Epilogo
Era stata una
magnifica cerimonia.
Attorniati da tutti
i loro amici, vestiti di un bianco luminoso, erano appena diventati
ufficialmente marito e moglie, e si stavano concedendo agli abbracci e ai
saluti dei numerosi invitati.
C’erano proprio tutti:
persino Nadia era riuscita a venire al loro matrimonio nonostante fosse
appesantita dalla sua seconda gravidanza, il volto raggiante mentre teneva il
suo primogenito per mano e Jean le stava accanto scambiando con lei qualche
occhiata d’intesa di tanto in tanto, allegro come sempre.
All’uscita della
chiesa, un enorme leone bianco e i suoi cuccioli li attendevano muovendosi su e
giù per il cortile decorato a festa.
Anche Electra,
ormai quasi quarantenne, e suo figlio, che aveva da poco compiuto tredici anni,
erano stati invitati alle nozze: il ragazzo somigliava incredibilmente a sua
madre, pur avendo ereditato qualcosa della fierezza paterna che gli brillava
negli occhi scuri e severi.
Rebecca, splendida
ed elegante come sempre, non aveva smesso di asciugarsi le lacrime di
commozione per un attimo da quando la cerimonia era cominciata, e accanto a lei
Hanson, vestito di un completo molto costoso, la
sosteneva con lieve imbarazzo, perfettamente consapevole del suo stato d’animo
e felice per l’amico che convolava finalmente a nozze con la piccola Marie.
Non erano mai stati
più felici di allora, ed era incredibile come il tempo fosse trascorso
velocemente.
Un attimo prima
giocavano nelle cabine del Nautilus e un attimo dopo
erano diventati marito e moglie.
Sansone, un tempo
un famoso latin lover, aveva trovato moglie in una fanciulla che gli era sempre
stato accanto fin da bambina… chi avrebbe potuto immaginarlo solo alcuni anni
addietro?
Non appena fecero
per uscire dalla chiesa, il conte Ayrton Grenavan si
tolse il cappello al loro passaggio con un gesto elegante, chinando il capo con
un sorriso compiaciuto, e Sansone gli rivolse un’occhiata amichevole per la
prima volta da anni: ora che Marie era sua, magari avrebbero potuto mettere da
parte la loro rivalità e cercare di costruire qualcosa di simile a un’amicizia.
Le amiche della
sposa erano lì insieme alla direttrice del collegio, che per una volta aveva
abbandonato il suo cipiglio severo, e tutte si asciugavano le lacrime di
commozione nello stesso momento con i loro fazzolettini ricamati, salutando con
gioia Marie e Sansone.
Uscirono
all’esterno per essere investiti da una pioggia di raggi solari e di chicchi di
riso, e le campane della chiesa cominciarono ad acclamare gli sposi, allegre e festanti.
“Sansone?”
Marie si rivolse a
suo marito in preda alla gioia, e lui ricambiò l’occhiata cercando di
schermarsi il viso dai chicchi che qualcuno, probabilmente Jean a giudicare
dalla statura e dal colore dei capelli, gli aveva appena lanciato contro.
“Sì?”
“Resteremo insieme
per sempre, nei giorni di sole, nei giorni di pioggia, e fino al giorno del
giudizio!” disse la ragazza allegramente mentre si dirigevano verso l’auto che
li attendeva.
“No, Marie” rispose
l’uomo risoluto. “Quel giorno non arriverà mai, e anche se arrivasse, noi non
lo vedremo… perché ci sarà prima il nostro futuro e quello di nostro figlio!”
Lei sorrise,
perfettamente d’accordo su quelle parole, e gettò un’occhiata agli amici che li
acclamavano dai gradini della chiesa e con i quali di lì a poco avrebbero
ripreso i festeggiamenti.
Si passò una mano
sul ventre con leggerezza, e seppe che il figlio che aspettava dal marito era
sereno e pronto a nascere e a crescere circondato dall’amore dei suoi genitori.
Il suo sogno stava
per realizzarsi: le sembrò di vedere un bambino dai capelli castani e gli occhi
azzurri correre nel parco insieme a lei, poi la sua immagine svanì sostituita
dal volto di Sansone, e gli strinse delicatamente la mano.
C’era ancora tempo,
e per il momento le bastava sapere che lui era al suo fianco, lì dove sarebbe
per sempre stato per l’eternità.
FINE
**
Ciao a tutti! Dopo
dieci mesi di silenzio (!) ecco come promesso l’ultimo capitolo… scrivere questa storia è
stato un processo lunghetto e un pochino discontinuo per via di vari impegni e
imprevisti, ma finalmente ho potuto inserirlo: spero di pubblicare altri lavori
su questo bellissimo anime, e ringrazio infinitamente
tutti quelli che hanno letto e commentato la fanfiction!
Lyla