Amore al
Luna-Park
Le grida di giubilo dei bambini riecheggiavano nella calda e dolce aria
estiva.
Belbimbo:
"Mamma! Andiamo sulle roller coaster?”
Mammabimbo:
”No, sei troppo piccolo, tesoruccio!”
Belbimbo:
”M-ma mamma… nel secondo vagone
c’è un bimbo come me!”
Mammabimbo:
”…quello non è un
bambino… quello è…”
Sulle roller coaster nel secondo vagone.
Interlocutore del bimbo
che non è un bimbo: ”Ti
diverti, tesoruccio?”
Bimbo che non
è un bimbo: ”Sì -
sì è stata proprio una buona IKEA venire al Luna
–PORK! Ahahah! È una splendida battuta
vero?” (Achamo:
“lì c’è la porta!”)
(sì eccoli, sono proprio loro!)
Freezer: ”Che
ne dici se dopo andassimo nella casa degli
spettri?... non c’è molta fila!”
Baby: ”Sì,
perché no?! Sarà
una bella esperienza”
(ma che bella e bella esperienza, non capiscono che per vedere dei
mostri basterebbe che si guardassero allo specchio?…
mostruoso NdAchamo)
Scesi dalle roller coaster, per nulla agitati, si diressero verso la
casa degli spettri.
Freezer: ”Oh
- no!... ora c’è la
fila…!”
Baby: ”Tranquillo...
ci penssssso io a quessssti inutili
essssssseri volgari”
L’indice della mano destra di Baby iniziò a
brillare di luce rossa.
ZASSSSSSSSSSSSSSHHHH---------->!!!!!
(… è un barba-trucco?! NdAchamo)
La folla che formava la fila alla casa degli spettri si divise in due
parti e tutti i presenti s’inginocchiarono.
Tutti:
”PREGO, ANDATE, POTENTI SIGNORI, I VOSTRI INUTILI
SERVI VI ELOGIANO!”
Freezer (con
voce love-love): ”Oooh ≈
tesoruccio mio!”
I due entrarono. Erano gli unici presenti nel desolato
luna-park… Salirono sul vagone, scelsero il più
terrificante perché lo ritenevano un elogio alla loro
supremazia e alla loro indole crudele.
(hanno scelto quello perché non volevano salire sul vagone
con Doraemon… Achamo1: MA CHE STAI DICENDO?
Achamo2:… ma che vuoi? La storia è mia!)
La giostra si mise in moto e cominciarono a sentirsi ululati, porte
cigolanti e urla terrificanti.
Freezer: ”Ma
che maleducati!… si bussa prima di
aprire la porta!”
Il vagone salì lentamente lungo una ripidissima rampa e i
due si trovarono di fronte a uno scheletro fluorescente che ripeteva la
stessa frase.
Scheletro: ӏ
meglio che torniate indietro -
è meglio che torniate indietro - ahahah!”
Freezer:
”Ohohohoh (classica risata) non lo trovi
FANTAVOLANTE?”
Baby: ”FANTACHE?!”
Il vagone continuava il suo percorso e dall’esterno si
sentivano risate e alcune parole su prodotti MADE in Vegeta…
ma proprio a metà percorso il vagone si fermò e
delle risate diaboliche riecheggiarono lungo il tetro corridoio nero
della giostra,degli scheletri caddero dal soffitto e centinaia di
pipistrelli volarono sulle teste (pelate) dei due innamorati.
???:
”KURO-KURO-KURO… PER VOI NON
C’È NESSUNA SPERANZA!… ORA SIETE IN MIO
POTERE!”
Freezer:
”Ma che maleducato!… Ora ti faccio vedere
IO chi comanda…“
Baby: ”No,
aspetta, tesoruccio, non scaldarti, sai che non ti
fa bene... Ci penso io, amore... CHI SEI TU CHE OSI
COMANDARCI?!”
???: ”
KURO-KURO-KURO … io sono il
Babau… il signore
dell’oscurità!”
Freezer (con
la sua solita delicatezza): ”Cioè
quel mostro che vive sotto il letto dei bambini dove ci sono
le loro scarpe da ginnastica puzzolenti?”
Babau: ”Sì,
proprio quello… sigh
– sapeste quanto puzzano – sigh”
Il Babau si mise a raccontare come fosse riuscito a fuggire da una di
quelle trappole infernali che i bimbi chiamavano
“lettuccio”… nel frattempo Freezer
& Baby facevano una partitina a Briscopa (un gioco inventato
nel liceo classico Romagnosi durante un’assemblea di classe
che consiste in un misto tra Scopa e Briscola … ringrazio
Cristal… NdAchamo).
Freezer: ”SCOPONE
REALE!!!!!!!!!!!!”
Babau: ”Ehi,
voi due, mi avete ascoltato?!”
Baby: ”Ah,
ma hai già finito di parlare?”
Freezer: ”Senti,
BOMBOLO …”
Babau: ”IO
SONO IL BABAU!”
Freezer:
”… sì, l’hai
già detto, ti conviene lasciarci passare”
Babau:
” KURO-KURO-KURO prima mi dovete
sconfiggere!”
I canini affilati del Babau cominciarono a crescere.
Babau: ”Tra
pochi secondi trascorrerete la vostra vita
nell’oscurità, vagando tra le tenebre
finchè la
morte non giungerà anche per voi KURO-KURO-KURO”
Freezer: ”Scherzi?!
Così mi si rovinerà
la manicure e il trucco… e chissà quante
ruge!”
Freezer, talmente scioccato dall’orribile futuro, svenne tra
le braccia di Baby.
Babau: ”Preparatevi!”
Baby: ”HAI
FATTO SVENIRE IL MIO DOLCE
ZUCCHEROTTO!… TE NE PENTIRAI!”
PUNCH!
Lo scontro tra i due cominciò. Nel frattempo, gli scheletri
presero il povero Freezer e domandarono al signore
dell’oscurità tutti in coro:
Scheletri: ”Signore
che ne facciamo del
prigioniero?”
Babau:
”Portatelo nelle SEGRETE!”
Scheletri:
”… Dove, scusi?”
Babau:
”Nelle SEGRETE!”
Scheletri:
”… E di grazia, dove si
trovano?”
Babau:
”… IDIOTI!… portatelo dove
volete!”
Baby:
”NOOOOOO! FERMI!”
……..
……..
Babau:
”Portatelo nelle SEGRETE!”
Scheletri:
”… Noi non abbiamo più il
cervello, ma quello del boss è ammuffito!”
Babau:
”COSA?!”
Scheletri:
”… Nulla, boss!... E non si lava le
orecchie!”
(Goku: visto?! Non sono l’unico! Achamo: ti senti tirato in
causa?)
Baby: ”Coraggio,
fatti avanti, marrano!”
Babau:
”Con grande piacere!”
Baby: ”RAGGIO
FANTAVOLANTE !”
Il Babau venne colpito in pieno e cadde a terra e con
l’ultimo fiato che gli rimaneva disse:
Babau: ”Me
la pagherete, sssssssssporchi ssssayan!”
(Redattore: ma che razza di deficiente sei? Achamo: …per
antonomasia! Redattore: quella è la battuta di Baby! Achamo:
ooh… la solita routine… non
c’è Copyright su quella frase! … se hai
dei problemi risolvili! Redattore: … COME?! Achamo:
nulla-nulla!)
Scheletri: ”Oh,
no, boss!”
……..
Scheletri: "...Ragazzi,
ma che ci facciamo ancora qua?!"
Scheletri: ”..
in effetti io tra 15 minuti ho una partita di
calcio”
Scheletri:
”… oggi è il compleanno di
mio figlio e anziché festeggiare a casa sono qui a lavorare
per questo spilorcio!”
Scheletri:
"... e tra dieci minuti inizia la milleseicentoventesima
edizione dello Zerbino d'Oro! Non posso perdermelo!"
Scheletri:
”… allora ci si vede! Ciao!”
Nel frattempo Baby raccolse il povero Freezer e tenendolo delicatamente
fra le gracili braccine volò via, alto nel azzurro cielo,
verso la loro umile dimora.
(Bimbo: dove si trova la loro casetta? Achamo: è nel cuore
di ogni persona che crede in loro…)
Alcuni giorni dopo.
Qualcuno canticchiava nel bagno dell’umile dimora.
Un rombo sovrastò il canticchiare.
Baby:
”… che stai facendo?!”
……..
Baby: ”…
che stai facendo?!”
Freezer: ”Come...?
Non ti sento… aspetta che
spengo l’asciuga capelli… Dimmi
tesoruccio”
Baby: ”Perché
prima non hai risposto al
telefono?”
Freezer: ”…
Mi stavo facendo lo
shampoo… Scusa, non potevo rispondere…”
By Achamo &
Pepe
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