ReggaeFamily
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ottobre – terza ora
La
Prof Marini mi ha consigliato che per evitare che i miei compagni mi
rubino i fogli non dovrei più scrivere. Io non posso, scrivere
è nella mia natura, se non scrivo mi tengo tutto dentro.
Scrivere è la mia vita, io sto bene e mi rilasso quando
scrivo, sono più tranquilla dopo che ho scritto.
Comunque
questa classe è un ospedale: tutti si fanno male.
È
strano, odio questa classe, ma allo stesso tempo non la cambierei per
niente al mondo; mi sento protetta e se vado in un'altra classe con
una persona di cui mi fido, la protezione svanisce.
Mi
sento spoglia e ho l'impressione che tutti mi fissano.
L'unica
cosa che devo fare per continuare a scrivere è nascondere i
fogli in un posto segreto, poi quando arrivo a casa li attacco sulla
mia agendina.
Secondo
me è giusto che una ragazzina debba avere la sua privacy,
perché nella preadolescenza i problemi cominciano a farsi
sentire e... PROF IN VISTA, ADDIO!
:3
:3 :3
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ottobre – 4^ ora
Mia
madre è un vero e proprio genio! Non avevo mai pensato di
proporre alla classe un'ora di conversazione per chiarire certe cose.
◘ ◘ ◘
Uff,
che pizza. Voglio uscire da scuola, sembro in una gabbia di matti,
basta!
Chi
urla, chi commenta, chi si alza, chi si siede, chi corre, chi si
picchia. Basta!
E
poi sono stanca, non capisco niente. Ah, giusto. Oggi Irina deve fare
la strada con Giada. A me non va bene che Irina fa a turni, lei deve
fare la strada con le persone con cui si sente di farla quel giorno.
Comunque continuo a pensare che per Irina sia più importante
Giada, non lo so, si trova meglio con lei, le parla e quando fa la
strada con lei è felice e serena e non aspetta due volte, di
andare con lei.
Mi
piacerebbe che Irina mi parlasse esplicitamente: se vuole che Giada
sia la sua migliore amica me lo deve dire, io mi adatterò, ma
è una scelta che può fare solo lei.
h
20:00 – 22°C
E
rieccomi, due volte nello stesso giorno. Devo scrivere delle cose che
in classe non potevo scrivere per tenerle lontane da occhi
indiscreti, dato che oggi ero in banco con Paolo.
Io
mi ricordo l'anno scorso, in prima media, che tutto il giorno io,
Lisa, Emanuele e Stefano scrivevamo bigliettini e sparavamo scemenze
e a volte venivamo rimproverati. Però in quei momenti mi
trovavo bene, mi sentivo bene e vorrei che si ripetessero. Comunque,
con Emanuele non voglio più averci a che fare, dato che è
stato uno stupido a collaborare con il “leggitore di biglietti
altrui”, ma con Stefano, con lui è diverso: lui non è
stato così stupido, lui non mi ha trattato male e mi ricordo
che all'ora di cittadinanza con la Massa, l'anno scorso, quando
abbiamo fatto il gioco del gomitolo, lui ha parlato bene di me, anche
se sapeva che tutti mi prendevano in giro. E quando lui diceva ai
miei compagni che non ero come dicevano loro (anche se non mi ricordo
che l'abbia mai detto), o quando è venuto a casa mia per il
mio compleanno, io mi sono sentita in imbarazzo. Il fatto è
che ho così vergogna che non riesco neanche a guardarlo in
faccia quando lui sta guardando in faccia me (anche se questo succede
anche con gli altri maschi, con tutti i maschi a eccezione dei miei
parenti). Vorrei recuperare il rapporto con lui, dato che dall'inizio
dell'anno non ci siamo più parlati. Ma non ho abbastanza
coraggio per fare la prima mossa.
Invece
i maschi sì che ce l'avrebbero il coraggio. Non capisco come i
maschi non abbiano alcuna vergogna di andare a parlare con le altre
persone, anche di sesso diverso dal loro. O forse ne hanno. Boh, non
lo so, non sono un maschio io.
Tornando
al discorso di Stefano, Kim sostiene che un giorno m'innamorerò
di lui e ci fidanzeremo, ma io ho sempre disdetto la sua idea. Ma ora
il mio “no” è passato a “con pochissima
probabilità, ma in un futuro molto lontano potrebbe essere”.
Ma il problema è: e se quel futuro molto lontano della mia
supposizione non fosse così lontano? Io spero di no: in fondo
mi sono lasciata da un paio di mesi con suo fratello gemello
Gabriele.
È
molto imbarazzante ammetterlo. Spero che nessuno al di fuori di me
legga questa agenda.
♥
♥ ♥
…e
invece l'ho pubblicata su internet e la possono leggere tutti,
muahahahahah!!! Sono perfida nei confronti della piccola me, vero?
Allora,
apro ufficialmente i Grammy Awards per l'esclamazione più
raccapricciante. I canditati sono:
-
Che pizza!
-
Sparavamo scemenze
-
Leggitore di bigliettini altrui
Voi
per quale votate?
Allora,
do un po' di spiegazioni autobriografiche per riuscire a capire
meglio (?) il testo.
Io
e Irina siamo stati grandi amiche in prima media, eravamo sempre
insieme, davvero inseparabili. In seconda media però nella
nostra classe è arrivata Giada, una ragazza ripetente che è
finita in banco con Irina; allora due in poco tempo sono diventate
grandi amiche e Irina ha iniziato a mettermi da parte. Ne ho sofferto
molto, anche perché ci ero affezionata ed era ormai la mi
unica vera amica... abbiamo parlato diverse volte di questa cosa e
cercato di chiarire la situazione, ma è stato tutto inutile e
per tutta la seconda media ci siamo a malapena rivolte la parola.
Altra
spiegazione, stavolta su Stefano: da quando io e Gabriele, il suo
gemello, ci eravamo lasciati alla fine della prima media (dopo un
anno e un mese di intensa relazione, pensate un po'), anche i
rapporti con lui si sono raffreddati. Io questa cosa non l'ho mai
accettata e capita perché in fondo eravamo amici, andavamo
d'accordo e non aveva senso quest'allontanamento da parte sua. Non mi
sono mai invaghita però, questa mia “paura” che ho
spiegato in questo scritto non si è mai avverata. Il resto lo
sapete ^^
E
niente, aspettatevi un nuovo episodio della mia disastrosa vita,
prossimamente su questi schermi! (?) :3
STAY
TUNED, STAY TRASH!!! ♥
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