Boys and girls of every age

di _Lady di inchiostro_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A testa ingù ***
Capitolo 2: *** Che sia con te! ***
Capitolo 3: *** Succo di mirtillo ***
Capitolo 4: *** Film horror ***
Capitolo 5: *** Preparativi ***
Capitolo 6: *** Scherzo ***
Capitolo 7: *** Elementare! ***
Capitolo 8: *** Indecisioni ***
Capitolo 9: *** Crampo ***
Capitolo 10: *** Caldarroste ***
Capitolo 11: *** Caramelle ***
Capitolo 12: *** Dolci in forno! ***
Capitolo 13: *** Brutte facce ***
Capitolo 14: *** Complici ***
Capitolo 15: *** Bonus: Mela ***



Capitolo 1
*** A testa ingù ***


BOYS AND GIRLS OF EVERY AGE
~
A TESTA INGIU’

 


[Prompt: Quando sei convinto che il vicino/a o compagno/a di stanza sia una creatura sovrannaturale e Halloween è la notte perfetta per smascherarlo/a]. 
 
 


«Come hai fatto a catturarlo?»
Hinata si gonfiò il petto, rivolgendosi ai suoi compagni di scuola. «Gli ho lasciato un biglietto che diceva che c’era una sorpresa per lui nel bosco!»
«E lui ci ha creduto?» domandò Koji, facendo trapelare un sorriso tra le sue labbra, ricambiato da quello di Hinata. 
«La vedi quella torta lì?» disse, indicando un piatto fumante posato sulla base di quello che doveva essere un vecchio albero. «È una torta allo yogurt, mia madre ne aveva fatta una simile quando si sono trasferiti qui! Ne ha subito preteso una fetta, senza aspettare, ho pensato che fosse il suo punto debole!»
«Dunque, è lui il bambino che vive accanto a te?» chiese Izumi, avvicinandosi appena alla preda in questione. 
«Vedrete, non appena scatterà la mezzanotte si trasformerà, come tutte le creature durante la notte di Halloween. Vero, Kageyama-kun?»
Il ragazzo appena nominato, appeso per un piede da una corda legata a un ramo lì vicino – frutto di Kunimi e Kindachi, era chiaro come il sole, Hinata non sarebbe mai stato in grado di sperimentare qualcosa del genere, e Mister Allegria e Testa a Cipolla non lo sopportavano –, il bosco al limitare del quartiere che lo circondava, si ritrovò con la voglia di prendere a morsi quel nasino leggermente piegato all’insù che stava a un centimetro dalla sua testa all’ingiù.
«Hinata,» sibilò. «mettimi giù immediatamente!» 


[229 parole]



 
___

 
Delucidazioni piccine picciò:
Giuro, avevo deciso di partecipare a questo evento con una sola storia, ma poi mi sono ritrovata duecento prompt, e boh, come ci sono arrivata a fare una raccolta?
Non ho molto da dire sulla storia in sé, solo che si tratta della magica KageHina (anche se non ci saranno cenni shonen-ai... sorry), e niente, I need more moments di questi due, pls! T^T
*piange male*
Fatemi sapere che cosa ne pensare, è una storiella scritta così di getto, magari il prompt richiedeva maggiore attenzione...
*ANSIA*
Passate dalla pagina Facebook che organizza l'evento, Fanwriter.it, che vi spetta una fetta di torta allo yogurt! <3 (???)
Che dire: Come with us and you will see, this our town of Halloween
(sì, dovevo citare Nightmare Before Christmas... *fischietta non pensando al titolo*)
_Lady di inchiostro_

P.S: Uh, quasi dimenticavo! Ho messo l'avvertimento AU, poiché le storie si svolgono in una sorta di cittadina in stile americano anche se siamo in Giappone (?) Non approfondisco la cosa, ma nella mia testa è così :')

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Capitolo 2
*** Che sia con te! ***


 
BOYS AND GIRLS OF EVERY AGE
~
CHE SIA CON TE!





 
[Prompt: A e B hanno i costumi coordinati] 







Hajime guardò il suo costume, i bambini che li guardavano sbigottiti, Oikawa che non pareva per nulla a disagio – certo, aveva preteso lui di vestirsi coordinati per quell’anno!
Arrossì non appena una bambina poco più piccola lo indicò alle sue amichette, incassando la testa tra le spalle e desiderando ardentemente che quella sera passasse velocemente. 
Maledetto Shittykawa e maledetta la sua passione per lo spazio!
«Iwa-chan, vieni?» disse, facendo una piroetta davanti al vialetto di una casa, aspettando che il suo amico lo raggiungesse prima di bussare.
Se qualcuno non avesse saputo che quello era Oikawa Tooru, probabilmente l’avrebbero scambiato per una femmina con quel costume. Cosa che, tra l’altro, fece il vecchio signore che venne ad aprire alla porta.
Iwaizumi sospirò, aspettando sull’uscio l’arrivo dei dolci, causando la perplessità dell’amico, che inclinò la testa di lato e sbatté gli occhietti color nocciola. Lo studiò un attimo, Hajime, prima di parlare.
«Dovevamo proprio vestirci da Luke Skywalker e dalla Principessa Leila?»


[161 parole]

 
____

Delucidazioni piccine picciò:
Non avete capito, io ho bisogno di una fanart dove Oikawa é vestito dalla Principessa Leila...!
*la menano*
Che dire, sto prompt l'ho ideato io, perché ho pensato che non c'era nulla che riguardava lo spazio, e per la popolazione mondiale Oikawa ama lo spazio, e quindi vai con i costumi coordinati a tema! :')
Ed é stato difficile scegliere tra Star Wars e Star Trek :'3
*la menano forte*
Anche qui, fatemi sapere che cosa ne pensate di questi due cuties! <3
_Lady di inchiostro_


P.S: mi dimentico sempre le cose più importanti. Il titolo dovrebbe essere una sorta di gioco di parole, per rimprendere la famosa frase del film, o anche per fare riferimento a una piccola vocina nella testa di Hajime che gli dice che la pazienza è dalla sua parte, non so se mi spiego... :')
*la menano al punto da lasciarla a terra agonizzante*

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Capitolo 3
*** Succo di mirtillo ***


   
BOYS AND GIRLS OF EVERY AGE
~
SUCCO DI MIRTILLO

 

[Prompt: Gatto nero parlante. BONUS se c’è anche un gufo.]





Kenma l’aveva detto che non era il caso di accettare qualcosa da quella vecchia megera che viveva in fondo all’isolato, la casa con le finestre lerce di strati e strati di polvere e la porta che produceva un suono inquietante quando veniva aperta.
Eppure, quella bevanda viola e che ricordava tanto il succo di mirtillo aveva un’aria davvero invitante.
Solo, non fecero neanche venti metri, un’ennesima porta aperta e un ennesimo sorriso sul volto di una giovane studentessa, che quest’ultima lanciò un urlo acuto e svenne, intanto che Kenma sbarrava gli occhi davanti a quella scena. 
E ora, lontani dal luogo del misfatto, Kenma si ritrovò a fissare il bambino che gli stava accanto e che si teneva il ponte del naso, mentre un gufo pigolava sulla sua spalla – o meglio, parlava.
«Akaashi, guarda che ali!» disse, aprendole e strusciandocisi contro. «E ho delle piume morbidissime!»
Kenma spostò lo sguardo da quello che doveva essere Bokuto, al gatto nero che gli stava di fronte e che si leccava la zampa come se nulla fosse, già pronto a rimproverare l’unico bambino che aveva il coraggio di definire “migliore amico”.
«Okay…» mormorò il gatto – anzi, Kuroo – anticipandolo. «Me l’avevi detto…»

[198 parole]
 
 
___


Delucidazioni piccine picciò:
Okay, questa storia ha più uno sfondo fantasy rispetto alle altre che sono più slice of life, ma l'avete visto il prompt?
URLA HAIKYUU! 
E avevo bisogno di descrivere Bokuto in versione gufo, cucciolo mio, qualcuno me lo regala per Natale? t^t <3
*la portano via*
Come sempre, le opinioni sono ben accette! :33
Fanart del giorno (che non ha nulla a che vedere con la storia, ma vbb!)
_Lady di inchiostro_
 

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Capitolo 4
*** Film horror ***


 
BOYS AND GIRLS OF EVERY AGE
~
FILM HORROR


 


[Prompt: A ha paura e stringe la mano a B]



Tsukishima passò lo sguardo dalle immagini del film, alla mano del bambino che gli stava accanto che stringeva spasmodicamente la sua, visibilmente terrorizzato. 
Questa scena era la prima che Kei avrebbe definito “da far paura”, eppure il suo amico non era stato tranquillo nemmeno per un secondo. «Hai detto tu che volevi vedere questo film da grandi!» disse.
Tadashi coprì la sua visuale laterale con l’altra mano per poter guardare meglio Tsukki. «Ma non pensavo facesse così paura!»
Kei alzò un sopracciglio ma non disse nulla, mentre Yamaguchi provava a sbirciare – e puntualmente si nascondeva, arrivando a posare il viso sulla spalla del suo amico. Quest’ultimo sbuffò – stringendo comunque la presa sulla mano di Tadashi e lasciandolo fare –, rigirandosi nell’altra mano la custodia del film, scettico come sempre. 
«Siamo sicuri che questo Breaking Dawn sia un film horror?»


[139 parole]
 
 
____

Delucidazioni piccine picciò:
Cosa é questa storia non lo so, semplicemente volevo mettere una vena comica alla trama c':
E non nulla contro le fan di sta saga, ma é stato il primo film che mi é venuto in mente (e perché c'é gente che pensa che sia horror, wut?)
Non ho idea se Yamaguchi possa spaventarsi a questi livelli, ma avevo bisogno di un po' di TsukkiYama nella mia piccola esistenza e il prompt era perfetto! :'3
Aspetto i vostri commenti,
_Lady di inchiostro_

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Capitolo 5
*** Preparativi ***


 
BOYS AND GIRLS OF EVERY AGE
~
PREPARATIVI

 


[Prompt: I personaggi sono bambini. Si preparano per la notte di Halloween e vanno in giro a fare “Dolcetto o scherzetto?”]





«Daichi, che ci fai qui?»
Koushi si trovava sulla soglia della porta, il pigiama già addosso, mentre i suoi coetanei correvano per le strade che si estendevano sul suo campo visivo, salvo per la figura del bambino che gli stava davanti.
«Che domande, andiamo a fare “Dolcetto o scherzetto?”, no?» disse, porgendogli un cesta a forma di zucca. 
«Ma…»
«Niente ma, non esiste che tu non venga, ti sto invitando io!»
Sugawara tentò di liberare il polso dalla presa del suo amico, che lo stava già trascinando fuori. «Aspetta, non ho un costume…!»
«Ah, già!» Sawamura si sbatté una mano sulla testa, per poi gettare poco elegantemente un mantello sull’altro, coprendolo quasi del tutto. Era rosso, sembrava quello di…
«Ti va di fare lo stregone?» domandò, sistemando il fucile finto che serviva al suo costume da cacciatore.
Sugawara sorrise, sinceramente commosso – temeva di rimanere a casa per quell’anno, visto che nessuno sembrava aver avuto il piacere di invitarlo, o di organizzare i preparativi con lui, mentre quel bambino che ricambiava il suo sorriso non si preoccupava di aver organizzato tutto all’ultimo minuto, l’importante era andare a bussare alle porte. Si accorse solo allora della sua mano stretta in quella dell’altro. 
«Mi lasci il polso, così lo metto?» disse, senza smettere però di sorridere. 


[213 parole]
 ____



Delucidazioni piccine picciò:
Tra tutte, questa é la storia che mi convince di meno. Non so, penso di non aver rispettato il prompt a dovere, ma mentre organizzavo la raccolta mi sono resa conto che mancava la DaichiSuga.
E quindi, via a buttar giù qualcosa!
Ditemi, ho bisogno di sapere se ho combinato un pasticcio! :C
_Lady di inchiostro_

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Capitolo 6
*** Scherzo ***


 
BOYS AND GIRLS OF EVERY AGE
~
SCHERZO


 


[Prompt: Gita al cimitero come prova di coraggio].  



«Ammettilo, Kageyama, sei spaventato a morte!» disse Hinata, passando accanto a una lapide piena di arbusti, sentendosi poi sollevare da terra. 
Il bambino più irritante che avesse mai conosciuto – nonché il suo vicino di casa – l’aveva afferrato per il costume, costringendolo a guardalo in faccia. «Perché, invece, non ammetti che sei tu quello che vuole tornare di corsa a casa, urlando come una femminuccia?» rispose a tono.
Shouyou gli fece la linguaccia. «Dopo aver visto la tua brutta faccia, niente mi fa più paura!» 
Venne gettato gentilmente di peso, la terra di quel cimitero dimenticato persino da Dio che si sollevò in una nuvoletta che avvolse entrambi e fece tossire Hinata. Il motivo per cui due bambini si trovavano lì la notte di Halloween consisteva in una stupida sfida di coraggio, il cui vincitore sarebbe stato colui che avrebbe passato la notte lì senza fuggire. 
«Sarò io a vincere!» urlarono in coro, troppo concentrati a litigare come cane e gatto per accorgersi di una figura che si muoveva nell’ombra.
La poca luce di cui disponevano non gli faceva vedere bene, e le statue cerulee rappresentanti degli angeli non aiutavano per niente. Erano già scappati via urlando prima che la figura uscisse del tutto allo scoperto e si mostrasse per quella che era, ovvero un bambino con indosso una maschera di plastica e che adesso se la rideva alla grande. 
«Ti diverti con così poco?» domandò un altro bambino, nascosto dietro una lapide, le braccia incrociate. «Ora torniamo a casa?»
Oikawa – il bambino che non aveva fatto altro che lanciare quella sfida per il puro gusto di poter prendere in giro quei due idioti – si asciugò le lacrime e inclinò la testa di lato. «Hai paura, Iwa-chan?»
«Ti do in pasto agli zombie.»
«Cattivo, Iwa-chan!»

[294 parole]
___
 

Delucidazioni piccine picciò:
Anche qui, non so se ho rispettato il prompt a dovere...
Si parla di gita, ma nella mia testa con "gita" si può intendere anche quelle di un giorno, avete presente? Quelle dove la gente rimane a dormire la notte, tipo negli agriturismi...
*le danno botte*
E niente, avevo solo bisogno di inserire la KageHina e l'IwaOi insieme, siate clementi! :'3
I commenti sono sempre ben accetti! *svolazza via*
_Lady di inchiostro_

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Capitolo 7
*** Elementare! ***


 
BOYS AND GIRLS OF EVERY AGE
~
ELEMENTARE!


 

[Prompt: Cena con delitto]





«Akane-chan, non ti sembra ti star esagerando un pochino?» La bambina fissò Yaku perplessa, non capendo cosa intendesse dire, per poi sistemarsi il cappello in testa.
«Devo calarmi nella parte!» disse. «Non è possibile che l’autore di questo misfatto rimanga impunito!»
Yaku alzò un sopracciglio, intravedendo con la coda dell’occhio come Taketora si stesse spiattellando una mano sulla faccia davanti alla imbarazzante mania di sua sorella di atteggiarsi a Sherlock Holmes. E dire che doveva essere una cena tranquilla, gli adulti li avevano lasciati in pace in una saletta tutta loro, mentre chiacchieravano in quella accanto.
«Dobbiamo scoprire il colpevole del delitto!» continuò, sbattendo un piede sulla tavola ancora imbandita, facendo brillare gli occhi delle uniche persone che gli stavano andando dietro.
«Akane, sei fantastica!» Alisa Haiba applaudì, eccitata – e pareva la più grande del gruppo assieme a suo fratello, quando in realtà ragionavano proprio come due bambini quali erano.
«Kenma-san, tranquillo! Vedrai che lo troveremo!» disse Lev, posando una mano sulla spalla del ragazzo, che sospirò sconfitto, maledicendosi per esserti presentato a loro con il “cadavere” tra le mani, avrebbe dovuto tenerselo per sé.
Yaku, sempre più rassegnato alla scena patetica che aveva di fronte, si sedette accanto all’unica persona che poteva aver commesso “l’omicidio”, e ancora si chiedeva come gli altri non se ne fossero accorti subito – ma cosa doveva pretendere, del resto nel gruppo c’era quella testa vuota di Lev…
«Kenma lo sa?»
«Cosa?» s’aggiunse Inouka, seduto lì vicino, inclinando la testa.
«Che è lui il colpevole!» Yaku indicò il bambino che gli stava seduto accanto e che comunque non la smetteva di ridere, conscio che se il suo amico l’avesse scoperto sarebbero stati guai seri. Inouka sgranò gli occhi.
«Allora, quando pensi che dirai a Kenma che hai “ucciso” tu la sua console nuova di zecca?»
Kuroo gli lanciò un lungo sguardo senza smettere di sorridere. «Mai!»

[311 parole]


 
___

 
Delucidazioni piccine picciò:
Okay, questa storia é molto stupida, ma non appena ho letto il prompt non ho potuto fare a meno di pensare al Cluedo. E quindi ai bambini! c':
Da qui, poi, sono partiti tutti i riferimenti a Sherlock e cose varie, perché io non sono una patita di gialli e polizieschi, noooo!
*parte la canzoncina di Sherlock, seguita da quella di Elementary*
Ho sempre l'ansia di non aver rispettato il prompt - perché di certo la gente si aspettava altro -, ma c'era anche la necessità di dare un po' di spazio alla Nekoma, no? c':
*la menano*
Oh, e fatemi sapere cosa ne pensate delle sorelle di Yaku e Yamamoto, perché le abbiamo viste solo nel manga e non sono state inquadrate benissimo!
(mi sa che dovevo mettere l'avvertimento spoiler...)
Ci si vede domani con la prossima storia! :'3
_Lady di inchiostro_

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Capitolo 8
*** Indecisioni ***


BOYS AND GIRLS OF EVERY AGE
~
INDECISIONI


 


[Prompt: A e B litigano per decidere quale film vedere ad Halloween]


Quando Koushi tornò dalla cucina, si aspettava che gli altri avessero già scelto che cosa vedere, invece trovò il salotto gremito da delle urla, e suo mal grado sapeva benissimo a chi appartenevano quelle voci. Sospirò.
«Che succede?»
«Come al solito, Kageyama e Hinata litigano» disse Tsukishima, indicando i due che ignoravano completamente Daichi e suoi pacati tentativi di farli smettere.
«Sono in disaccordo sul film da vedere!» s’aggiunse Yamaguchi, alzando la testa dalla spalla di Tsukki – che, stranamente, non aveva protestato o sbuffato al riguardo. 
Sugawara si portò le mani lungo i fianchi – e, se si fosse visto, si sarebbe accorto della somiglianza che aveva con sua mamma in quella posizione –, rassegnandosi all’idea che quell’anno non avrebbero combinato nulla. E dire che erano stati proprio quei due a insistere tanto per vedere un film a tema per Halloween!
«Nightmare Before Christmas!» urlò Kageyama. 
«Ti dico che va visto per Natale! Coraline fa più paura!» protestò Hinata.
«Solo tu puoi spaventarti per un film del genere!»
«Cosa?»
E continuarono così fino a quando Daichi non fece cozzare le loro teste l’una contro l’altra. 
 

[184 parole]




 
____

 
Delucidazioni piccine picciò:
Ma mi avete visto? 
(no, sono dietro uno schermo, come mi vedete...?)
Nel senso, credete davvero che non avrei inserito questo film in una raccolta che prende spunto dalla sua canzone più famosa? :'D
E poi, questo é il dilemma di ogni essere vivente sulla faccia della terra, Nightmare Before Christmas va visto a Natale o a Halloween? :'3
Uhm, poi amo Coraline fino allo schifo, e nella mia testa Hinata l'ha visto con sua sorella e anche se ha una protagonista femminile gli é piaciuto lol
*la picchiano*
Quindi, sì ragazze che partecipano al contest, ho ideato sto prompt per rispondere a un mio desiderio, sorry c':
*le danno fuoco*
Grazie a tutti quelli che stanno seguendo questa storia! *piange* <3
_Lady di inchiostro_
 

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Capitolo 9
*** Crampo ***


 
BOYS AND GIRLS OF EVERY AGE
~
CRAMPO





 
[Prompt: A mangia troppi dolci e tormenta B con il mal di stomaco.]

A Sidra,

sperando di riuscire a offrirle tanta dolcezza! ♥




Hajime lo sapeva. Sapeva che avrebbe dovuto impedirgli di prendere tutte quelle caramelle per far vedere agli altri come, col bel visino che si ritrovava, le mamme fossero più disposte a lasciargli quello che voleva. 
Sapeva che avrebbe dovuto fermarlo non appena mise il primo cioccolatino con ripieno alla fragola in bocca, mentre percorrevano la strada di casa. 
E ora, all’indomani della festa, Hajime si ritrovava ad avere a che fare con un Tooru che non la smetteva di lamentarsi del forte mal di pancia, seduto accanto a lui sul divano di casa sua e con le mani che gli stringevano il bacino. 
«Iwa-chan! Fa male!» si lagnò il bambino, gli angoli degli occhi leggermente umidi.
«Colpa tua che hai mangiato tutti quei dolci!» disse, fissando lo schermo del televisore. 
Si accorse solo dopo della testa di Tooru posata sulle sue gambe, il visino contratto in un’espressione di dolore, i rumori che provenivano dal suo stomaco che non promettevano nulla di buono. 
Sbuffò, visibilmente scocciato, e stette a fissare per un attimo il bambino che gli stava davanti, l’unico dei suoi coetanei con cui riuscisse ad avere un rapporto saldo, speciale quasi. Hajime non era bravo con le amicizie, tuttavia Tooru aveva scelto lui come amico, sebbene non fosse la persona più a modo di questo mondo. 
Gli passò una mano sulla pancia, dove ancora c’erano quelle del malato in questione, che sobbalzò sentendo quelle mani a contatto con le sue. 
«La mia mamma faceva così quando avevo il mal di pancia…» mugugnò Hajime, continuando a tenere lo sguardo fisso sulle pubblicità dei costumi di Halloween che ancora non si decidevano a togliere dal palinsesto. «Va un po’ meglio…?»
Avvertì il fruscio dei capelli castani del suo amico e lo guardò con la coda dell’occhio per un attimo, prima che il silenzio calasse improvvisamente tra loro due. 
Non durò molto, perché un crampo, stavolta fortissimo, attanagliò lo stomaco di Tooru. 
«Iwa-chan… Mi porti in braccio fino al bagno?» chiese, moribondo. 


Hajime promise a se stesso, mentre rimaneva dietro la porta e sentiva quel cretino lamentarsi come un disgraziato, che l’anno prossimo l’avrebbe preso a pugni se avesse fatto una scorpacciata di caramelle.  



[362 parole]



 
____

 
Delucidazioni piccine picciò:
Allora, la volete sapere una curiosità?
Non doveva esserci una raccolta, l'unica storia child verse! doveva essere questa, perché quando ho letto il prompt ero indecisa se scriverla per l'IwaOi o per la mia ship del cuore... 
*chiede scusa alla LawLu fino all'eternità* (?)
Alla fine, l'immagine di Oikawa e Iwaizumi bambini ha vinto su tutto, anche sulla mia sanità mentale ogni volta che leggevo la lista dei prompt! 
E niente, spero di aver reso bene la scena, perché nella mia testa doveva far sciogliere la people sul pavimento :'3 
Mando un abbraccio fortissimo a Sidra - che mi sopporta sempre, ma come fai? - e a tutti voi che siete arrivati fin qui! <3
Aspetto recensioni ;)
_Lady di inchiostro_
 

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Capitolo 10
*** Caldarroste ***


 
BOYS AND GIRLS OF EVERY AGE
~
CALDARROSTE


 



[Prompt: Castagne]





«Non hai mai mangiato le castagne, Yaku-san?»
Il castano trasalì, il faccino infreddolito mezzo nascosto dalla sciarpa, scuotendo piano la testa.
Il bambino che gli stava accanto fece un'esclamazione piuttosto acuta, gli occhi verdi e taglienti puntati nei suoi. «Devi assolutamente provarle!» disse, prendendolo poi per mano e trascinandolo verso una panchina solitaria, e ci mancava poco che Yaku finisse con la faccia per terra. 
Gli avrebbe voluto dire che era già tardi e che non si sarebbero dovuti allontanare da casa – anche se il parco era solo a mezzo metro. 
Si sedettero, Lev gli fece vedere come si toglieva la buccia alle castagne che, come ogni anno, sua madre gli preparava. Yaku lo imitò, un po' restio, un po' titubante, trovando delle difficoltà e, in seguito, le mani tutte sporche. 
Quando riuscì ad assaggiare la polpa, però, tutto fu diverso. 
«Allora?» Haiba aspettava.
«É stano...» disse. «Ma non male!»
«Lo sapevo che ti sarebbero piaciute!» Lev rise, e Yaku si ritrovò completamente rapito da quella risata.
Era la prima volta che tra lui e il russo ci fosse un momento, diciamo, intimo. 
Yaku si era sempre limitato a rimproverarlo per essere sempre così ingenuo e lavativo in questioni di vitale importanza. 
Quella era la prima volta che vedeva Lev sotto una luce diversa... E gli piaceva.
«Haiba,» Il bambino si girò, e il suo cuore ebbe quasi un capitombolo nel vedere riflesso sul volto di Yaku-san un sorriso, gli occhi scuri erano limpidi come non lo erano stati mai. «mi prometti che mangeremo castagne ogni anno?»


[257 parole]




 
____


 
Delucidazioni piccine picciò:
Questa storia é solo il preludio a una cosuccia che già ho in mente da un po', perché volevo scrivere sempre una YakuLev su sfondo invernale (PINTEREST, MALEDETTE TU E LE TUE FANART!) e con una canzone di sottofondo che, aw, mi fa pensare a loro! *w*
Alla fine, siccome ero indecisa su quale OTP dedicare questo prompt (sia lodata Sidra nei secoli dei secoli, amen! <3), ho optato per questa storiella senza pretese! <3
Che dire, spero che amiate questa coppia almeno la metà di quanto la ami io! <3
Fanart del giorno
(ne ho veramente troppe, devo condividerle con qualcuno lol)
_Lady di inchiostro_
 

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Capitolo 11
*** Caramelle ***


 
BOYS AND GIRLS OF EVERY AGE
~
CARAMELLE


 


[Prompt: Orsetti gommosi]




Non riusciva ancora a crederci. Sapeva di non essersi comportato proprio nel migliore dei modi con Kunimi in passato, ma non avrebbe mai immaginato che persino sua madre fosse così arrabbiata al punto da dare a Hinata l’ultimo pacchetto di orsetti gommosi, sostenendo che fosse arrivato per prima.
E adesso quell’imbecille se ne stava davanti a lui, saltellando lungo il marciapiede, mentre tentava di aprire la busta.
Strinse i pugni e i denti, cacciando indietro le lacrime. Non era tanto per le caramelle, quanto per il comportamento che gli altri bambini avevano nei suoi confronti. Sapeva di aver sbagliato, di essere stato un prepotente, ma era giusto che continuassero a trattarlo in questo modo?
«Ne vuoi una?» Non si era accorto che Hinata fosse al suo fianco, e per poco non sobbalzò, voltando la testa dall’altra parte.
«Perché me le stai offrendo? Sono tue!»
«Appunto, decido io cosa farci!»
Kageyama sbatté le palpebre e prese titubante un orsetto. 
Camminarono così, fianco a fianco, condividendo l’ultimo pacchetto di caramelle, in una sorta di tregua momentanea dal sapore dolcissimo.



[177 parole]  





Delucidazioni piccine picciò:
Qui ci colpa una fanart, dove Kageyama e Hinata sono grandi, okay, ma la mia vita é fatta di fanart su cui devo scrivere qualcosa, che la mia tesi di laurea in confronto sarà una bazzecola! uu
E mi si é presentata l'occasione, sfruttiamola, no?
Anche se non é detto che possa riutilizzare la stessa fanart per un'altra storia su sti due, perché in Giappone fanno delle caramelle fighissime che se le mastichi hanno ognuna un colore diverso, e boh, mi sembra perfetto per loro! <3
*la menano*
Che dire, avete notato il cambiamento del loro rapporto? ;)
*la chiudono in un convento*
_Lady di inchiostro_

 

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Capitolo 12
*** Dolci in forno! ***


 
BOYS AND GIRLS OF EVERY AGE
~
DOLCI IN FORNO!




 
[Prompt: Cupcakes]

A Alexys_Tenshi,
per ricambiare il favore! 
 
 




«Avevi detto che eri in grado di preparare i cupcakes…» disse Hajime, osservando in che stato fosse ridotta la cucina, con gli ingredienti sparsi un po’ ovunque. 
Non che loro fossero messi tanto meglio…
«Non capisco… Quando li ho fatti con mia cugina erano venuti bene!» disse Tooru, succhiando la crema al burro che gli era rimasta tra le dita.
«Tua madre ci ucciderà quando vedrà tutto questo casino!»
Fu solo un caso che i suoi occhi guizzarono verso la teglia con i dolcetti mezzi carbonizzati, individuandone uno che pareva essersi salvato. «Questo sembra buono…»
Le pupille di Tooru brillarono. «Aspetta, manca la crema!»
Ci mise un paio di minuti – non era mica facile controllare la sac à poche! –, aspettando trepidante il verdetto del suo migliore amico. 
Masticò piano, Hajime, lanciando di tanto in tanto un’occhiata a Oikawa. «Non male…»
«Hai visto Iwa-chan, che ti dicevo?»
Il ragazzino, però, sorrideva sollevato, la testa inclinata e la frangia sporca di impasto a incorniciargli il viso, e Hajime non poté evitare di sorridere anche lui teneramente.



[175 parole] 



 
____

Delucidazioni piccine picciò:
Titolo presa dall'omonima frase di "Bake off!", quando i concorrenti cominciano la gara :'D
(sì, sono pessima...)
E boh, siccome la KageHina aveva avuto un momento troppo gnaw, allora anche la IwaOi aveva bisogno di un momento gnaw! (?)
I cupcakes, in questo caso, non deludono mai! <3
Boh, la storia parla da sé, non credo di avere altro da aggiungere :'3
Dedico la storia a Alexys_Tenshi, che é stata così carina da dedicarmi la sua storia! *piange porporina* (???) <3
Spero ti rende felice almeno quanto a reso felice me! ;3
Un bacio a tutti <3
_Lady di inchiostro_

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Capitolo 13
*** Brutte facce ***


BOYS AND GIRLS OF EVERY AGE
~
BRUTTE FACCE


 


[Prompt: Tè, caminetto (o kotatsu) e zucche da intagliare.]





Kageyama bevve un altro sorso di tè alla vaniglia, allungando la mano verso il piatto colmo di biscotti al cioccolato, il piccolo kotatsu che gli avvolgeva le gambe.
Era la prima volta che festeggiava la festa di Halloween a casa, anzi era la prima volta che qualcuno lo invitasse nella propria dimora per passare la serata assieme. 
Guardò di sottecchi Hinata, rendendosi conto di come la loro relazione fosse cambiata in questi anni. Rimaneva sempre il bambino più scocciante di tutto il paese, tuttavia…
Era stato il primo bambino ad accettarlo così com’era, accogliendolo a braccia aperte. E sebbene continuassero a litigare, Kageyama stesso si era reso conto che c’era qualcosa di diverso rispetto agli inizi, quando desideravano solo che l’altro sparisse dalla faccia della terra. 
«Ehi!» Abbassò di fretta lo sguardo al richiamo di Shouyou, temendo di essere scoperto, e cercò di non arrossire per via dei suoi pensieri imbarazzanti. «Che ne pensi?»
Gli piazzò davanti una zucca intagliata – ah già, stava intagliando una zucca prima che cominciasse a fare quei pensieri. «Non sembra che abbia la tua brutta faccia?»
Tobio non rispose. Si limitò a lanciargli un biscotto dritto sulla fronte. 


[193 parole]



 
____

 
 
Delucidazioni piccine picciò:
La storia doveva essere ambientata davanti al camino, ma siccome siamo in Giappone - in uno strano Giappone con i vialetti in stile americano, wtf? Ho una fantasia... -, allora ho optato per il koutatsu.
E mi piaceva l'idea di far vedere un cambiamento progressivo nel rapporto tra Kageyama e Hinata, che prima si odiano e poi iniziano ad apprezzarsi l'un l'altro... <3
Un po' come nel manga, solo che lì succede tutto in fretta e ti lasciano a terra in preda agli spasmi (??) <3
(avete letto il capitolo 224? LA. MIA. GIOIA. *muore*)
Troppo romanticismo, però, fa male, e sappiamo che Hinata non é la persona più perspicace della terra c':
Bruh (?), i commenti sono sempre ben accetti! 
Fanart del giorno (che riguarda altri due patati, ma ehi, queste due ship hanno uno spazio riservato nel mio cuore, capitemi! uu *la portano via*)
_Lady di inchiostro_

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Capitolo 14
*** Complici ***


 
BOYS AND GIRLS OF EVERY AGE
~
COMPLICI



 


[Prompt: A e B si detestano e si ritrovano alla stessa festa… con lo stesso costume!] 



«Tu e Kageyama siete diventati amici?»
Hinata per poco non trasalì: sebbene la festa fosse piena di bambini come loro che facevano un gran chiasso, aveva sentito benissimo quello che aveva detto Iwaizumi-san, più grande di lui e che conosceva Tobio decisamente da più tempo. 
«Cosa ti salta in mente? No!» proruppe, lasciando Hajime leggermente perplesso. Cercò di ricomporsi, martoriandosi le mani per il nervosismo. «Abbiamo solo fatto una specie di patto di pace… per ora… Non so se mi spiego.»
Hajime annuì lentamente, non del tutto convinto. 
I due, finalmente, decisero di prestare attenzione alla scena che gli si palesava dinanzi, solo per ritrovarsi a sospirare all’unisono. Due figure, vestite allo stesso identico modo, stavano discutendo animatamente – si fa per dire, pareva che si sarebbero saltati al collo di lì a poco! –, attirando l’attenzione degli altri invitati, che li guardavano tra il curioso e il divertito. Del resto, era risaputo dell’odio reciproco che quei due provavano l’uno per l’altro.
«Certo che Oikawa-san è petulante quasi quanto Kageyama…»
«E non l’hai visto nei suoi giorni migliori…» Hajime si grattò la nuca. «Non ci voleva. Continuerà a lamentarsi con me non appena torneremo a casa!»
«Preferisco le lamentele alla possibilità di essere spiaccicato al muro da un Kageyama infuriato!»
«Solo perché non conosci Oikawa…»
Rimasero in silenzio, fingendo di non conoscere gli individui che, adesso, si puntavano il dito contro e se ne dicevano di tutti i colori, costringendo i loro accompagnatori a sospirare ancora.
Oikawa Tooru e Kageyama Tobio si lanciarono un ultimo sguardo di fuoco, prima di urlare a vicenda: «Mi hai rubato il costume!» 


[267 parole]



 
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Delucidazioni piccine picciò:
Forse ci si aspettava altro da questo prompt, tipo che ci si concentrasse tra i due personaggi che hanno lo stesso costume e che si odiano a morte... 
Io, invece, gli ho dato un'interpretazione diversa, mi piaceva l'idea di Hinata e Iwaizumi che osservavano rassegnati i loro boyfriends amici, come due complici c':
Like, I feel you lol
Non so, fatemi sapere di cose ne pensate voi! :'3 
*sigh* 
_Lady di inchiostro_

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Capitolo 15
*** Bonus: Mela ***


 
BOYS AND GIRLS OF EVERY AGE
~
MELA


 
[Prompt: Mela avvelenata]




Yaichi camminava rasente al muro, nascondendosi di tanto in tanto dietro le tende di velluto viola. 
Era stata sua madre a insistere perché andasse a quella stupida festa. “Devi conoscere altri bambini!”, aveva detto, “non hai praticamente amici!”
E adesso si trovava lì, uno stupido vestito da Biancaneve addosso e una paura boia di approcciarsi con gli altri invitati, per la maggior parte maschi. Cosa avrebbero fatto se avesse detto qualcosa di stupido?
«Serve aiuto?» Yaichi neanche si accorse di essere praticamente vicino al tavolo dei dolci, e balzò nel sentire una voce calda che si rivolgeva a lei.
Una bambina più grande di lei di qualche anno probabilmente, capelli neri e vestita da strega, le stava sorridendo. Yaichi voleva sprofondare per l’imbarazzo.
«Ti va una mela?» disse, facendole poi l’occhiolino – e con quel neo vicino al labbro appariva come la più seducente delle streghe. «Non ti posso assicurare che non sia avvelenata, però!»
Yaichi seguì lo sguardo della ragazza rivolto al suo vestito, e una timida risata fece capolino sul suo viso imporporato.
Si fissarono senza dire nulla per un po’, prima che Yaichi si prendesse di coraggio e addentasse la mela caramellata che la bambina misteriosa le stava gentilmente porgendo.


[202 parole]

 
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Delucidazioni piccine picciò:
Bonus perché é pubblicato assieme a un altro capitolo e il contest sta finendo :')
(no, in realtà c'è una proroga, ma io sono precisina e la faccio finire nel giorno prestabilito, gn! *la picchiano*)
Ma il titolo della raccolta non avrebbe avuto senso senza una storiella con le nostre due manager preferite, no?
Altrimenti, dove stavano le girls? ;)
*la trascinano via*
Il prompt mi ha fatto subito pensare a loro due, e Yaichi in versione Biancaneve é troppo aww! *w*
Ci tengo a ringraziare tutte le le partecipanti al contest, sono un amore (anche quelle con cui avevo prompt e paring simili, lol!) <3
E ringrazio per l'ennesima volta Sidra, le starò dando la nausea, me lo sento! :'3
Ringrazio anche chiunque abbia letto e seguito! Grazie davvero! <3
L'avete capito, vero? 
Continuerò a sfornare fanfic su Haikyuu :')
*la terminano*
Ci si vede presto! 
_Lady di inchiostro_
 

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