Grazie,Trunks! di PrincessTrunks (/viewuser.php?uid=38296)
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grzie trnks 4
Per te ci sarò sempre (parte I)
Trunks
atterrò nel giardino di casa. Dopo la scuola aveva deciso di
volare per un pò , così, tanto per sbollire la rabbia e
riflettere meglio sul da farsi. Entrò in casa, era
apparentemente tutto tranquillo. vide sua sorella corrergli incontro
col suo solito sorriso smagliante.
"ciaooooooo fratellone!!"
"ciao piccola peste" rispose Trunks con un sorriso.
La piccola si finse offesa " non sono una peste uffa!!"
"ah no? e cosa sei?" continuò a prenderla in giro il ragazzo.
" sono un bellissimo angioletto!" disse Bra con aria determinata.
Trunks non potè fare a meno di ridere "ahahah certo certo un mostriciattolo vorrai dire.."
La bambina però non sembrò gradire l'ulteriore "offesa"
del fratello e iniziò a piangere copiosamente. Trunks
restò sbalordito, non si aspettava una reazione del genere da
parte della sua sorellina evidentemente troppo piccola per cogliere la
sua ironia. Il pianto incessante ed estremamente rumoroso di Bra
attirò l'attenzione di gran parte degli abitanti della casa che
accorsero per vedere quale fosse la causa del pianto disperato della
piccola Bra.
"oh tesoro che succede perchè piangi?" dissero all'unisono Bulma e sua madre.
la piccola però non rispose e continuò a piangere. Bulma
visibilmente preoccupata voltò lo sguardo in direzione del
figlio ancora sbalordito per quella inaspettata reazione" Trunks che
succede?perchè Bra piange?è per caso caduta?oh santo
cielo si è fatta male?" Trunks venne ridestato dalla miriade di
domande di sua madre alle quali però non ebbe il tempo di
rispondere che subito sua nonna gliele ripetè nuovamente. "
allora Trunks? perchè non rispondi?tu centri qualcosa?"
sbottò Bulma irritata."ma no mamma non è successo niente
stavamo sol...."
" Si può sapere perchè accidenti questa mocciosa non la
smette di frignare?"Trunks venne bruscamente interrotto da Vegeta
sopraggiunto anche lui per far cessare il pianto della figlia che lo
stava irritando non poco. " è quello che stiamo cercando di
capire anche noi se solo Trunks..."
"che cosa le hai fatto?"Vegeta incurante delle parole di Bulma si era
rivolto a suo figlio in modo decisamente aggressivo .
Trunks non poteva credere alle proprie orecchie, come poteva pensare
che lui potesse far del male alla sua sorellina? Improvvisamente lo
sguardo del padre si fece ancora più intimidatorio e Trunks
istintivamente volse gli occhi verso il basso quasi non riuscisse a
sostenere quello sguardo.Vegeta infastidito da quel gesto gli
urlò contro perentorio"rispondimi!!!" Trunks quasì
sussultò di fronte a quell'ordine, apparetemente uno come tanti,
non molto diverso da quelli che suo padre era solito pronunciare..." no
questo è diverso"pensò Trunks "perchè questo
è detto proprio in modo diverso...è detto quasi
con...odio!"Era quella la convinzione del ragazzo, ormai era sicuro che
suo padre lo odiasse.Alimentato da questi pensieri con stizza
alzò lo sguardo e lo rivolse verso suo padre"niente!io non le ho
fatto assolutamente niente!"La sua risposta non fece altro che irritare
maggiormente Vegeta il quale sentiva la rabbia crescere a causa
del pianto persistente di sua figlia"insomma donna ti decidi a farla
smettere!?!" Bulma che teneva Bra tra le braccia posò la piccola
e con stizza si diresse verso il marito rivolgendogli lo sguardo
più rabbioso possibile"e secondo te che cosa sto cercando di
fare eh? Ci sto provando ma non ci riesco!"
"tsk non sei neanche capace di far tacere una mocciosa!"
"ah si?allora se sei tanto bravo perchè non lo fai tu?"
"piantala di dire idiozie e falla smettere non ne posso più!!"
intanto che marito e moglie litigavano Trunks si avvicinò alla
sua sorellina e si inginocchiò per essere alla sua altezza"hey
piccola perchè piangi?"Bra riconobbe la voce del suo fratellone
e gli rispose ancora singhiozzando "perchè..sigh..tu..sigh...hai
detto...sigh...che...sono un...sigh..mostriciattolo" Il ragazzo rimase
un pò sorpreso, non si aspettava che la sorellina se la
prendesse per la sua battuta. Posò una mano sulla testa della
bambina arruffandole un pò i capelli per farla calmare " Mi
dispiace Bra, se ti ho offeso ti chiedo scusa ma io stavo solamente
scherzando!" la bambina con gli occhi ancora lucidi alzò lo
sguardo per incontrare degli occhi del suo stesso colore "dici
davvero?" "certo!"Appena la piccola Bra aveva smesso di piangere i suoi
genitori avevano smesso di litigare e incuriositi da quel
silenzio improvviso si erano voltati a guardare nella direzione in cui
si trovavano i loro figli. Trunks era ancora in ginocchio, stava per
alzarsi quando Bra improvvisamente lo bloccò" Trunks allora se
non sono un angioletto e neanche un mostriciattolo che cosa
sono?"Trunks sorrise alla domanda della più giovane e rispose la
prima cosa che gli venne in mente e che si rivelò essere la
più azzeccata " ma che domande... tu sei una principessa!!!" Gli
occhi della bambina si illuminarono e saltò al collo del
fratello sorridendo entusiasta " grazie Trunks sei il fratello migliore
del mondo!!!"Alla vista di quella scena Bulma non potè non
sorridere "sapeva essere veramente dolce suo figlio"pensava.I pensieri
di Vegeta in quel momento erano totalmente differenti da quelli della
moglie "ma come diavolo avrà fatto?ogni volta che quella
mocciosa si mette a frignare per farla smettere bisogna prometterle
mari e monti e invece a lui è bastata soltanto una stupida
carezza ed un sorriso."Il Principe dei Sayan era veramente sbalordito
poi d'un tratto decise di considerare la cosa irrilevante"tzk!capirai
è soltanto una mocciosa e come tutti i mocciosi le basta un
nonnulla per cambiare improvvisamente e inspiegabilmente umore" (esatto
inspiegabilmente perchè per Vegeta i mocciosi non erano soggetti
alla logica dunque si comportavano in determinati modi senza un reale
perchè! ) dunque si voltò verso Bulma e fu lì che
vide una cosa che lo colpì.Sua moglie guardava ancora veso i
suoi figli ma Vegeta notò che non guardava entrambi ma solamente
Trunks che proprio in quel preciso momento aveva posato la piccola Bra
a terra e la stava portando da sua madre.Ciò che colpì
maggiormente il Principe fu il modo in cui sua moglie guardava quel
ragazzo. Sembrava quasi incantata come se davanti a sè avesse la
creatura più bella dell'intero universo sembrava come se per
Bulma in quel momento non ci fosse nessun altro nella stanza se non
Trunks.Ed eccolo lì di nuovo, quell'inspiegabile sentimento,
quella strana sensazione che colpì nuovamente Vegeta come era
successo quella stessa mattina...!Infastidito decise di andarsene, non
voleva restare in quella stanza un secondo di più!Intanto i due
fratelli avevano raggiunto la madre la quale si rivolse alla bambina
con un sorriso amorevole" tutto a posto tesoro?perchè non vai
fuori a giocare con la nonna io e Trunks dobbiamo parlare di cose da
grandi" la piccola non se lo fece ripetere due volte e corse incontro
alla nonna con la quale uscì in giardino. A quel punto madre e
figlio erano finalmente soli.Era arrivato il momento di parlare
perchè entrambi sentivano la necessità di sfogarsi l'uno
con l'altro e questo era il momento giusto perchè nessuno li
avrebbe disturbati nè tantomeno sentiti.
Immobile!fermo!niente da fare il suo corpo era immobile, non voleva
saperne di muovesi, non rispondeva ai suoi comandi! Si perchè
Vegeta era convinto di aver perentoriamente ordinato al suo corpo di
muoversi e di recarsi in direzione della GR per continuare i suoi
allenamenti eppure inspiegabilmente questo si era fermato appena fuori
dalla porta del salotto, appena fuori dalla stanza in cui stavano sua
moglie e suo figlio.Tutto questo era accaduto in un lampo. si stava
avviando verso il luogo dei suoi allenamenti quando di colpò
udì quell'affermazione"io e Trunks dobbiamo parlare di cose da
grandi."fu lì che il suo corpo arrestò improvvisamente il
suo intercedere e lo portò a voltarsi quel tanto che bastava per
poter vedere e sentire tutto senza rischiare di essere scoperto."ma che
accidenti mi è preso?perchè diavolo adesso mi sono messo
ad origliare una conversazione che non mi interessa!"Vegeta non
riusciva a raccapezzarsi, non capiva il motivo per cui era lì e
perchè si fosse concentrato il più possibile per udire
ogni singola parola che quei due si dicevano anche il più
piccolo bisbiglio.Non lo capiva o forse non lo voleva capire...in quel
momento soltanto ascoltava e......osservava.
Madre e figlio erano seduti al tavolino intenti a bere una tazza di
thè.Dopo che Trunks spiegò alla madre per filo e per
segno cosa era accaduto con la sorella poco tempo prima vide Bulma
alzarsi per posare le tazzine sul lavandino e capì che quello
sarebbe stato il momento adatto per parlarle della decisione che aveva
preso quella stessa mattina.tuttavia ancora prima che riuscisse a
pronunciare qualche parola Bulma lo anticipò "Trunks...senti mi
dispiace per quanto è successo stamane a colazione!" Trunks
sorrise era tipico di sua madre scusarsi con lui ogni volta che suo
padre lo trattava male "ma che dici mamma? tu non ti devi scusare non
è mica colpa tua!" "si lo so però mi dispiace, non avrei
mai voluto che succedesse una cosa del genere, che per un litigio la
nostra famiglia si sgretolasse!" "cosa?ma dai mamma non esagerare.
Questa discussione riguarda soltanto me e papà la famiglia non
si sta sgre....."Trunks si interruppe bruscamente e si avvicinò
a sua madre quel tanto che bastava per poter vedere una lacrima rigarle
il viso .Dal canto suo Bulma nel sentire le parole di suo
figlio, che gli avevano fatto venire in mente il violento litigio avuto
con Vegeta nella GR ,non potè trattenersi e scoppiò in
lacrime. A quella vista il ragazzo sentì un tuffo al cuore e
rivide come in un flashback tutte le volte in cui da bambino aveva
visto sua madre piangere per colpa di suo padre e non potè che
provare ancora più risentimento nei confronti di Vegeta.Trunks
si avvicinò ancora di più a Bulma che si getto
letteralmente tra le braccia del figlio il quale l'abbraccio per
cercare di consolarla..
rimasero così , abbracciati e in silenzio per alcuni minuti,nei
quali si poteva udire soltanto il pianto sommesso di Bulma.
Trunks dal canto suo non sapeva che fare, certo si era già
trovato in situazioni simili da piccolo, non era nuovo agli sfoghi di
sua madre ma stavolta era diverso, da una parte non era più un
bambino impotente, ora poteva cercare di risolvere la situazione come
meglio poteva ma dall'altra si sentiva in colpa per tutta la situazione
e per l'ulteriore dolore che avrebbe provocato a sua madre quando le
avrebbe comunicato la sua decisione.
Chiedo umilmente scusa per l'immenso ritardo so che avrei dovuto aggiornare un sacco di tempo fa ma ho avuto problemi soprattutto perchè mi si è rotto il pc e ho perso tutti i capitoli che ho dovuto peraltro riscrivere.
Spero che questo capitolo vi piaccia peraltro ho già abbozzato la seconda parte che dovrei concludere a breve...
Ringrazio infinitamente chi ha messo la storia tra le seguite/preferite chi ha solo letto ma soprattutto chi ha commentato... |
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