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Autore: Rowena Ollivander    30/12/2011    4 recensioni
Ginny Weasley non è mai stat così bella...
... e neppure tanto distante dall'uscire con me.
Sì, sì, lo so cosa state pensando: "Ma non era innamorata di lui?"
Infatti. Era.

Una commedia dal punto di vista di Harry, tra la riconquista di Ginny e la fatidica decisione di Ron di dichiararsi ad Hermione.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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VenerdiSecondaBUONO

Venerdì - Parte Seconda


- Se sei un mago Smaterializzati, altrimenti togliti dai piedi! -
Ma sì, gettiamo al vento il protocollo di segretezza, tanto sono solo l’unico Auror nella Storia ad essere stato assunto senza superare un esame. Un Auror che regge fin troppo bene l’alcool, stando alla bottiglia di Fire Whiskey mezza vuota sul mio tavolino. E ancora ragiono così bene…
Chiunque fosse ha smesso di battere sulla porta. Un Babbano.
Sbuffo tirando su la testa. Quindi dovrei alzarmi e andarlo a prendere, vero?
Ma a Morgana devo stare simpatico, perché poco dopo Ron si Smaterializza sulla porta.
Mi guarda come se mi dovesse chiedere scusa.
Che palle… Ora mi toccherà sentire i suoi rimproveri. Una cosa incredibilmente rara.
Invece dalla sua bocca esce un semplice - Ehi… -
Io accenno un sorriso amaro. - Ehi… -
Ron si toglie la giacca e la tira sul divano prima di sedersi per terra accanto a me e bere da uno dei bicchieri. Ricaccio la testa indietro; potrete anche non crederci, ma questo è uno dei gesti d’amicizia più forti che ci siano mai stati fra me e lui. Dannazione, ci mancava anche lui a farmi venire le lacrime agli occhi. Sospiro. Tanto qualcuno dovrà pur cominciarla questa conversazione, no?
- È di dominio pubblico? - chiedo buttando giù un sorso.
- Beh, se per “dominio pubblico” intendi l’intera famiglia Weasley… no, non è di dominio pubblico. Me lo ha detto Hermione. - Annuisco.

Un momento!
- A proposito di Hermione. Cosa accidenti è successo ieri sera?! Non dovevi riaccompagnarla a casa sua?!?! -
Ron diventa improvvisamente paonazzo. - Sì, beh… È una storia lunga, sai… -
Mi porto una mano sugli occhi. Ah, ma non cambierà mai, vero? E proprio per questo è diventato un maestro nello sviare gli argomenti scomodi.
- Tu, piuttosto, cosa ti credevi di fare chiuso in casa con quattro bottiglie di Fire Whiskey?! -
- Beh, ho preso in considerazione serie e valide opzioni prima di decidermi. Quindi, sono giunto alla conclusione che la cosa migliore da fare sia annegare nell’alcool. - dico serio.
- Ah, ma ti sembra il modo di reagire?! - esclama Ron. - Startene qui, per terra, solo, ad inzupparti come una spugna?! -
Io faccio un cenno con la testa. - Questa era l’idea. -
Però, guardatelo: ecco che salta fuori la vera e profonda amicizia. Sta cercando di aiutarmi a non fare idiozie. Ora mi dirà cose del tipo “guarda che è inutile, e lo sai che tanto tutto quello che ti sarà rimasto domani sarà solo un mal di testa atroce e non avrai risolto nulla”. Che caro.
Sinceramente, però, non me ne frega un cazzo e mi ubriacherò lo stesso fino al coma etilico, ma fa piacere sentirsi dire queste cose. Non credevo che Ron potesse dirmi certi paroloni, devo ammetterlo.
Mi sfila la bottiglia di Fire Whiskey di mano e si alza in piedi.
- Alza quel culone che ti ritrovi e mettiti in tiro, Harry. Non puoi sbronzarti da solo, stasera usciamo con Seamus e ci facciamo una bella bevuta! - Io lo guardo sbattendo le palpebre.
Ok, colpa mia. Mai aspettarsi qualcosa di sano e razionale da uno come lui; soprattutto quando si tratta di bere.
- Ma io veramente… -
- Niente “ma”!! Hai bisogno di distrarti. Vatti a vestire, io faccio una telefonata. -
Mi alzo rassegnato senza opporre resistenza.
Incredibile, vero? Anche lui ha imparato a usare il telefono e soprattutto a pronunciarne il nome corretto. Di certo non è stato facile, ma avere un amico come Seamus comporta certe “precauzioni”. Cerco di spiegarmi meglio.
Vedete, Seamus è un tipo che si trova spesso in compagnia.
Anzi molto spesso.
Forse fin troppo spesso.
Insomma, diciamo che non è esattamente la cosa migliore da fare quella di piombare nel suo salotto o comparire nel suo camino.
Mi vesto, senza preoccuparmi troppo di cosa mi metto, a una sbronza non importa come sei vestito.
- Ho chiamato Seamus, - mi dice Ron comparendo sulla soglia della mia camera. - ha detto che sarà qui fra un’oretta. - Io annuisco passivo.
Tanto per far passare il tempo e preservare la scorta, decidiamo di mettere a posto le bottiglie ed i bicchieri che sono sul tavolino.
- Ed Hermione, cosa ne pensa? - gli chiedo mentre lavo i bicchieri. - È d’accordo su  questa “uscita maschile notturna”? -
Ron mi guarda indignato, tirando fuori la testa dallo sportello dove tengo ben nascoste, a chiunque altro, le mie riserve. - Per chi mi hai preso? Mica le devo dire proprio tutto adesso! E poi stiamo insieme solo da un giorno. -
Lo guardo poco convinto; ma se le ha sempre dovuto dire tutto!!
Lui mi fissa come fosse un cane bastonato, sbuffando. - Sono andato da lei quando ho visto che non aprivi la porta. Mi ha detto che non devo bere troppo perché non mi aiuterà a cercare in giro i miei pezzi se mi Spacco tornando a casa… -
Ah, mi sembrava…
Un sonoro “POP” interrompe la nostra conversazione e Seamus* compare nel mio salotto.
- Eccomi qui. -
- Ciao, Seam. -
- Ciao. - dico io con il sorriso migliore che riesco a trovare.
- Allora, siete pronti? -
- Sì. - dice Ron infilandosi la giacca.
- Prendo il giubbotto. - Ma mentre esco dalla cucina, Seamus si avvicina e mi ferma.
- Aspetta, aspetta un momento. Non vorrai mica venire vestito così, vero? -
Io mi do una rapida occhiata e poi lo guardo senza capire.
- Sì, perché? -
- Perché?! Ah, Harry, Harry, Harry… - comincia mettendomi un braccio intorno alle spalle e trascinandomi in camera mia. - Sei un single, amico mio, e in quanto tale devi renderti attraente. Prendi Weasley ad esempio. - dice indicando Ron, appoggiato con una spalla allo stipite della porta.
- A lui basta quel maglioncino bianco con due bottoni per uscire, tanto è fidanzato, no? -
- Ehi! - tenta di protestare Ron; ma Seamus fa finta di niente.
- Alle donne piacciono gli uomini che si vestono bene, guarda me. -
Beh, effettivamente lui è tutto in tiro, con giacca da sera, camicia bianca e un paio di jeans beige. Senza contare i suoi anelli, naturalmente**. Io mi guardo allo specchio: certo il mio maglione arancione in confronto è da dare al gatto.
- Sono sicuro che possiamo fare di meglio… - e si mette a frugare nel mio armadio e nei cassetti.
Dopo venti minuti di “Trattamento Finnigan” il mio aspetto è radicalmente migliorato: camicia a righe scura, jeans chiari e cardigan nero.
- Ecco, ora sì che sei pronto per uscire. Scommetto che farai colpo su Marie. -
Io e Ron ci guardiamo sorpresi. - Ma hai invitato anche lei?! - esclamiamo in coro. I gemelli non avrebbero potuto fare di meglio.
- Certo che sì. - risponde Seamus in tono ovvio. - Hai bisogno di distrarti, Harry, e Barbie, qui, è la persona giusta. Senza contare che ci sarà anche Brittany, così avrai anche la possibilità di scelta. -
- Seamus! -
- Che c’è? Non s’è mai vista Barbie andare in giro senza Teresa.***-
Ron, poverino, è l’unico a non averci capito niente, ovviamente, in tutto questo giro di nomi e riferimenti Babbani e non può far altro che alzare le spalle.
Io non posso trattenere una risata.
Ve l’ho detto o no che è sempre pieno di donne?

* * * * * * * *

“So, so what?
I’m still a rock star,
I’ve got my rock moves
and I don’t need you.
And guess what,
I’m having more fun
and now that we’re done
I’m gonna show you tonight
I’m all right, I’m just fine
and you’re a tool
So, so what?
I am a rock star
I’ve got my rock move
 and I don’t want you tonight.”
So What? - Pink

Ragazzi quest’uscita era proprio la cosa migliore che mi potesse capitare: donne, che non guastano mai, alcool, che di sicuro non guasta mai e amici. Perché in fondo si sa, chi non beve in compagnia o è un ladro o una spia, siamo soliti dire con Ron.
Lui e Seamus avevano proprio ragione, avevo bisogno di distrarmi, vedere il mondo… Per adesso ho visto solo due o tre bar diversi, ma è già un inizio. E nonostante io sia sull’allegro andante, credo di aver visto anche bene che Marie non ha smesso di ammiccare da quando ci siamo incontrati qualche ora fa fuori dalla Tesa Sbilenca.
Si prospetta un buon proseguimento di serata a quanto pare.
Non posso non ammettere che è una ragazza con “tutte le cose a posto”, messe anche in mostra stasera, tanto per essere certi che io capisca.

Dite che anche lei si è accorta che sono un po’ lento? Noo. E poi in questo momento si renderebbe conto di ben poche cose; non che sia ubriaca, però è evidente che ha bevuto, la ragazza.
Dopo essersi scatenata un po’ in pista con la sua amica, si è seduta sulla sedia accanto a me e mi è letteralmente crollata addosso, tirando sui miei pantaloni anche il suo drink.
- Oops! Scusa, Harry. -
- Ma figurati. -
- Aspetta, faccio io… -  dice prendendo un tovagliolo e cominciando ad asciugarmi maliziosamente verso il cavallo dei jeans.
Respira, Potter, coraggio, rimani un po’ lucido.
Marie mi guarda a un centimetro dal mio naso e leggo nei suoi occhi un sacco di cose che anche a me piacerebbe fare stanotte.
Seee io ormai la lucidità non so nemmeno più dove sta di casa.
Lancio un’occhiata a Seam e Ron che si sono appena riseduti con un altro drink; Seamus sta tenendo a freno gli ormoni stasera, tanto per non far fare a Ron la figura dell’ottavo giocatore di una squadra di Quidditch. Questo è il via libera per la mia coscienza, stasera.
Faccio sedere Marie sulle mie ginocchia ed incomincio a baciarla. È un sacco di tempo che non lo facevo più e a essere sinceri non ricordo nemmeno di averlo mai fatto! I sensi e i freni inibitori sono completamente spariti come non mi è mai capitato, ora mi sento libero di fare davvero quello che voglio. Quello che mi succede intorno è tutto confuso e le voci di Ron e Seamus mi giungono molto lontane.

La risata per il comportamento di Harry scompare velocemente.
- Ron, - dice Seamus dandogli una gomitata. - ma quella laggiù in fondo non è...? -
- Miseriaccia… - dice Ron con voce preoccupata.
Dall’altra parte del locale è infatti apparsa una figura dai capelli rossi, parecchio agitata a quanto pare, perché il ragazzo dietro di lei urla e cerca di trattenerla. Ma lei lo manda al diavolo e lui non può far altro che inseguirla tra la folla mentre viene dritta nella loro direzione.
La prima reazione di Seamus e Ron è quella di alzarsi, i bicchieri in mano e spostarsi verso il bancone. Ginny Weasley è più furiosa che mai.
Al suo passaggio i due ragazzi si pietrificano completamente, ma non sono loro il suo obbiettivo.

Come dicevo prima, tutto era molto confuso per me, tranne la lingua di Marie, finché non ho sentito una cinquina piombarmi senza preavviso sulla guancia sinistra.
- Ahia! -
Eppure c’è qualcosa di familiare in queste cinque dita, la mia faccia se lo ricorda benissimo.
- Oh beh, vedo che hai fatto presto a dimenticarmi! -
Ho ancora il volto girato dall’altra parte, ma dannazione, anche questa voce la conosco e fin troppo bene.
- COSA?! - urlo voltandomi a guardare Ginny negli occhi.
In piedi davanti a me mi fissa furiosa, tutta rossa in viso dalla rabbia.
Faccio in tempo a scorgere Seamus, Ron e Dean qualche passo dietro di lei, che subito ricomincia, rivolgendosi questa volta a Marie, che poveretta ci sta capendo meno di me.
- Scusa, tolgo subito il disturbo, ma per quanto ti possa attrarre sessualmente adesso, lui varrebbe meno di zero se fossi sobria. -
Ma qualcuno mi può spiegare che diavolo sta succedendo?!!
Faccio alzare Marie per mettermi in piedi; Ginny ora è costretta a guardarmi dal basso verso l’alto.
- Ehi, ehi! - le dico irritato, ma lei mi blocca prima che io possa dire qualunque cosa.
- Oh non ti disturbare a offenderti, Harry. Me ne vado. -
Lei si volta di scatto, ma prima che possa muovere un solo passo l’afferro per un polso e la costringo a guardarmi.
- Come sarebbe a dire?! Prima vieni qui e mi prendi a schiaffi senza un motivo e poi te ne vai come se niente fosse?! -
Ginny si avvicina ancora con aria di sfida, sicura delle sue ragioni.
- Ah, senza motivo?! IO NON AVREI UN MOTIVO?!?! Beh, allora continua a sbaciucchiarti con quella Barbie da strapazzo, Harry Potter, e quando ritroverai il tuo cervello e avrai capito, non farmi un fischio, perché non me ne fregherà niente! -

La perplessità sul volto dei nostri amici mi consola.
No, perché io avrò anche bevuto parecchio, ma questo discorso un senso non ce l’ha, eh!!
- Cos..?! Ma..! Ehi!! - esclamo mentre cerco di fare ordine nel mio cervello.
Devo aver inconsciamente allentato la presa perché sento che cerca di liberarsi.
- Lasciami! - mi urla.
L’appannamento dell’alcool sembra quasi svanito, la nebbia si dirada e io ricordo precisamente tutto ciò che è successo tra di noi. Ed è a questo punto che mi ricordo perché dovrei essere io incazzato con lei.
- Sbaglio o sei tu quella che mi hai lasciato su due piedi senza un minimo di preavviso dopo tutto quello che c’era stato fra di noi?! E non sei tu quella che oggi pomeriggio mi ha urlato che tra di noi non avrebbe potuto funzionare, che era tutto finito per sempre, che dovevo dimenticarti?! Beh, brava! Adesso che sto cercando di farlo piombi qui rinfacciandomi tutto quanto!! -
Forte delle mie ragioni, questa volta pretendo che lei ascolti tutto quello che deve sapere. Probabilmente è per questo che stringo la presa sul suo polso.
- Ahi… mi fai male… - mi dice impotente, senza però perdere quella sua aria inferocita.
- Sono anni che provo a rifarmi una vita sentimentale o almeno a passare la notte con una donna senza pensare a te, e per una sera che ci riesco tu vieni qui e pretendi tutta la mia attenzione! Sono stufo e arcistufo di disperarmi per te e bere da solo fino a svenire per dimenticarti! Che cosa vuoi ancora da me, eh?!?! CHE COSA VUOI?!?! -
- Io… io voglio… solo stare con te. - mi dice con voce flebile.
- COOSA?!?!!? - esclamo esterrefatto.
Un altrettanto forte - COSA?!?! - riecheggia nel locale.
Nonostante anche Ron e Seamus siano rimasti letteralmente a bocca aperta, sono entrambi riusciti a trattenere il povero Dean, che per una volta avrebbe avuto tutto il diritto di immischiarsi in una conversazione.
Sono rimasto talmente spiazzato che non so se essere felice o incazzato, quindi nel dubbio non mollo la presa.
Ginny, come non volesse mostrare la propria debolezza, mi guarda diritto negli occhi con rinnovata aria di sfida. - Avevi ragione d’accordo?! Tu avevi ragione e io torto, sei contento adesso?! -
Sono sconvolto: ha perso letteralmente il senno!
- Pensavo che se le cose fossero tornate come prima forse tutto sarebbe potuto essere di nuovo come prima, ma mi sono sbagliata! Non si poteva più tornare indietro. Avrei dovuto andare avanti… con te, ma non ne ho avuto il coraggio. Troppe cose erano cambiate e tu…! Tu mi hai detto tutte quelle cose…! Non sei più tornato da me! Ti ho voluto bene, Dean, veramente. - dice voltandosi un istante verso di lui. - Ma tu, razza di troll di montagna, come hai potuto pensare anche solo per un secondo che io mi fossi dimenticata di te, di noi?!?! Eh?!?! - mi grida rifilandomi dei pugni al petto.
Io la guardo senza parole.
E dato che non so cosa dire la bacio.
Ci vuole meno di un nano secondo prima che lei risponda e mi getti le braccia al collo.
Per Merlino, non è cambiato proprio niente, mi sembra che questi due anni non siano nemmeno esistiti. Beh, diciamo che qualcosa effettivamente è cambiato: non credo che due anni fa Ginny mi sarebbe saltata in braccio come ha appena fatto.
A questo punto non credo che ci sia più bisogno di parole.
Faccio tre giri su me stesso e ci Smaterializzo in casa mia; piombiamo direttamente sul letto.
- Harry Potter, sfacciato che non sei altro… Potevi almeno Smaterializzarci in salotto. - mi dice con voce maliziosa.
Io alzo le spalle. - Perché perdere tempo? - le dico prima di tuffarmi su di lei.
Come potrei non amarla? È schizofrenica come me!

“Anytime you’re lost, anywhere you’re found,
anytime you want, I will be around.
Anywhere you sleep. anywhere you stand,
anytime you fall, anywhere you land.
Even if you break, anytime I can,
I will be there for you, I know
that you’ll understand.
You’ll understand.”
Finally Forever - Chris Cornell

The End…. (no, non ancora!)


* Notare che in inglese si pronuncia tipo “Sceimus” e per il personaggio che è (o che io mi figuro comunque) è dannatamente azzeccato O.O Non me ne volere Seam, lo sai che ti voglio bene.
** Gli anelli sono un riferimento al film, nel quale Seamus da un certo punto in poi compare sempre con un paio di anelli alle mani.
*** Lo so, questa battuta è orrenda, ma mi è venuta in mente e io c’ho riso così tanto che non ho saputo resistere!

Mi spiace di non aver aggiornato prima ma non sto a dirvi tutti i problemi che ho avuto: il primo quello con il mio account, quindi se vedete piccolo, SORRY!!! Purtroppo è stata una cosa improvvisa che mi ha causato una crisi di nervi (pagata purtroppo ingiustamente dalla webmistress, cosa di cui mi vergogno immensamente). Gli altri riguardano la tesi (davvero credetemi non è una scusa!). Vi faccio solo la conversazione tra me e la mia profesoressa dopo la correzione di praticamnete due capitoli della tesi: "Sa è un po' meccanica la struttura. Lei scrive?" "...Sì... sì ogni tanto scrivo." "Eh ma è un po' che non scrive, vero?" T.T "Sì, sì è un po'...." Vi lascio dire....
Avete visto, eh, che si è risolto tutto per il meglio? La nostra Ginny doveva ben rinsavire prima o poi!
Come avete notato c'è ancora un capitolino da inserire e non preoccupatevi lo farò prima dell 31 dicembre, per chiudere bene l'anno!
I ringraziamenti strappalacrime li lascio per la prossima volta, che è meglio, ma almeno lasciate che apra come al solito la rubrica "i ringraziamenti a chi mia ha recensito": scralett90 (grazie per i complimenti! Beh meglio di così per Harry non poteva prorpio finire!), sibilla94 (ora puoi anche smettere di odiarla, Ginny! XD), Cedric (chissà perché me lo sento che non te lo aspettavi che sarebbe successo tutto sto patatrac, eh? XD Ginny non è stronza, ma come dice Butler "è diversemente gentile" XD), sweetginny (spero che ti sia piaciuta com'è andata a finire! Ginny non è ststa prorpio "sweet" XD), DjFlory (awwww! *.* Ti ringrazio tantissimo!! Lo sai, devo averla conosciuta questa ragazza XD Ti ringrazio veramente moltissimissimo per i complimenti e per l'incoraggiamento!! Sono davvero contenta che ti piaccia sempre di più!), Alicia (Eh lo so, cosa ci abbia trovato Ginny in Dean, senza offesa per lui, proprio non lo so O.O Beh, ehm, ora mi metti in imbarazzo perché non ho proggettato un altro capitolo Ron/Hermione... Ma prima o poi se ne potrà riparlare magari! E scoprire anche cosa è successo fra quei due! Ron ad un certo punto deve pur aver smesso di essere timido, no? XD) e lily_94 (*si squaglia dall'emozione* lily! Già Harry ha di suo una mente contorta qui l'ho pure estremizzato, figurati che cosa non ha pensato con il cervello dei maschietti XD Topo Gigio, non ti preoccupare, nel prossimo capitolo ho una piccola sorpresa che so che ti piacerà! XD In senso harryginniano naturalmente!!! Ti voglio tantissimo bene!!!). Poi l'ultimo ringraziamento lo devo a Thilwen: *si inchina* ti ringrazio davvero tanto per aver trovato il tempo di leggere ben 4 capitoli, mi ha fatto non sai quanto piacere trovare la tua recensione. Grazie per le frasi profonde e soprattutto sono contenta di aver ispirato "quasi" la simpatia di Harry!! Ho raggiunto un obbiettivo!
Detto questo, ci vediamo settimana prossima con l'ultima puntata di questa soap.
Passate uno splendido Natale!!! Che Babbo Natale porti anche a voi tanta fantasia!
Rowena
  
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