And just like that,
I fade away
VI. The little chop shop
girl
Cocci infranti e un
urlo dalla cucina.
La risposta al pericolo
è immediata: grinze a solcare oceani di ricordi assopiti,
increspature d’apprensione e Illya accorre. «Gaby?»
Uno straccio gettato in
faccia.
Gaby sventola una mano,
non lo guarda, offesa dai suoi occhi – dall’indifferenza. Sono
scappata da un muro, non innalzarne uno tu.
«Non è niente, mi sono
tagliata con questa stupida tazza.» Ma l’eco di un nome
ricompare, come un’onda antica innalzata dal salotto che ora torna
al mare a cui appartiene. «Come mi hai chiamata?»
Illya le raccoglie la
mano – sulla lingua sapore di sangue, sulle labbra il tepore di un
sorriso.
«Gaby. Mia piccola,
fiera, smonta-macchine.»
[ 110w ]
Yes! Nuova drabble e che, per di
più, partecipa all'event di Piume d'ottone. Il contatore infatti è
questo.
Parentesi inutile:
Little chop shop girl; all'inizio ero davvero tentata di
tenerlo in inglese... poi ho ritrovato il buon senso (?) e sono
andata a cercarmi la scena in cui lo dice in italiano, per sapere
come lo avessero tradotto. No, mai visto in italiano. No, non ne ho
approfittato per farlo - non posso privarmi delle voci sexy di
Cavill e Hammer, c'mon!
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Scritta per il
Drabble Event di
Piume d'Ottone
prompt: 89. mare |