sexy bomb
Titolo: Sexy Bomb
Genere: Comico, leggermente
Demenziale con spruzzi di drammaticità finali.
Personaggi:OC Vaticano/Giulia Sisto Borgia, Inghilterra/Arthur Kirkland
Francia/Francis Bonnefoy, Germania/Ludwig, Prussia/Gilbert Beilschmid, Nord
Italia/Feliciano Vargas. Sud Italia/Lovino Vargas OC Malta Luqa Vella
Rating: Giallo?
Avvertimenti: Credo che tutti danno fuori dal matto, quindi OOC!
Sexy Bomb
Era una giornata
tranquilla, adatta per studiare un po’
di magia.
Inghilterra stava
risistemando un vecchio baule di legno, dove conservava gelosamente i suoi libri occulti.
La nazione mentre compieva
quella operazione notò un libro dalla copertina rossa che non aveva nulla di
familiare, il che era molto strano: poiché aveva letto più di una volta i libri occulti della sua
collezione.
Il libro sembrava
piuttosto vecchio e perciò l’Inghilterra lo aprì con molta cautela, dopo un
rapido sguardo si rese conto che il testo del libro era in una lingua assurda,
piena di verbi, chiamata “italiano”.
Inghilterra chiuse il
libro e lesse il titolo: << Magia. >> poteva significa “ Magic”
Il libro emetteva una fortissima sensazione di potenza magica e
con ciò la nazione si convinse che la
sua intenzione era giusta, era un libro di magia.
<< Uhm … >> borbottò
Inghilterra curioso e rininiziò a sfogliare il libro, cercando di capirci
qualcosa ma anche se la sua lingua prendeva parecchie parole dal latino, era
evidente che l’italiano si era abbastanza allontanato da esso.
Era così preso dalla
lettura che non sentì arrivare quella donna.
<< Anglicano ! Fatti
vedere! >> urlò una voce femminile leggermente ipereccitata e rabbiosa.
Inghilterra vide la Santa
Sede con il suo sguardo furente su di lui, uno sguardo che aumentò d’intensità
di odio quando vide il libro dalla copertina rossa.
<< Quello è un libro
pagano! >> Vaticano si buttò praticamente addosso a Inghilterra per
strappargli il libro.
<< As.. aspetta un
momento, chi ti dice che è un libro pagano? >> si difese Inghilterra.
Vaticano riuscì a prendere
libro e allontanarsi di qualche passo dalla nazione inglese: << E’ ovvio.
IO sono la Santa sede, io so cosa è pagano e non. >>
La donna prese il libro e
iniziò a sfogliarlo : << E poi ho un metodo infallibile per capire se è
un libro destinato all’Indice. Leggo sempre a metà libro. >>
Vaticano aprì il testo a
metà e iniziò con voce chiara e squillante una parte a caso: << Attenta
donna! Nel culto di Venere tu vivrai , finché non ti sveglierai. >>
<< Che parole
strane. >> borbottò la donna che improvvisamente cade a terra svenuta.
Inghilterra impallidì
aveva visto uscire dal libro una strana luce dalla potente energia magica che
era entrata in un attimo nel corpo esamine della Santa sede.
La nazione si avvicinò
timidamente a Vaticano: << Vaticano, Vaticano. Dai non fare la stupida.
>>
Inghilterra vedendo la
nazione non svegliarsi si lasciò
scappare un “Oddio mio”. La Santa sede si trovava lì in quelle condizione in
casa sua , cioè in realtà era colpa della donna ma … che scandalo a livello
nazionale.
<< Ehi, anglicano,
non sai che non si bestemmia? >>
Vaticano si rialzò
lentamente, quasi ancheggiando, la sua voce
aveva un che di sensuale.
<< Ma chi sei?
>> domandò Inghilterra a vedere la Santa sede leggermente cambiata.
La donna si tolse
l’orrenda giacca da prete che indossava e la lascio cadere con grazia, facendo
un sorriso malizioso all’inglese: << Sono la Santa Sede, l’unica vera
Santa sede poiché non riconosco una divisione come l’anglicanesimo. >>
Vaticano si avvicinò alla
nazione inglese, i suoi occhi azzurri sembravano il ritratto di qualche sirena
tentatrice: << Ma posso riconoscere altre qualità d’ un uomo. Che ne
dici,bel pirata? >>
Inghilterra si era
ritrovato praticamente addosso la donna e
non sapeva veramente cosa fare.
<< … deve essere
qualche incantesimo. >> pensò Inghilterra che cerva di scollarsi la donna
che stava facendo la gatta morta con un
sorrisetto ironico.
<< Sei stato
leggermente disubbidiente ma niente che non si possa risolvere con la giusta assoluzione.
>>
Le mani di Vaticano si
allacciarono dietro al collo della nazione inglese.
Inghilterra cercò di far
capitolare alla donna che il suo comportamento, insomma non era proprio consono.
<< Senti, adesso ti
faccio una contro fattura. >> spiegò con calma alla donna.
<< Oh… non fare il
maghetto, ci sono altre tipi di magie che sono molto più divertenti. >>
la donna avvicinò il viso a Inghilterra.
Inghilterra spostò la
donna da sé con forza ma Vaticano sembrava che fosse diventata un polpo maniacoso
(si lo so che non si scrive così, ma è una licenza poetica).
In quel momento entrò
qualcuno che salutò con un pesante accento francese: << Mio caro
Inghilterra! >>
Francia entrando vide
Inghilterra e Vaticano così attaccati che sembravano diventati una cosa sola e
sorrise sornione alla scena.
<< Mio caro.
>> iniziò la nazione Francese con molta calma e teatralità: <<
D’accordo non avere avuto compagnia da un po’ ed avere sempre avuto la fissa di avere colonie dappertutto ma
addirittura invadere le regioni vitali di Vaticano … non ti sembra un po’
troppo? >>
<< Toglimela di
dosso! Idiota di un francese! E’ sotto un incantesimo che lei stessa si è
lanciata. >>
<< Sì, va bene e io
non ho mai avuto compagnia a letto >> rispeso ironico il francese.
<< Anche se
riflettendoci, Vaticano non cederebbe mai ad un anglicano … >> disse
Francia pensoso.
<< Per
l’appunto! Toglimela di dosso che …
>> le parole di Inghilterra furono bloccate da un bacio lussurioso della
donna.
<< Inghilterra ti si
sono rizzati i capelli i testa dallo shock. >> mormorò ridacchiando
Francia.
<< Dai bel pirata …
non fare il santo. Nel seicento so quanto ti sei divertito con le lascive donne che hai incontrato durante gli anni
della pirateria. Che ne dici di una
illibata vergine? Beh più o meno … >> mormorò la ragazza con voce
suadente.
Inghilterra iniziò a
boccheggiare come un’idiota mentre
Francia se la rideva.
<< Ve.. vedi è
impazzita. >>
<< Beh che sei un
pirata peccaminoso lo sanno tutti. >> disse Francia : << Non si può
negare che sei stato un libertino. >>
<< Ha parlato il
santo! >> urlò Inghilterra
imbarazzato che non amava che gli si rinfacciasse la sua adolescenza ribelle.
<< Comunque, vedi di
staccarti dalla Santa sede. Chi è venuto con me, potrebbe fraintendere.
>> fece Francia facendo spazio ad altri due uomini.
Germania e Prussia entrarono
nella stanza, un piccolo mormorio di sorpresa accompagno la prima reazione
d’entrambi ma Germania arrossì imbarazzato e Prussia invece si fece una grossa
risata insieme a Francia, che l’aveva messo a corrente sulla assurda
spiegazione che aveva fornito Inghilterra.
<< Stai a
stecchetto, vero Inghilterra? >> domandò sornione Prussia che fece
infuriare l’Inglese.
<< Ad ogni modo,
qualunque cosa tu le abbia fatto, è meglio staccarla da te. Ci potrebbero
essere dei fraintendimenti nazionali. >>
Germania appena si
avvicinò, si senti tirato e si trovò il viso della donna vicinissimo.
<< Riunifichiamo la
chiesa cristiana, signor “ Protestante”. >> e detto ciò, beh Vaticano
fece la stessa cosa che aveva fatto con Inghilterra, mentre quest’ultimo lo
teneva per un braccio.
<< Questo è strano.
>> fu costretto a costatare Prussia, mentre Germania si era staccato
imbarazzatissimo dalla donna: << Vaticano non farebbe mai una cosa del
genere. >>
<< Perché Germania è protestante? >>
<< No(a parte che
West è cattolico, l’ho cresciuto io e la Prussia era cattolica). Vaticano
considera West minorenne ,rispetto alle altre nazione. Non ha nemmeno 300 anni,
non toccherebbe mai un bambino >>
Inghilterra nel frattempo,
nella confusione, era riuscito a staccarsi dalla donna:
<< Vedete che ho
ragione io? >>
<< D’accordo che
droga l’hai dato? >> chiese Francia mentre Germania mormorava al fratello
maggiore: << Sono stato baciato dalla santa sede? >>, la risposta a
tono di Prussia fu: << Consideralo un bacio santo. >>
<< Quello non era un
bacio santo. >> Germania rispose
leggermente acido all’altro.
<< Perché non mi
credete!? >> urlò Inghilterra.
<< Perché sei una
nazione profondamente egoista, che ogni tanto è stato capace di mollare gli
alleati su due piedi improvvisamente? >> suggerì Francia
<< Stai zitto rana!
La prossima volta ti lascio nelle mani di Germania esaurito come durante la seconda guerra! >>
<< Caro, tu mi hai
salvato solo perché Germania stava bombardando anche te, altrimenti mi avresti
lasciato al suo capo pazzo! >> dichiarò veritiero Francia.
<< Lasciamo perdere!
>> Inghilterra cercava di ragionare un minimo,cosa doveva fare?
<< Dov’è il libro?
Forse sono in grado di fargli una contro fattura, se capissi qualcosa …
>>
<< E’ inutile, per
le droghe si deve solo aspettare che l’effetto finisca. >> commentò
Francia, che sembrava che se ne intendesse.
<< Non fate quelle
facce da angeli innocenti,tutti noi negli anni sessanta ci siamo fatti prendere
dall’enfasi del periodo. >> ridacchiò la nazione francese: << Forse per questo il mondo è andato a malora.
>> commentò Francia improvvisamente serio.
<< Cercavate forse
questo? >> Vaticano indicando il libro magico tra le mani era distesa
lungo la scrivania di Inghilterra con la
camicia sempre più sbottonata che faceva intravedere il seno fasciato della
donna. La Santa Sede sembrava intenta nell’imitare una cubista sexy americana,
il problema era che stranamente le stava riuscendo molto bene, infatti gli
uomini che dovevano … uhm … fare qualcosa rimassero un po’ interdetti, diciamo
così per essere eleganti.
<< Maledizione!
Dovrò riordinare i documenti! >> sbraitò Inghilterra.
<< Veramente, l’ ho
posati a terra. >> fece la donna con la voce più melliflua.
<< Beh, nonostante
che si stia comportando come le peggiori libertine che ho conosciuto … è pur
sempre Vaticano, è ordinata. >> Prussia, sembrava l’unico che in modo o
nell’altro non sembrava troppo stupito o imbarazzato dalla situazione.
<< Il libro che
tanto amate, lo metto qui. >> fece la nazione mettendo il libro in qualche
modo tra i seni: << Ma arrivati a questo punto … sarete più interessati
al mio corpo. >>
<< Ma … ma … si
sente? >> cominciò Germania sempre più imbarazzato cercando di ricordarsi
qualche manuale in cui aveva potuto leggere qualcosa del genere per risolvere
la faccenda, ma nulla …
<< Mio cara, questo
è un invito che non posso fare a meno
d’accettare da una splendida ninfa del peccato che sei diventata. >>
Francia, ovviamente, partì alla carica: le altre nazione non gli era passato
neanche per un attimo nella loro mente d’approfittare di quella situazione
incresciosa .
Ma qualcosa andò storto,
Vaticano fece volare l’uomo con calcio potentissimo fuori dalla finestra.
<< Non è grave! Non
è un incantesimo abbastanza forte. >> furono le sue ultime parole del francese ascoltabili.
<< Maledetto.
>> ringhiò Inghilterra affacciandosi alla finestra: << Adesso mi
credi? >>
<< Dov’è il libro?
>> la nazione inglese rivolse uno sguardo di fuoco alla donna che rispose
facendo le spallucce: << Se l’è portato il francese. >>
<< MALEDETTA RANA!TI
AMMAZZERO’ . LO GIURO’ SULLA REGINA CHE TI FARO’ A PEZZI >> urlò di nuovo
la nazione inglese dalla finestra.
Mentre Inghilterra
sbraitava come se fosse stato al mercato Vaticano scese
allegramente dalla scrivania, se è possibile spogliandosi ancora di più.
Era evidente che la
ragazza stesse soffrendo di un grave squilibrio ormonale che non permetteva al
suo corpo di stabilizzare la propria temperatura.
Inghilterra fiutando il
pericolo, perché essere assalito da una
bella ragazza che però rappresentava Vaticano poteva procurare grossi problemi,
spinse in avanti Prussia.
<< Vai Cavaliere
Teutonico, trova il modo di calmarla! Così ti rendi utile per una buona volta!
>>
Prussia bestemmiò a bassa
voce irritato: << Come diamine dovrei calmarla ? Sei tu quello che l’ha
ridotta in questo stato. >>
<< Gilbert …
>> iniziò la donna con voce dolcissima che a Prussia fecero venire i
brividi … di paura, preferiva la Vaticano tipa seria ,che aveva un rapporto più
o meno decente con lui, a quella
spogliarellista impazzita. Il prussiano l’aveva sempre pensato che Francia
l’avesse traumatizzata durante la cattività avignonese, solamente che adesso si
vedevano gli effetti.
<< Voglio un
abbraccio. >> fece la donna,addolcendo il viso quasi come se fosse una
bimba, all’improvviso era scomparso qualsiasi malizia.
<< Qualunque cosa tu
le abbia fatto Inghilterra, è davvero malvagio. >> commentò il prussiano
che si lasciò abbracciare dalla donna.
Quel momento idilliaco
duro poco, improvvisamente …
<< Giulia … mi hai
messo una mano sul culo? >>
<< Sì. >> fece
candidamente la donna: << Hai un bel sedere. >>
<< Questo era il tuo
desiderio più perverso e nascosto nei miei confronti? Potevi chiedermelo anche
prima! >> rise la nazione teutonica
<< TU, SEI PIU’
PAZZO DI LEI >> fece Inghilterra esasperato.
<< Sono il più
magnifico pazzo che hai conosciuto! >> dichiarò allegramente il
prussiano.
<< Tu sei il più
imbecille che ho conosciuto! >> fece Inghilterra sempre più irritato mentre
Germania si copriva la faccia con una
mano imbarazzato dal comportamento stupido del fratello.
<< Beh l’ha fermata.
>> Germania costatò la nazione nel vedere che Vaticano si limitava ad
rimanere abbracciata a suo fratello, ma
era comunque una costatazione molto inutile.
<< Qui c’è bisogno di
un piano. >> disse il tedesco rivolgendosi a Inghilterra.
<< Per una volta
tanto, hai ragione … >> Inghilterra detto ciò, incominciò a scavare tra le sue cose, alla ricerca di chissà quale
gingillò strano approfittando della
calma della donna.
<< Secondo me,
sarebbe meglio lasciarla così per un
po’! Per me, ha solo bisogno di sfogare un po’. >> Prussia venne guardato
malissimo dopo la sua affermazione.
<< Ma ti rendo conto
che è la cosa più stupida che abbia mai detto! Germania, ma come lo sopporti
quest’idiota! >>
<< Con molta fatica.
>> Germania si avvicinò a Inghilterra: << Sì, può sapere cosa stai
cercando? >>
<< Un vocabolario Inglese-italiano! Ma non trovo nulla! >>
<< Perché ha
conquistato quasi tutto il mondo, imponendo la tua stupida lingua da pirata
facendola diventare la lingua degli affari per evitare di impararla un’altra?
>> disse ironico Prussia.
<< La mia lingua non
è una lingua da pirati. E’ la lingua di Shakespeare. >>
Prima che iniziasse una
discussione lunghissima e priva di qualsiasi utilità Germania fece una domanda:
<< A che cosa ti serve il dizionario, Inghilterra? >>
<< Mi ricordo che
l’incantesimo diceva qualcosa del genere ” nell’incantesimo o culto di Venere …
uhm.. tu vivrai, finché non ti risveglierai“ .Cosa significa? >>
<< La mia conoscenza
dell’italiano non è così forte da capire una specie di indovinello.
>> fece Germania valutando la
frase, la nazione aveva imparato un po’ d’italiano dall’amico Veneziano.
…
<< Veh… che succede?
>>
Era arrivato Veneziano, insieme
al fratello, nel momento più sbagliato di tutta la sua esistenza.
Vaticano prima guardò curiosa entrambi fratelli, quasi
come se non l’avesse mai visti, una sensazione facilmente contestabile consultando un qualsiasi libro di storia per confutarla.
Poi Vaticano ridacchiò maliziosa e guardò
negli occhi Romano …
<< Lovino … lo sai
che non ti ho mai detto una cosa? >> Vaticano si buttò letteralmente addosso alla nazione
italica.
<< Ma ha bevuto!? >> Romano sconvolto e sorpreso da quell’
improvviso attaccamento della Santa Sede nei suoi confronti.
<< Fratellone,
sorellona Vaticano si comporta in un modo strano. >> Veneziano si
incominciò a spostare dalla ragazza perché stava iniziando a fiutare il
pericolo.
<< Eri così sexy
nella divisa dei garibaldini, il rosso ti sta una favola … >> Vaticano si alzò sulle punte (N.A Vaticano
non è molto alta, massimo un 165 cm) e accarezzò languidamente il volto
dell’uomo.
<< Stai attento! Non è in sé! >> Germania
avvertì mentre ormai Vaticano era passata ad invadere le regioni vitali di
Romano o quasi ,non era ancora diventata così svergognata, infatti si limitò a
baciarlo.
Romano spinse la donna via
imbarazzatissimo: << Ma che cazzo ti prende! Sei impazzita? >>
Vaticano sorrise mentre
prendeva tra le labbra il famoso ciuffo dei fratelli Vargas di Romano.
<< Non fare il
difficile … >>
<< Sorellona
Vaticano … non è consono! >>
Veneziano cercò di staccare la ragazza dal fratello ma la donna gli tirò il
ciuffo: << Anche tu non eri male nella
divisa dei Savoia, sai? >>
<< Perché Vaticano tira ai due italiano il ciuffo per
stare zitti? >> domandò confuso Germania
a cui rispose il fratello maggiore: << West, continua a dormire.
>> ( N.a: I ciuffi degli italici sono una zona fortemente erogena e
Germania è convinto che serve a far zitti i due italiani: c’è una scan su
questo)
<< Sentite, per me,
la situazione sta diventando imbarazzante e per la cronaca questa è casa mia!
>> fece Inghilterra: << Stacchiamo quella piovra dai due fratelli maccheroni. >>
Prussia sentendo in gemiti
dei due ragazzi fece: << Qua ci
vuole un azione decisiva … oppure la lasciamo fare in fin dei conti sono i suoi
fidanzati e/o mariti >>
Germania guardò il
fratello seccato e istintivamente pensò: << Dobbiamo mettere fuorigioco
il più forte. >> e pensato ciò colpì dietro il collo per tramortire la
nazione santa, che ricordiamo che di santo in quel momento non aveva nulla e non l’aveva mai avuto neanche in passato.
Cadendo a terra Vaticano andarono
a sbattere con le loro teste i due uomini che svennero insieme alla donna.
Germania guardò la strage
che aveva compiuto: << Questo non era previsto. >>
<< WEST!Ma sei
matto? E’ la Santa sede! >>
<< Dovevamo fermala!
Non comparirà mica una sua guardia del corpo invincibile? Svizzera non si
scomoderebbe mai venire fin qua!
>> si giustificò Germania,
mentre una goccia di sudore gli scendeva
traditrice dalla fronte.
<< Non mi riferivo
al tappo biondo! Ma al tappo bruno! >> rimproverò Prussia.
<< Per caso …
>> fece Inghilterra vagamente spaventato: << Ti riferisci a Malta?
>>
<< Sì! >>
Inghilterra ispirò
profondamente: << E’ davanti a
noi. >> e guardò una figura che stava entrando con lo sguardo
basso.
Malta era un ragazzo di
diciotto anni, bruno e non molto alto.
Perché sembrava che le
nazioni si stavano spaventando alla vista di ragazzo che spesso chiamavano
scoglio, per le sue piccole dimensioni?
Semplice, dentro il
Maltese scorreva il sangue dei Cavalieri
di San Giovanni, meglio conosciuti come Cavalieri di Malta è questo lo rendeva vagamente fanatico,
Prussia veniva chiamato da esso signor
cavaliere in onore ai tempi delle crociate e questo fa intuire il suo grado di fanatismo religioso.
Certamente, in una
situazione che possiamo riassumere con la parola imbarazzante, beh possibilità
di equivocare ce ne erano eccome.
Malta salutò allegramente
Inghilterra, da quando non era più sua colonia aveva rapporti più o meno
decenti con l’inglese: << Inghilterra sono venuto a darti quei documenti
… >> ma alla nazione insulare si spense la voce.
A Malto bastò uno sguardo sulle tre nazioni al in piedi e alla donna a
terra insieme uomini considerati deboli : tra cui uno di loro era Romano , che era stato il capo di Malta ma con cui il
maltese aveva un rapporto stretto.
Malto alzò lo sguardo, i
suoi occhi blu erano decisamente feroci: <> Malta si avvicinò con fare minaccioso ai tre innocenti:
<< Prussia come hai potuto! >> sbraitò la nazione che solitamente era una persona
piuttosto tranquilla.
<< E ti pareva che
ci andavo io di mezzo! >> il prussiano parve incazzarsi sul serio ed era
pronto a menarsi con il maltese.
Inghilterra invece parve
voler temporeggiare : << Senti …
hai frainteso. Lo sappiamo che la situazione può sembrare piuttosto grave …
>>
Malta parve calmarsi ma in
realtà il suo sguardo si fece più duro: << Ah sì? C’è una donna mezza
svestita, due ragazzi non molti forti a terra svenuti, che come nazione si
stanno anche indebolendo per colpa della crisi, che cosa dovrei pensare? E voi
siete vivi e vegeti con la faccia colpevole e anche abbastanza grossi … >>
Malta fissò male Germania: << Con un passato abbastanza discutibile.
>>
<< Perché guarda
male me? >>
<< Forse non lo sai ,Germania,
ma mezz’Europa ti considera un maniaco per colpa di quello che si fatto
scappare Italia sulle tue riviste pornografiche durante la II guerra mondiale. >> mai
come quella volta la voce di Prussia irritò il minore dei tedeschi,
imbarazzandolo ovviamente.
Malta si era fatto
piuttosto minaccioso e Inghilterra si lasciò
scappare le parole più pericolose
<< Malta come tuo ex
padrone, ti ordinò di fermarti e ascoltarmi. >>
Le nazioni sentirono una
fortissima energia negativa in contemporanea a un profondo boato.
Erano apparsi dal nulla
gli spiriti di alcuni cavaliere dell’Ordine Ospedaliero.
Non era solo Inghilterra
ad avere poteri magici, infatti la piccola nazione maltese era in grado di
evocare in suoi aiuto gli spiriti dei cavalieri morti del ordine di Malta.
Germania vide dei cavalieri con sguardo fiero ben decisi di fare a pezzi lui e la sua
compagnia e si ritrovò a pensare che era davvero una fine indegna, contando che
non aveva fatto nulla.
Malta avanzava lentamente
e sembrava un cavaliere dell’Apocalisse.
Al che i due tedeschi gli
fecero notare che, in origine, i
Cavalieri di Malta era un ordine ospedaliero: dove l’aveva presa quell’aria
omicida?
Fu così, che da chi non
avrebbero mai creduto che potesse mai arrivargli aiuto, i due tedeschi videro
Romano alzarsi a fatica, con voce ancora un po’ strana e con il viso un po’
rosso, per intimidire Malta di fermarsi poiché non era successo nulla.
Malta istantaneamente si calmò, guardò con i suoi occhi blu l’ex
capo e sorrise a trentadue denti, il sorriso che di solito rivolgeva a chiunque
pagasse per visitare il suo paese: i turisti, la sua principale fonte di sostentamento.
Poco dopo si rialzò anche
Veneziano che si appoggiò leggermente al fratello: << Veh, che cosa è
successo fratellone? >>
Romano gli disse che non
aveva capito nulla ma che era sicuro che Vaticano era impazzita.
Malta invece, dopo aver
fatto sparire gli spiriti invocati, porse al inglese i famosi documenti come
nulla fosse, come se un minuto prima non aveva giurato di farlo a pezzi e
lo salutò.
<< Va bene. >>
fece Germania che controllò la situazione: Malta era tornato normale, i due
italiani stavano bene … rimaneva Vaticano che non si era ancora risvegliata.
<< Patata, che è
successo? >> sbottò Romano al tedesco che pazientemente si limitò a
spiegargli la situazione, ignorando volutamente gli insulti del maggiore degli
italiani.
Germania spiegò infine lo
strano indovinello.
<< Non ho la più
pallida idea di che significhi. >> Romano si incominciò a tirare il
fratello per un braccio: << Andiamocene, la situazione non mi piace.
>>
Prussia, il quale era l’unico
che era rimasto vicino alla santa sede, notò che la donna stava incominciando a
svegliarsi.
Tutte le nazioni rimassero
indecise sul da’ farsi: cosa avrebbero dovuto fare se l’incantesimo era ancora attivo?
Vaticano aprì gli occhi e
vide tutte quelle brutte facce messe insieme che l’osservavano e per poco non le venne un colpo.
Poi si diede un’occhiata e
si vide che era mezza spogliata.
<< Ora ci uccide
tutti. >> pensarono in contemporanea le nazioni, tranne Malta che se ne
era andato da un pezzo.
Invece la Santa Sede si
alzò e si sistemò: << E’ tardi, devo andare a officiare la messa.
>>
Tutte le nazioni emisero
un sospiro di sollievo, Dio li aveva
fatto vivere un altro giorno.
<< Perché
l’incantesimo si è spezzato? >> domandò logicamente Inghilterra.
Veneziano piegò la testa
di lato e serissimo disse: << L’incantesimo non diceva qualcosa del
genere? ”Nell’incantesimo di Venere tu vivrai, finché non ti risveglierai“. In
pratica quando è svenuta è come si fosse
addormentata e quando si è risvegliata l’incantesimo si è spezzato. >>
Le nazioni non seppero
rispondere? Era davvero stato così facile?
Ad ogni modo le nazioni la
presero con filosofia e Inghilterra, dopo aver sistemato il proprio
studio, ritornò a leggere ma scelse qualcosa di meno pericoloso come un
romanzo.
E mentre era immerso nella
lettura Inghilterra ebbe un flash.
<< Dove è finito il
libro? >>
Durante il volo senza meta
di Francia, il libro si era perso a metà strada in mezzo a un nulla della montagne.
Liechtenstein si massaggiò la testa, qualcosa era
caduto dall’alto.
La nazione montanara
osservò che cosa le era caduto in testa, un libro dalla copertina rossa.
La ragazza accarezzò la
copertina curiosa e poi aprì il libro.
In uno studio illuminato
dalla luce di una lampada da tavola, Svizzera continuava a fare dei conti nonostante che fosse tarda
sera.
Piano piano sentì aprire
la porta, era un passo leggero che ben conosceva.
<< Fratellone, ti ho
portato i documenti. >> la voce di Liechtenstein era bassa, molto più del
solito.
Svizzera alloro alzò lo
sguardo dai documenti per lanciare uno sguardo alla sua protetta.
Le parole gli morirono in
gola quando videro l’altra nazione con un aspetto ben diverso dal solito e si
dovette ricordare di essere una nazione dalla politica davvero, davvero
neutrale.
E non d’invasione.
N.A: E siamo arrivati
all’ultimo capitolo di questa raccolta. In realtà avrei in mente altre tre
storie con il mio OC, in una Vaticano e Romano cambiano sesso e devono tornare
normali prima che loro sessualità sia segnata per sempre.
L’altra storia è una
citazione a una puntata di Full metal panic Fumoffu: “ L’arrivo della Dea in
giappone-seconda parte”. Ebbene sì, le nostre nazioni andranno in una terma
giapponese e il Bad Trio ha voglia di
fare i guardoni.
L’ultima storia è in
realtà una raccolta delle confessioni delle nazioni a Vaticano, cosa nascondono
i nostri cari personaggi?
Cosa ne pensate guys? Ad
ogni modo sono felice di tornare a scrivere dopo tutto questo tempo e se avete
letto con attenzione questo capitolo: “ Ma non era un giorno tranquillo per
Inghilterra? Perché è venuta tutta questa gente a casa sua? Perdonatemi, ogni
tanto capita anche a me a fare qualche
fallo nella trama.
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