Dare una mano…
Joey è seduto sulla poltrona e sfoglia una rivista, quando
improvvisamente avverte un intenso prurito al centro della schiena.
Lasciando scivolare il giornale sul pavimento, si contorce
per tentare in tutti i modi di grattarsi, ma non ottiene alcun risultato.
Sbuffa e si maledice perché si sente un vero e proprio
rottame, non gli sembra vero di avere già quasi raggiunto la soglia dei
sessant’anni.
«Roddy?» chiama.
Il suo compagno fa capolino sulla soglia della cucina e gli
lancia un’occhiata interrogativa. «Che c’è? Lasciami finire di lavare i
piatti!» gracchia.
«Vieni a grattarmi la schiena?» chiede Joey, un sorriso
sghembo sulle labbra e gli occhi che si fanno dolci per tentare di intenerirlo.
Roddy gli mostra le mani coperte dai guanti. «E come dovrei
fare?»
«Beh… te ne puoi togliere almeno uno e placare la tortura
che il tuo uomo sta vivendo» suggerisce l’altro, strofinandosi sulla spalliera
della poltrona, con il solo risultato di acuire maggiormente il prurito. Esala
un sospiro esasperato e aggiunge: «Dai, non ci arrivo… ti prego…»
«Vecchio di merda con i muscoli atrofizzati» lo sbeffeggia
Roddy, lasciandosi scappare una risatina.
Fa giusto in tempo a scostarsi di lato prima che la rivista
che Joey gli ha lanciato lo colpisca in pieno.
«A chi hai dato del vecchio di merda, eh? Ti devo
forse ricordare che quando eravamo in quarantena ti è venuto il colpo della
strega e mi è toccato improvvisarmi fisioterapista?»
Sente Roddy ridere ancora più forte dalla cucina; fa per
alzarsi e raggiungerlo per dirgliene quattro e costringerlo a fargli passare il
prurito, ma proprio in quel momento il suo compagno entra nuovamente in
salotto.
Con un sorriso trionfante, gli porge un oggetto allungato e
sottile che in un primo momento a Joey sembra una penna o una matita.
Lo afferra scettico e aggrotta le sopracciglia. «E questo?»
«Beh, amore mio… hai prurito? Con questo puoi grattarti da
solo! Se tiri il manico, diventa anche più lungo! Una manina telescopica,
perfetta per te!» esclama Roddy, scappando via dalla stanza prima che il suo
uomo lo gonfi di botte.
«È… disgustoso» bofonchia.
«Macché, prendila con filosofia: ti ho anche regalato un
giocattolino utile per l’autoerotismo.»
Joey entra in cucina con passo di marcia e brandisce
l’oggetto. «Autoerotismo, eh?»
«Sì, per grattarti le palle quando non riuscirai più a
raggiungerle per colpa della pancia che ti ritrovi.» Roddy gli strizza l’occhio
e si rimette a lavare i piatti. «Oppure quando vuoi toccarti pensando al tuo
povero tesoro che fa le faccende di casa e non può proprio stare con te…»
aggiunge in tono malizioso.
Joey fa qualche passo avanti e picchietta con l’inquietante
manina sulla spalla dell’altro, chinandosi a mormorare al suo orecchio: «Ho
avuto un’idea più allettante».
Roddy si volta e lo schizza con l’acqua piena di detersivo.
«Giù la mano e ringraziami: ora non hai più bisogno di me.»
Joey sposta l’asticella in legno su una natica dell’altro,
facendolo sussultare. «E adesso?»
«Adesso…» Roddy finge di pensarci su, poi sorride e fa
spallucce. «Grattati.»
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Prompt 21 dicembre 2020:
…io boh…
Sentite, ma a voi sembra IL CASO di mettermi una cosa simile
nella tasca dell’avvento? Cioè, quando l’ho trovata sono rimasta sconvolta,
senza parole… credo che questo sia il dono più raccapricciante ricevuto finora,
ma mancano ancora tre tasche da esplorare e mi sto seriamente preoccupando…
Sì, avete capito bene: non so perché, ma a casa nostra c’è
una di queste stramaledette manine in legno allungabili (???), che servono per
grattarsi quando non si riesce a raggiungere la zona desiderata… a me fa
impressione, non so a voi ^^”
Le opzioni erano due: o scrivere una storia horror o
qualcosa di demenziale. E anche stavolta la demenzialità ha regnato sovrana!
E chi, meglio di Roddy&Joey poteva essere protagonista
di un tale scempio nonsense? :D
Ebbene, ritroviamo Roddy Bottum – tastierista dei Faith No
More che abbiamo visto nel capitolo dieci insieme a Mike – con il suo compagno
nella real life, Joey Holman.
I due, oltre a stare insieme, hanno creato un progetto
musicale nato durante la quarantena, chiamato MAN ON MAN!
Hanno girato anche un paio di video, ma il primo – Daddy
– ha creato un certo scalpore, tanto che per un periodo è stato pure
(ingiustamente, aggiungerei) bannato da YouTube.
Ma, se siete curiosi di saperne di più su questi due ometti,
vi rimando a una mia raccolta, creata apposta per raccontare – a modo mio e in
maniera romanzata – la nascita del loro primo videoclip:
Old
Shitty Men
E niente, spero di avervi fatto sorridere anche oggi, ci
sentiamo domani con la prossima storiella ♥
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