Dal testo:
Come è possibile provare ancora dei sentimenti così forti per una persona che ti ha ridotto il cuore il mille pezzi? Che ha ridotto te in mille pezzi. Come è possibile che il tuo cuore sia ancora incatenato al suo?
Ecco cosa penso, mentre Christian si avvicina a me e mi prende il viso tra le mani. Poggia la fronte sulla mia e poi sussurra:
"Non lo sposare, Lara." chiude gli occhi. Le mie labbra reclamano le sue. Christian lo capisce e azzera lo spazio che c'è tra loro.
***
Christian e Lara si sono lasciati da otto anni. Lui ritorna nella sua vita come una tempesta. L'amore e la passione tra loro sono ancora forti come il primo giorno. Lei sta per sposare un altro uomo, ma il ritorno di Christian scuoterà il suo mondo. Proprio come la prima volta.
Questa ff è il seguito de L'amore all'improvviso, ff che ho scritto tempo fa. I due protagonisti sono gli stessi, il loro amore è ancora più forte. Non riescono più a stare lontani l'uno dall'altra. Perché si sa, quando la passione non si spegne del tutto, basta una scintilla per far scoppiare l'incendio.

Fra le nebbiose strade di Londra sono molti i segreti che ogni uomo nasconde e, il più delle volte, questi segreti sono legati al Preston's Club, il bordello più famoso dell'intera città reso tale dalla presenza ormai leggendaria di Black Widow, una prostituta che seleziona i propri clienti come se fossero prede e questi, dopo un certo numero di incontri con lei, spariscono senza lasciare alcuna traccia.

Roxanne è una ragazza fragile, appena diciottenne, incastrata in un gioco morboso e proibito che ruota attorno al suo patrigno.
Gabriel è il compagno di sua madre, dai modi aggressivi e cinici, che inizia Roxanne ad un mondo di desiderio.
Segreti e gelosie ardono sull'altare della passione.
Chi vincerà questo gioco?
Dal quarto capitolo:
Mi aggiusto i capelli che si sono totalmente scompigliati. Cerco di assumere una posizione normale, ma lui mi osserva e scuote leggermente la testa:
-No, tesoro. Questo era solo il primo round…-
-Di cosa stai parlando?-
Una strana luce si accende nei suoi occhi:
-Credi che mi sia dimenticato della tua punizione?-
Dal capitolo 11:
Mia madre esordisce con voce dura, velata dal pianto:
-Roxanne. Pensavo fossi morta! Come hai potuto fare una cosa del genere?-Mi stringe forte i polsi, tanto da farmi male, ed io resto inerme, sfuggendo al suo sguardo.
-Ti prego, smettila. È stato un incidente. Punto. Non c'è nient' altro da dire.- rispondo a bassa voce, quasi sussurrando.
Gabriel sta sorridendo mentre guarda la scena.
-Cara.-si rivolge a mia madre- lasciami solo con lei. Credo che riuscirò a farla ragionare.-