Naruto mentre passeggia per il villaggio fa la conoscenza di un bambino, ma la cosa strana è che questo bambino è convinto che Naruto sia suo padre.

Sakura Haruno parte alla ricerca del suo vecchio compagno di squadra insieme a Sai,Kiba e Rock Lee.Dopo essersi fermati in una radura Sakura abbandonerà i compagni per proseguire da sola la ricerca.Riuscirà a trovare Sasuke che reagirà in modo del tutto inaspettato alla vista della ragazza.SPOILER per chi non segue il manga.Mia revisione dell'incontro tra Sakura e Sasuke.

"Sono passati diversi anni ormai dalla conclusione del Progetto Mew e sebbene la Terra non abbia più bisogno del gruppo di paladine della giustizia che aveva nel mio locale il proprio quartier generale, non c'è stato un solo momento, dalla battaglia finale ad oggi, in cui mi sia anche solo passato lontanamente dall'anticamera del cervello di chiudere il Caffè."
...ovviamente per una buona ragione!
"Giusto perchè si parlava di leccornie da gustare..."

Sasuke necessitava di normalità; aveva bisogno di sentire una mano grande scompigliargli i capelli con fare paterno, bramava di avere al suo fianco due iridi verdi colme d’amore solo per lui e delle labbra morbide posate con leggerezza sulle proprie, voleva che quei litigi infantili col custode di Kurama durassero per sempre, perché ognuna di queste cose stillava normalità e serenità da ogni parola, da ogni bacio, da ogni pacca affettuosa sulla spalla.
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Eppure, nonostante procedesse a fatica contro corrente, Kakashi non poté fare a meno di notare come quel piccolo corso d’acqua secondario non smettesse di scorrere, percorrendo la sua strada nonostante tutto, senza fermarsi, e in un moto di filosofica personificazione, si riscoprì anche lui tra quell’impavida schiuma marina, che scorreva fino a trovare il punto in cui, alla fine del corso, si sarebbe finalmente ricongiunto con i suoi simili – con Rin- e Sakura avrebbe ritrovato Sasuke più forte e diverso che mai, ma sempre e comunque Sasuke.
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Dopo la partenza di Sasuke |Sasusaku| accenni KakaRin

Era sempre stato un bel ragazzo Sasuke Uchiha, ne era consapevole. Non per nulla fin dall'infanzia aveva fatto stragi di cuori tra le sue compagne d'accademia, peccato, però, quel sentimento non gli fosse mai interessato, anzi! A cosa gli sarebbe servito essere l'oggetto dell'amore incondizionato di qualche ochetta senza cervello quando il suo unico obiettivo nella vita era quello di vendicare il suo clan uccidendo il suo unico fratello?
Questa storia è arrivata seconda al " Naruto Song Contest " indetto da Nede sul forum di EFPP

L'essere umano, al momento della nascita, non è provvisto di un bagaglio innato di conoscenze. Solo grazie all'esperienza si formano la personalità e l'intelletto. Ed è sempre l'esperienza che condiziona le scelte e aiuta a comprendere gli altri esseri umani.
[sasusaku][accenni crack-pairing]

Quel giorno ricorreva il quarto anniversario della morte di Itachi Uchiha.
Quello era un giorno pieno di ricordi dolorosi, per lui. Rammentava ancora lo scontro avuto con suo fratello e si rammaricava di non avergli dato un ultimo addio come si deve.
Perciò era lì. A Konoha.
[...]
Fu in quel momento che si accorse di una persona che stava entrando nel cimitero, una persona che lui conosceva bene e che gli fece perdere un battito.
Sakura.
[...]
Quando la sua voce gli arrivò forte e chiara, si accorse che stava ancora trattenendo il fiato, che la sua voce aveva assunto un non so che di dolce e materno e che lui non stava sognando.
"Ciao, Itachi - san".

Su suggerimento di alcuni lettori, tento l'impresa avviando questa raccolta.
Un connubio improbabile, se non impossibile, si scontrerà a colpi di arti ninja.
Una piccola furia bionda in balia di una fredda e oscura tempesta.
Riusciranno questi due ad uscirne indenni?
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Spero di aver suscitato la vostra curiosità! :)
Buona lettura
[A seguito di alcune scene di combattimento il raiting è salito da verde a giallo]

Ho voluto accontentare la richiesta di alcune mie lettrici che seguono un'altra mia storia che desideravano tanto vedere Sasuke alle prese con dei Libri un po' particolari. Bene, eccola qui, tutta per voi. Di un Sasuke Uchiha davvero in crisi esistenziale - più del solito - e di amici che non si fanno gli affari loro neanche questa volta. Hope you enjoy!

Una piccola fanfic post 699:
“ Ti senti meglio dopo esserti sfogata?
“Si, mi sento veramente meglio” Ed era vero, sfogarsi direttamente con lui era stato un toccasana per la sua mente, le era venuto così naturale, e la paura di perderlo di nuovo l’aveva aiutata.
“Per la faccenda del Paese del Ferro non c’è bisogno che tu ti senta in colpa, ho cercato di ucciderti anche io”
“Sasuke-kun, non abbiamo mai parlato così io e te, sono davvero felice di questo” bastava così poco per farla sorridere, semplicemente bastava lui.

Sakura è in convalescenza, costretta a studiare a casa, dove vive con i suoi e suo fratello Naruto: è una ragazza tranquilla, un po' insicura, un po' in ritardo con la vita come si definisce. Nella casa di fianco da un paio d'anni si sono trasferiti gli Uchiha, che ormai conosce, tutti a parte il figlio minore che non ha mai visto, cui è riservata la camera con la finestra di fronte alla sua.
Il suo ritorno cambierà tutto, soprattutto cambierà lei.

Questa fan era nata per San Valentino, ma non ho fatto in tempo a pubblicarla. Non è una one romantica. E' comica, irriverente e sono stata in forse fino all'ultimo se inserire l'avvertimento ooc o meno perché uno dei personaggi, con i capelli rosa, non è esattamente se stessa... o forse no? A voi l'ardua sentenza. Buona lettura.