Il viaggio del viandante

di Estel_naMar
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Miglio ***
Capitolo 2: *** Decade ***
Capitolo 3: *** Venti ***
Capitolo 4: *** Subito ***
Capitolo 5: *** Legami ***
Capitolo 6: *** Ancora ***
Capitolo 7: *** Ambiti ***
Capitolo 8: *** Volto ***
Capitolo 9: *** Spartiti ***



Capitolo 1
*** Miglio ***


Il viaggio del Viandante

Miglio


 


Il campo si estende tuttora per oltre un miglio; l’ho percorso infinite volte assieme al nonno, prima del raccolto, non rinunciando mai a sfiorare dolcemente le spighe con le dita. 

Il sole all’orizzonte ancora lo illumina fievolmente, mentre il vento autunnale si infrange delicato sui chicchi, avvolgendoli e cullandoli tra sé e sé. 

Un lungo viaggio di cui non scorgo il termine, sebbene ne conosca, nella memoria, la sua destinazione ultima. Intorno a me, la magia è l’unica cosa che ancora riesco a percepire con chiarezza. 

È nell’aria, nella luce, nella terra che muovo, nel miglio che con mano percorro.









Look at me!

Non ho mai scritto drabble nella mia vita. Dopo essere rimasta affascinata da quelle che, per fortuna, mi sono ritrovata a leggere, ho deciso di fare un tentativo. 

L'idea che mi è venuta in mente mi è sembrata carina, così mi sono decisa a percorrerla - percorso che nel frattempo compierà anche il viandante che dà il titolo a questa raccolta.

Sebbene saranno tutte leggibili singolarmente, trovando esse il proprio significato intrinseco, saranno l'una legata all'altra e tutte si dimostreranno funzionali rispetto al raggiungimento di quella destinazione che vedrete citata qui.

Inoltre, ciascuna drabble avrà come titolo una parola omografa e/o omofona nel tentativo di rendere al meglio entrambi i significati nelle poche parole concesse.


Sempre lieta a chiunque avrà voglia di passare da qua,

Bongi 

 

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Capitolo 2
*** Decade ***


Il viaggio del viandante

Decade

 


 

Condurre un’esistenza ai limiti dell’acquiescenza, quasi subendola, implica avere i segni di ben più di una decade sulla pelle, ormai intorpidita e fragile. 

La brezza che soave si posava su di me rendendo il mio volto e la mia vista più luminosi è un ricordo in dissolvenza che lotta timoroso per restare fiorente e vegeto nella persona il cui animo decade sovente

Proprio nella caduta dei fiori, però, trova genesi la venuta del frutto contenente i semi donanti vita. Ignorando, quindi, l’impazienza di colui che brama, la decadenza ha baciato la terra rendendola spiritualmente rigogliosa e ornandola con nuova armonia.








Look at me!

Ho ben poco da dire, visto che voglio lasciare tutto all'interpretazione di chi legge e tirare le somme unicamente al termine.

Detto ciò, però, so che probabilmente ognuna di queste drabble sembrerà quasi sconnessa dalle altre, confido nel fatto che, una volta arrivati alla fatidica destinazione del viandante l'agognato percorso possa acquisire ai vostri occhi forma e consistenza e concretezza, così come lo ha fatto ai miei.

A presto e, come al solito, grazie a chiunque passi da qui, 

Bongi!


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Capitolo 3
*** Venti ***


Il viaggio del viandante

Venti

 

 

Allo scoccare del tocco sono finalmente sopraggiunto dinnanzi al mare, il quale si apre infinito davanti al mio sguardo, ammaliandolo senza pudore o riservatezza. 

Lo osservo inerme combattere con numerosi e opposti venti, quando tutto quello che vorrebbe realmente è tacere in tranquillità. 

Gli anni muovono le onde, i capelli e gli alberi e accompagnano, con il loro soffio ingovernabile, lo scorrere del tempo. I rami ormai decadenti si spezzano; la tramontana, uno dei venti di terra, ancora mi porge una carezza sulla guancia, eppure sento lo schiaffeggiarmi dell’acqua. 

In me il groviglio, coi venti che passano; tra noi omertà.







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Capitolo 4
*** Subito ***


Il viaggio del viandante

Subito 



 

Non sono mai stato una persona troppo risoluta, tanto spesso ho subito l’affermazione di chi era più audace. 

Eppure, mi sto lietamente accingendo a porre il mio saluto all’altro da me; la dipartita verso nuovi orizzonti coincide con la brillantezza e la limpidezza del sale che finalmente mi infreddolisce i piedi. 

Non sono mai stato neanche una persona particolarmente mansueta, infatti, ancora una volta, desidero accelerare. 

Subito il mare mi sovrasta indolente, mi volto verso est: nella mente, i miei più stretti legami mi spronano a procedere. Li guardo con una rinnovata fiducia: questa volta la scelta è la mia.









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Capitolo 5
*** Legami ***


Il viaggio del viandante

Legami 



 

Nuoto inesperto verso la barca che mi aspetta a largo della riva ormai lontana dalla mia persona. 

A bordo, a issare le vele, le reminiscenze dei miei più consolidati legami. Essi mi ancorano fermamente alla mia essenza e mi pongono nuovamente di fronte al dilemma di abbandonarla. 

Legami, nel giorno e nella notte, la sinfonia che più di tutte ha musicato i viaggi che ho intrapreso e le scelte che ho percorso. Ho rubato una spiga di quel miglio, fedele compagna in questa ennesima traversata, è nel taschino della mia camicia. Desideravo averne altre, ma sapevo di doverle lasciare librare.  









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Capitolo 6
*** Ancora ***


Il viaggio del viandante

Ancora 



 

Arranco malamente nel tentativo di restare in equilibrio su quel mezzo che non sento mio, ma che tanto mi fa gongolare. Sto divenendo quella stessa imbarcazione e quel mondo sconosciuto, di cui ancora molti ambiti e sfaccettature mi sono ignoti, è la mia unica ancora che invano tenta di trattenermi dal disperdermi nelle acque aperte. 

Ancora mi protegge dall’incombenza dell’immensità, quella stessa che desidero incontrare e diffondere. Il piombo massiccio dell’ancora che deve venire e che sento pesante dentro di me, le rondini di cui percepisco suadente e lontano il canto mi alleggeriscono un poco. Sorrido al vento e procedo.









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Capitolo 7
*** Ambiti ***


Il viaggio del viandante

Ambiti 



 

Approfitto delle ultime ore diurne e mi volto: la riva della costa è ormai scomparsa dalla mia vista, ne assaporo solo il ricordo del suo profumo. Sa di sterpaglia e salmastro. Le prime stelle cominciano a farsi spazio nel cielo governato da Venere. 

Chissà, se avessi ascoltato quella voce giovanile che mi invitava ad approfondire l’ambito corpo celeste dove sarei adesso. Eppure, molteplici sono gli ambiti che ho trascurato. 

Li ritrovo qui, tra le pagine malamente asciugate di vecchi tomi che mi sono portato appresso. Ancora bramo conoscenza, posso essere biasimato per questo? Apro il primo, prende concretezza dalla carta.









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Capitolo 8
*** Volto ***


Il viaggio del viandante

Volto 



 

Seguo con lo sguardo le note che mi si muovono intorno, cercando di coglierne l’essenza primaria e di non mancarne neanche una per non frammentarne la melodia. Musica dell’acqua che colpisce il legno della barca che sono anche io, della Via Lattea che si apre sconfinata, dei pesci che di tanto in tanto si lasciano ammirare. 

Volto le pagine ingiallite e rugose, siamo affini: ‘sì piene di saperi, ‘sì avari della bellezza del mondo, ‘sì desiderosi di vederlo colmo di gentilezza. Giro l’ultima pagina e il volto: la conclusione mi attende. Una ad una le incanto: voglio spartirle nel mondo.









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Capitolo 9
*** Spartiti ***


Il viaggio del viandante

Spartiti 



 

Giungo al termine: recupero quelle note sparpagliate, ne creo innumerevoli spartiti da cedere alle orecchie dei solerti ascoltatori. 

Un miglio mi separa dalla meta e la mia mente è ancora in quel campo, legata alla vita e alla pace. Subito riprendo il cammino remando verso l’infinito, il vento che rigonfia le vele. Ancora ambisco alle armonie che per decadi mi hanno accompagnato. 

Eppure, non possono più appartenermi: quei fogli meritano di essere spartiti tra i ricordi del mondo

Volto lo sguardo verso la mia destinazione ultima: un’ansa solitaria nella costa attende ch’io vi dorma. Pace sarà nella sabbia dispersa.








Look at me!

Così, come la raccolta, sono giunta al termine anche io.
Questa è stata la prima volta in assoluto che mi sono cimentata nelle drabble, esperienza che, devo dire, mi è piaciuta parecchio.
Devo dire, poi, che si tratta di un lavoro di cui sono particolarmente fiera: ogni parola e ogni immagine è stata ragionata e pensata in modo piuttosto minuzioso - potrei dire in modo quasi ossessivo, ma, d'altronde, avendo 100 parole a disposizione non poteva certamente essere altrimenti!
Spero di essere riuscita a trasmettere qualcosa e spero questo breve lavoro possa lasciarvi qualcosa, anche dei semplici spunti di riflessione.E poi niente, la frase conclusiva di quest'ultima drabble me la gasa tantissimo :P

Grazie a chiunque abbia letto o leggerà e a chi avrà voglia di lasciarmi considerazioni, feedback, emozioni, qualsiasi cosa :)

E' stato un piacere,


Bongi




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