Capitolo 5 – Ninnananna
Poco a poco, la speranza di ritrovare Bra era
andata scemando,
lasciando posto ad un dolore sordo ma straziante.
Bulma si
rannicchiò sul letto matrimoniale, allungando
istintivamente la mano a sfiorare la parte di materasso lasciata vuota
da Vegeta.
Il Principe
aveva ormai preso l’abitudine di uscire ogni
notte, per perseverare più a lungo nella ricerca di Bra.
Bulma
chiuse gli occhi, disegnando sul copriletto dei cerchi immaginari
con la punta del dito. Era terribile che le sue deboli speranze si
aggrappassero in quella maniera alle uscite notturne del compagno.
La donna
trasse un respiro dal naso, e sobbalzò quando la
finestra venne spalancata. Aprì gli occhi e si
alzò velocemente, osservando il Principe dei Saiyan che
scivolava dentro la stanza.
«Niente?»
gli sussurrò, nonostante la
risposta fosse evidente nello sguardo cupo di Vegeta.
Lui scosse
la testa evitando i suoi occhi, e andò a sedersi
sull’orlo del materasso.
Bulma si
sentì scuotere dal dolore. Fece per dire qualcosa,
ma ebbe l’impressione di udire una voce roca intenta a
sussurrare qualcosa, e si zittì immediatamente.
Dal canto
suo, Vegeta si era immobilizzato, e aveva alzato la testa in
ascolto.
Improvvisamente,
Bulma si irrigidì, e afferrò il
braccio del saiyan. Quest’ultimo contrasse appena le labbra,
attento.
«Non
è possibile» bisbigliò
Bulma. «Questo è Trunks… Ma
cosa…?»
Vegeta non
replicò, ma si alzò in piedi, e la
donna lo seguì in corridoio, e più si
avvicinavano alla stanza del loro primogenito, più la voce
si faceva chiara. Ben presto, i due riuscirono a distinguere quelle
parole che venivano cantilenate a bassa voce.
«Avanti, smetti di piangere
Andrà tutto bene
Prendi solo la mia mano
Stringila forte…»
Bulma
aumentò la propria stretta sul braccio di Vegeta,
spalancando gli occhi mentre continuavano ad avanzare nel corridoio.
«Io ti proteggerò
Da tutto ciò che ti circonda
Sarò qui
Non piangere…»
La canzone
sussurrata si interruppe, e a quel punto Vegeta
aprì di colpo la porta della stanza del suo primogenito.
Trunks era
seduto sul proprio letto a gambe incrociate, lo sguardo
assorto. Quando il padre lo chiamò seccamente,
sembrò tornare con lentezza al presente, e accorgendosi
della presenza di entrambi i genitori, rivolse alla madre il fantasma
di un sorriso, come per rassicurarla che andava tutto bene.
«Che
stavi facendo?» domandò Bulma con
voce rotta, in un sussurro.
Negli
ultimi tempi, non faceva altro che bisbigliare, come se
raggiungere un tono più alto fosse per lei troppo faticoso.
Sul volto
di Trunks ricomparve quel pigro e vuoto sorriso che non
contagiò in alcun modo i suoi occhi, i quali rimasero tristi
e desolati. «È tutto a posto, mamma»
rispose.
Bulma si
portò una mano al petto, mentre le dita
dell’altra stringevano maggiormente il braccio di Vegeta. Il
Principe, allora, disse rigidamente: «Non ti ha chiesto se va
tutto bene». “Perché tutto bene non
va”. «Ha chiesto perché
cantavi».
In
risposta, ottenne nuovamente quel sorriso, fugace, e tutto, tutto
meno che un’espressione di gioia. Era una smorfia
angosciante, che induceva a desiderare la serietà sul volto
del ragazzo.
«Nulla»
affermò Trunks, scrollando le
spalle, «stavo solo cantando una ninnananna a Bra».
Bulma
rabbrividì, lasciandosi sfuggire un gemito convulso, e
i suoi occhi azzurri fissarono scioccati il ragazzo, mentre Vegeta,
irrigidendosi, si avvicinava di più a lei,
d’istinto, come a volerla proteggere almeno da quello.
«Comunque
adesso ho finito» proseguì
Trunks, in tono neutro, apparentemente ignaro delle emozioni violente
dei suoi genitori. «Non avete interrotto nulla».
Con la
massima tranquillità, scese dal letto per poterlo
disfare, dopodiché si infilò sotto le coperte.
Notando che Bulma e Vegeta erano ancora fermi sulla soglia della sua
stanza, li salutò: «Buonanotte, mamma. Buonanotte,
papà».
Loro non
risposero, arretrando di qualche passo, per poi voltarsi e
percorrere di nuovo il corridoio.
Bulma
resistette sino a quando non entrarono nella loro camera. Una
volta seduta sul letto matrimoniale, scoppiò in lacrime.
«Orribile» farfugliò, tra i singhiozzi.
«È… Orribile…»
Era la
prima volta che piangeva. Da quando era scomparsa Bra fino ad
allora, si era tenuta dentro tutto il dolore. Ma in quel momento la
paura lacerante per la propria bambina, la pazza incertezza per la sua
sorte, il ricordo del sorriso vuoto di Trunks, ma soprattutto della
voce del ragazzo che modulava in tono piatto quella
ninnananna… Tutto le esplose in petto, abbandonandola ai
singulti.
Vegeta la
fissava. Poi, muto e tenebroso, le si avvicinò,
giungendole alle spalle, e l’abbracciò da dietro,
reclinando il capo sulla sua spalla.
Bulma,
piangendo, si aggrappò a quelle mani forti, come se
fossero le sole a potere tenere insieme i pezzi della sua anima.
Continua...
EDIT del 16/10/2011: La ninnananna che canta Trunks è You'll be in my heart di Phil Collins. Inizialmente avevo riportato pari pari in inglese le parole della canzone. Solo che, per me, Dragonball parla di un vero e proprio mondo a parte. E di conseguenza, credo che i personaggi non parlino giapponese, ma nemmeno italiano o qualsiasi altra lingua realmente esistente, bensì un idioma proprio del loro universo (non so come spiegarmi >.>). La canzone in inglese, pertanto, mi stonava un po', ed ho deciso di sostituirla con una sua traduzione (fatta sul momento, ma credo non errata) in italiano.
Spero di essermi spiegata =D
Breve capitolo... a me l’idea ha dato un
po’ i
brividi, poi non so voi... Comunque dalla prossima volta (e da un sacco
che lo ripeti NdVoi) (vero ^^” ma ‘sta volta sul
serio) si entrerà un po’ più nel vivo
nel mistero “Bra”.
DarK_FirE: grazie mille. Hai ragione, Takei doveva
fare una fine ben
peggiore che cavarsela col naso rotto... Per msn non so, in questo
periodo ci sono le ultime interrogazioni e sto diventando matta =_=
però martedì (alla solita ora, più o
meno) dovrei esserci... Kiss
s_ara: ho un’idea: dato che siamo tutti
d’accordo
sul fatto che Takei è uno st***zo, possiamo organizzare una
gita a casa sua e dargliele di santa ragione è_é
W il professore (mi sta sempre più simpatico^^). Baci
Inoltre ringrazio:
babypunk90;
bellissima90;
Christy 94;
DarK_FirE;
monicar92;
s_ara
Per aver aggiunto questa storia alle preferite^^
Alla prossima!
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