)

“Allora mi farai da alibi.”
“In che senso?”
“Nel senso che se qualcuno verrà a cercarmi io fingerò di essere impegnato con te.”
“Impegnato?”
“Sì, Molly, se non ti è chiaro posso disegnarti una vignetta.”