Melodies

di Kim WinterNight
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Rabbia ***
Capitolo 2: *** Ansia ***
Capitolo 3: *** Rassegnazione ***
Capitolo 4: *** Determinazione ***
Capitolo 5: *** Allegria ***
Capitolo 6: *** Terrore ***
Capitolo 7: *** Confusione ***
Capitolo 8: *** Disgusto ***
Capitolo 9: *** Imbarazzo ***
Capitolo 10: *** Tenerezza ***
Capitolo 11: *** Adrenalina ***
Capitolo 12: *** Euforia ***
Capitolo 13: *** Passione ***
Capitolo 14: *** Ammirazione ***
Capitolo 15: *** Sorpresa ***
Capitolo 16: *** Tranquillità ***
Capitolo 17: *** Panico ***
Capitolo 18: *** Speranza ***
Capitolo 19: *** Sottomissione ***
Capitolo 20: *** Forza ***
Capitolo 21: *** Coraggio ***
Capitolo 22: *** Tristezza ***
Capitolo 23: *** Libertà ***
Capitolo 24: *** Dolcezza ***
Capitolo 25: *** Desiderio ***
Capitolo 26: *** Ilarità ***
Capitolo 27: *** Irritazione ***
Capitolo 28: *** Angoscia ***
Capitolo 29: *** Disperazione ***
Capitolo 30: *** Gioia ***
Capitolo 31: *** Ignoranza ***
Capitolo 32: *** Impotenza ***
Capitolo 33: *** Arroganza ***
Capitolo 34: *** Cattiveria ***
Capitolo 35: *** Fiducia ***
Capitolo 36: *** Spensieratezza ***
Capitolo 37: *** Disagio ***
Capitolo 38: *** Amore ***
Capitolo 39: *** Sofferenza ***
Capitolo 40: *** Commozione ***



Capitolo 1
*** Rabbia ***


ReggaeFamily

Rabbia

[Faith No More – Digging The Grave]





«Non ce l'ho con te, maledizione!»

«E con chi? Eh? Non fai che strillarmi contro da ore!»

«Con la vita, con quest'esistenza ingiusta!»

«Io non c'entro niente, chiaro? Che colpa ne ho se tua sorella è morta?»

«Sei un fottuto stronzo!»

«Non me ne frega niente! Io non merito questo trattamento!»

«Dovresti essere comprensivo, dovresti...»

«Tu dovresti smettere di gridare! Hai capito?»

«Ora sei tu a gridare, come la mettiamo?»

«Fottiti! Faccio come mi pare, okay? Okay? Rispondi e non piangere, non mi fai pena!»

«Mia sorella è morta, cazzo!»

«E allora?»

«Vaffanculo!»




[93 parole]





Le emozioni possono essere raccontate in così poche parole?

Ditemelo voi, per favore!

Grazie a chiunque si sia fermato a leggere e a chi lascerà il suo parere!

Aggiornerò questa raccolta ogni lunedì, salvo imprevisti o altre pubblicazioni che la sostituiranno ^^

Alla prossima ♥

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Capitolo 2
*** Ansia ***


ReggaeFamily

Ansia

[Godsmack – Serenity]





«Non ce la farò mai...»

«Farti sopraffare così non ti aiuterà.»

«Andrà male, andrà malissimo... me lo sento, non riuscirò a passare quel maledetto esame...»

«Andiamo, non dire fesserie!»

«Ma io sto male, non sarò neanche in grado di aprir bocca... mi lascerò mangiare dalle emozioni...»

«Piantala!»

«No, non ci vado... me ne torno a letto, ho deciso!»

«Non penso proprio. Ti manca solo quest'esame, poi potrai laurearti! Come sei riuscita a superare gli altri, puoi benissimo superare questo.»

«Sento un nodo in gola... io... no, non ce la faccio, basta...»

«Devi imparare a gestire queste emozioni! Parlami, avanti, non farmi preoccupare! Ti prego! Ma dove vai? Torna qui!»




[109 parole]





E voi? Siete d'accordo con l'emozione che a me ha trasmesso questo brano? O avreste scelto un'altra emozione?

Spero vi sia piaciuto anche questo breve esperimento!


Vi avviso che settimana prossima non aggiornerò di lunedì, ma probabilmente la prossima drabble arriverà direttamente il 29 o il 30 dicembre!

Perciò, ne approfitto per augurare a tutti voi buone feste, se mai non dovessimo sentirci in altre occasioni ♥

E grazie per essere qui, ovviamente! Senza voi sarei persa!

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Capitolo 3
*** Rassegnazione ***


ReggaeFamily

Rassegnazione

[Uriah Heep – That's The Way That It Is]





«Cos'è successo?»

«L'ho tradita.»

«E lei l'ha scoperto?»

«Sì. Non mi perdonerà mai.»

«Non dire così.»

«La conosco. Ormai è troppo tardi, credimi.»

«Dovresti lottare per lei, se la ami davvero.»

«Il punto non è questo.»

«E quale sarebbe?»

«Che lei non mi perdonerà mai. Me ne sono già fatto una ragione, lo sapevo già, fin da quando ho cominciato a tradirla.»

«Non sono d'accordo.»

«Non importa, tu non la conosci.»

«Ma conosco te. So quanto tu sia determinato e quanto tu tenga a lei. Provaci.»

«È inutile, ormai è andata.»




[91 parole]





Ne approfitto per augurare a tutti voi un felice, gioioso e soddisfacente 2019!

Grazie per esserci, e spero di non annoiarvi mai con i miei racconti!

Ci sentiamo lunedì 7 gennaio con questa raccolta ♥

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Capitolo 4
*** Determinazione ***


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Determinazione

[Cypress Hill ft. Damian Marley – Ganja Bus]





«Ti avrò, sarai mia.»

«Oh, come no.»

«Non mi conosci abbastanza, ragazzina.»

«Neanche tu, se è per questo. Non sono una preda facile.»

«Però continui a danzare con sensualità di fronte ai miei occhi, questo ha un solo significato.»

«Io ballo perché mi piace e mi diverto, non per far colpo su una qualsiasi ragazza presuntuosa.»

«Non sono presuntuosa, so ciò che voglio e lo otterrò.»

«E io non cederò mai. Non importa quanto ci proverai, sarà tutto inutile.»

«Ti farò cambiare idea.»

«Non succederà mai, mia cara. Io sono libera, non sono di nessuno.»

«Sarai mia, lo sei già.»

«No, mai.»




[102 parole]





Un pezzo dancehall, potente, ritmico, che spero vi abbia suscitato la sensazione che ho provato io nell'ascoltarlo.

Entrambi i protagonisti sono determinati, chi la spunterà?

Grazie per esserci ancora, alla prossima!

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Capitolo 5
*** Allegria ***


ReggaeFamily

Allegria

[Alice Cooper – No More Mister Nice Guy]





«Ehi! Che bel sorriso hai oggi!»

«Già, mi sono svegliata di buonumore! Anche tu non scherzi, amico mio!»

«Hai ragione, questa è proprio una bella giornata.»

«Fuori diluvia e noi siamo così contenti, ci dev'essere un errore.»

«Quando mi sveglio in queste condizioni, niente può buttarmi giù! Vorrei saltellare ovunque e abbracciare chiunque!»

«Non farmi ridere! Quindi vorresti stringere tra le braccia anche il nostro adorato capo?»

«Oggi potrebbe succedere.»

«Oh, no! Sarebbe una tragedia!»

«Magari potrebbe cambiare idea su di me e darmi una fottuta promozione!»

«Certo, sicuramente lo farà, e solo perché lo abbracci e lo riempi di moine.»

«Va bene lo stesso. Oggi va bene tutto!»




[109 parole]





Una bella botta di allegria ci vuole, per cominciare la settimana con un sorriso :)

Voi che dite?

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Capitolo 6
*** Terrore ***


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Terrore

[Lacuna Coil – Heir Of A Dying Day]





«Mamma...»

«Tesoro, che succede?»

«Questa stanza è buia...»

«È sempre così, tesoro. Ricordi? Detesti la luce...»

«Mamma... c'è qualcuno che mi osserva...»

«Non c'è nessuno, sono certa che sia una tua impressione. Su, cerca di rilassarti e riposa un po'.»

«C'è qualcuno, ti dico. Vedo i suoi occhi gialli, fissi su di me... ti prego, vieni ad accendere la luce...»

«Tesoro, puoi chiamare Agnes, correrà subito da te. Ti basterà schiacciare il...»

«Agnes è scappata via, mi ha lasciato solo e ha portato via la mia sedia a rotelle.»

«Non è possibile...»

«Mamma, sta venendo a... mamma...»

«Tesoro? Tesoro! Cosa sta...»

«Mamma!»




[102 parole]





Che ve ne pare di un po' d'horror?


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Capitolo 7
*** Confusione ***


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Confusione

[Ensiferum – Old Man (Väinämöinen)]





«Vorrei capire perché sto così male, ma tutti mi dicono che è colpa mia.»

«Non è colpa sua.»

«Dottore, lei crede che io sia pazzo?»

«Non lo credo.»

«Però...»

«Che succede?»

«Lei chi è?»

«Sono il suo psichiatra.»

«Io non conosco nessuno psichiatra!»

«Signore...»

«Me ne vado, o forse lei mi ha rapito?»

«Non direi.»

«Allora posso andarmene?»

«Non può lasciare la clinica, mi dispiace.»

«Lo vede? Lei mi ha rapito!»

«Non è così.»

«Lei...»

«Io?»

«Oh, ma tu sei...»

«Sì?»

«Papà, che ci fai qui? Tu non eri morto?»

«In realtà io...»

«Mi sei mancato terribilmente!»

«Ascolti...»

«Papà! Papà!»

«Forse è meglio se...»

«Dottore?»

«Mi dica.»

«Che è successo?»




[110 parole]





Chi di voi non è confuso?

Dopo aver scritto 'sta roba, devo ammettere che ho avuto un attimo di smarrimento e non sapevo più chi ero XD

Grazie di cuore a tutti voi, sentirvi così vicini ed entusiasti mi riempie il cuore di gioia ♥

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Capitolo 8
*** Disgusto ***


ReggaeFamily

Disgusto

[Lamb Of God – Dead Seeds]





«Non possiamo permettere che la città di Los Angeles subisca ancora di queste ingiustizie!»

«Quanto vorrei interromperti, dirti cosa penso e ficcarti quel microfono su per il culo.»

«Undici donne sono state violentate, questo è un crimine efferato che va punito. E il Dipartimento di Polizia di Los Angeles è all'opera per trovare il responsabile.»

«Sei tu, schifoso verme. Sei tu che le hai violentate. Se solo io avessi le prove...»

«Chiediamo, attraverso questa conferenza stampa, l'aiuto della comunità. Chiunque abbia visto o sentito qualcosa, non esiti a chiamare la polizia. Di seguito elencherò le informazioni che sono emerse nel corso delle indagini...»

«Sei tu, bastardo!»

«Come ha detto, detective?»




[110 parole]





Drabble ispirata alla mia enorme e folle passione per lo scrittore Michael Connelly.

Ve l'avevo detto che avreste trovato moltissimi generi diversi in questa raccolta!

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Capitolo 9
*** Imbarazzo ***


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Imbarazzo

[Shadows Fall – The Unknown]





«Andiamo, piccola!»

«No, non me la sento...»

«Ma perché?»

«Non mi va, non so perché.»

«Avanti, solo uno...»

«No! Mi vergogno, okay?»

«Cosa? Ti vergogni di baciare il tuo ragazzo?»

«Lo sai come sono fatta...»

«Chiudi gli occhi.»

«Non servirà a niente... oddio, sto arrossendo, lo sapevo! Me ne vado!»

«Piccola, stiamo insieme da quanto? Un mese? Ho aspettato i tuoi tempi, però mi sembra che tutto questo sia esagerato!»

«Per me non lo è... non ce la faccio, mi dispiace. Puoi lasciarmi, se vuoi.»

«Così mi metti in difficoltà... ehi, abbiamo fatto sesso ma non vuoi baciarmi. È assurdo.»

«Mi sento a disagio...»

«Capisco, va bene.»

«Mi aspetterai?»

«Sì.»




[110 parole]





Buon inizio settimana a tutti voi, spero che la raccolta continui a piacervi ♥

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Capitolo 10
*** Tenerezza ***


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Tenerezza

[Bullet For My Valentine – Forever And Always (Acoustic)]





«Andiamo, fammi un sorriso!»

«Ci provo, ma...»

«Dimmi di cosa hai bisogno.»

«Di rimanere solo.»

«Risposta sbagliata.»

«Cosa vuoi sentirti dire, amico?»

«Voglio sapere cosa posso fare per te.»

«Qualcosa ci sarebbe.»

«Spara.»

«So che suona strano, ma non mi dispiacerebbe se tu...»

«Se io?»

«Puoi abbracciarmi?»

«Ah, tutto qui?»

«Se non ti va...»

«Vieni qui.»

«Grazie.»

«Sono qui per te, amico.»

«I tuoi abbracci sono terapeutici.»

«Me lo dicono in molti.»

«Che giornata di merda...»

«Già, ma d'ora in poi andrà meglio.»

«Hai ragione.»

«Lo so.»

«Ehi...»

«Che c'è?»

«Non smettere.»

«Di fare cosa?»

«Di abbracciarmi.»

«Okay, ma poi ti mando la fattura.»

«Cretino!»

«Anche io ti voglio bene.»




[110 parole]





Due amici e tanta tenerezza, niente di più.

Scusate se lunedì scorso non ho aggiornato, ma ora sono di nuovo qui!

Grazie a tutti voi che ancora mi seguite

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Capitolo 11
*** Adrenalina ***


ReggaeFamily

Adrenalina

[The Offspring – Long Way Home]





«Ecco, ora sei bendato per bene. Vedi qualcosa?»

«No, cazzo. Non vedo niente. E mi piace un sacco.»

«Sei sicuro di volerti buttare?»

«Certo che ne sono sicuro. Dovresti provare, è una sensazione unica. Mi sento come se una scarica di elettricità mi stesse scorrendo ininterrottamente nelle vene!»

«Non farò mai una cosa del genere, non bendato.»

«Dovresti. Se sei un esperto di tuffi, questa è una cosa che non può mancare.»

«Come fai a dirlo? Per te è la prima volta!»

«So già che mi piacerà. Sento già il vuoto sotto di me, lasciami andare.»

«Fai come vuoi, ma...»

«Tieni il conto alla rovescia, svelto!»

«Tre, due, uno... vai!»




[110 parole]





Cominciamo questa nuova settimana con un po' d'adrenalina ;)

Coi vi butteresti mai nel vuoto con una benda agli occhi?

Io no, neanche sbendata XD

Grazie, alla prossima

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Capitolo 12
*** Euforia ***


ReggaeFamily

Euforia

[Raphael – So High]

 

 

 

 

 

«Ho una notizia bomba, amico!»

«Fratello! Che notizia? Parla, sono curioso!»

«Me la sono scopata!»

«Chi?»

«Teresa! E tu non sai quanto è stato bello!»

«Sì che lo so, ti ricordo che ci sono andato a letto anche io qualche tempo fa. Vecchio bastardo, ti è piaciuto?»

«Come ho fatto a dimenticarmelo? È una bomba, mi ha fatto godere come un matto!»

«Ci credo! Esperienza da rifare, eh?»

«Puoi scommetterci! Poi, non faceva che chiamarmi amore, questo mi eccitava ancora di più…»

«L’importante è che sia stato solo sesso, fratello. Di una così non bisogna innamorarsi, chiaro?»

«Lo so, ma non preoccuparti: non corro di questi rischi. Solo sesso!»

«Ottimo!»

 

 

 

 

[110 parole]

 

 

 

 

Un’euforia davvero importante XD

Ma si sa, a volte si riesce a essere felici con poco, no?

Grazie per essere ancora qui, e buona settimana a tutti

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Capitolo 13
*** Passione ***


ReggaeFamily

Passione

[Slipknot – Metabolic]

 

 

 

 

 

«Prendimi, che aspetti? Perché ci metti tanto, dannazione?»

«Joe, sei sempre così insaziabile. E poco paziente.»

«Martin, hai sentito cosa ti ho detto? Ti prego…»

«Mi diverte farti impazzire.»

«Lo so, sei un bastardo!»

«Ehi, che fai? Oh, cristo, Joe…»

«Ora tocca a me, Martin. Visto che tu non ti muovevi…»

«Joe, oh, cazzo… Joe… fermati un… attimo…»

«Che c'è? Non ti piace?»

«Al contrario, però… oggi toccava a me farti godere!»

«Ho cambiato idea.»

«Ah, sì?»

«Sì. E ora taci e lascia che pensi io a tutto.»

 

 

«Cristo, Joe!»

«Toccarti è sempre un’esperienza incredibile per me.»

«Se tu potessi vedermi, sapresti che…»

«Shh. Non voglio vederti, mi basta sentirti.»

 

 

 

 

[110 parole]

 

 

 

 

Forse qualcuno di voi conosce già i miei personaggi, Martin e Joe. Sono stati protagonisti di due mie OS e di una raccolta di drabble, e volevo omaggiarli ancora una volta con una piccola drabble che potete trovare nella serie “Joe”.

Chi più di loro poteva essere protagonista di una scena di passione? Chi, se non Joe che è un ragazzo non vedente e si affida agli altri sensi per percepire appieno Martin, il suo compagno?

Grazie a tutti coloro che ancora sono qui a leggere queste piccole schegge d'ispirazione

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Capitolo 14
*** Ammirazione ***


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Ammirazione

[Children Of Bodom – Punch Me I Bleed]

 

 

 

 

 

 

«Credo che le tue poesie siano le più belle che io abbia mai letto.»

«Andiamo, non esagerare. Su EFP ci sono tantissimi autori degni di nota!»

«Sono sincera. Tu riesci a metterci qualcosa in più, qualcosa di speciale e unico. Non so neanche come descriverlo.»

«Mi sento in imbarazzo ora.»

«Scommetto che stai arrossendo. Ma non devi, giuro che sei la più brava che io conosca.»

«Mi sento in colpa però. Non ho mai letto niente di tuo, non è giusto…»

«Non importa. Non ti leggo per avere qualcosa in cambio. Sei una poetessa fantastica, tutto qui.»

«Grazie, davvero.»

«Figurati, sono sincera!»

 

 

 

 

[102 parole]

 

 

 

 

Dedicata a tutti coloro che leggono e recensiscono senza interesse, a tutti coloro che lo fanno per passione e perché non sanno farne a meno, a tutti coloro che non si aspettano un commento in cambio quando lasciano un loro parere a una storia che li ha colpiti.

Grazie a tutti voi che mi leggete, siete speciali e mi fate stare bene

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Capitolo 15
*** Sorpresa ***


ReggaeFamily

Sorpresa

[Falkenbach – Ultima Thule]

 

 

 

 

 

 

«Ehi? Dove sei? Dai, non fare scherzi…»

«Sono qui, tesoro.»

«Ma dove?»

«In cucina.»

«Aiutami, per favore…»

«Che c'è? Vuoi che venga a prenderti e ti porti in braccio fin qui?»

«Io… io… potresti… accendere la luce?»

«Come dici?»

«Accendi la luce!»

«Io? Fallo tu, ho le mani sporche.»

«Ma io non ci riesco, non vedo niente qui dentro!»

«Tesoro?»

«Oh, sei arrivata finalmente! Accendi questa dannata luce! Be', che c'è? Perché non mi rispondi?»

«Tesoro…»

«Cosa?»

«La luce è già accesa.»

«Mi prendi per il culo?»

«No, io…»

«È un fottuto scherzo?! Perché non è divertente!»

«Ti giuro che è accesa!»

«Oh, merda!»

 

 

 

 

[104 parole]

 

 

 

 

C'era un film che vidi due volte nella mia vita, si intitolava “Rosso come il cielo”. Un film drammatico, che raccontava di un bambino che divenne cieco a causa di un incidente con il fucile di suo padre.

L'ho visto solo due volte perché è straziante, e c'è una scena in particolare che mi manda in panico e mi fa scoppiare a piangere senza rimedio: Mirco si rende conto che ha perso la vista, e se ne rende conto proprio mentre tenta di accendere la luce.

Questo ha ispirato la mia drabble di oggi, e mi ha portato a interpretare il senso di sorpresa abbinato a questa melodia.

Spero di avervi trasmesso qualcosa e, be', vi consiglio di guardare quel film almeno una volta nella vita.

Forse vi farete un pianto, ma ne vale la pena. È bellissimo.

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Capitolo 16
*** Tranquillità ***


ReggaeFamily

Tranquillità

[Babaman – Rivelazione Mistica]

 

 

 

 

 

 

«Ti senti bene?»

«Certo, mai stato meglio.»

«In effetti, ti vedo più rilassato del solito.»

«Quando esci da un brutto periodo, quando ti rendi conto di avercela fatta, allora stai davvero bene. Allora sei in pace con te stesso e vedi la luce alla fine del tunnel.»

«Io non credo alle luci in fondo al tunnel.»

«Non è questione di credere o non credere. È solo che ti fa stare bene pensare a qualcosa di meglio, tutto qui.»

«Forse non ho mai attraversato un periodo buio.»

«Forse no. E sai qual è la cosa positiva?»

«No, quale?»

«Dopo ti senti davvero in pace con te stesso e con il mondo.»

 

 

 

 

[110 parole]

 

 

 

 

Ognuno di noi supera dei periodi difficili durante la sua esistenza, l’importante è riuscire a superare ogni cosa e guardare sempre avanti a testa alta!

Grazie a tutti per essere ancora qui, vi auguro una buona Pasqua e vi avviso già che lunedì prossimo non aggiornerò!

A presto

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Capitolo 17
*** Panico ***


ReggaeFamily

Panico

[Sepultura – Troops Of Doom]

 

 

 

 

 

 

«Siamo fottuti, ci scopriranno…»

«Lo so, merda, merda!»

«Come facciamo?»

«Dobbiamo nascondere il corpo, pensare alle impronte…»

«Ma è troppo tardi!»

«Cazzo, le sirene! Le senti?»

«Sì, dannazione! E adesso?»

«Non lo so, non ne ho idea! Non so un cazzo!»

«Neanche io! Fai qualcosa, idiota!»

«Fai qualcosa tu!»

«Non posso finire in galera per colpa di un coglione come te… merda, si avvicinano sempre più…»

«Scappiamo, no?»

«Ci sono troppe tracce, cazzo!»

«Lo so, ma se ci trovano qui sarà ancora peggio!»

«Siamo nella merda fino al collo, te ne rendi conto?»

«Porca puttana, stanno entrando!»

«Merda!»

 

 

 

 

[98 parole]

 

 

 

 

Un piccolo Noir intriso, spero, di panico.

Spero di avervi trasmesso anche stavolta l'emozione che la canzone mi ha suggerito.

Grazie a tutti coloro che ci sono sempre, ancora

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Capitolo 18
*** Speranza ***


ReggaeFamily

Speranza

[Dub Inc – Murderer]

 

 

 

 

 

 

«Sarà difficile da curare, signore.»

«Quanto mi rimane, dottore?»

«Non ho detto che lei morirà, ho detto che…»

«Non mi prenda per il culo. Siamo nati tutti a nove mesi.»

«Signore, le assicuro che non la prendo in…»

«Quanto mi rimane?»

«Ecco… sì e no tre mesi di vita.»

«Merda.»

«Però qualcosa possiamo provare a fare.»

«Dovete provarci. Io non mi arrendo, ho molta fiducia nella medicina.»

«È questo lo spirito giusto, signore. Fossero tutti come lei, lei che ha tanta forza dentro di sé…»

«Dottore…»

«Si sente bene?!»

«Lei mi ha preso per il culo.»

«No, le assicuro che…»

«A tre mesi non ci arrivo.»

«Signore? Mi sente?»

 

 

 

 

[109 parole]

 

 

 

 

La speranza, la forza di lottare anche contro un male che non si può sconfiggere, sono importantissime per affrontare tutto nel modo migliore.

Chi si lascia andare contro le difficoltà, ha già perso in partenza.

Lo penserò sempre.

Ecco perché amo il reggae, forse perché sa trasmettere speranza con una sola melodia, anche se spesso i testi non rispecchiano l’apparente allegria dello strumentale.

Grazie ancora a chi mi supporta

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Capitolo 19
*** Sottomissione ***


ReggaeFamily

Sottomissione

[Korn – Do What They Say]

 

 

 

 

 

 

«Che cazzo hai da piangere, eh?»

«Non… non sparare…»

«Questo lo decido io, non tu, brutto stronzo!»

«So che forse ti ho mancato di rispetto, ma…»

«Forse?! Io ti ammazzo, giuro che ti ammazzo! Ti sei scopato mia figlia, testa di cazzo!»

«Lei era d'accordo!»

«Chiudi quella cazzo di bocca! Adesso farai come dico io, altrimenti ti cancello dalla faccia della terra!»

«Va bene, va bene, ma ti prego… non…»

«Ho detto che devi stare zitto! Tu non sai neanche che casino hai combinato! Mia figlia, la mia bambina, ha solo tredici anni! E tu l'hai violata, sei un mostro! Non ti vergogni?»

«Io…»

«Adesso spogliati, non farmelo ripetere ancora!»

 

 

 

 

[110 parole]

 

 

 

 

Sottomissione psicologica, ecco a cosa miravo.

Quando sento le melodie dei Korn, mi vengono sempre in mente apocalissi famigliari, drammi tra le mura domestiche. Sarà che il buon Jonathan Davis, l'iconico cantante della band, ha avuto una vita difficile e drammatica.

Se la canzone vi ha ispirato, vi consiglio di ascoltare dell'altro o di leggere almeno la storia di Jonathan.

Fine della propaganda korniana (?) XD

Alla prossima e grazie ancora di cuore, a tutti

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Capitolo 20
*** Forza ***


ReggaeFamily

Forza

[Audioslave – Bring Em Back Alive]

 

 

 

 

 

 

«Sei felice?»

«Certo che lo sono.»

«Guardati attorno: vedi quanto è luminoso il sole?»

«Sì, lo è.»

«E quindi, con un sole del genere, cosa potrebbe mai importarmi del mio braccio mancante?»

«Tu sei sempre così positiva…»

«Credimi, anche tu lo sei, è solo che spesso fai fatica a mostrarlo al mondo. Ma se tu non fossi davvero così, cazzo, non staresti lavorando per diventare il batterista eccezionale che vuoi essere.»

«È tutto merito tuo.»

«E di Rick.»

«Giusto.»

«Senti, Aymon. A noi manca un braccio, ma ci completiamo. E abbiamo voglia di lottare.»

«Questo è vero.»

«E poi c'è questo sole!»

«Già, Harriet, il sole.»

 

 

 

 

[106 parole]

 

 

 

 

Dedicata ai personaggi originali della mia “Human spirit is strong”, Aymon e Harriet

Se siete curiosi di conoscerli meglio, be', a me farebbe piacere se voi deste un'occhiata alla storia! ;)

Io trovo molta forza nello strumentale di questo brano: nella voce di Chris Cornell, nella chitarra di Tom Morello, nel basso di Timmy C e nella batteria di Brad Wilk.

E voi?

 

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Capitolo 21
*** Coraggio ***


Coraggio

[Disturbed – Sons Of Plunder]

 

 

 

 

 

 

«Per me non sarà facile, lo so, ma ci devo provare.»

«Sei diventata così temeraria, Aija…»

«Non posso lasciare che la vita mi passi di fronte senza che io faccia qualcosa. Dov’è il mio bastone?»

«Eccolo.»

«Leoo?»

«Dimmi.»

«Ti prego, lasciamelo fare e non stare in ansia. È solo una passeggiata sotto la luna. Io, il bastone bianco e le mie insicurezze che finalmente scivolano via.»

«Va bene, ma se non torni entro un quarto d’ora…»

«Tornerò, Eleoonora. Se io mi fido di me stessa, tu devi fare lo stesso.»

«Perdonami, è solo che mi preoccupo.»

«Andrà tutto bene. Ho paura, ma ce la farò.»

 

 

 

 

[105 parole]

 

 

 

 

Questa settimana vi porto nel mondo di Aija, un altro dei miei personaggi originali.

Lei è nata tanto tempo fa, ed è la protagonista di due mie OS che potete trovare nella serie “Must be Blind”.

Questa piccola drabble racconta di un breve attimo, il momento in cui Aija prende finalmente il coraggio a quattro mani e decide di uscire a fare un giro con il supporto del suo bastone bianco.

Grazie ancora a chi mi segue in quest’avventura

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Capitolo 22
*** Tristezza ***


Tristezza

[Manlio Calafrocampano ft. Rasta Blanco – Atmosfera]

 

 

 

 

 

 

«Non ho voglia di niente…»

«Usciamo, facciamo un giro, dai…»

«No. Sono troppo triste. È stato un duro colpo per me.»

«È esagerato, si tratta solo di un cantante che è morto…»

«Solo un cantante? Tu non sai cosa significasse Bob Marley per me!»

«Okay, scusami, ma stare chiuso in casa non ti aiuterà. Pensa a lui, a quanto vivesse appieno ogni istante della sua vita. Fino alla fine.»

«Questo è vero…»

«Esatto. Devi prenderlo come esempio e uscire con me, ora. Dai! C’è un evento di musica reggae in un chiosco sulla spiaggia, ci andiamo?»

«Non so se ce la faccio. Sono proprio giù di morale, scusa.»

«Sicuro?»

«Sicuro.»

 

 

 

 

[110 parole]

 

 

 

 

La sensazione di tristezza che si prova quando il proprio idolo viene a mancare è qualcosa che non tutti possono capire, perché non tutti provano ammirazione per le stesse persone.

Non so, questo brano – finito nella mia playlist totalmente per caso – mi trasmette tristezza, da sempre. E a voi?

Grazie di cuore a tutti

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Capitolo 23
*** Libertà ***


Libertà

[Hammerfall – Man On The Silver Mountain]

 

 

 

 

 

 

«Cazzo, prendo questa!»

«Una Harley Davidson? Ottima scelta, amico!»

«Dai, salta su!»

«Volentieri! E mi raccomando, corri!»

«Puoi scommetterci! Voglio sentire il vento penetrarmi in questi cazzo di vestiti!»

 

«Vai, vai così! È pazzesco, questo è un vero gioiellino! Dopo voglio guidarla io!»

«Vedremo se avrò voglia di lasciartela provare!»

«Non è tua, stronzo!»

«Tu dici?»

«Accelera e chiudi il becco!»

 

«Senti come romba? A bordo di questa meraviglia potrei andare in capo al mondo! Mi sento dannatamente bene!»

«Dio, quanto ti capisco… vuoi guidarla o no? Altrimenti me la riprendo!»

«Oh, scordatelo! Reggiti forte!»

«Fanculo i problemi, fanculo tutto! Questa sì che è vita, cazzo!»

 

 

 

 

  [106 parole]

 

 

 

 

Le motociclette mi danno sempre un senso di estrema libertà, ecco perché ho deciso di scrivere questa drabble.

Adoro la sensazione che si prova quando si sta su una moto, e soprattutto credo che una melodia come questa ci stia proprio bene. Mi sa di motoraduno, di acrobazie su due ruote e di motociclisti sconvolti ma felici.

Spero di avervi trasmesso qualcosa, e grazie anche stavolta

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Capitolo 24
*** Dolcezza ***


Dolcezza

[Anthony B – Time For The Love]

 

 

 

 

 

 

«Papà?»

«Ehi.»

«Guarda cosa ho fatto a scuola.»

«Fammi vedere. Oh, ma è una poesia!»

«Sì, per la festa del papà!»

«L’hai scritta tutta da solo?»

«Sì! La maestra ha detto che sono stato bravissimo!»

«Allora vediamo se ha ragione. Portami gli occhiali, voglio leggerla subito!»

«Corro!»

 

«Allora? Ti piace, papà?»

«Nico… sì, ma certo…»

«E allora perché piangi? Il mio compagno Tommaso dice che i veri uomini non devono mai piangere! Allora io non sono un vero uomo, e nemmeno tu!»

«Ma no, Nico. Tommaso deve aver capito male. Piango perché mi sono emozionato.»

«Ed è colpa mia?»

«Merito tuo. E adesso voglio un abbraccio!»

 

 

 

 

[106 parole]

 

 

 

 

Chi mi conosce, sa che non tratto molto spesso di questi argomenti. I bambini non sono il mio forte, però ho voluto provare a parlare di un bel rapporto tra padre e figlio.

Per me non è semplice, credetemi, anche perché i miei trascorsi personali sono tutt’altro che rosei.

Ma ecco a voi la drabble, sperando sia intrisa di dolcezza!

Grazie di cuore a tutti

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Capitolo 25
*** Desiderio ***


Desiderio

[Nickelback – Follow You Home]

 

 

 

 

 

 

«Oh, vieni qui!»

«Giada, cosa stiamo facendo?»

«Io ti bacio, ti accarezzo e so che voglio stare con te ora.»

«Non so se sia una buona idea…»

«Allora perché non mi respingi? Perché non ti scosti dalle mie mani?»

«Io…»

«Anna, anche tu lo vuoi. Guarda come sei calda, morbida, sinuosa… e sei bellissima.»

«Giada…»

«Non sai da quanto tempo aspettavo questo momento. Non sai quanto ho desiderato di farti mia.»

«Oh, ti prego…»

«Sì, così, adoro sentire che mi supplichi. Dimmi esattamente cosa vuoi che faccia.»

«Toccami…»

«E poi?»

«Fai l’amore con me.»

«Sono felice di accontentarti, amore mio.»

«Anche se stiamo sbagliando…»

«Smetti di pensare e baciami.»

 

 

 

 

[109 parole]

 

 

 

 

Una piccola drabble dedicata a Giada e Anna, le protagoniste della mia OS “Il nostro errore”.

Ho voluto provare a descrivere il desiderio che scorre tra due ragazze, spero di esserci riuscita ^^

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Capitolo 26
*** Ilarità ***


Ilarità

[Dealma – Plastic Land]

 

 

 

 

 

 

«E sai cosa fanno due tartarughe che si incontrano?»

«No, cosa?»

«Due lenti a contatto!»

«Oddio, no, vabbè… ma smettila!»

«E che cosa faceva uno sputo su una scala?»

«No, io me ne vado, non lo so…»

«Saliva!»

«Ma fai schifo, basta!»

«E intanto te la ridi! Ascolta questa: un etto di prosciutto cotto e un etto di prosciutto crudo in salumeria fanno un duetto… du’ etti di prosciutto!»

«No, ma vaffanculo, ma da dove le porti fuori ‘ste stronzate?»

«Dimmene una tu, dai!»

«Allora… ho visto gatti neri rincorsi da cani razzisti.»

«Che cazzo…»

«E ricordati: can che abbaia non miagola!»

«E dopo questa me ne vado!»

«No, dai!»

 

 

 

 

[110 parole]

 

 

 

 

Ragazzi, lo so, ora mi prenderete per idiota, ma questa canzone mi ha fatto venire in mente tutte queste freddure e anche molte altre, peccato che avevo solo centodieci parole a disposizione XD

Conoscevate queste fesserie?

Ora mi aspetto che nelle recensioni voi me ne scriviate almeno una, non deludetemi! :P

Alla prossima e spero di non avervi spaventato con questo capitolo altamente stupido e nonsense, ispirato alle stupidaggini che fanno parte della nostra vita quotidiana e ci aiutano sempre a sdrammatizzare anche nei momenti no!

Dedicato a Soul, perché sì

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Capitolo 27
*** Irritazione ***


Irritazione

[Pantera – Valhalla]

 

 

 

 

 

 

«Fermo, per l’amor del cielo!»

«No, no… voglio quel trenino!»

«Non gridare, siamo in un luogo pubblico!»

«Ma io lo voglio! Ho detto che lo voglio!»

«Smettila, mi stai facendo perdere la pazienza!»

«Non me ne frega!»

«Nicholas…»

«Ho detto che me lo devi comprare! Non lo lascio andare!»

«Non te lo posso comprare, te l’ho già spiegato.»

«Tutte scuse, sei una stronza!»

«Non usare queste parole con me, Nicholas…»

«Cosa cambia? Tanto anche papà te lo dice sempre! E dice anche che sei una troia!»

«Nicholas, ci guardano tutti…»

«Anche se piangi, non mi fai pena, mamma

«Andiamo a casa…»

«Prima comprami il trenino.»

 

 

 

 

[105 parole]

 

 

 

 

Un figlio maleducato, un dinosauro già da piccolo insomma.

E cosa c’è di più irritante di un moccioso che fa i capricci e insulta gratuitamente?

Certo, questo bambino non vive in una bella famiglia, dato che sente suo padre rivolgersi in quel modo alla moglie…

Ho riportato in poche parole le scene raccapriccianti che a volte mi capita di vedere in giro, spero di aver reso l’idea.

Grazie a tutti

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Capitolo 28
*** Angoscia ***


Angoscia  
 
 
 
 
«Adesso ti faccio vedere cosa si prova.»
«Fermati, sei solo una puttana!»
«Le tue parole non significano niente. Lo vedi questo, brutto depravato?»
«Slegami, subito! Cosa cazzo vuoi fare con quel… quel…»
«È un ombrello pieghevole. Su, piantala di piagnucolare. Voglio soltanto infilartelo su per il culo e…»
«No! No! No…»
«Sì, e dopo un po’ lo aprirò. Sarà divertente. Come per te è stato spassoso scoparmi con la forza, in quel vicolo…»
«Puttana, ho fatto bene! Non me ne pento!»
«Neanche io me ne pentirò. E ora voglio sentirti gridare di dolore, andiamo!»
«No, ferma, cazzo… fermati!»
«Troppo tardi.»
 
 
 
 
[100 parole]
 
 
 
 
Dovevo parlare di stupro per il contest, e ho deciso di trattare l’argomento con una punta di vendetta: una donna che è stata violentata decide di prendersi la sua rivincita e di ripagare il porco che le ha fatto del male con la stessa moneta.
E cosa ci può essere di più angosciante di ciò?
Grazie alla giudice del contest e a voi che siete qui, ancora

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Capitolo 29
*** Disperazione ***


Disperazione

[Amorphis – Her Alone]

 

 

 

 

 

 

«Sei tornato, non è vero? Rispondimi, ti prego… ho bisogno di sentire la tua voce…»

«Greta, io non sono qui. Calmati, respira, avanti…»

«Non è vero, io ti vedo! E ti sento, posso quasi percepire il calore del tuo corpo, il profumo della tua pelle…»

«Tesoro, ascoltami. Non illuderti di potermi riabbracciare, perché non potrà più accadere. Lo sai bene.»

«No, non è vero! Tu non sei morto, Matteo!»

«Sì, invece. Amore mio, devi andare avanti, devi scacciarmi via dalla tua mente.»

«Mai! Non lo farò mai! Tu non sei morto, non sei… Matteo? Matteo! Oddio… dove sei?! Dove cazzo sei? Non lasciarmi… non lasciarmi!»

«Ti amo…»

«No, torna qui…»

 

 

 

 

[110 parole]

 

 

 

 

Le frasi in corsivo, come penso avrete capito, sono dette dal fantasma di Matteo. Greta in realtà è sola e dispoerata.

Chissà perché lui è morto, chissà perché lei non riesce a lasciarlo andare…

Chissà se mi verrà un’idea per raccontarvelo in una storia più lunga, o magari verrà a voi…

Fatemi sapere!

Spero che la disperazione si sia percepita.

Grazie

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Capitolo 30
*** Gioia ***


Gioia

[Alestorm – Wolves Of The Sea]

 

 

 

 

 

 

«Una birra!»

«Un’altra?»

«Certo! Ti rendi conto che siamo al concerto dei Fantômas

«Hai ragione! Vado a prendertela!»

 

«Questa roba è forte…»

«La birra o la musica?»

«Tutte e due! Mi viene voglia di ballare, anche se non so come…»

«Fallo e basta, chi se ne frega?»

«Prima però portami un’altra birra!»

«Agli ordini, ormai non ti posso dire di no!»

 

«Mike è un grande!»

«Te l’avevo detto… e tu che non volevi neanche venire!»

«Mi hai convinto quando mi hai promesso che mi avresti offerto da bere per tutta la serata!»

«Ho fatto un errore madornale…»

«Ma no, dai! Un’altra birra!»

«Mi manderai in rovina!»

«Ah, ti adoro!»

 

 

 

 

[109 parole]

 

 

 

 

Spero di essere riuscita a descrivere la gioia che si prova a un concerto, in compagnia di chi si vuole bene e con un bel po’ d’alcol in corpo.

Non sono certo esperta di ebbrezza, essendo astemia, né condivido questo tipo di divertimento. Ma con una melodia come questa non ho saputo resistere. Il folk metal mi dona questo tipo di ispirazione.

Se vi state chiedendo chi sono i Fantômas, beh, è uno dei progetti più folli e fighi di Mike Patton (qualcuno di voi sa di chi parlo, perché ultimamente sto rompendo le palle a tutti con quest’artista, ma abbiate pazienza… lo adoro :D)!

Grazie per essere ancora qui, e sappiate che tra dieci drabble vi lascerò in pace, tranquilli

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Capitolo 31
*** Ignoranza ***


Ignoranza

[Rammstein – Laichzeit]

 

 

 

 

 

 

«Ho una domanda…»

«Sentiamo.»

«Ma se io bacio Thomas, poi rimango incinta?»

«Ma no! Con un bacio? Cioè… io ho baciato una ragazza e mica sono rimasta incinta!»

«Ma le lesbiche non rimangono incinte, no? Mica possono!»

«Che ne so! Te l’ho fatta io la domanda!»

«Eh… non lo so se rimani incinta se baci Thomas…»

«No, perché… ieri ci siamo baciati… ma solo a stampo eh… secondo me se lo bacio con la lingua rimango incinta, poi mio padre mi ammazza…»

«Non dirglielo e vai ad abortire, no? Semplice!»

«E cosa vuol dire? Io ho paura…»

«Adesso mi fai venire l’ansia però…»

«Cosa devo fare?»

«Non lo so…»

«Aiuto!»

 

 

 

 

[110 parole]

 

 

 

 

Lo so, scrivere di ignoranza con i Rammstein in sottofondo è un sacrilegio, ma tenete conto che qui io mi baso sulle melodie, non sui testi o altro. Poi ho scoperto che il titolo della canzone significa “periodo di riproduzione”, e questo lascia spazio a tante interpretazioni XD

Questa canzone mi ha fatto venire in mente due ragazzine che parlano di cose che non conoscono, che non sanno e che le spaventano proprio per questo.

Avete presente quelle famose rubriche del “Cioè” dove le adolescenti chiedevano consigli come quelli presenti in questa drabble?

Ecco, spero di avervi fatto comprendere il messaggio! XD

E badate bene: essere ignoranti non è un’offesa, ma una condizione che si può facilmente superare. Se io sono ignorante è perché ignoro delle informazioni, non significa essere stupidi.

Grazie a tutti e alla prossima

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Capitolo 32
*** Impotenza ***


Impotenza

[Caparezza – Prisoner 709]

 

 

 

 

 

 

«Non so come aiutarti, l’hai voluto tu.»

«Non fare lo stronzo! Ci sarà pure un modo per tirarmi fuori di qui!»

«No, mi dispiace… ho le mani legate.»

«Ma io… sono innocente! Cazzo, fa’ qualcosa!»

«Le prove parlano chiaro, non si può dimostrare la tua innocenza. Non serve a niente parlare. Ci vogliono fatti concreti.»

«Sei tu il mio fottuto avvocato, sta a te trovare le dannate prove!»

«Ci ho provato, ma tu non sei stato collaborativo…»

«E adesso? Devo stare chiuso qui a vita?»

«Sì. Fattene una ragione.»

«Mi sento una merda…»

«Non posso più aiutarti.»

«Ma…»

«Devo andare.»

 

 

 

 

[100 parole]

 

 

 

 

Da quando Caparezza ha sfornato il suo ultimo capolavoro, le sue canzoni – melodie comprese – mi fanno sempre pensare all’impotenza sotto tutti i punti di vista.

In questa drabble ho voluto dare un’accezione prettamente fisica dell’impotenza, prendendo proprio un carcerato che sta dietro le sbarre senza poter fare niente, e il suo avvocato che ugualmente non può più aiutarlo.

Grazie per esserci sempre, spero di aver trasmesso anche questa volta l’emozione che io stessa ho provato durante la scrittura

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Capitolo 33
*** Arroganza ***


Arroganza

[Daron Malakian & Scars On Broadway – Dictator]

 

 

 

 

 

 

«Tu non capisci niente!»

«Adesso non esagerare…»

«Macché esagerare! Questa minestra è senza sale, fa schifo!»

«Gliel’ho messo, il sale…»

«Lo sai che senza sale non mi piace, ma possibile che ancora oggi, dopo trent’anni, devi sbagliare?»

«Visto che io sbaglio, perché non cucini tu?»

«Ecco qua, sempre a cercare scuse per giustificare le cazzate che fai!»

 

 

«Anche stavolta hai sbagliato… l’insalata ha troppo sale, ci hai versato dentro tutto il barattolo?»

«Ah, ma a te non va mai bene niente!»

«Trent’anni di matrimonio per un cazzo! Ancora non hai capito come vanno fatte le cose!»

«La prossima volta fallo tu…»

«No! Impara cosa mi piace, piuttosto!»

 

 

 

 

[107 parole]

 

 

 

 

Classica conversazione tra un marito arrogante e dinosauro e una moglie che gli sta anche fin troppo appresso.

Ma si può adattare a tante situazioni quotidiane, purtroppo.

Non aggiungo altro, a voi la parola.

Grazie ancora e alla prossima

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Capitolo 34
*** Cattiveria ***


Cattiveria

[J-Man ft. Blackout JA – Go Down]

 

 

 

 

 

 

«Ma guardati, non ti vergogni?»

«Monica, ti prego, lasciami in pace…»

«Sei grassa, brufolosa e nessuno ti vuole!»

«Io non… non…»

«Credi che qualche ragazzo potrebbe interessarsi a te? Credi davvero che a Diego potresti piacere? Che illusa!»

«Monica, io… vattene, ti prego…»

«No, Cecilia! Devi ascoltarmi bene: sei orribile, e non sarai mai come me! Che c’è, adesso? Perché piangi? Sei anche una bambina lagnosa! Hai diciassette anni, ma la smetti? Vergognati!»

«Perché… perché sei così crudele con me? Un tempo… un tempo eravamo amiche…»

«Non siamo mai state amiche, razza di balena spiaggiata! Mi sei servita per arrivare a Diego, non capisci?»

«No…»

«Sai, mi fai davvero schifo!»

 

 

 

 

[110 parole]

 

 

 

 

Ci sono persone davvero cattive, che lo sono per natura e si comportano da stronze per il gusto di umiliare il prossimo.

Qui si tocca anche la tematica del bullismo e della discriminazione, nonché la delicata situazione di chi soffre di disturbi dell’alimentazione e di chi, in generale, viene considerato “diverso”.

Spero di avervi trasmesso qualcosa, e credetemi se vi dico che odio Monica con tutta me stessa.

Grazie ancora e alla prossima

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Capitolo 35
*** Fiducia ***


Fiducia

[Aerosmith – Amazing]

 

 

 

 

 

 

«Su, non avere paura… non voglio farti del male.»

«Non posso, lui verrà a prendermi e mi ucciderà…»

«Karen, ascoltami. Non succederà, io sono qui per proteggerti.»

«Non so, io…»

«Se c’è una cosa che posso prometterti, è che farò di tutto per evitare che lui ti faccia ancora del male. Ma devi raccontarmi cos’è successo. D’accordo?»

«Sì…»

«Ora esci di lì, ti porto in un posto caldo e sicuro. Ti va di fare un bagno rilassante?»

«Credo… credo di sì…»

«Devi fidarti di me, Karen. Andrà tutto bene.»

«Spero che sia vero…»

«Prendi la mia mano, coraggio.»

«Ho paura…»

«Lo so. Okay, brava, tienila stretta. È tutto finito, tranquilla.»

 

 

 

 

[110 parole]

 

 

 

 

Per questa drabble ho preso ispirazione da uno dei personaggi che amo di più all’interno di “Law & Order SVU”, una delle mie serie tv preferite.

Si tratta della detective Olivia Benson, la quale ha una capacità ineguagliabile nel rassicurare le vittime di stupro e violenza, riuscendo a guadagnare quasi sempre la loro completa fiducia. Lei le capisce perché a sua volta ha provato cosa significa essere una vittima impotente, e nessuno meglio di lei può ricoprire un ruolo tanto difficile e delicato.

Spero vi sia piaciuta anche questa drabble e il mio modo di interpretare l’emozione che il brano mi ha trasmesso.

Grazie a tutti e alla prossima

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Capitolo 36
*** Spensieratezza ***


Spensieratezza

[Steelheart – Sticky Side Up]

 

 

 

 

 

 

«Sai che facciamo?»

«Cosa?»

«Rubiamo la bici di nonno Harold e facciamo un giro sulle colline!»

«Sei impazzita?»

«No! Sarà divertentissimo!»

«Okay, mi hai convinto!»

 

«Ti ricordi quante risate ci siamo fatte quando ci siamo schiantate contro quell’albero?»

«Sì, ho avuto il viso graffiato per due settimane!»

«Nonna aveva gridato e ci aveva minacciato di rispedirci subito in città da mamma e papà!»

«E nonno Harold rideva più di noi!»

«Poi alla fine nonna ci ha fatto pulire il pollaio per punirci!»

«Oddio, è vero! L’avevo rimosso!»

«Solo che poi avevamo le scarpe piene di cacca e abbiamo sporcato la veranda!»

«Sì! Eravamo terribili!»

«Eravamo fantastiche!»

 

 

 

 

[106 parole]

 

 

 

 

Da bambini si combinano delle cose spesso irresponsabili e pericolose, ma che col senno di poi scaldano il cuore al sol pensiero.

Ovviamente il pezzo in corsivo è un piccolo flashback, spero sia tutto chiaro.

E mi auguro anche che la spensieratezza di queste due si sia sentita!

Grazie a tutti, ancora, e alla prossima

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Capitolo 37
*** Disagio ***


Disagio

[Megaherz – Schizophren]

 

 

 

 

 

 

«Ti chiami Massimo, giusto?»

«Sai già la risposta.»

«Vorrei tu fossi collaborativo, altrimenti la seduta non sarà utile.»

«Io neanche ci volevo venire qui.»

«Okay, e… come mai hai deciso di esserci, se non ne avevi voglia?»

«Che ne so, Mariangela dice che dovrei smettere di bere e che uno strizzacervelli può aiutarmi.»

«Mariangela è tua moglie?»

«Mia moglie, sì, quella santa donna!»

«Quindi hai il vizio del bere, Massimo?»

«Te l’ho già detto, no? Hai la memoria corta?»

«D’accordo. E non vuoi smettere.»

«È una domanda?»

«Senti, Massimo. Vuoi stare qui?»

«Ho già risposto anche a questo, sei noiosa.»

«Ho capito. Chiudiamola qui.»

«Oh, finalmente!»

 

 

 

 

[106 parole]

 

 

 

 

Ho voluto intendere il disagio come sentimento che quest’uomo prova nel sentirsi sotto analisi, che poi si riflette anche sulla psicologa che non sa come prenderlo.

Spero di essere riuscita nel mio intento.

Grazie di cuore a tutti voi che ancora leggete e recensite, alla prossima

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Capitolo 38
*** Amore ***


Amore

[The Darkness – I Believe In A Thing Called Love]

 

 

 

 

 

 

«Non importa se le cose sono andate male con lui, io credo nell’amore e riprenderò in mano la mia vita!»

«Io non ci riuscirei, ma ti ammiro molto.»

«La vita è una sola, amica mia: dobbiamo viverla, dobbiamo abbracciarla e accogliere le esperienze che arrivano.»

«Apprezzo questa tua positività, anche se io sono disillusa.»

«Lo so, ti conosco. Io sono certa che l’amore busserà ancora alla mia porta, perché gli esseri umani non sono nati per vivere da soli.»

«Tu non sei sola, anche se non stai con un ragazzo. Hai tantissime persone che ti adorano.»

«Non è la stessa cosa.»

«L’amore non è solo quello di coppia.»

«Tu dici?»

 

 

 

 

[110 parole]

 

 

 

 

Ho provato a riportare in poche parole uno dei classici discorsi che mi capita di fare con la maggior parte delle persone che conosco: ovviamente io sono favorevole alla ragazza che pensa che “stare soli” non significa non avere un ragazzo o una qualche relazione sentimentale. Per me si può amare la propria famiglia e i propri amici, perché queste persone ci saranno sempre quando una relazione finirà e quando qualcuno si prenderà gioco di noi (ovviamente se si hanno buoni rapporti con i propri famigliari e se si hanno i giusti amici, e se ci pensate spesso le due cose coincidono :3).

Dopo questo mega pippone che comunque non interessava a nessuno… XD

Vi ringrazio e vi do appuntamento alla prossima drabble

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Capitolo 39
*** Sofferenza ***


Sofferenza

[Thirty Seconds To Mars – A Beautiful Lie]

 

 

 

 

 

 

«Come hai fatto a fingere per tutto questo tempo, Janet?»

«Io non lo so. Non so cosa sia successo, credimi.»

«Come posso crederti? Mi hai spezzato il cuore, mi hai tradito!»

«Lo so bene, Alejandro, non credere che la cosa mi renda felice. Tengo tantissimo a te, era l’ultima cosa che volevo.»

«Partecipare a quel dannato talent ti ha bruciato il cervello.»

«Non piangere, ti prego, mi sento così in colpa…»

«Avresti dovuto pensarci prima di buttarti tra le braccia di quel Michael!»

«Lo so, non ho scuse. Vorrei che mi perdonassi e che almeno provassimo a essere amici.»

«Amici? Non riesco a respirare da quanto sto male!»

«Mi dispiace.»

 

 

 

 

[110 parole]

 

 

 

 

Capitoletto dedicato ad alcuni dei miei OC che ho creato per la storia interattiva “SOAD-Factor”.

Si tratta di Janet Stars, una concorrente del talent i cui giudici sono i quattro membri dei System Of A Down, una ragazza molto dolce ed emotiva, che nel capitolo 10 porta fuori tutti i suoi sensi di colpa per aver tradito il suo ragazzo, Alejandro, lasciato a casa quando ha deciso di iscriversi alla gara. Janet ha conosciuto Michael, il chitarrista di una delle band partecipanti al talent, e tra loro è nato qualcosa di speciale che non è riuscita a controllare.

Qui ho voluto immaginare l’incontro di Janet e Alejandro dopo che la giovane è tornata a casa dopo la competizione ^^

Spero vi sia piaciuta e vi abbia trasmesso la sofferenza che entrambi i ragazzi provano!

Alla prossima drabble, che sarà anche l’ultima di questa avventura (ç_ç)

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Capitolo 40
*** Commozione ***


Commozione

[Metallica – Mama Said]

 

 

 

 

 

 

«E quando ti dico che senza di te non saprei neanche dove sbattere la testa, mi credi?»

«Esagerata!»

«Davvero. Io sono acida, rompipalle, cinica e pure polemica fino alla morte. E lo so che spesso ti porto all’esasperazione.»

«Meno male che lo ammetti!»

«Dai, davvero! Vedi? Con queste tue battute illumini le mie giornate, con la tua positività mi coinvolgi e con la tua dolcezza mi fai sentire amata anche quando meriterei che tu mi mandassi a fanculo.»

«Ho anche molti difetti.»

«Ed è per questo che ti adoro, Soul, perché sei unica con pregi e difetti.»

«Mi vuoi far piangere?»

«No, voglio ringraziarti. Perché mi accetti a prescindere.»

 

 

 

 

[109 parole]

 

 

 

 

Non potevo concludere questa raccolta senza dedicare l’ultima drabble a mia sorella Soul. Non aggiungo altro, perché poi vado OOC e non sono più la solita piaga arpia XD

Beh… siamo giunti alla fine, miei adorati lettori.

Io non so davvero come ringraziarvi per esserci stati dall’inizio alla fine, per aver deciso di leggere e recensire ogni sciocchezza con costanza e sincerità (e continuo ad andare OOC, con la canzone di sottofondo che ancora fa il suo effetto XD).

GRAZIE DI CUORE a Soul Dolmayan, alessandroago_94 ed evelyn80 per esserci stati fin dal primo capitolo; a Sabriel_Little Storm per aver recuperato tutti i capitoli quando la raccolta era già cominciata da un bel pezzo, ha avuto un enorme coraggio; a Ryo13 per aver anche lei recuperato un sacco di capitoli a raccolta già avviata e per passare ogni tanto a trovarmi con i suoi commenti sinceri e accurati; a Gella e yonoi per aver fatto un salto nella mia raccolta, anche solo per una volta; a tutte le persone che hanno partecipato al contest “Tematiche delicate in 100 parole” che sono passate a lasciare il loro parere alla drabble “Angoscia”: la giudice amicadeilibri e gli altri partecipanti queenjane, inzaghina, falcediluna_, Queen FalseHearth, uwetta, Lily710, OharaNakamura e Carme93.

Un altro ringraziamento speciale a Sabriel per aver scritto la sua drabbleH come Handicap” e a Evelyn per aver creato la sua long “Alive again” ispirate a personaggi apparsi in due mie drabble: consiglio a tutti di passare a leggere le loro stupende opere, se ancora non lo avete fatto!

Grazie a chiunque abbia letto e seguito in silenzio, spero che ognuno di voi abbia provato le emozioni che volevo trasmettere, che le melodie siano state di vostro gradimento o che semplicemente io vi abbia fatto conoscere nuova musica, almeno XD

Ora finisco queste note e vi do appuntamento alla prossima avventura

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