Questi sono i dati del libro.
Titolo: "Niente è come prima"
Autore: I ragazzi di EFP
Casa editrice: UR Editore
Data di uscita ufficiale: 11 Novembre 2011
Codice ISBN: 978-88-9754-701-3
Distributore (nazionale): Messaggerie Libri
Prezzo di copertina: 14 €
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Se voleste saperne di più sul contenuto del libro, sotto trovate un estratto per ognuno dei dieci racconti presenti nella raccolta.
Era la ragazza più bella del mondo; senz’altro non mi era mai capitato di desiderarne una con altrettanta – disperata – determinazione.
Si chiamava Lorenzo.
Lo scoprii con riluttanza, incredulità, una sensazione indefinibile di malessere e rabbia pura.
Lorenzo.
~ © 'Pelle nuda' di S. Galeotti, Niente è come prima, I ragazzi di EFP, UR Editore
Come potevo sperare di ricevere un cuore?
Era come sperare che la morte andasse a bussare alla spalla di qualche giovane concludendo in maniera brusca la sua via, senza dargli una seconda possibilità.
Mi sentivo un assassino.
~ © 'Un cuore tra le mani' di A. De Giovanni, Niente è come prima, I ragazzi di EFP, UR Editore
Forse è un palloncino. Però dovrebbe avere un filo lunghissimo per arrivare così in alto, no? Magari è una specie di aquilone. Ma allora come fa a salire così lentamente?
Col cuore in gola, Lucia osservò la biglia trasparente salire sempre più.
~ © 'Laguna' di E. Pantano, Niente è come prima, I ragazzi di EFP, UR Editore
“È davvero ingiusto che io ti chiami 'pianta'. Chissà come ti chiami...”.
Chiamami, dammelo tu un nome, Dolce Ragazza, e allora ti apparterrò.
~ © 'La conifera nana e la dolce ragazza' di E. De Luzi, Niente è come prima, I ragazzi di EFP, UR Editore
“Wow”, sussurrò Anna, assorta. “Sto toccando un uomo del Settecento.”
André si sciolse in una risata sincera. “Chiunque avrebbe detto: ‘Sto toccando un fantasma’. Non nutrivo dubbi riguardo la vostra rara sensibilità, mademoiselle. Insomma... oggi si festeggia!”
“Davvero?”
“Aujourd’hui matematica!”
L’estasi di Anna si spense all’istante.
~ © 'In the background' di F. Ferrara, Niente è come prima, I ragazzi di EFP, UR Editore
La famiglia di Anton è rumena, il che vuol dire che sua sorella non viene fermata per strada perché indossa il velo, ma suo fratello è stato più volte rimproverato per essere stato sorpreso a bivaccare sotto casa con una bottiglia di birra in mano. Anton, che detesta il fiato che puzza di alcol, si è trovato ingenuamente d'accordo con quelle proteste, ignorando ancora quanto sia infido il terreno del pregiudizio.
~ © 'Ladri di Ali' di D. Gervasi, Niente è come prima, I ragazzi di EFP, UR Editore
"Non fare quella faccia!", esclamò il ragazzo, ridendo e scompigliandosi i capelli. "Non mangio mica. Sono un diavolo ammaliatore, non un assassino!"
"Diavolo?", domandò Elizabeth, senza staccargli gli occhi di dosso.
~ © 'Devil Beside You' di D. Iacopini, Niente è come prima, I ragazzi di EFP, UR Editore
"Eccoti, mia adorata. Oggi hai preferito mostrarti nella gloria dell'Egitto, vero?"
Quella non era certo la biblioteca del liceo classico. Forse non faceva nemmeno parte dell'epoca moderna. Il professor Aristotele parlava alla Biblioteca come se si trattasse di una vecchia, cara, amica.
~ © 'La Biblioteca di Alessandria' di C. Belaeff, Niente è come prima, I ragazzi di EFP, UR Editore
C’era una scatola da scarpe azzurra a casa di Anna, riposta in un angolo del suo armadio, sotto a una vecchia felpa stinta dal tempo. Con il pennarello nero, a diciassette anni, avevo scritto sul coperchio: “X Laura. Aprimi solo dopo il 3 maggio”.
Io non avevo avuto l’opportunità di farlo. Anna non ne aveva mai avuto il coraggio. Non fino a quando sua figlia di sette anni non le chiese cosa contenesse quella vecchia scatola scolorita e piena di polvere.
All’epoca Anna aveva trent’anni e due figli e il mio ricordo, per lei, era ancora doloroso.
~ © 'La vita che avevo' di E. De Vivo, Niente è come prima, I ragazzi di EFP, UR Editore
Sono celiaca. Sembra una parola strana, per me più che strana è una parola odiosa. Non posso più mangiare nulla che contenga grano, orzo e tante altre cose. Devo usare della farina simile, ma di mais, riso e altro che non ricordo e al momento non voglio nemmeno ricordare. E pensare che domani sera c’è la festa di compleanno di Alice, la mia compagna di banco, e non potrò mangiare niente: solo pop corn e patatine. Se penso a quella bellissima torta di cui ci ha mostrato
ieri la foto sul cellulare... Quasi quasi non ci vado nemmeno, tanto non faranno altro che chiedermi perché rifiuto la torta.
~ © 'Il nemico che devo accettare' di T. Venturelli, Niente è come prima, I ragazzi di EFP, UR Editore