"Pensava. E questa era già di per sé una pessima idea.
Non era mai stato il suo forte gestire una testa piena zeppa di pensieri e non riusciva davvero a credere che
fosse costretto a farlo adesso, per colpa di quel farabutto del suo compagno di stanza che aveva davvero
escogitato una totale follia."
| acedeuce, implied flori; primo bacio, presenza di alcool |

Lo stivale di Riddle lo colpì in faccia abbastanza forte da farlo gemere di dolore e fargli chiudere gli occhi. Sentì la sua voce colorarsi quasi di sprezzo, assieme a quella solita durezza con la quale era solito trattarlo in quei momenti.
-Chiamarmi in quel modo in pubblico, Idia-senpai…
Inginocchiato davanti a lui su un tappeto rosso e morbido, il ragazzo del terzo anno sollevò appena le palpebre quando la punta dello stivale premette sotto il suo mento, per sollevarlo. Incrociò quindi il suo sguardo, benché protetto per metà dalla frangia lunghissima.
Riddle picchiò il frustino di cuoio sul guanto bianco, in una promessa implicita
-Ti sembra appropriato, forse?
[Master!Riddle, Sub!Idia; SPOILER capitoli Pomefiore]

Deuce cominciò a sospettare qualcosa quando Ace gli offrì un muffin ricoperto di crema morbida e rosa. Si allontanò un poco da lui, guardandolo con attenzione.
-Questo- questo è un appuntamento per studiare Astronomia, vero?
Ace sorrise con il proprio miglior sorriso.
-Deuce-kun, ovviamente! Per chi mi hai preso? Ti direi mai una bugia?

Forse fu l’istinto a svegliare Riddle nel proprio letto, forse fu un gesto involontario della mano di Floyd, che persino nel sonno sembrava cercarlo.
Il ragazzo con i capelli rossi guardò la camera con un solo occhio vigile, cercando di capire cosa ci fosse di sbagliato. Troppa luce, probabilmente – ma ricordava abbastanza bene che non fosse un giorno di lezioni.
Poi, lo sentì: Trey bussò ancora alla porta con discrezione, chiedendo di entrare

[Twisted Wonderland]-Dimmi, Floyd. Cosa c’è?
Il gemello puntò il dito, oltre il tavolo della mensa al quale era seduti vicini: alcuni ragazzi del dormitorio di Heartslabyul chiacchieravano allegri, circondando il proprio Capo Dormitorio – come se fosse un picnic all’ora del tè. In particolare, quel ragazzo con il segno del fiore sotto l’occhio era un po’ troppo vicino al fianco di Riddle.
La voce di Floyd era più lamentosa del solito.
-Non mi piace… sta sempre assieme al pesciolino, è proprio fastidioso…
Jade accennò un sorriso.
-Non ti preoccupare, risolveremo questa situazione assieme.
[Trey x Jade + Floyd x Riddle + Azul x Jamil]

-Mancherebbe ancora mezz’ora alla fine delle attività del club, ma se sei di questo spirito, direi che possiamo dividerci qui. Giocare a qualsiasi altro gioco sarebbe inutile.
Nessuna risposta, il ragazzo si voltò a guardare ancora il proprio compagno intento a sgranocchiare patatine. I capelli di fuoco azzurro sembravano mosci sul suo capo, rilasciavano un’energia opaca quasi preoccupante, ondeggiando pesanti a ogni movimento di lui.
Poi, occhi gialli si alzarono sulla sua persona, e il polpo lo ascoltò con fin troppa attenzione.
-Azul.
-Idia-san?
-Domani sera sei libero?
Sorpreso, Azul si prese qualche attimo per rispondere a quella domanda assolutamente inaspettata.

Era caldo, sotto la sua mano e, malgrado la madre gli avesse consigliato di non stare troppo vicino al fratello, il bisogno di fargli sentire la sua presenza era indubbiamente più forte. «Ti passerà presto. Vuoi qualcosa?»
[Scritta per il "Writober" indetto da Fanwriter.it!]

-Non hai bisogno di sforzarti in questo modo.
La mano di Vil tremò, con essa anche la tazzina da tè tra le sue dita. Lo guardò sorpreso, mentre la luce verdastra di Diasomia colorava i loro profili e le lunghe corna del re. Quanto era stato stupido a credere che anche l’amore fosse una maschera, come la bellezza in passerella: tutta la verità stava nello sguardo severo di Malleus, tingeva l’intero mondo di qualcosa di diverso e più caldo, pronto ad accogliere anche i suoi errori.
Spaventoso, eppure così desiderabile.
[Raccolta di drabble - MalleusVil / JackEpel / RookLeona]
[Questa fic partecipa all’iniziativa “Edizione speciale: Corsa delle 24 ore” indetta dal forum Torre di Carta]

Tra tutte le cose assurde che il destino potrebbe riservargli, quella decisamente è la più assurda in assoluto.
Disteso nell'erba verde del boschetto dietro la scuola, mai si sarebbe aspettato di vivere una situazione tale, di ritrovare sopra di sé Leona Kingscholar, con il viso così vicino al proprio da riuscire a guardargli ogni pagliuzza colorata dell’iride – e da provare un vero e proprio terrore quando il suo naso si arriccia e preannuncia uno starnuto molto rumoroso. Ma a quel punto, la mano di Rook Hunt, allenata e lesta, gli si para davanti la bocca e trattiene ogni rumore, mentre lo starnuto sordo provoca un sobbalzo di tutti e tre e gonfia la criniera attorno al capo di Leona stesso, rendendolo finamai buffo.
Il ragazzo dalla pelle scura muove la coda con sentimento di stizza, colpendo il suo fianco, mentre cerca di lanciare un’occhiataccia al giovane sopra di loro; Rook, tuttavia, si china in avanti e fa segno con la mano di rimanere zitti, perché a quanto pare lo spettacolo non è ancora finito.
[Jack x Epel, accenni a Rook x Leona e Malleus x Vil]

[Twisted Wonderland]-Per rendere il gioco ancora più interessante, che ne dici di una scommessa?
-Una scommessa?
-Sì! Mettere qualcosa in palio!
-Idia-san, io non gioco d’azzardo.
Il ragazzo più grande fece una risata piuttosto sgradevole.
-Che ne dici se ti aiutassi a raccogliere le informazioni che ti servono? Di qualsiasi genere, per un mese. Posso impegnarmi per il mio caro amico.
Azul all’improvviso si fa interessato: la capacità di recepire dati utili di Idia gli ha sempre fatto gola, poiché non ancora avvezzo a certi strumenti elettronici della terraferma. Però, si mantiene circospetto, annusando puzza di imbroglio, e per uno strozzino come lui sarebbe davvero il colmo cascarci.
-E cosa vorresti in cambio?
-Uno sconticino su una richiesta.
[Azul Ashengrotto x Idia Shroud - Tentacle Sex!]

[Twisted Wonderland]Se fosse stato nella posizione – letteralmente – di potergli dire qualcosa, Riddle avrebbe certo scaricato tutto il proprio livore contro Floyd, senza alcuna pietà.
In quel momento, però, il suo problema risiedeva in un’insolita mancanza di controllo, e nel tremore delle gambe che non riusciva proprio a fermare: si teneva in equilibrio sulla punta delle dita, in bilico tra una caduta rovinosa contro il muro e lui che dietro si muoveva spietatamente.
[Floyd x Riddle, per Lace (L)]

[Twisted Wonderland]La verità è che, con Cater Diamond, non ci uscirebbe mai davvero. Un appuntamento con lui è impensabile per Vil, perché mai rinuncerebbe ai propri standard, neppure per quello che a malapena definirebbe affetto o attrazione – figurarsi amore. Pretende il meglio dagli altri così come lo pretende da se stesso, e il meglio di Cater Diamond non è qualcosa a cui lui possa adeguarsi, ne è più che sicuro.
Ma nonostante tutto questo, Vil non può certo negare la qualità del tempo che passano assieme.
[Vil x Cater (x4)]

[Twisted Wonderland]Jade si è abituato molto velocemente alla riservatezza di una camera singola, nel momento in cui è entrato in quella Scuola.
Sa benissimo che per Floyd è lo stesso. Per questo motivo, quando nel cuore della notte lo sente entrare nella propria stanza – e l’istinto lo fa svegliare, il corpo viene richiamato da quello di lui – intuisce che qualcosa è accaduto. Poi, quando Floyd scivola tra le sue coperte ed entra nel suo letto, ne ha solo che la conferma.
-Jade…
Il suo cervello lo porta a una sola soluzione dell’enigma. Come prima tattica, finge di essere ancora addormentato, poiché l’ultima cosa che vuole è dover affrontare suo fratello durante l’ora del sonno. Lo sottovaluta, però, perché come lui è abituato a Floyd, anche Floyd è abituato a lui e conosce le sue tecniche di evasione. O forse è solo insistente per natura, una delle due cose.
Floyd comincia quindi a chiamarlo con insistenza, con una voce sempre più alta.
Jade spalanca gli occhi e si volta all’improvviso verso di lui.
-Non ho intenzione di andare da Azul a quest’ora della notte, Floyd. Torna a dormire in camera tua.
[Questa storia partecipa alla "Hurt/Comfort Time" indetta dal forum TdC]