NOTE
DELL’AUTORE
Dato che la storia
è raccontata attraverso i pensieri dei vari personaggi, ho
scritto con colori differenti il loro punto di vista per rendere la
lettura più comprensibile: Harry in nero; Ron in verde;
Hermione in rosso e Ginny in blu.
Come
Back To Me - Torna Da Me
Ci sono già tutti:
Fred, George, Charlie, Bill, la mamma…
Quando arriviamo su Molly ti sta già abbracciando,
perché per un certo verso ha salvato una figlia,
è contenta che almeno tu non resterai in questo inferno come
tutti i suoi maschi, me compreso probabilmente. Almeno ha salvato voi
due. Alza lo sguardo su me e Ron e con gli occhi già pieni
di lacrime ci sorride.
Bisogna far presto -
Non facciamo salire e scendere di nuovo i gemelli - dice la mamma,
così vengo io su con voi due a finire la tua valigia. In un
certo senso sono contento; passerò un po’
più di tempo insieme a te e potrò farti un
piccolo regalo, sempre se lo accetterai…
Ti vedo, anche tu stai per salire con loro, ma non voglio. Ti prendo
per mano, ti fermo e mentre i tuoi fratelli fanno finta di non vedere,
parlando di cose discusse già mille volte, ti porto nella
stanza di fronte alle scale. Chiudo la porta, ti guardo ed è
un attimo… Finalmente sei di nuovo tra le mie braccia.
Appoggio la mia fronte nell’incavo del tuo collo; mi lascio
inebriare dall’odore della tua pelle chiudendo gli occhi.
È come una droga per me. Ti sento, singhiozzi tra le mie
braccia e mi immagino il tuo dolce viso segnato dalle lacrime. Ti prego
amore mio, non piangere… E mentre penso queste ultime parole
sento di avere gli occhi umidi. Ci separiamo lentamente ed il tuo
sguardo su di me mi implora di non farlo, di non restare qui e di
fuggire con te, ma dalle tue labbra escono parole dure da
pronunciare…
- È il
tuo destino, devi farlo… - La tua mano gentile mi sfiora una
guancia e con il pollice mi asciughi le lacrime. Mi abbandono al tuo
tocco, assecondando la tua mano ed aggrappandomi quasi al tuo braccio.
E tutto quello che è successo ieri sera mi torna alla mente;
la nostra ultima notte… al solo
pensiero… - Oh Harry! -
Copiose lacrime scorrono, tu mi prendi la testa fra le mani
e…
Torno ad assaporare le tue dolci labbra; non vorrei mai staccarmi da
te. Sfruttiamo questi ultimi minuti come meglio possiamo… Ti
conduco sul divano poco distante dalla porta e ti siedo in braccio a
me. Ti stringo forte a me e baciandoti e accarezzandoti mi sfuggono
queste dannate parole - Non voglio separarmi da te… - Ti
stringi ancora di più a me. So che pensi la stessa cosa, ma
so anche che hai capito il senso in cui l’ho detto. Mi
dispiace di averlo fatto, però… Adesso
è tutto così vero.
Stringo forte la
tua maglietta con una mano e ti guardo - Neanche io, Harry, neanche
io… - So che non vuoi che rimanga qui con te, so che
vorresti che la storia che ci circonda non esistesse più per
poter vivere in pace, lo so. Ti accarezzo il volto ed i capelli; ti
sorrido debolmente per poi posare nuovamente la mia testa sul tuo
petto, abbandonandomi tra le tue braccia: là soltanto mi
sento davvero sicura e protetta - Resterei così per
sempre… - mormoro. Sento il tuo battito accelerare pian
piano insieme al mio; mi costringi a guardarti con due dita.
Guardami amore mio, sto piangendo. Sto piangendo per te, per noi. Ho
provato a trattenermi ma è più forte di me, non
riesco più. Mi getti le braccia al collo, separandoti dalle
mie carezze e subito dopo appoggi per un istante la tua fronte sulla
mia. Poi mi baci. Il bacio più dolce di tutti. Non ne ho mai
abbastanza dei tuoi baci e delle tue carezze. Non voglio lasciarti, ma
devo. Tre colpi alla porta ci dicono che il nostro tempo è
finito. È ora di andare.
Mi manca il respiro
per un attimo. È già ora? Mi lascio trasportare
fino alla porta da te, per quella che potrebbe essere
l’ultima volta. Un ultimo sguardo; la tua mano è
già sulla maniglia: Annuisco; devi andare, è il
tuo momento.
Siamo già
tutti qui nel corridoio quando uscite, entrambi strofinandovi gli occhi
e tirando su col naso, Ginny un po’ più
vistosamente, forse. Alla vista della vostra separazione mi vengono
quasi le lacrime; so cosa significa per ciascuno di voi due.
Anch’io mi sento così. Mi stringo di
più nella felpa che ho addosso, troppo larga
perché sia mia. Getto un’occhiata su Ron che si
sta alzando dagli scalini dov’era seduto. Con la sua solita
goffaggine è riuscito a farmi un regalo splendido;
è sua la maglia che indosso. “Per non dimenticarti
di me, di noi… e poi ti tiene ben caldo” Sorrido
ripensando a cosa mi hai detto, ma ora capisco di più la tua
timidezza, non ne sono sicura fino in fondo, però…
Il giro dei saluti
è arrivato al termine, ormai. Siamo rimasto solo noi
quattro. D’istinto ognuno capisce l’altro. Come
loro si cercano, io cerco te e tu me. Ti stringo forte tra le mie
braccia e dondolo, come ho sempre fatto; chiudo gli occhi come
sicuramente hai già fatto tu. Quanto fa male separarmi anche
da te - Ti voglio tanto bene, sorellina… - -
Anch’io Ron, tanto. -
Non mi sono mai
affezionata tanto a te come in quest’ultimo periodo ed ora
piango un’ennesima volta perché mi sto separando
da te. Mi sorridi, scompigliandomi i capelli… Ti voglio bene
- Fai la brava, mi raccomando. -
Tante volte ci siamo abbracciati, tante volte ci siamo confidati,
capiti e sostenuti anche a parole, ma questa volta non
c’è bisogno di sentire niente. Tu sei come una
sorella per me, la nostra intesa p altissima, non servono le
parole…
Mi fa effetto non
partecipare alla fine della tua storia passata, Harry… Siamo
stati sempre vicini, ma adesso l’unica cosa che posso fare
per te è abbracciarti forte e farti capire che io
sarò con te, anche se non mi vedrai al tuo fianco. Io
sarò con te, come fratello e sorella.
Lentamente ci
separiamo gli uni dagli altri… e Ginny si butta per
un’ultima volta fra le braccia di Harry. Che sofferenza si
legge nei loro occhi, è quasi insopportabile. Distolgo lo
sguardo da loro; è come lasciargli una sorta di
intimità, ma so che non è solo per quello. Ti
guardo.
E adesso?
Adesso tocca a noi.
Mi avvicino per primo e tu mi segui.
Arriviamo a
pochissima distanza l’uno dall’altra. Ti guardo con
gli occhi pieni di lacrime; deglutisco vistosamente… e io
non resisto più….
Mi getti le braccia
al collo ed io ti stringo forte. Incavi la testa nel mio collo e ti
sento respirare forte… Chiudo gli occhi e mi godo
quest’ultimo contatto con te. Non voglio piangere! Non ci
devo pensare… C’è un’ultima
cosa che devo fare, non so se riuscirò a farlo, ma devo
provare - Hermione, io… -
Sciogliamo di
malavoglia il nostro contatto. I miei occhi si incatenano ai tuoi, mi
tieni le mani; come sono delicate a contatto con la mia pelle, non
l’avevo mai notato - Sì Ron? - La voce
rotta… anch’io dovrei dirti una cosa…
- Ragazze coraggio,
è ora di andare… -
Baciami Harry,
baciami ancora. Non dimenticherò mai il tuo sapore, mai il
tuo odore, mai nulla di te. Ma non voglio che tutto questo rimanga
soltanto un ricordo - Ti prego, torna da me… - Carezze e
baci frettolosi dell’ultimo minuto; mi prendi la testa tra le
mani e la tua voce trema - Lo farò, te lo
prometto… - - Ti amo… - - Ti amo
anch’io, Ginny. -
- State attente, mi
raccomando. - Vigliacco, fino all’ultimo. Ecco quello che
sono. Mi spiace amore mio, non ce l’ho fatta, sono troppo
codardo.
- Fate
attenzione… - Un’ultima carezza a te ed Harry e
poi più niente. Io e Ginny, bacchette in mano, siamo
costrette a darvi le spalle.
E così ve ne andate, lasciandoci qui come fossimo soli. Ve
ne andate abbracciate, completando la parte di voi che avete lasciato
dietro quella porta, ormai chiusa, di Grimmauld Place. Gli altri
abitanti della casa scendono in cucina. Io mi giro verso di te e
nonostante subito la tua mano copra il tuo viso, già capisco
che cos’hai… Piangi. Lo vedo, lo sento. Cerchi un
istante fra i singhiozzi per parlarmi, ma io scuoto la
testa… non c’è bisogno che mi spieghi,
amico mio. Lo so, lo so che cos’hai e mi dispiace tanto.
Fatico a respirare.
Non ci credo… Dimmi che non è vero Harry, dimmi
che non l’ho lasciata andare così senza dirle
nulla!!! Ti prego… Ma come posso… come posso
essere così codardo?! Vigliacco!! Sono solo uno stupido! Me
ne pentirò per sempre di non aver pronunciato quelle due
parole, guardandoti negli occhi e tenendoti per mano, Hermione. Per
tutta la vita… per questa vita che potrebbe non durare
più di qualche ora… Mi lascio andare ancora per
pochi secondi. Devo smetterla. Ormai se n’è andata
e chissà se la rivedrò ancora. Con le mani sui
fianchi mi concentro sul pavimento per placare il mio pianto. Poi un
ultimo sguardo al soffitto, tiro su col naso… Sono proprio
un bambino…
Fa male lo so, Ron, ma ora non ci devi pensare
più… non ci dobbiamo pensare più.
È difficile, ma dobbiamo smettere di riflettere su quello
che abbiamo o non abbiamo fatto. Annuisci, come per dirmi che ora sei
pronto, basta, ormai è successo, fine; ed io faccio lo
stesso. Ti asciughi gli occhi con una mano… Una pacca sulla
spalla e un piccolo abbraccio, mentre proviamo ad andarcene da questo
corridoio, sono le uniche cose che riesco a darti prima di proseguire
per un paio di metri senza di te, dopo che tu ti sei fermato
perché hai sentito un primo suono che io non ho avvertito;
prima di…
- Ron!!!!! - -
‘Mione… - È un attimo. Non mi lasci
nemmeno il tempo di realizzare che sei tornata indietro, che
già ti vedo correre da me… Ma per poco,
perché tu sei già così vicina quando
mi giro… E in un istante ti accolgo di nuovo tra le mie
braccia, ma stavolta non c’è solo quello.
C’è qualcosa di più…
c’è un bacio, il
bacio, il nostro primo bacio…
Mi abbandono
completamente a te. Le nostre anime si fondono in un bisogno profondo
di amore… e di un contatto caldo di cui non si ha mai
abbastanza. Le mie mani sconvolgono i tuoi bellissimi capelli lunghi,
mentre il bacio si approfondisce e le nostre lingue entrano in contatto
e si sfiorano e si cercano in un turbinio di passione che impazza
dentro di noi…
Ti tengo stretta ma
non riesco a fare a meno di accarezzare avidamente la tua schiena, fino
ad arrivare ai tuoi capelli… Le mie mani non si fermano un
secondo sul tuo corpo. Voglio assaporare il più possibile di
te, non voglio perdermi niente. Sento il tuo respiro farsi
più forte, più profondo, come il mio…
Ecco Hermione, ti sto donando tutto me stesso e tu stai facendo la
medesima cosa, lo avverto. Il tocco della tua lingua mi manda in
orbita, sto perdendo completamente la testa per te… Anzi,
l’ho già persa.
Il bisogno
d’aria ci porta a separarci l’uno
dall’altra. Ma il contatto dei nostri occhi rimane. Io non
smetto un attimo di accarezzarti il viso e tu fai come me, mentre
appoggi la fronte sulla mia e mi sussurri dal più profondo
dell’animo - Ti amo, Hermione. - Con le lacrime agli occhi
apro la bocca
- Ti amo, Ron. - poi
ci lasciamo andare ad un altro dolcissimo abbraccio bisognoso
d’affetto e mentre piangi, ti sento continuare a sussurrare
al mio orecchio - Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo. - Anch’io
ti amo, anch’io, ma non servono le parole per fartelo
capire… Le mie braccia ti avvolgono completamente, mentre il
tuo tocco ormai mi appartiene. Inspiro profondamente. Il tuo profumo
entra dentro di me ed imprime un altro segno invisibile che ti
appartiene sulla mia anima…
Vi osservo, senza dire parole… Sorrido, semplicemente. Sto
assistendo ad un evento al quale pochissime persone possono assistere
nella loro vita e ancora meno possono vivere: la realizzazione di un
sogno. Siete immersi in un mondo tutto vostro, in un istante sospeso
nel tempo… Nient’altro conta al di fuori di
voi… nient’altro esiste. Per questo non vi
accorgete quando Fred spunta dalla porta d’ingresso. Gli
faccio segno di aspettare un attimo… Non me la sento di
interrompere così presto la pace che si è venuta
creare intorno a voi. E nella mia mente aggiungo -
Finalmente… - Dopo tutti gli anni che mi avete fatto dannare
con i vostri continui e stupidi battibecchi, unicamente pretesti per
potervi parlare senza che nessuno vi potesse interrompere; vi creavate
una specie di intimità… Ed ora che finalmente
siete riusciti ad ottenerla appieno, è troppo tardi.
- Hermione, dobbiamo
andare, non c’è più tempo. Mi
dispiace… - Apro gli occhi e vedo mio fratello là
in fondo al corridoio. Ti stringo un’ultima volta e poi sono
costretto a lasciarti. Ti sfioro il viso con il dorso della mano
un’ultima volta - Ti amo… - Ricambio il tuo debole
sorriso, sposto i capelli dal tuo volto e ti guardo negli occhi
- Ti prego Ron, non
lasciarmi da sola… torna da me… - Mi baci
dolcemente. È questa la tua risposta e per me è
sufficiente - Ti amo… -
Lentamente ti
allontani da me, lanciando anche un ultimo sguardo ad Harry. Le tue
dita scivolano piano via dalla mia mano… Il tuo tocco mi
abbandona… Ma quando la porta si chiude dietro di te, questa
volta sono più forte, ora ho un’altra arma dalla
mia parte il nostro Amore - Te lo prometto,
tornerò… -
The End
Innanzitutto un grazie
speciale a chi ha recensito il primo capitolo: stella94marty, maryrobin
e Butler e lily94 (irriducibili come sempre!!!! Vi voglio bene!!!!)
Scusate il ritardo nel postare questo ultimo capitolo ma con gli esami
e l’università non trovavo il tempo!! Comunque
spero che vi sia piaciuta, o che almeno non vi abbia deluso.
Fatemi sapere nelle recensioni, e che le critiche siano sempre e solo
costruttive. Ci tengo veramente molto a questa fan fiction e non
sarebbe salutare per me leggerne di non costruttive.
Un bacione a tutti!!
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