Io odio profondamente il 'Card Kissing Game', è puro fan service, inutile e fastidioso.
[...]
Non so se ci avete mai giocato, è molto facile da spiegare, ma metterlo in pratica non è uno scherzo. Devi sempre, continuamente, inspirare con la bocca, se soffi, la carta cade.
Semplice, no?

Jonghyun non ha mai visto il viso del proprietario dell'appartamento vicino, nè conosce il suo nome.
'Potresti aiutarmi?' [Pairing a sorpresa]

Una semplice raccolta di brevi fanfiction a carattere comico e non, con protagonisti i personaggi di Soul Eater.
Rating variabile.

Bugie su bugie, una frottola dopo l'altra e Maka ci aveva fatto l'abitudine. Le ascoltava e si divertiva a riconoscere le rare verità nelle loro parole.
Maka le sentiva sparlare su ogni ragazzo della Shibusen, ma da quando Soul era diventato una Death Scythe, era diventato anche il protagonista dei loro racconti.

Maka chiuse il libro sbuffando: - Soul, in tutta la giornata tu hai ricevuto tre lettere d'amore, due scatole di cioccolatini e sette richieste di 'partnership', e non ho mai aperto bocca al riguardo. è possibile che per una volta, la prima in tutta la mia vita, che ricevo IO una lettera per San Valentino non possa tenerla per me? -
(Avevo già pubblicato questa Fic senza rendermi conto che l'html mi aveva cancellato i dialoghi, ora ho sistemato. Sorry)

Lee Jinki sapeva molte cose.
Però c'era una cosa in particolare di cui era a conoscenza solo lui.
(JongYu)

" [...] Hai ragione, sei talmente impossibile che nemmeno io riesco a dirti mai di no! "

IceNor.
- N-non sono bagnato là sotto!
- Mh? Scommettiamo?

«Ehi Seccatura, mi dici perché ti ostini sempre a portare questi buffi codini?».
«Bizzarro detto da un uomo con un ananas in testa»
Shikamaru rise: «Ok, uno a zero per Temari».

Soul si sentiva appagato ma non del tutto soddisfatto: voleva ricominciare gli studi, impegnarsi nuovamente e farsi un nome all’interno della scuola non solo per essere estremamente COOL, ma anche per le sue doti intellettive.
E poi conobbe lei: Maka Albarn.

« Non ti impugnerò più Soul. »
« Che stai dicendo Maka? »

Shikamaru La guardò negli occhi.
Lo sguardo serio, un po’ arrabbiato. La fronte corrugata e le labbra serrate.
- Cioccolato! – Insistette.
[Leggermente OOC]

Quelle sottili e innocenti lettere venivano imbucate in modo da cadere a terra una volta aperto l'armadietto; certo può sembrare una tattica semplice e antica, ma rimane sempre la più efficace: era inevitabile non notarle, ecco perchè Soul da un po' di tempo evitava di riporre i libri nel suo spazio personale, o per lo meno, di non farlo davanti alla sua partner.