“Io ti amo.”
“Perché?”
“Non si chiede il perché in amore.”
Le vite di Kojiro, Genzo, Tsubasa s'intrecciano con quella di Sanae e di altre due ragazze “diverse”.
Tre donne, ognuna con un modo unico di amare ed esprimere femminilità. Sussurrato. Appassionato. Delicato.
Sullo sfondo, il campionato mondiale giovanile di Parigi. Che cambierà l'esistenza di ciascuno di loro per sempre.
La storia è illustrata da tavole grafiche di Kaori79.

Essere abbandonato da chi avrebbe dovuto amarti di più, vivere un'infanzia difficile in un paese straniero, può renderti una persona sola e arrabbiata. Eppure basta poco per perderti nell'amore. L'amore per l'unica persona che non avresti mai immaginato affianco a te.

Non sono solo i numeri primi ad essere soli. I numeri dieci lo sono di più. Almeno nel calcio. Quattro piccole solitudini. Quattro flashfics. Una per ognuno dei quattro capitani-bambini: Tsubasa, Jun, Hikaru, Kojiro.

Bisogna imparare a guardare ben oltre le apparenze; troppo spesso ci soffermiamo solo su di esse, senza comprendere ciò che le persone custodiscono dentro: le gioie, i dolori o le loro mancanze. In alcuni casi, per comprendere in pieno un dolore, bisogna imparare a guardare con gli occhi e a sentire con il cuore di chi soffre. Non tutti ne sono capaci e non sempre chi sorride è felice. Il sole, però, esiste per tutti.
Questa non è una storia qualsiasi, questa è la storia di Jun Misugi.
Ringrazio Solerena per la disponibilità, la gentilezza e l'accuratezza nel revisionare tutti i miei testi.