Cosa succede se vedi troppe volte il trailer ufficiale della S4? Che dei frammenti d’immagine si insinuano nella tua mente e d’improvviso prendono vita per raffigurare una brevissima visione del futuro. Tutto quello che doveva accadere è successo, inesorabile. Ma che ne sarà di Sherlock e dei suoi amici? Io non lo so di certo, ma loro nella mia mente hanno deciso che doveva esserci questo breve momento…

Sherlock rivide alcuni istanti di quel Natale di anni fa, quando Irina Adler entrò nella sua vita. Il rossetto rosso sangue del primo incontro e il pacchetto della stesso colore con dentro la cosa più importante della vita di Irina, il suo telefono. Si ricordava benissimo l’attorcigliamento del suo ventre quando registrò quei particolari cromatici. Come ricordava bene l’altro rossetto su altre labbra abbinato ad un altro pacchetto, sempre quella stessa sera. Molly. Ma lei, a differenza di Irina, lo aveva fatto inconsapevolmente. Quanto si era sentito arrabbiato con lei per quelle attenzioni per un uomo che non era lui. Quanto si era sentito orribile, quando aveva scoperto che era lui quell’uomo. Quanti anni ci aveva messo a capire una cosa così semplice. E ad ammetterla...

La notte era incantata come quella sera. Il giardino risplendeva sotto la volta celeste, immutabile nel tempo che non scorre. Lui, vestito con il suo abituale kimono, seduto dietro di lei, la abbracciava dolcemente tenendola per la vita, mentre lei con lo sguardo perso ammirava il giardino.Lo sguardo di lui che si posava sullo smeraldo dei suoi occhi, così dolci mentre assecondavano quel suo timido sorriso. La Luna, romantica e pallida, si rifletteva in quelle iridi che potenti lo gravitavano a lei.
All’improvviso una tempesta di fulmini si scatenava intorno a lui.Lo sguardo si abbassava verso il peso che sentiva nella mano destra. Vestiva l’armatura di Korin, ma la spada che impugnava ricordava solo vagamente quella del Nimbo. Era più semplice e leggera. Con un lampo, il suo campo visivo fu invaso dal rosso del sangue e vedeva la sua spada fluttuare nell’aere e fondersi con un’altra spada più piccola, uno stiletto, e dare origine alla spada del Nimbo da lui così conosciuta e amata.

Può la voce calda e suadente di un uomo portarti in un mondo di fantasie perverse desiderando essere immersa nei dolci flutti della sua musicalità? Una serie di Drubble ispirate a Dark Secret Love degli HIM e alla potenza evocativa della profonda voce di Ville Valo (affascinante signore dei nostri languori più profondi)

Immaginava quale fosse la fine di quella storia, ma la attirava a se come se fosse l’unica strada da percorre. Atavicamente, provava il desiderio di ridiscendere in quel mondo. Era come l’istinto della falena per il fuoco. Era come se nel suo genoma ci fosse codificato quel destino… Come altri che avevano il suo sangue prima di lei…

[Amleto]
Fluenti come i suoi capelli, mentre si abbandona ai flutti, i pensieri di Ophelia scorrono liberi nel suo cuore

Sensuali note d'Oriente agitano languori come un viaggio in terre lontane e mistiche...

Quando aveva deciso di raggiungere gli originali a New Orleans, lo aveva fatto perché la nota di urgenza e preoccupazione nella voce di Rebekah l’aveva allarmata, mai avrebbe immaginato che la situazione fosse così disperata e ridicola al contempo!
In fondo era semplice annientarlo: bastava ricordarsi che come ogni despota, era un bambino capriccioso e testardo. Colpirlo nell’orgoglio, umiliandolo era il suo tallone d’Achille.
Caroline era l'unica speranza per Klaus, l'unica a poter vincere il suo orgoglio.. anche se si trattava di concedersi un'avventura dal gusto erotico/surreale...

Sulle note del Thè nel deserto di Sakamoto i pensieri di desiderio per quell'anima che ancora non ha incontrato

Una giornata difficile in una vita che scorre tranquilla e grigia. Un incontro tanto desiderato, tanto sognato... tanto temuto!
Può il semplice suono di una voce farti fermare il cuore e anestetizzare il pensiero, come stava capitando a lei in quel momento? Se era così lo voleva come farmaco salva vita…
Avrebbe dato tutto perchè quel formicolio di vita e passione potesse rimanerle vivo e bruciante dentro per sempre…

Era un periodo difficile per lei, nella confusione della sua vita immobile e senza aria per respirare, qualcosa aveva iniziato a bruciare con intensità. Non che prima non ci fossero queste sensazioni, ma adesso erano più intense che mai. Come di consueto lasciò libera la sua mano di vagare sul suo corpo. Accarezzandolo come aveva imparato negli anni, lo conosceva così bene… Era il suo, ed era sempre stato solo il suo…

Katniss e Peeta si erano persi durante le loro mille battaglie: avevano perso i loro cari, avevano perso loro stessi, avevano perso tutto quello che li aveva uniti per tutto quel tempo. Ma era veramente tutto perduto, o il fuoco della rinascita continuava a vivere sotto la cenere del dolore?

Si avvicina il momento delle tenebre e mi ridesto per ergermi sul mondo, un solo pensiero mi accompagna, almeno oggi di sfuggita prima che il nostro destino si compia inesorabile riuscirò a intravvederti?