𝗛𝘂𝗺𝗮𝗻 𝗔𝗨 - 1939, New Orleans, LA.
Alastor è un sicario creolo che deve fare i conti con le frustrazioni e la rabbia di chi vive sulla propria pelle gli effetti della segregazione razziale. Lucifero Stella del Mattino è un prostituto che si è dato il nome del Diavolo, ed è il prossimo bersaglio di Alastor.
Lucifero non è un uomo semplice da uccidere.
In compenso, Alastor non è un uomo semplice da amare.
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𝗛𝘂𝗺𝗮𝗻!𝗥𝗮𝗱𝗶𝗼𝗔𝗽𝗽𝗹𝗲 - 𝗢𝗢𝗖 - 𝗲𝗻𝗲𝗺𝗶𝗲𝘀 𝘁𝗼 𝗹𝗼𝘃𝗲𝗿𝘀 - 𝗳𝗼𝗿𝗯𝗶𝗱𝗱𝗲𝗻 𝗹𝗼𝘃𝗲
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[tw: la storia è ambientata in un contesto storico e politico fortemente razzista e presenta descrizioni di violenza verbale, fisica, sessuale]

Chi vede la Dama del Deserto è destinato a morire: così dice la leggenda. E al Cairo, nessuno osa dubitarne.
Dopo sette anni, Susan Sheppard torna in una città che sembra cambiata in ogni dettaglio, eppure identica nel respiro.
Quando rivede Khalil, capisce che nulla l’aveva preparata a quell’incontro, perché lui non è più il ragazzino che rubava per sopravvivere, quello che faceva domande troppo grandi per la sua età. Ora è un uomo.
Tra balli, sguardi che bruciano, battute taglienti e silenzi troppo pieni, l’amicizia si trasforma in qualcosa che non può più essere ignorato.
Ma le differenze sociali non perdonano, e la Dama del Deserto potrebbe non essere solo una leggenda.
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🧡 Arabian Nights
🧡 Friends to lovers
🧡 Star-crossed lovers
🧡 Age Gap

Steph è un adolescente timido e insicuro, bloccato in una quotidianità scolastica che lo sbiadisce. L’unica che lo capisce davvero è la "voce" nella sua testa, un’ombra che lo accompagna fin dall'infanzia.
​Tutto cambia il giorno di Natale, quando riceve un regalo dai suoi genitori: SPECULUM, un rivoluzionario gioco in realtà virtuale che promette di replicare fedelmente il corpo e i movimenti dell'utente. Ma quando Steph indossa il visore, il sistema commette un errore: il suo avatar è una ragazza, Kathryn.
​Contro ogni logica, Steph si sente finalmente a suo agio in questo nuovo corpo. Kathryn è sicura, agile e combattiva, la perfetta manifestazione di ciò che Steph non è. Insieme ai suoi vecchi amici, Daniel, Tony e Jenny, e all'ambigua giocatrice Darya, Steph si ritrova in un conflitto con sé stesso a dir poco inquietante.
​Perché mentre Steph sparisce dalla realtà per vivere come Kathryn, ben presto l'unica via per dare sfogo a questa sua dipendenza resta quella delle bugie, combattendo tra un mondo reale che non gli piace, e la costante paura di perdere la parte migliore di sé nel mondo virtuale.

- Bè, allora mi dispiace molto per loro- Anthony si voltò e fissò Husker negli occhi - perché io sono un mostro molto più di te. L'amore per me non sarà mai possibile-.
Francia, XVIII secolo. Un giovane principe superbo ed egoista viene tramutato in bestia per mano di un mago. L'incantesimo si romperà solo se qualcuno si innamorerà di lui. Il destino vuole che la sua vita si incroci con quella di Anthony, un giovane ragazzo desiderosa di fuggire da una vita che lo tiene in gabbia. Il fratello infatti si imbatte in un castello non sapendo che lì vive la bestia e viene fatto prigioniero. Anthony va a cercarlo e, trovatolo nel castello, si trova a non poterne più uscire...
Storia originaria del mio profilo Wattpad: Kyulia03

Profondaria non è un luogo nato per gli occhi umani.
È una terra cava, dove il buio è così antico da sembrare vivo. Qui non esiste il calore del sole: solo l’eco di gallerie brulicanti, e il sussurro di creature che cacciano senza bisogno di vedere.
Eppure, in questo silenzio, c’è una luce che non dovrebbe esistere.
Una ragazza — strappata alla superficie quando era solo una bambina — vi è caduta tra le sue pieghe. Le lacrime l’hanno trascinata oltre il mondo che conosceva; la roccia l’ha trasformata. Ora i suoi capelli brillano come un minerale vivo, e la sua vista penetra l’oscurità di gran lunga meglio rispetto ad ogni altra creatura. I Vigilanti Invisibili di Profondaria, l’hanno accolta, temendo e venerando quella luminosità impossibile.
Con il tempo, la ragazza ha imparato il valore del silenzio: non come imposizione, ma come arma. Cammina senza eco, respira come un’ombra, osserva ciò che gli altri non distinguono.
La sua spada — una lama di Luminaria — è l’unica luce che non tradisce, l’unica che può guidarla attraverso predatori ciechi, città sotterranee e misteri antichi.
In un mondo che ascolta per uccidere, lei è l’unica che vede per sopravvivere.
La Principessa del Silenzio.

[Serie TV- YOU][Serie TV- YOU]Raccolta di one shots, missing moments, scene estese, slice of life, situazioni totalmente inventate, ambientati nell'ultima stagione, con due ingredienti principali: la mia OTP (Joe/Bronte) e… il fluff.
In altre parole, 31 modi di celebrare il Flufftober!

One shot [divisa in due parti] Speciale natalizio
Lei si accomodò al centro del divano, con Hawks a destra e Dabi a sinistra.
“Le persone non sono solite dire che a Natale dovremmo essere tutti più buoni?” La ragazza porse il quesito sistemandosi lentamente, unendo le ginocchia e alzando i piedi infreddoliti sul cuscino.
Hawks ci trovò dell’ironia in quella domanda.
Più buoni? Altro che buoni… Era rinchiuso in un grande magazzino con due criminali… E anche lui, in cuor suo, ebbe la sensazione di non essere poi tanto buono. Era dalla parte della giustizia, certo… Ma ormai era troppo lontano dall’essere buono dopo tutto ciò che gli capitò nella vita.
“Bah… Ma chi vogliamo prendere in giro?” La donna fece spallucce e osservò Dabi con un sorrisetto malizioso. “Tanto a me piacciono di più i ragazzi cattivi…” Poi rifilò lo stesso sguardo lascivo al biondo. “E voi due… Lo siete entrambi.”
°°°
Contiene:
• Linguaggio volgare
• Sesso. Tanto sesso. Tanto tanto sesso :)
• Persone problematiche e complessate, ma con le lucine di Natale
Vi invito a non affrontare questa storia nel caso foste sensibili.
°°°
[L’oc presente all’interno di questo racconto proviene dalle storie “Seven Days” e “Villain”.]

A Mosca nevica. E Russia si sente sopraffatto dalla nostalgia.
{Dedicato a Valentina, rubando un suo prompt del Secret Santa di Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom ( https://www.facebook.com/groups/366635016782488 )}

«Expecto Patronum.»
La luce argentata esplose dalla punta della bacchetta con una forza che la sorprese. Per un istante Hermione rimase immobile, confusa: non era quella la forma che conosceva. Non era la lontra agile e luminosa che l’aveva accompagnata fin dall’adolescenza. Davanti a lei prese forma una leonessa.
Il respiro le si spezzò. Sapeva che il Patronus di Draco era un leone, l’aveva visto una sola volta, molto tempo prima, e non l’aveva mai dimenticato. Non pensò a coincidenze né a simboli facili: sentì soltanto che quella forma parlava di loro, di una forza condivisa che aveva imparato a proteggere invece che a colpire. La leonessa era grande, fiera, solida. La luce che la componeva non era fredda né distante, ma calda, potente, attraversata da una dolcezza profonda.
L’animale argenteo la guardò per un istante e Hermione ebbe la netta sensazione di essere vista, riconosciuta per ciò che era diventata, poi si voltò e balzò in avanti, attraversando il muro come se fosse aria. Hermione restò senza fiato, la bacchetta ancora sollevata. Capì in quell’istante che qualcosa in lei era cambiato davvero.

“C’è qualcosa di strano, qui,” disse il Carro, infilandosi la t-shirt alla rovescia.
“Il tuo senso estetico,” ribatté l’Eremita.
“Qualcos’altro. È nell’aria. È come se ci trovassimo fuori dal tempo canonico.”
“Quanta tequila ha bevuto?”, si informò prosaicamente il Sole.
“Non abbastanza, evidentemente,” ribatté Brian.
“Finitela, sono serio.”
“E da quando tu credi ai fantasmi, Zacky?”
Il Carro sfilò pensieroso dalle mani di Jimmy il romanzo russo e lo aprì ad una pagina a caso: quindi, diceva il libro, ieri agli stagni Patraršie lei ha incontrato Satana.
“Da tutta la vita,” rispose.

Questa storia fa parte della serie Family composta da:
276 giorni per…
Gravidanza
Alti e Bassi
Per chi non le avesse mai lette vi consiglio di leggerle per poter comprendere al meglio quello che succederà in questa storia e soprattutto per farvi un’idea dei personaggi.

Victoria non cercava nulla, se non un posto dove vivere in pace e in tranquillità.
Ma la sua vita finisce per intrecciarsi con il percorso di una band sull’orlo del cambiamento — tra dischi leggendari, tour infiniti e tutto ciò che rimane fuori dal palcoscenico.
Una storia che attraversa venticinque anni di passioni, cambiamenti e silenzi, sullo sfondo della storia dei Pink Floyd.
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La storia è nata dopo la lettura dei racconti di MackenziePhoenix94 ("The dark Side of the Moon" e "What shall we do now") dai quali è ispirata. Ovviamente le vicende narrate sono diverse, ma alcuni spunti sono nati da là (se potete andateli a leggere)

2+2 versi ogni giorno, sugli argomenti più disparati: il nostro piccolo proposito poetico per il 2025.
La raccolta prosegue. Come sempre, i versi in corsivo sono i miei, accompagnati dai suoi.
Grazie B, per questo viaggio senza ritorno, fino alle stelle. Ho fatto biglietto di sola andata, e ho fatto bene.

Questa storia non ha né capo né coda.
La protagonista non ha il minimo ricordo di come sia entrata nel labirinto e il capitolo 1 non è un inizio ma una prosecuzione, non si sa bene di cosa. Non c’è una vicenda da seguire, o forse c’è, o forse ce n’è più di una. In effetti, è probabile che la protagonista non sia nemmeno la protagonista.
Ci sono anche interferenze che interrompono tutto, spesso a sproposito.
Non c’è una chiara linea temporale e la bussola non funziona.
Ogni capitolo può essere letto senza tener conto dei precedenti, volendo.
Nel labirinto, tra certezze e smarrimenti.

La storia riprende da dove era stata interrotta nella precedente ff " Solo per te ho vissuto". Oscar è guarita dalla tisi e Madame Jarjayes si sta riprendendo da una lunga malattia. Oscar potrà iniziare una nuova vita senza André? Madame Jarjayes guarirà completamente? Le loro vite si intrecceranno con quelle di altre persone....