VenerdiSecondaBUONO
Venerdì -
Parte Seconda
- Se sei un mago Smaterializzati, altrimenti togliti dai piedi! -
Ma sì, gettiamo al vento il protocollo di segretezza, tanto
sono
solo l’unico Auror nella Storia ad essere stato assunto senza
superare un esame. Un Auror che regge fin troppo bene
l’alcool,
stando alla bottiglia di Fire Whiskey mezza vuota sul mio tavolino. E
ancora ragiono così bene…
Chiunque fosse ha smesso di battere sulla porta. Un Babbano.
Sbuffo tirando su la testa. Quindi dovrei alzarmi e andarlo a prendere,
vero?
Ma a Morgana devo stare simpatico, perché poco dopo Ron si
Smaterializza sulla porta.
Mi guarda come se mi dovesse chiedere scusa.
Che palle… Ora mi toccherà sentire i suoi
rimproveri. Una cosa incredibilmente rara.
Invece dalla sua bocca esce un semplice - Ehi… -
Io accenno un sorriso amaro. - Ehi… -
Ron si toglie la giacca e la tira sul divano prima di sedersi per terra
accanto a me e bere da uno dei bicchieri. Ricaccio la testa indietro;
potrete anche non crederci, ma questo è uno dei gesti
d’amicizia più forti che ci siano mai stati fra me
e lui.
Dannazione, ci mancava anche lui a farmi venire le lacrime agli occhi.
Sospiro. Tanto qualcuno dovrà pur cominciarla questa
conversazione, no?
- È di dominio pubblico? - chiedo buttando giù un
sorso.
- Beh, se per “dominio pubblico” intendi
l’intera
famiglia Weasley… no, non è di dominio pubblico.
Me lo ha
detto Hermione. - Annuisco.
…
Un momento!
- A proposito di Hermione. Cosa accidenti è successo ieri
sera?! Non dovevi riaccompagnarla a casa sua?!?! -
Ron diventa improvvisamente paonazzo. - Sì, beh…
È una storia lunga, sai… -
Mi porto una mano sugli occhi. Ah, ma non cambierà mai,
vero? E
proprio per questo è diventato un maestro nello sviare gli
argomenti scomodi.
- Tu, piuttosto, cosa ti credevi di fare chiuso in casa con quattro
bottiglie di Fire Whiskey?! -
- Beh, ho preso in considerazione serie e valide opzioni prima di
decidermi. Quindi, sono giunto alla conclusione che la cosa migliore da
fare sia annegare nell’alcool. - dico serio.
- Ah, ma ti sembra il modo di reagire?! - esclama Ron. - Startene qui,
per terra, solo, ad inzupparti come una spugna?! -
Io faccio un cenno con la testa. - Questa era l’idea. -
Però, guardatelo: ecco che salta fuori la vera e profonda
amicizia. Sta cercando di aiutarmi a non fare idiozie. Ora mi
dirà cose del tipo “guarda che è
inutile, e lo sai
che tanto tutto quello che ti sarà rimasto domani
sarà
solo un mal di testa atroce e non avrai risolto nulla”. Che
caro.
Sinceramente, però, non me ne frega un cazzo e mi
ubriacherò lo stesso fino al coma etilico, ma fa piacere
sentirsi dire queste cose. Non credevo che Ron potesse dirmi certi
paroloni, devo ammetterlo.
Mi sfila la bottiglia di Fire Whiskey di mano e si alza in piedi.
- Alza quel culone che ti ritrovi e mettiti in tiro, Harry. Non puoi
sbronzarti da solo, stasera usciamo con Seamus e ci facciamo una bella
bevuta! - Io lo guardo sbattendo le palpebre.
Ok, colpa mia. Mai aspettarsi qualcosa di sano e razionale da uno come
lui; soprattutto quando si tratta di bere.
- Ma io veramente… -
- Niente “ma”!! Hai bisogno di distrarti. Vatti a
vestire, io faccio una telefonata. -
Mi alzo rassegnato senza opporre resistenza.
Incredibile, vero? Anche lui ha imparato a usare il telefono e
soprattutto a pronunciarne il nome corretto. Di certo non è
stato facile, ma avere un amico come Seamus comporta certe
“precauzioni”. Cerco di spiegarmi meglio.
Vedete, Seamus è un tipo che si trova spesso in compagnia.
Anzi molto spesso.
Forse fin troppo spesso.
Insomma, diciamo che non è esattamente la cosa migliore da
fare
quella di piombare nel suo salotto o comparire nel suo camino.
Mi vesto, senza preoccuparmi troppo di cosa mi metto, a una sbronza non
importa come sei vestito.
- Ho chiamato Seamus, - mi dice Ron comparendo sulla soglia della mia
camera. - ha detto che sarà qui fra un’oretta. -
Io
annuisco passivo.
Tanto per far passare il tempo e preservare la scorta, decidiamo di
mettere a posto le bottiglie ed i bicchieri che sono sul tavolino.
- Ed Hermione, cosa ne pensa? - gli chiedo mentre lavo i bicchieri. -
È d’accordo su questa “uscita
maschile
notturna”? -
Ron mi guarda indignato, tirando fuori la testa dallo sportello dove
tengo ben nascoste, a chiunque altro, le mie riserve. - Per chi mi hai
preso? Mica le devo dire proprio tutto adesso! E poi stiamo insieme
solo da un giorno. -
Lo guardo poco convinto; ma se le ha sempre dovuto dire
tutto!!
Lui mi fissa come fosse un cane bastonato, sbuffando. - Sono andato da
lei quando ho visto che non aprivi la porta. Mi ha detto che non devo
bere troppo perché non mi aiuterà a cercare in
giro i
miei pezzi se mi Spacco tornando a casa… -
Ah, mi sembrava…
Un sonoro “POP” interrompe la nostra conversazione
e Seamus* compare nel mio salotto.
- Eccomi qui. -
- Ciao, Seam. -
- Ciao. - dico io con il sorriso migliore che riesco a trovare.
- Allora, siete pronti? -
- Sì. - dice Ron infilandosi la giacca.
- Prendo il giubbotto. - Ma mentre esco dalla cucina, Seamus si
avvicina e mi ferma.
- Aspetta, aspetta un momento. Non vorrai mica venire vestito
così, vero? -
Io mi do una rapida occhiata e poi lo guardo senza capire.
- Sì, perché? -
- Perché?! Ah, Harry, Harry, Harry… - comincia
mettendomi
un braccio intorno alle spalle e trascinandomi in camera mia. - Sei un
single, amico mio, e in quanto tale devi renderti attraente. Prendi
Weasley ad esempio. - dice indicando Ron, appoggiato con una spalla
allo stipite della porta.
- A lui basta quel maglioncino bianco con due bottoni per uscire, tanto
è fidanzato, no? -
- Ehi! - tenta di protestare Ron; ma Seamus fa finta di niente.
- Alle donne piacciono gli uomini che si vestono bene, guarda me. -
Beh, effettivamente lui è tutto in tiro, con giacca da sera,
camicia bianca e un paio di jeans beige. Senza contare i suoi anelli,
naturalmente**. Io mi guardo allo specchio: certo il mio maglione
arancione in confronto è da dare al gatto.
- Sono sicuro che possiamo fare di meglio… - e si mette a
frugare nel mio armadio e nei cassetti.
Dopo venti minuti di “Trattamento Finnigan” il mio
aspetto
è radicalmente migliorato: camicia a righe scura, jeans
chiari e
cardigan nero.
- Ecco, ora sì che sei pronto per uscire. Scommetto che
farai colpo su Marie. -
Io e Ron ci guardiamo sorpresi. - Ma hai invitato anche lei?! -
esclamiamo in coro. I gemelli non avrebbero potuto fare di meglio.
- Certo che sì. - risponde Seamus in tono ovvio. - Hai
bisogno
di distrarti, Harry, e Barbie, qui, è la persona giusta.
Senza
contare che ci sarà anche Brittany, così avrai
anche la
possibilità di scelta. -
- Seamus! -
- Che c’è? Non s’è mai vista
Barbie andare in giro senza Teresa.***-
Ron, poverino, è l’unico a non averci capito
niente,
ovviamente, in tutto questo giro di nomi e riferimenti Babbani e non
può far altro che alzare le spalle.
Io non posso trattenere una risata.
Ve l’ho detto o no che è sempre pieno di
donne?
* * * * * * * *
“So, so what?
I’m still a
rock star,
I’ve got my
rock moves
and I don’t
need you.
And guess what,
I’m having
more fun
and now that
we’re done
I’m gonna show
you tonight
I’m all right,
I’m just fine
and you’re a
tool
So, so what?
I am a rock star
I’ve got my
rock move
and I
don’t want you tonight.”
So What? - Pink
Ragazzi quest’uscita era proprio la cosa migliore che mi
potesse capitare: donne, che non guastano mai, alcool, che di sicuro
non guasta mai e amici. Perché in fondo si sa, chi non beve
in
compagnia o è un ladro o una spia, siamo soliti dire con
Ron.
Lui e Seamus avevano proprio ragione, avevo bisogno di distrarmi,
vedere il mondo… Per adesso ho visto solo due o tre bar
diversi,
ma è già un inizio. E nonostante io sia
sull’allegro andante, credo di aver visto anche bene che
Marie
non ha smesso di ammiccare da quando ci siamo incontrati qualche ora fa
fuori dalla Tesa Sbilenca.
Si prospetta un buon proseguimento di serata a quanto pare.
Non posso non ammettere che è una ragazza con
“tutte le
cose a posto”, messe anche in mostra stasera, tanto per
essere
certi che io capisca.
…
Dite che anche lei si è accorta che sono un po’
lento?
Noo. E poi in questo momento si renderebbe conto di ben poche cose; non
che sia ubriaca, però è evidente che ha bevuto,
la
ragazza.
Dopo essersi scatenata un po’ in pista con la sua amica, si
è seduta sulla sedia accanto a me e mi è
letteralmente
crollata addosso, tirando sui miei pantaloni anche il suo drink.
- Oops! Scusa, Harry. -
- Ma figurati. -
- Aspetta, faccio io… - dice prendendo un
tovagliolo e
cominciando ad asciugarmi maliziosamente verso il cavallo dei jeans.
Respira, Potter, coraggio, rimani un po’ lucido.
Marie mi guarda a un centimetro dal mio naso e leggo nei suoi occhi un
sacco di cose che anche a me piacerebbe fare stanotte.
Seee io ormai la lucidità non so nemmeno più dove
sta di casa.
Lancio un’occhiata a Seam e Ron che si sono appena riseduti
con
un altro drink; Seamus sta tenendo a freno gli ormoni stasera, tanto
per non far fare a Ron la figura dell’ottavo giocatore di una
squadra di Quidditch. Questo è il via libera per la mia
coscienza, stasera.
Faccio sedere Marie sulle mie ginocchia ed incomincio a baciarla.
È un sacco di tempo che non lo facevo più e a
essere
sinceri non ricordo nemmeno di averlo mai fatto! I sensi e i freni
inibitori sono completamente spariti come non mi è mai
capitato,
ora mi sento libero di fare davvero quello che voglio. Quello che mi
succede intorno è tutto confuso e le voci di Ron e Seamus mi
giungono molto lontane.
La risata per il comportamento di Harry scompare velocemente.
- Ron, - dice Seamus dandogli una gomitata. - ma quella
laggiù in fondo non è...? -
- Miseriaccia… - dice Ron con voce preoccupata.
Dall’altra parte del locale è infatti apparsa una
figura
dai capelli rossi, parecchio agitata a quanto pare, perché
il
ragazzo dietro di lei urla e cerca di trattenerla. Ma lei lo manda al
diavolo e lui non può far altro che inseguirla tra la folla
mentre viene dritta nella loro direzione.
La prima reazione di Seamus e Ron è quella di alzarsi, i
bicchieri in mano e spostarsi verso il bancone. Ginny Weasley
è
più furiosa che mai.
Al suo passaggio i due ragazzi si pietrificano completamente, ma non
sono loro il suo obbiettivo.
Come dicevo prima, tutto era molto confuso per me, tranne la lingua di
Marie, finché non ho sentito una cinquina piombarmi senza
preavviso sulla guancia sinistra.
- Ahia! -
Eppure c’è qualcosa di familiare in queste cinque
dita, la mia faccia se lo ricorda benissimo.
- Oh beh, vedo che hai fatto presto a dimenticarmi! -
Ho ancora il volto girato dall’altra parte, ma dannazione, anche
questa voce la conosco e fin troppo bene.
- COSA?! - urlo voltandomi a guardare Ginny negli occhi.
In piedi davanti a me mi fissa furiosa, tutta rossa in viso dalla
rabbia.
Faccio in tempo a scorgere Seamus, Ron e Dean qualche passo dietro di
lei, che subito ricomincia, rivolgendosi questa volta a Marie, che
poveretta ci sta capendo meno di me.
- Scusa, tolgo subito il disturbo, ma per quanto ti possa attrarre
sessualmente adesso, lui
varrebbe meno di zero se fossi sobria. -
Ma qualcuno mi può spiegare che diavolo sta succedendo?!!
Faccio alzare Marie per mettermi in piedi; Ginny ora è
costretta a guardarmi dal basso verso l’alto.
- Ehi, ehi! - le dico irritato, ma lei mi blocca prima che io possa
dire qualunque cosa.
- Oh non ti disturbare a offenderti, Harry. Me ne vado. -
Lei si volta di scatto, ma prima che possa muovere un solo passo
l’afferro per un polso e la costringo a guardarmi.
- Come sarebbe a dire?! Prima vieni qui e mi prendi a schiaffi senza un
motivo e poi te ne vai come se niente fosse?! -
Ginny si avvicina ancora con aria di sfida, sicura delle sue ragioni.
- Ah, senza motivo?! IO NON AVREI UN MOTIVO?!?! Beh, allora continua a
sbaciucchiarti con quella Barbie da strapazzo, Harry Potter, e quando
ritroverai il tuo cervello e avrai capito, non farmi un
fischio, perché non me ne fregherà niente! -
…
La perplessità sul volto dei nostri amici mi consola.
No, perché io avrò anche bevuto parecchio, ma
questo discorso un senso non ce l’ha, eh!!
- Cos..?! Ma..! Ehi!! - esclamo mentre cerco di fare ordine nel mio
cervello.
Devo aver inconsciamente allentato la presa perché sento che
cerca di liberarsi.
- Lasciami! - mi urla.
L’appannamento dell’alcool sembra quasi svanito, la
nebbia
si dirada e io ricordo precisamente tutto ciò che
è
successo tra di noi. Ed è a questo punto che mi ricordo
perché dovrei essere io
incazzato con lei.
- Sbaglio o sei tu quella che mi hai lasciato su due piedi senza un
minimo di preavviso dopo tutto quello che c’era stato fra di
noi?! E non sei tu quella che oggi pomeriggio mi ha urlato che tra di
noi non avrebbe potuto funzionare, che era tutto finito per sempre, che
dovevo dimenticarti?! Beh, brava! Adesso che sto cercando di farlo
piombi qui rinfacciandomi tutto quanto!! -
Forte delle mie ragioni, questa volta pretendo che lei ascolti tutto
quello che deve sapere. Probabilmente è per questo che
stringo
la presa sul suo polso.
- Ahi… mi fai male… - mi dice impotente, senza
però perdere quella sua aria inferocita.
- Sono anni che provo a rifarmi una vita sentimentale o almeno a
passare la notte con una donna senza pensare a te, e per una sera che
ci riesco tu vieni qui e pretendi tutta la mia attenzione! Sono stufo e
arcistufo di disperarmi per te e bere da solo fino a svenire per
dimenticarti! Che cosa vuoi ancora da me, eh?!?! CHE COSA VUOI?!?! -
- Io… io voglio… solo stare con te. - mi dice con
voce flebile.
- COOSA?!?!!? - esclamo esterrefatto.
Un altrettanto forte - COSA?!?! - riecheggia nel locale.
Nonostante anche Ron e Seamus siano rimasti letteralmente a bocca
aperta, sono entrambi riusciti a trattenere il povero Dean, che per una
volta avrebbe avuto tutto il diritto di immischiarsi in una
conversazione.
Sono rimasto talmente spiazzato che non so se essere felice o
incazzato, quindi nel dubbio non mollo la presa.
Ginny, come non volesse mostrare la propria debolezza, mi guarda
diritto negli occhi con rinnovata aria di sfida. - Avevi ragione
d’accordo?! Tu avevi ragione e io torto, sei contento
adesso?! -
Sono sconvolto: ha perso letteralmente il senno!
- Pensavo che se le cose fossero tornate come prima forse tutto sarebbe
potuto essere di nuovo come prima, ma mi sono sbagliata! Non si poteva
più tornare indietro. Avrei dovuto andare avanti…
con te,
ma non ne ho avuto il coraggio. Troppe cose erano cambiate e
tu…! Tu mi hai detto tutte quelle cose…! Non sei
più tornato da me! Ti ho voluto bene, Dean, veramente. -
dice
voltandosi un istante verso di lui. - Ma tu, razza di troll di
montagna, come hai potuto pensare anche solo per un secondo che io mi
fossi dimenticata di te, di noi?!?! Eh?!?! - mi grida rifilandomi dei
pugni al petto.
Io la guardo senza parole.
E dato che non so cosa dire la bacio.
Ci vuole meno di un nano secondo prima che lei risponda e mi getti le
braccia al collo.
Per Merlino, non è cambiato proprio niente, mi sembra che
questi
due anni non siano nemmeno esistiti. Beh, diciamo che qualcosa
effettivamente è cambiato: non credo che due anni fa Ginny
mi
sarebbe saltata in braccio come ha appena fatto.
A questo punto non credo che ci sia più bisogno di parole.
Faccio tre giri su me stesso e ci Smaterializzo in casa mia; piombiamo
direttamente sul letto.
- Harry Potter, sfacciato che non sei altro… Potevi almeno
Smaterializzarci in salotto. - mi dice con voce maliziosa.
Io alzo le spalle. - Perché perdere tempo? - le dico prima
di tuffarmi su di lei.
Come potrei non amarla? È schizofrenica come me!
“Anytime
you’re lost, anywhere you’re found,
anytime you want, I will
be around.
Anywhere you sleep.
anywhere you stand,
anytime you fall,
anywhere you land.
Even if you break,
anytime I can,
I will be there for you,
I know
that you’ll
understand.
You’ll
understand.”
Finally Forever - Chris
Cornell
The
End…. (no, non ancora!)
* Notare che in inglese si pronuncia tipo “Sceimus”
e per
il personaggio che è (o che io mi figuro comunque)
è
dannatamente azzeccato O.O Non me ne volere Seam, lo sai che ti voglio
bene.
** Gli anelli sono un riferimento al film, nel quale Seamus da un certo
punto in poi compare sempre con un paio di anelli alle mani.
*** Lo so, questa battuta è orrenda, ma mi è
venuta in
mente e io c’ho riso così tanto che non ho saputo
resistere!
Mi spiace di non aver aggiornato prima ma non sto a dirvi tutti i
problemi che ho avuto: il primo quello con il mio account, quindi se
vedete piccolo, SORRY!!! Purtroppo è stata una cosa
improvvisa che mi ha causato una crisi di nervi (pagata purtroppo
ingiustamente dalla webmistress, cosa di cui mi vergogno immensamente).
Gli altri riguardano la tesi (davvero credetemi non è una
scusa!). Vi faccio solo la conversazione tra me e la mia profesoressa
dopo la correzione di praticamnete due capitoli della tesi: "Sa
è un po' meccanica la struttura. Lei scrive?"
"...Sì... sì ogni tanto scrivo." "Eh ma
è un po' che non scrive, vero?" T.T "Sì,
sì è un po'...." Vi lascio dire....
Avete visto, eh, che si è risolto tutto per il meglio? La
nostra Ginny doveva ben rinsavire prima o poi!
Come avete notato c'è ancora un capitolino da inserire e non
preoccupatevi lo farò prima dell 31 dicembre, per chiudere
bene l'anno!
I ringraziamenti strappalacrime li lascio per la prossima volta, che
è meglio, ma almeno lasciate che apra come al solito la
rubrica "i ringraziamenti a chi mia ha recensito": scralett90 (grazie
per i complimenti! Beh meglio di così per Harry non poteva
prorpio finire!), sibilla94 (ora puoi anche smettere di odiarla, Ginny!
XD), Cedric (chissà perché me lo sento che non te
lo aspettavi che sarebbe successo tutto sto patatrac, eh? XD Ginny non
è stronza, ma come dice Butler "è diversemente
gentile" XD), sweetginny (spero che ti sia piaciuta com'è
andata a finire! Ginny non è ststa prorpio "sweet" XD),
DjFlory (awwww! *.* Ti ringrazio tantissimo!! Lo sai, devo averla
conosciuta questa ragazza XD Ti ringrazio veramente moltissimissimo per
i complimenti e per l'incoraggiamento!! Sono davvero contenta che ti
piaccia sempre di più!), Alicia (Eh lo so, cosa ci abbia
trovato Ginny in Dean, senza offesa per lui, proprio non lo so O.O Beh,
ehm, ora mi metti in imbarazzo perché non ho proggettato un
altro capitolo Ron/Hermione... Ma prima o poi se ne potrà
riparlare magari! E scoprire anche cosa è successo fra quei
due! Ron ad un certo punto deve pur aver smesso di essere timido, no?
XD) e lily_94 (*si squaglia dall'emozione* lily! Già Harry
ha di suo una mente contorta qui l'ho pure estremizzato, figurati che
cosa non ha pensato con il cervello dei maschietti XD Topo Gigio, non
ti preoccupare, nel prossimo capitolo ho una piccola sorpresa che so
che ti piacerà! XD In senso harryginniano naturalmente!!! Ti
voglio tantissimo bene!!!). Poi l'ultimo ringraziamento lo devo a
Thilwen: *si inchina* ti ringrazio davvero tanto per aver trovato il
tempo di leggere ben 4 capitoli, mi ha fatto non sai quanto piacere
trovare la tua recensione. Grazie per le frasi profonde e soprattutto
sono contenta di aver ispirato "quasi" la simpatia di Harry!! Ho
raggiunto un obbiettivo!
Detto questo, ci vediamo settimana prossima con l'ultima puntata di
questa soap.
Passate uno splendido Natale!!! Che Babbo Natale porti anche a voi
tanta fantasia!
Rowena
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