Dall'altra parte

di leila91
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V. Corse


Il terreno che le si staglia davanti è un campo minato e come nel più letale dei controsensi Max può attraversarlo solamente correndo.

Max, che ai piedi non ha le ali ma le note di una canzone che parla proprio di quello (no, non di campi infestati da ordigni, di corse.)
Max, che è l’unica partecipante in una gara contro il tempo dove il premio in palio è la sua stessa vita.
Max, che fino a qualche battito di cuore prima era convinta di dover necessariamente affrontare tutto da sola, e che ora corre, corre per battere il diavolo, corre perché sa che alla fine di quel sadico percorso a ostacoli troverà loro.

Può vederli con chiarezza, può sentirli chiamare il suo nome, oltre il velo opaco che separa i due mondi – non una goccia di disperazione a macchiare le loro voci, concitazione, quella sì, assieme a un’inspiegabile fiducia.

 
Nel Sottosopra la speranza non esiste e allora Max corre, corre per battere il diavolo, corre per andare prendersi il suo lieto fine proprio là, dall’altra parte.











 

Ed eccomi con il prompt finale, “corse”. A chi altri potevo associarlo se non a Max?
Una sola nota tecnica per il capitolo: la frase “correre per battere il diavolo” è presa da It di Stephen King, uno dei miei libri preferiti, a cui Stranger Things deve tanto (in my opinion.)
Grazie davvero di cuore a chi ha letto fin qui, a chi ha recensito o recensirà, alle ragazze che hanno indetto l’iniziativa e a chi ha letto i capitoli in anteprima (non vi cito, ma sapete chi siete ♥)
Spero che questa piccola raccolta sia stata una lettura piacevole 😊
 Alla prossima!
Bennina vostra




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