You Make It Real -
Epilogo
Waking
up I see that everything is ok
The
first time in my life and now it's so great
Slowing
down I look around and I am so amazed
I
think about the little things that make life great
I
wouldn't change a thing about it
This
is the best feeling
Innocence
- Avril Lavigne
24
Agosto 2008
Il debole sole del
mattino entrò dalla finestra, illuminando di una tenue luce
l’intera stanza. Disegnando giochi di luci ed ombre tra le
pieghe delle lenzuola, essa raggiunse lentamente anche il volto di
Rupert. Era sveglio già da un po’, ma era rimasto
seduto nel letto ad aspettare ancora una volta che il mondo gli
mostrasse che il suo non era stato tutto solamente un sogno.
Si voltò
verso la sua destra; Emma dormiva ancora profondamente, il volto
immerso ancora in quello stato di rilassamento tipico di un sonno
tranquillo.
E così ci
era riuscito; le aveva finalmente confessato tutto ciò che
provava per lei. Dopo tutti i problemi e i finali catastrofici che
aveva previsto, adesso era lì accanto a lei, nel letto
di un alberghetto lungo la riva del Loch Lamond, poco
distante da Glasgow. Col senno di poi non era stato tanto difficile.
Certo adesso era
facile dirlo, accanto a lei così bella, ricambiato del
proprio amore e durante un viaggio che li avrebbe visti soli per due
intere settimane. Ma dopotutto le sue “pene
d’amore” le aveva già patite e anche fin
troppo, quindi era giusto che adesso si gongolasse un po’,
pensando a quanto stupido fosse stato fin a quel momento. Che cosa si
sarebbe perso…
Emma si
voltò dell’altra parte, dandogli la schiena.
Rupert rise, ripensando a cosa era successo la prima sera che avevano
dormito insieme. L’imbarazzo si poteva tagliare con il
coltello. Anzi, forse si sarebbe spezzato anche quello. Erano rimasti
in piedi davanti al letto per qualche minuto senza dire niente e
nessuno dei due sembrava intenzionato a muoversi. Tra schiarimenti di
voce e balbettii vari la prima che era riuscita a fare una frase di
senso compiuto era stata Emma; che caso eh? Tutta imbarazzata la povera
ragazza gli aveva detto che non aveva nessuna intenzione di offenderlo,
o fargli un dispetto, ma lei dormiva tremendamente meglio su un fianco,
piuttosto che “appiccicati come una cozza allo
scoglio”. Lui a quel punto si era messo a ridere; era la
stessa cosa che stava cercando di dirle anche lui! E così
dopo essere scoppiati a ridere si erano finalmente messi nel letto,
dando ognuno la schiena all’altro.
Doveva ammettere che
da quel momento ne avevano fatto di progressi; non nel senso che si
poteva pensare magari, ma adesso, almeno, non dormivano più
agli angoli opposti del letto. Rupert aveva scoperto che accarezzarle
la schiena prima di addormentarsi era la cosa più bella che
potesse esserci al mondo.
In quel momento
l’impulso di sfiorare la sua schiena fu troppo forte, e per
resistervi, Rupert si decise ad alzarsi. Fece il più piano
possibile per non svegliare Emma e si diresse verso la finestra, in
pantaloni del pigiama. La aprì. Davanti a lui il Lago era
più splendido che mai e la pace che vi regnava era assoluta.
Dove sarebbe stato in quel momento se le cose fossero andate
diversamente? Che cosa avrebbe fatto? Era una settimana che non poteva
fare a meno di pensarci. Ogni giorno, ogni secondo che passava
continuava a chiederselo, ma era tutto inutile, ancora non aveva saputo
darsi una risposta. A dirla tutta una parte di lui non voleva nemmeno
trovarla, dopotutto. Per una volta che le cose erano andate per il
verso giusto era inutile arrovellarsi il cervello con i se, i ma ed i
però.
Rupert era talmente
preso dai suoi pensieri che non si accorse che Emma, nel frattempo si
era alzata. Sussultò, quando una mano di lei gli
accarezzò la schiena
- Ehi. -
- Ehi… -
- Che ci fai
già in piedi a quest’ora? -
- Potrei farti la
stessa domanda, sai? - gli rispose sorridendo lei, che nel frattempo si
era messa una leggera vestaglia. Rupert sorrise, colpevole, abbassando
lo sguardo
- A cosa stavi
pensando? -
Lui scosse la testa -
A niente. -
- Sembravi
così pensieroso… Non ti sarai mica già
stancato di me dopo nemmeno due settimane, spero. - gli disse
sorridendo. Lui avvicinò il proprio viso a quello di lei
guardandola con gli occhi semi chiusi
- Stupida…
- Emma rise.
Rupert si
voltò nuovamente a osservare fuori dalla finestra. Emma a
quel punto si intrufolò sotto una della sue braccia per
guardare anche lei il Lago, mettendosi fra la finestra e il suo
ragazzo.
Lui a quel punto la
abbracciò da dietro
- Stavo pensando a
te. -
Emma lo strinse di
più a sé
- Ti amo. - gli disse
con un filo di voce
- Anche io. - le
sussurrò lui nell’orecchio.
Passarono qualche
minuto così, in silenzio ad osservare il verde della Scozia
che si estendeva davanti a loro, mentre piano piano il sole si alzava
nel cielo. Poi senza muoversi Emma gli disse
- Buon compleanno,
Rupert. -
Lui sorrise; se ne
era completamente dimenticato
- Grazie… -
Era sicuro
però che quello sarebbe stato il miglior compleanno della
sua vita, almeno fino a quel momento.
The
End
Finalmente la fine.
Lo so, lo so, ci ho
messo decisamente più di una settimana e mi dispiace
moltissimo aver fatto aspettare così tanto coloro che
volevano leggere questo epilogo. Ma sono sicura che qualcuno di voi mi
capirà se dico che il blocco dello scrittore è
una brutta bestia…
Comunque cosa dite,
vi è piaciuto? Sì lo so, purtroppo non sembra
azzeccarci moltissimo con il compleanno di Rupert. Per la prossima
occasione cercherò di essere decisamente più
puntuale =.=’
Ma veniamo ai
ringraziamenti. In generale volevo ringraziare tutti coloro che hanno
letto questa storia (caspita siete numerosi!) e chiedervi, visto che
è l’ultimo capitolo, se avete voglia di lasciare
un commentino piccino picciò a questa povera autrice. Fa
sempre piacere!! ^_^
E ora i
ringraziamenti particolari a coloro che mi hanno recensito:
Cedric M. Bubblehead:
Sono contentissima che ti piaccia, tesoro. Gli ordini al fratello
è stata probabilmente una delle parti migliori che abbia
scritto in questa storia. Poi però non dire che sembra un
libro, che arrossisco!! Grazie per il tuo sostegno. Bacio grande
Noel_93: Eh
sì, diciamo che sono una maniaca di happy ending, quindi non
poteva finire altrimenti!! Poi lo sai, con tutte le Daniel/Emma che ci
sono in giro bisogna dare man forte al nostro Rupert!!
Little lamb in love95:
Non ti preoccupare per la recensione!! L’importante per me
è sapere che l’hai letto e poi mi hai recensito
l’ultimo capitolo, quindi!! Spero tanto di poterti
accontentare e di scrivere altre fan fiction belle così
(fare i felice anche me stessa)! Per adesso pensò mi
dedicherò a una Ron/Hermione di Natale, ma chissà
che non ci scappi anche una ficcy di Natale con Rupert!! La
soddisfazione più grande è sapere che faccio
provare emozioni e ridere e quando mi dici che ti piacciono le mie
battute mi fa sempre piacere! Quindi non ti preoccupare, non mi
annoierai mai!!
Un grazie ancora a
tutti quanti.
Un bacione e a presto
Rowena (Viky)
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