Una vergine passa una notte con un ragazzo e viene colta dal suo forte e represso desiderio sessuale.

Un'impressione. Un momento. Un gioco erotico.
Niente di esplicito. Vagamente lirico.

Partecipa al p0rn!fest V edizione
[Ade/Persefone]
"Pensò a sua madre. A quanto dovesse essere in pena per lei. Guardò il chicco con sospetto, tenendolo stretto tra le dita, ma infine aprì le labbra e lo inghiottì.
Era fresco e buono, come i frutti del giardino che curava con sua madre. E lei aveva fame."

Un breve racconto di ispirazione noir. Un losco figuro vaga nella notte alla ricerca di una donna che possa soddisfarne i desideri...

Dopo aver tradito suo padre ed aver lasciato la sua terra per amore di un muscoloso eroe, Arianna scopre che il sopracitato se l'è svignata nottetempo lasciandola sola sull'isola di Nasso. Cosa potrà capitarle di peggio?

«Posso avere l'onore di un ballo?»
Il principe catturò la mano che lei aveva alzato esitante, e la trasse a sé, con quella che sembrava una velata impazienza. Il piedino di Cindy sbucò quasi timido dalla gonna, nel vano tentativo di ritrovare un equilibrio in quel gesto brusco, e si posò sopra la scarpa lucida del ragazzo.
Cindy ritrasse il proprio piede con vergogna, avvampando e portandosi una mano alla bocca per reprimere un'esclamazione di sgomento.
Nel tentativo di sfuggire agli occhi verdi del principe Rupert, Cindy non si avvide del sorriso che, improvviso e unico in tutta la serata, gli era affiorato sulle labbra.