Cap.1

Mentre legge le ultime terrificanti notizie sulla Gazzetta del Profeta Hermione non può far altro che rabbrividire e chiedersi che altro succederà. La voce di sua madre interrompe i suoi pensieri:
- Hermione, tesoro, il the è pronto!
- Arrivo mamma!- grida di risposta la ragazza, la voce tremante.
Scende le scale in punta di piedi e rimane ferma ad osservare le schiene dei suoi genitori, intenti a guardare la televisione: sta davvero per cancellare tutti i loro ricordi? Con le lacrime agli occhi alza la bacchetta e mormora:
- Oblivion…
Apparentemente non c’è differenza, i suoi rimangono immobili voltandole le spalle, ma è calato un gelo improvviso nella stanza. Hermione si augura che l’incantesimo abbia funzionato, dal momento che ha impiegato una giornata intera a cancellarsi dalle foto di famiglia con Photoshop. Mentre arretra un’asse del pavimento scricchiola e i due genitori si voltano di scatto; il padre balza in piedi mentre la madre grida:
- Oh mio Dio, che ci fa questa stracciona in casa nostra?! Al ladro, al ladro!!!
- Veramente io…- balbetta la ragazza sorpresa da questa nuova svolta della storia.
Il padre impugna il fucile puntualmente appeso sopra il caminetto:
- Come sei entrata?! Te la farò pagare!!!
Inseguita dagli spari e da numerose stoviglie lanciate dalla signora Granger Hermione fugge via piangendo.
“Speriamo solo che ad Harry stia andando meglio…” pensa.
 

Harry guarda i Dursley allontanarsi con le lacrime agli occhi…Lacrime? Ma che sto dicendo? Non appena hanno svoltato l’angolo Harry si getta sul divano lanciandosi in una danza sfrenata sulle note di “Le Freak c’est Chic”, con tanto di luci da discoteca e stereo a tutto volume. Come se non ci fossero Mangiamorte ad ogni angolo in attesa di una sua mossa falsa…

Cap.2

Severus Piton cammina tutto impettito verso il cancello di Villa Malfoy, i capelli unti che ondeggiano ad ogni passo mentre li agita al ralenty.

- Perché voi valete!- esclama con voce suadente.

Poi si ridà un contegno e decide di entrare. Raggiunto il salone immerso nell’oscurità trova il Signore Oscuro già seduto e in piena riunione con tutti i suoi fedeli seguaci, mentre Nagini osserva con aria famelica la sua vittima sospesa a mezz’aria.

- Severus- dice Voldemort con una voce che mette i brividi- cominciavo a pensare che ti fossi perso…Dovrebbe esserci un posto per te…

Piton scruta la tavolata senza trovare una sedia libera e all’improvviso il Signore Oscuro grida con fare da Cappellaio Matto:

- CAMBIAAARE POSTO!

Tutti i Mangiamorte si alzano e frettolosamente girano intorno al tavolo alla ricerca di un posto libero da accaparrare prima che lo faccia qualcun altro. Alla fine del tran tran tutti sono seduti, tranne Piton che è rimasto di nuovo fuori.

- Ma insomma, così non vale: sono di nuovo rimasto fuori!- esclama indignato.

- Severus- sorride Voldemort- non sei molto bravo nel gioco dei quattro cantoni…Pazienza, chiederò a Codaliscia di portare una sedia in più, così sarai contento.

Così è, Piton si siede riluttante e la riunione può finalmente avere inizio.

- Dicono che Potter lascerà la casa di suo zio il giorno prima dei suoi diciassette anni…

- Questa è una falsa pista!

- E invece no, l’ho sentito a Spettegulèssss ieri sera…

- Quella trasmissione non è attendibile, su Novello Mangiamorte 2000 si vocifera che gli Auror non giochino più nessun ruolo nella protezione del ragazzo…

Voldemort li interrompe:

- Dove sarà portato?

Piton risponde:

- Probabilmente a casa di Ron Weasley, dove Harry Potter si rifugia ogni santa volta, senza contare che se la fa con la sorella del rosso…

Tutti sghignazzano.

- Mio Signore, ucciderò io Harry Potter!- si offre Bella con fare seducente.

Voldemort sorride:

- No mia cara, sta a me…Hai già fatto abbastanza venendo qui esattamente così come sei scesa dal letto per paura di fare tardi…

- Era un’altra battuta sui miei capelli?!

- Sì, su quel nido che ti porti in testa.

- Non dico niente solo perché siete il Signore Supremo e devo costantemente leccarvi il culo…

- Brava, brava…Comunque dicevo, sono di fronte ad una sfortunata complicazione: la mia bacchetta e quella del moccioso sono in comunicazione, possiamo ferirci ma non ucciderci. Se voglio sterminarlo devo farlo con un’altra bacchetta…Magari la tua, Lucius?

Mentre parla si è avvicinato a Malfoy che sbianca dal terrore sperando di aver capito male. Voldemort ripete con più forza:

- Mi necessita la tua bacchetta!

Lucius, occhi sgranati, balbetta qualcosa, guarda in basso e mormora:

- Qui, adesso? Davanti a tutti?

- Eh?

- C’è mia moglie, non vorrei…Sì, insomma, in privato qualunque cosa per voi, mio Signore…Ma…

- Ma cosa hai capito idiota?! L’altra tua bacchetta!!!

Lucius arrossisce violentemente e biascica qualche scusa porgendo la bacchetta di olmo e corda di cuore di drago.

Il Signore Oscuro la annusa e dice compiaciuto:

- Bene, questa è fatta. Adesso vi faccio notare la curiosa professoressa che da un’ora penzola sulle vostre teste…

Un coro di oh si alza dalla tavolata, come se tutti l’avessero notata solo in quel momento.

- Lei- spiega Voldemort- pensa che Babbani e maghi si possano mescolare a loro piacimento…Ora, sebbene sia un patito dei festini, mai mi spingerei a tanto…

Nagini si avvicina alla preda e in un attimo il Signore Oscuro lancia un Avada Kedavra contro la professoressa che cade sul tavolo morta.

- Il pranzo!- esclama Voldemort al simpatico e coccoloso animale da compagnia che si è scelto.

L’innocua bestiola, che sono certa tutti avrete in casa insieme al vostro cane o al vostro micetto, fraintende l’ordine e azzanna il padrone con ferocia.

- WAAA!!! Ma che fai??? Non me, il cadavere!!!!

Chi gli spiega che tra i due c’è poca differenza? Il povero serpentello confuso molla il braccio di Voldemort e scivola verso la preda pronto a ingoiarla.

Cap.3

Il sole sta calando mentre Harry Potter, altrimenti conosciuto come Il-Ragazzo-Che-Ha-Avuto-Un-Culo-Spaventoso, si stravacca sul divano con una lattina di coca-cola in mano, soddisfatto di aver casa libera per sé dopo che gli zii se ne sono andati. All’improvviso qualcuno bussa alla porta e senza pensarci un attimo il ragazzo corre ad aprire, convinto che la pizza che ha ordinato sia finalmente arrivata. Non fa in tempo ad appoggiare la mano sulla maniglia che la porta si apre con un botto schiacciandolo contro la parete:

- Harry, sei in casa?!

Il vocione e la rozzezza di Hagrid sono inconfondibili ed Harry non può che sibilare un debole sì afflosciandosi a terra. Il guardiacaccia lo solleva di peso abbracciandolo mentre dietro di lui fanno capolino Ron ed Hermione (ancora visibili i segni delle pentolate che sua madre le ha lanciato non riconoscendola). Nella stanza entrano anche Malocchio, imprecando come al solito, il signor Weasley, Kingsley, Fred e George, Lupin e Tonks, Mundungus, Fleur e un tipo alto e rosso…Chi sarà mai? Ah, Bill Weasley, che negli scorsi cinque capitoli non si è mai fatto vivo, spunta già sfregiato e sarà di pochissima utilità per tutto il resto della storia. Insomma, Harry si ritrova il salotto infestato da tipi bizzarri. Tonks cerca di dare una lieta notizia:

- Forse non lo sapete, ma io e Lupin, il mio caro marituccio, aspettiamo un…

Malocchio la sposta rozzamente con uno spintone impedendole di finire la frase, e Tonks cade a terra reggendosi il ventre. Qualunque cosa aspettassero lei e Lupin chissà se lo aspettano ancora. Malocchio sembra non averci fatto caso:

- Harry te ne devi andare di qui, e purtroppo per te hai ancora addosso la traccia.

Harry si annusa sotto l’ascella e torna a guardare Malocchio con sguardo interrogativo. Il mago sospira scocciato ed esclama burbero:

- Se starnutisci il Ministero saprà chi ti pulisce il naso. Se ti scaccoli sapranno su chi ti pulirai il dito, e se scorreggi in bagno…

- Sì, ho capito, va bene!- lo interrompe Harry arrossendo.

- Dobbiamo usare mezzi di trasporto che la traccia non può individuare- riprese Malocchio- scope, moto volanti guidate da mezzi-giganti e così via. Così se ci staranno aspettando, come credo faranno, non sapranno qual è l’Harry Potter giusto.

Con sguardo malizioso Moody tira fuori una fiala piena di Pozione Polisucco. Harry indietreggia:

- Oh no…Ma scusate, non serve un campione della persona nel quale dovreste--

Non fa in tempo a finire la frase che tutti e dodici i presenti si avventano su Harry e gli strappano un ciuffo di capelli.

- Ah! Porca miseria, ma che fate?!

Ognuno soddisfatto porge a Moody una ciocca di Harry, ormai pelato dietro la nuca.

- Ne bastava una!- esclama Malocchio inserendo la ciocca strappata da Hagrid nella pozione.

La pozione passa di bocca in bocca finché nella stanza non ci sono sette Harry identici. Il tempo di indossare gli stessi orrendi vestiti e via verso i cieli! Harry viaggia accanto ad Hagrid nel sidecar della sua motocicletta.

- Perché vedi, Harry- cerca di spiegare il guardiacaccia commosso- è un fatto di simmetria, guarda il destino: io ti ho portato qui in fasce e per qualche strana congiunzione astrale sarò io a riportarti via, sul medesimo veicolo che quella fatidica sera…

- Va bene Hagrid ho capito! Ora ti dispiacerebbe premere quel maledetto acceleratore e partire? Siamo gli ultimi!- lo interrompe Harry seccato e , devo dire, in modo alquanto insensibile.

Hagrid, ferito, obbedisce al ragazzo e mette in moto, sfrecciando verso il cielo; è questione di secondi e i due sono completamente accerchiati da Mangiamorte. Nel caos della fuga Harry vede le tante copie di sé inseguite da un Mangiamorte diverso, tutte in difficoltà. Mentre Hagrid mette il turbo e quasi lo fa cadere dal sidecar Harry riesce a vedere la sua civetta colpita da un seguace di Voldemort mentre stramazza al suolo.

- Harry- grida il mezzo-gigante per sovrastare il rombo della sua moto- quello era il tuo uccello?!

Il ragazzo fa spallucce:

- Probabile! Tanto non le davo mai da mangiare, mi chiedevo perché fosse ancora viva…

L’inseguimento procede dalla città alla campagna, e ad un tratto accanto a Harry sfreccia su una motocicletta rombante proprio Voldemort, apparso da chissà dove. Hagrid forse non l’ha riconosciuto:

- Stai indietro, pirata della strada!- grida cercando di farlo cadere dalla moto.

Con le ultime forze (come se finora si fosse stancato!) Harry risponde all’attacco del Signore Oscuro, mentre le loro bacchette si scontrano in un duello alla matrix. Sfortunatamente la bacchetta di Lucius che Voldemort stava usando va in frantumi e il mago oscuro grida di rabbia andandosi a schiantare nei cavi elettrici.

Con la delicatezza propria della sua natura Hagrid improvvisa un atterraggio di fortuna nel fosso melmoso di casa Weasley.
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Vorrei ringraziare per le recensioni sissigryffindor, Le3Funkazziste, Nymphy Lupin e kikkaweasley.
E ringrazio bliccia e sawakochan per aver inserito la storia tra le preferite e tutti quelli che hanno inserito la fic tra le seguite:
1 - Alara666 [Contatta]
2 - MicroCuts [Contatta]
3 - Slytherin_Yuna [Contatta]
4 - stellinagiocosa90 [Contatta]
5 - Story Teller [Contatta]
6 - __Ombra__ [Contatta]

Attenzione! Piccoli spoiler sulla seconda parte del settimo libro di Harry Potter!

Cap.4

Molly esce di casa trafelata, seguita da Ginny:

- Harry! Hagrid! Dove sono gli altri?

- Altri? Chi se ne frega! Signora Weasley, non vede che sono vivo? Questo è l’importante!- esclama Harry uscendo dal pantano senza degnarsi di dare una mano al povero Hagrid che sta sprofondando.

In quel momento arriva Lupin che trascina a stento un Harry ferito: è George, ormai privo di un orecchio. Una volta in casa vengono raggiunti da tutti gli altri Harry che stanno riassumendo le loro sembianze e dai loro accompagnatori. Ma all’improvviso Lupin afferra Harry e lo mette al muro, minacciandolo con la bacchetta:

- Chi ci dice che sei il vero Harry? Dimmi quante dita sono quelle dietro al mia schiena!

Harry cerca di sbirciare la mano nascosta dietro la schiena del mago:

- Ma che razza di prova è? Come faccio a saperlo?!

- E va bene, quanti e quali sono i doni della morte?!

- Che?

Interviene Ginny:

- No Lupin, quello verrà scoperto alla trecentesima pagina del copione…Siamo ancora alla trentesima!

Lupin sfoglia rapidamente il copione:

- Toh, è vero. Vabbè, proviamo con una domanda più facile: dimmi Potter dove guarderesti se ti chiedessi di trovare un bezoar?

- Ma questa è una frase di Piton!- obietta Hermione.

- Accidenti! Allora dimmi con che regioni confina il Piemonte!

- Ehi, ne avete ancora per molto?! Io mi sto dissanguando!- grida George dal divano.

Lupin lascia andare Harry:

- Va bene, tanto so che è quello vero…Ignorante come suo padre.

Fred si precipita al cospetto del fratello chiedendo preoccupato:

- Georgie, come ti senti?

- …Romano, ahò!

- Non è divertente!

- Ma no, che hai capito? Romano, come il foro…

- Che razza di battuta è?

- Non lo so, al traduttore del libro è piaciuta!

- Aveva più senso dire "dell’ozono".

- Perché?

- Dell’ozono, come il buco!

- Ma chi li scrive questi dialoghi, una capra?

Ad interrompere questo delirio arriva Bill, che sorprendentemente possiede anche l’uso della parola:

- Malocchio è morto. Mundungus se l’è fatta letteralmente sotto e si è smaterializzato.

- Un’altra vittima…- mormora Molly accarezzando la testa di George.

Quella stessa notte Harry prende con sé la bacchetta e un vecchio vetro rotto che si diverte a fissare per ore e fa per andarsene da casa Weasley, gentile come al solito verso coloro che per anni l’hanno ospitato senza troppe lamentele sul come li cacciasse sempre nei guai. Ma non si accorge di aver svegliato Ron:

- Te ne vai da qualche parte?

- Ron! Sei sveglio…

- Non vorrai andartene a cercare gli horcrux da solo, vero? E il matrimonio?

- Con tutto il rispetto non me ne frega un accidente del matrimonio! (nota dell’autrice: ok, Harry non lo dice proprio così ma il concetto è quello, quindi vi giuro che questa frase la dice davvero, a dimostrazione di quanto sia interessato a chi lo circonda)

- Ma non puoi andartene così!

- Ron, nessun altro morirà, non a causa mia!

Breve stacco su tutti i morti della seconda parte del settimo libro, le scene vengono riprodotte velocizzate: Dobby trafitto dal pugnale, Tonks e Lupin a terra, Colin Canon stecchito, Fred senza vita tra le braccia di Percy, e molti altri.

- Che diamine erano quelle immagini?- chiede Ron spaventato guardandosi attorno, chiedendosi il perché di quella visione.

- Uhm…Ironici flash forward?- ipotizza Harry, come al solito un’aquila.

- Comunque stavo dicendo, è inutile partire adesso.

- Vieni con me!

- E perdermi il buffet del matrimonio? Sei matto? Ehm…Se te lo chiede di’ a Hermione che alla tua proposta ho risposto "E lasciare qui Hermione?", sia mai che se la prenda a male…

- Gli horcrux sono la nostra sola occasione per sconfiggere Voldemort!

- Non hai letto l’oroscopo? Non è la serata giusta questa…Potremo ritentare nei giorni 30 e 31del mese…

- Sì, hai ragione in effetti…Branco non sbaglia mai! Torniamo in casa va’…

E tornano alla Tana.

La mattina del matrimonio, che si rivela essere quello di Bill e Fleur, Harry si trova da solo in cucina leggendo il giornale e gli ultimi pettegolezzi su Silente. Arriva Ginny con un vestito stra-corto ancora aperto:

- Mi allacci il reggiseno?

- Cosa? Ma…Non era la zip? Sul copione era zip!

- Insomma, lo vogliamo alzare il potenziale erotico di questo film o vogliamo restare nella fascia "dai nove ai quindici anni"?

- Hai ragione.

Ma siccome Harry è un tipo meticoloso allaccia reggiseno e zip; Ginny si volta e cominciano a slinguazzare senza ritegno, accorgendosi troppo tardi di George che, testa fasciata, con un sacchetto di pop-corn resta tutto preso a fissarli:

- Oh, non fate caso a me!

Nessuno può sapere chi si sta avvicinando alla Tana in quel momento…
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Un ringraziamento a tutti quelli che hanno recensito, ho molto apprezzato i vostri commenti:
ArgentoVivo97, Mia29,LazioNelCuore 1711, Stella_Oscura, Le3Funkazziste, HachiXHikaru, Gamb, Charme, kikkaweasley, nymphylupin.
E grazie ha chi ha inserito la storia tra le preferite:
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A prestoooo!!! ^_^

Cap.5

Il Ministro della Magia in persona bussa alla porta di casa Weasley deciso a leggere a Harry e company le ultime volontà di Silente.

Dopo che i tre ragazzi si sono accomodati sul divano il Ministro tira fuori il testamento del vecchio defunto e comincia a leggere commentando di tanto in tanto:

- Non capisco perché di tutte le persone che Albus Silente conosceva abbia lasciato qualcosa solo a voi…La povera professoressa McGranitt è quasi svenuta quando, dopo anni di fedele servizio e fugaci rapporti amorosi col preside, non si è vista lasciare neanche un penny! Va bene, capisco Potter, ma voi due, Granger e Weasley, che avrete scambiato con Silente sì e no due parole, perché siete nel testamento? Tanto valeva che lasciasse qualcosa anche a me!

- Tutta invidia…- bisbiglia Ron.

Il Ministro comincia a leggere amareggiato:

- Qui sono espresse le ultime volontà testamentarie di Albus Percival Wulfrig Brian Dotto Pisolo Giangastone Silente…Prima: a Ronald Bilius…

- Bilius? Ti chiami Bilius?- chiede Harry sconvolto.

- Bilius, dalla radice di "bile", significa in pratica che sei un eterno rancoroso, accidioso e iracondo…- spiega Hermione con fare saccente.

Ron sbotta:

- Parla quella col nome facile!

Il Ministro li ignora:

- …Weasley, lascio il mio deluminatore, un congegno di mia invenzione nella speranza che la pianti di essere geloso di Harry Potter e si crogioli nell’idea di avere anche lui un gingillino…

Sembra che il piano di Silente abbia funzionato perché Ron tiene in mano con fare allegro e idiota il piccolo aggeggio simile a un accendino:

- Che ficata!

Quando lo fa scattare improvvisamente va via la luce in tutta la Tana.

- Noooo!!! Ero su Msn e mi stavano passando le foto di Robert Pattinson!!!!- si sente gridare Ginny da un punto imprecisato del piano di sopra.

Harry agita il pugno al vento:

- Maledetto Robert Pattinson!!!

Che, come si sa, è la sua nemesi almeno quanto il Signore Oscuro.

- A Hermione Jean Granger- riprende il Ministro- lascio un libro per bambini, le Fiabe di Beda il Bardo, per dimostrarle quanto tenga in conto la sua intelligenza.

Hermione prende imbarazzata il volumetto:

- Beh, dicono che le fiabe per bambini siano in realtà molto interessanti per i loro significati nascosti, all’altezza di un qualunque libro impegnativo…

- Vabbè, inutile che faccia finta di nulla, Silente le ha lasciato due o tre novelline da bimbetti dell’asilo, fine della storia.- la interrompe il Ministro che come vedete ama farsi gli affari suoi.

Hermione gli lancia uno sguardo carico d’odio mentre Ron prende in mano il libro sorridente:

- Queste me le leggeva sempre mamma! Il Mago e il Pentolone Salterino…Babbarabba e il Ceppo Ghignante!

Harry ed Hermione lo guardano come se avesse appena pronunciato una frase al contrario, e di fronte alle loro espressioni stupite e imbarazzate Ron tenta disperatamente di rimediare:

- Ma dai! Babbarabba!…No?

(Va bene, l’autrice ha pietà di Ron che si rende già abbastanza ridicolo nel vero film, e non infierisce oltre).

Il Ministro prosegue:

- A Harry James Potter lascio il boccino catturato nella sua pria partita di Quiddich, in memoria della sua perseveranza e blablabla…

Detto questo consegna a Harry il piccolo oggetto dorato avvolto in un fazzoletto.

- Tutto qui? Ho salvato la Pietra Filosofale, ho affrontato il Basilisco, ho sconfitto i Dissennatori e sono sfuggito a Voldemort, sono sopravvissuto alla Umbridge e l'ho aiutato in quella maledetta grotta e lui mi lascia uno schifo di boccino?!- esclama Harry furioso.

Hermione interviene:

- Harry, ma i boccini hanno memoria tattile, magari…

- Magari che?

- Magari Silente ti ha lasciato un indizio per…Ehm…La tua ricerca!

- Hermione, ce l’ho in mano e non è apparso un bel niente!

Harry si ficca il boccino in tasca e guarda il Ministro truce:

- C’è altro?

- Sì- risponde il Ministro- in realtà ci sarebbe anche la Spada di Grifondoro, ma Silente non aveva la facoltà di donare quell’arma e…Potter, mi sta ascoltando?

Harry, immerso nei suoi calcoli per capire a quanto potrebbe rivendere l’arma una volta in suo possesso, annuisce vagamente.

- Non potrà venderla signor Potter!

- E lei come diavolo fa a sapere che stavo proprio pensando a quello?

- Incantesimo Legilimens!- interviene Hermione.

- No signorina Granger, era palese dalla sua faccia…Comunque, la Spada è scomparsa e la sua attuale collocazione è ignota.

- Porca paletta!

- Signor Potter!

- Mi scusi, ma ho ricevuto un misero boccino!

- Beh, affari suoi! Il mio lavoro qui è finito…

Il Ministro fa per andarsene quando vede dalla finestra il padiglione allestito per il matrimonio; si volta con fare umile (e aggiungerei coccoloso per quanto coccoloso possa essere un ministro) e chiede timidamente:

- Vedo che suo fratello sta per sposarsi, signor Weasley…

- Sì, giusto stasera.- risponde Ron.

- Beh…Non vorrei disturbare ma…Non è che, sa, un posticino…Sa come si dice, aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in più…

- Fuori da casa mia.- dice Ron lapidario.

Il Ministro si defila in silenzio.

Quella sera il padiglione si riempie di invitati allegri e chiassosi, riuniti per festeggiare Fleur e Bill ma più che altro per ingozzarsi. Sono tutti eleganti ed Harry si sente un po’ a disagio, inoltre è sempre seguito da quel ronzante e fastidiosissimo boccino d’oro. Al centro della pista da ballo danzando i due sposi, e c’è da chiedersi quanto la perfettina Fleur Delacour sia felice di celebrare le proprie nozze in mezzo agli acquitrini stagnanti degli Weasley, la famiglia più chiassosa e impacciata della storia della magia. Harry, cercando Ginny con lo sguardo, nota Ron che guarda famelico Hermione…Pardon, il tavolo imbandito davanti a Hermione.

All’improvviso si avvicina al nostro eroe un uomo alto e biondo vestito da hippy che pare aver fumato erba da poco:

- Harry, che piacere! Sono il padre di Luna, il signor Lovegood!

Luna è proprio accanto a lui, con il solito sorrisetto stupido:

- Che bello, uno gnomo da giardino mi ha morso!

Sangue che scende a fiotti dal dito.

Il signor Lovegood si avvicina ancora di più a Harry e comincia a parlare alla sua testa, sembra davvero che se la stia rimorchiando (riguardatevi la scena del film, ha davvero un tono di voce e una posizione strani Nda):

- Signor Potter vorrei farle sapere che noi del Cavillo abbiamo sempre approvato Silente e blablablabla…

Mentre l’uomo alita sulla testa di Harry il ragazzo fissa il ciondolo che ha appeso al collo: avrà finalmente capito che è la chiave del film? No, è solo incantato mentre pensa a Ginny in abiti succinti. Quando padre e figlia stramboidi si sono allontanati Harry va a chiacchierare con un tizio che per la nostra fic ha poca importanza ma che gli racconta che Silente aveva un fratello e una sorella (o meglio, si parla solo di un fratello ma l’autrice pensa che sia una violenza non citare nemmeno la sorella di Silente e quindi fa di testa sua) ed è nato e cresciuto a Godric’s Hollow (oh ma che caso!) dove vive anche Bathilda Bath, sua amica intima. Troppe informazioni scioccanti per il piccolo cervellino di Potter.

In quell’istante una palla di luce piomba in mezzo al tendone e cala il silenzio, mentre una voce baritonale dice:

- Il Ministero è caduto…Il Ministro è morto…

Ron si guarda intorno con aria imbarazzata, pensando che forse avrebbe dovuto invitarlo a restare.

- Arrivano…Arrivano…

Da qui il caos: mentre i Mangiamorte piombano in mezzo alla festa in una scia di Avada Kedavra tutti se la danno a gambe gridando. Hermione, Ron e Harry si aggirano nel marasma come se non vedessero o sentissero niente, quasi al ralenty, e tranquillamente si ritrovano in mezzo alla sala; solo Harry ha un improvviso pensiero:

- Ginny!

Ma non dura nemmeno un secondo, e in un attimo i tre si smaterializzano.
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Il solito ringraziamento a chi ha recensito:  pinkstar_girl95, Stella_Oscura, LazioNelCuore 1711, _ Ariel Riddle Volturi _,  HachiXHikaru, ArgentoVivo97, alyce7,  Le3Funkazziste e  _Gardis_! Siete stati tutti favolosi, grazie mille per i commenti e le vostre opinioni!
Grazie a chi ha inserito la storia tra le preferite:
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e tra quelle da ricordare:

Cap.6

All’improvviso Harry, Ron ed Hermione si ritrovano nel bel mezzo di Londra, dove un pullman sta per investirli. Si ritirano appena in tempo, mentre Ron chiede esterrefatto:

- Miseriaccia, ma dove siamo?

Hermione comincia a camminare spedita, gli altri due la seguono senza capire un accidente:

- Beh, ho visto tutti quei Mangiamorte e ho pensato…Non sarebbe bello fare una capatina a Piccadilly Circus a vedere l’ultimo spettacolo di Mamma Mia?

- Ottima idea!- esclama Harry.

Un’ora dopo sono seduti a teatro in platea sgranocchiando pop-corn e ridendo a crepapelle, quando all’improvviso a Ron viene un’illuminazione:

- Ehm…Ma non dovremmo scappare? I Mangiamorte ci staranno alle calcagna!

Solo in quel momento notano seduti accanto a loro due loschi individui muniti di bacchetta; i nostri tre eroi se la danno a gambe, ma una volta nel corridoio del teatro vengono raggiunti dai due Mangiamorte e ha inizio il duello. Non sappiamo perché ma Il-Ragazzo-Che-Ha-Avuto-Un-Culo-Spaventoso vince ancora una volta e grazie all’incantesimo della memoria di Hermione i tre maghetti riescono a scappare senza essere inseguiti.

Una volta per strada, svoltato l’angolo e finiti in un vicolo buio, i tre si fermano ansimanti; Hermione esclama:

- Credo che dovremmo cambiarci, facciamo ridere vestiti da damerini!

- Giusto- propone Harry- quel sacco della spazzatura sarebbe una perfetta salopette…

- Ma che dici?!- dice Hermione stizzita, tirando fuori dal nulla una pochette.

Comincia a frugare in modo alquanto bizzarro, rivelando così di possedere una borsetta da fare invidia addirittura a Mary Poppins: infatti è molto più capiente di quanto sembri e la ragazza comincia a tirare fuori pantaloni, vestiti, magliette, giacche e un camerino portatile…Le manca solo il bastone con la punta a testa di pappagallo, mentre canticchia:

- Ed ogni compito divien più semplice e seren! Con un poco di zucchero la pillola…

- Hermione la vuoi piantare?!- gridano insieme Ron ed Harry.

Ma la ragazza si volta indispettita:

- Jane, Michael, non è il momento di essere maleducati!

Ron la guarda allibito:

- Io sono Jane o Michael?

- Che domande, tu sei Jane!

- Oh…

Insomma, dopo molto armeggiare i tre si cambiano e si smaterializzano nella vecchia casa di Sirius, dove appena entrati li accoglie un ologramma di Silente particolarmente tenebroso e incazzato.

- Questo doveva servire a spaventare l’esattore delle tasse…- suppone Ron.

La casa è fredda e deserta, molte stanze sono sbarrate e i mobili ricoperti da uno strato di polvere. I tre decidono di "accamparsi" in una delle numerose camere da letto.

 

- Non ha funzionato! Avevi detto che avrebbe funzionato!- sibila Voldemort furente, mentre strangola Olivander stile Homer e Bart Simpson.

Il venditore di bacchette tenta di rispondere:

- Credevo che con un’altra bacchetta…

- Sai dove me la posso infilare un’altra bacchetta?!

- …

- Nel naso che non ho!

- Ah, credevo stesse per dire…

- Cosa credi? Il Signore Oscuro non è un mago volgare!

In quel momento un pesante librone scivola dalla libreria e gli casca sul piede, mentre Voldemort comincia a smoccolare.

- Io credevo che avrebbe funzionato, giuro!- tenta di difendersi Olivander, approfittando della distrazione del potente mago per indietreggiare.

- Mi hai mentito- grida Voldemort riprendendosi dal colpo- eppure ci dev’essere un altro modo…

Harry si sveglia urlando, accorgendosi solo dopo di essere completamente sudato. Nella stanza c’è solo Ron, che subito balza giù dal letto e corre al capezzale dell’amico:

- Harry, che ti prende? Un altro incubo?

- S-sì…L’ho visto di nuovo…

- Oh mamma…Di nuovo Voldemort con le calze a rete?

- Cosa? No! Stavolta ero davvero in contatto con la sua mente…Torturava Olivander perché non è riuscito a uccidermi con un’altra bacchetta…

Solo allora realizzano che Hermione non è con loro e la chiamano. Sentono la voce della ragazza in una stanza remota della casa, che si rivela essere quella di Regulus Black. Hermione esclama:

- Guardate! REB! Il medaglione, Harry!

Tralasciamo il tempo che Harry impiegò per capire dove Hermione volesse andare a parare e saltiamo subito alla parte interessante: i tre sono seduti al tavolo a rileggere il biglietto trovato all’interno del falso medaglione.

- Quindi quello vero ce lo aveva questo Regulus, no?- chiede Ron.

Harry risponde con accento inglese:

- Elementare Watson, e direi che deve essere ancora qui…Se non lo ha distrutto.

- Wow Harry, mi sorprendi! Hai fatto un ragionamento con più di una frase e per giunta sensato, sebbene un po’ scontato!- esclama Hermione ammirata.

Potter scuote la testa come per scrollarsi qualcosa di dosso e dice:

- Scusate, che è successo? Credo che Sherlock Holmes si sia impossessato di me per qualche secondo…

Ron ed Hermione si guardano: è inutile, Harry non cambierà mai, e passerà sempre per il più fico di tutti.
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Mini capitolo per augurarvi in anticipo buon Natale!
Ringrazio per le recensioni nora_90_, DracosWife, ArgentoVivo97,  dirkfelpy89, alyce7,  HachiXHikaru e CruellaDeVil!!! Grazieee a tutti/e!!!!
E ringraziamenti vanno a chi ha inserito la storia tra le preferite:
1 - Charme [Contatta]
2 - crazy_cesca93 [Contatta]
3 - DracosWife [Contatta]
4 - Gamb [Contatta]
5 - HachiXHikaru [Contatta]
6 - Helder Black [Contatta]
7 - Le3Funkazziste [Contatta]
8 - LunaticMaki [Contatta]
9 - mooncarda86 [Contatta]
10 - Rick86 [Contatta]
11 - sawakochan [Contatta]
12 - SerenaSnape909 [Contatta]
13 - Valeria95 [Contatta]
14 - _Gardis_ [Contatta]
 tra le seguite:
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2 - Ale_Ali [Contatta]
3 - ArgentoVivo97 [Contatta]
4 - Cassie Stonem [Contatta]
5 - CruellaDeVil [Contatta]
6 - Didyme [Contatta]
7 - ElisynaUchiha [Contatta]
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 ALLA PROSSIMA!!!!

Elelovett

 

Cap. 7

All’improvviso sentono dei rumori sospetti nello stanzino e si avvicinano cauti, Ron e Harry impugnano due mazze da baseball; aprono la porta e si catapulta davanti a loro l’elfo domestico Kreacher, vecchio e brutto come non mai, ma i due maghi hanno già cominciato a colpire alla cieca.

- Fermi, ragazzi! È solo un elfo domestico, non ci farà del male! Ricordate il C.R.E.P.A!- grida Hermione tentando di fermarli e prendendosi diverse botte anche lei.

Ron si gira furente:

- Senti carina per quanto mi riguarda la faccenda del C.R.E.P.A. è presente solo nei libri della Rowling e dato che io partecipo alla versione cinematografica me ne fotto!

E giù a picchiare mentre Hermione singhiozza disperata. Quando Kreacher si stufa di prenderle e comincia a darle per i due maghi non ci sono storie: entrambi vengono malmenati per bene e sono costretti ad arrendersi, pieni di lividi.

- Che vergogna essere difeso da una sporca Mezzosangue!- esclama l’elfo guardando la Granger con disprezzo.

A quel punto anche Hermione se ne infischia del C.R.E.P.A. è comincia a picchiarlo di santa ragione. Harry, che si è ripreso, mette Kreacher all’angolo e gli mostra il medaglione gridando:

- Maledetto, tu conoscevi Regulus Black! Devi anche sapere che ne ha fatto del medaglione! Questo è solo una copia, ma ce n’erano due no?

- Kreacher non sa niente…

- Non dire balle e sputa il rospo!

- Beh…Kreacher non sa dov’è l’altro medaglione! Era qui, in questa casa…Il padrone provò a distruggerlo ma non ce la fece e ordinò a Kreacher di disfarsene…Ma Kreacher non ci è riuscito! È impossibile distruggere quel coso!

- E adesso dov’è?- chiede Ron.

Kreacher esita prima di rispondere, poi sibila:

- Lui è arrivato di notte, tessssoro sì… E l’ha preso, il mio tesssoro…Ma noi lo vogliamo tutto per noi, non è vero Kreacher? È nostro, e del vecchio padrone…

Tutto gobbo saltella nella stanza mentre Harry, che col medaglione in mano ha l’aria di fare la parte di Frodo, chiede:

- Chi l’ha rubato?

Dopo una sonora mazzata da parte di Ron Kreacher si riprende:

- Mundungus…Fletcher…Nipote della celebre Jessica Fletcher.

- Oh mio Dio! Proprio lui!- esclama Hermione sconvolta.

Harry ordina all’elfo di trovarlo e questo si smaterializza.

L’espresso per Hogwarts sta viaggiando verso la celebre scuola di magia indisturbato. Neville guarda dal finestrino con aria alquanto turbata, mentre davanti a lui siede Ginny, che scopriamo essere sopravvissuta all’attacco dei Mangiamorte. Il ragazzo ha provato più volte a sedurla in assenza di Potter ma lei è irremovibile; all’improvviso il treno si ferma e a bordo salgono dei Mangiamorte. Mentre i loschi figuri percorrono gli scompartimenti si alza un giovane eroe che avrà estrema importanza nella nostra storia:

- Mio padre ne sarà informato!

L’autrice voleva sottolineare la grande parte che questo tizio ha nel film, una parte talmente importante che i Mangiamorte non lo guardano nemmeno e procedono. La sua carriera cinematografica finisce lì.

Neville si alza in piedi seguendo l’esempio del ragazzo (lui che è un co-protagonista se lo può permettere):

- Ehi sfigati! Non è qui.

Chi? Cosa? Forse il carrello dei dolci…Ma no, basta scherzare, sì intendeva Harry Potter e l’abbiamo capito tutti. Ma ora, scusate se blocco la storia, voi pensate veramente che Voldemort sia stato così cretino da pensare che Harry potesse voler tornare a scuola anche con tutti quei Mangiamorte in giro, Piton come preside e il Ministero caduto? No, mi rifiuto di pensare Lord Voldemort così imbecille, andiamo!

Procedendo mi sembra giusto farvi partecipi del fatto che Harry adesso è il ricercato numero 1 e il Ministero è tappezzato da sue fotografie sotto la scritta WANTED, DEAD OR ALIVE. Chi lavora al Ministero è ora vittima del nuovo governo e deve sottoporsi a dei simpatici test le cui domande più frequenti sono:

Quanto è figo Voldemort da 1 a 10?

Sei un Mezzosangue?

Sostieni ancora Silente?

Chi preferisci tra Harry Potter e il Signore Oscuro?

Che animale preferiresti essere, gatto, capra o serpente?

Tutti coloro che rispondono "male" e che dichiarano l’ "impurità" del loro sangue vengono processati dalla dolcissima Umbridge e sottoposti al bacio del Dissennatore, che come tutti sanno se non ti uccide ti attacca una lunga e dolorosa mononucleosi.
 

Nel frattempo in un allegro cottage inglese una vecchia signora si siede al suo tavolino e comincia a battere alla sua macchina da scrivere mentre una nota musichetta si diffonde nell’aria. Quando sente un sonoro crac la Signora in Giallo si volta e grida spaventata di fronte alla comparsa di Kreacher.

- Oh essere immondo, come sei entrato?- esclama scandalizzata.

L’elfo chiede solo:

- Suo nipote è qui?

- N-no…Io non credo proprio! Comunque secondo le prove da te lasciate deduco che sei entrato dalla buca delle lettere alle ore 17.30 e il tuo movente…

Kreacher non la fa finire e scompare di nuovo, mentre la donna si guarda intorno allibita ed esclama:

- Devo smetterla con questi polizieschi da sabato mattina!
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Bene! Eccomi qua ai soliti ringraziamenti alle solite persone! :D  Ammetto che oggi non ho voglia di ricopiare tutto l'elenco di chi mi sta seguendo o ha messo la storia nei preferiti, quindi mi limito a ringraziare chi mi sta recensendo:
JoMark,  Le3Funkazziste, alyce7,  dirkfelpy89, _Gardis_, ArgentoVivo97, angiebear_chan e HachiXHikaru!!! Grazie my friends!!! :)

Cap.8

Sta per piovere a Diagon Alley e Mundungus guarda verso il cielo con aria stizzita, non vuole certo che la sua preziosa merce si bagni. Oltretutto non è riuscito a convincere nessuno a comprare i suoi gingilli e, innervosito, fa per andarsene. Svolta in un vicolo buio e all’improvviso sente uno strano rumore alle sue spalle; si volta e puntualmente non vede nessuno. Non fa in tempo a rivoltarsi che qualcosa lo afferra e qualcos’altro gli si attacca alla gamba…
 

Hermione sta cercando di insegnare a Ron a suonare il pianoforte e il ragazzo sembra non capirci niente.

- Ma no Ron, devi toccare col mignolo questo tasto mentre con l’indice e il pollice fai tantantan, vedi?- spiega con fare materno.

Dopo aver provato la melodia lascia fare al ragazzo che però strimpella note a caso.

Hermione esclama:

- Ma no! Vedi? Tantantan!

Tantan…Slengh! Prima che Hermione possa di nuovo incazzarsi Ron le chiude con un tonfo le dita nella tastiera del pianoforte.

In quel momento la porta si spalanca e Harry balza in piedi per abitudine: nella stanza sta entrando Mundungus, sul quale si è arrampicato Kreacher che lo sta spingendo e tenendo relativamente fermo; alla gamba del mago è attaccato…Dobby!

Per chi non lo ricordasse è quel povero disgraziato che Harry ha liberato nel secondo film dal potere di Lucius Malfoy, quell’elfo masochista che amava punirsi di sua iniziativa e che adorava i calzini.

- Harry Potter- squittisce- quanto tempo è passato!

- Dobby ma che ci fai tu qui?- chiede Harry.

L’elfo non molla la gamba:

- Lo so, Dobby doveva tornare già nel quarto film ma il regista l’ha ignorato, e così è stato per il quinto e il sesto, ma stavolta hanno deciso di farlo tornare, giusto quei cinque minuti di film per poi farlo fuori spietatamente.

- Non è giusto! Che senso ha farti tornare solo per schiattare?

- Eh, senza il sacrificio di Dobby la storia non può andare avanti, così anche se non l’hanno cagato per tutti questi anni ora l’hanno improvvisamente dovuto riprendere in considerazione!

- Sì, capisco, ma almeno donarti qualche altra scena di film, così, per non dare a vedere che ti hanno ripreso solo perché la tua morte è utile…

- Macché! Anzi è già un minuto buono che parliamo, ne restano quattro!

Dobby molla la gamba e Kreacher viene scaraventato via da Mundungus che cerca di disarmare i tre maghi, ma Hermione che si è ripresa dalle dita schiacciate nella tastiera è più veloce:

- Expelliarmus!

La bacchetta di Mundungus vola in mano sua e il mago esclama arrabbiato:

- Ma dico, siete matti? Mi trattate quasi fossi un Mangiamorte!

- Kreacher l’ha trovato che fuggiva da Diagon Alley.- spiega Kreacher con un inchino.

Dobby aggiunge:

- E Dobby che non si fa mai i cazzi suoi ha seguito Kreacher e ha deciso di dargli una mano quando ha sentito che agiva per conto di Harry Potter…

Al nome del mago i suoi occhi si fanno più grandi e luminosi; Harry capisce che la cotta non gli è ancora passata e la cosa lo inquieta parecchio.

- Sei uno schifoso traditore Fletcher! Quella sera Malocchio è morto e mio fratello ha perso un orecchio!- esclama Ron minaccioso.

- Padron Weasley- squittisce Dobby- che piacere rivederti!

- E chi ti conosce?!- Ron ritira la mano stizzito.

In effetti come ha già detto Ron è fedele alla versione cinematografica dove non ha mai incontrato l’elfo. Mundungus ribatte:

- Non ho ucciso io Malocchio, non è stata colpa mia! Me la sono vista brutta e…Me ne sono andato! Mi avevano costretto a partecipare a quella fuga, lo sapete!

Harry si avvicina minaccioso:

- Ad ogni modo ora ci servi: hai rubato degli oggetti in questa casa…

- No!

- Non dire cavolate!

- E va bene…Sì, qualche oggettino.

- Mi serve il medaglione gemello di questo!

- …Oh mamma…L’ho venduto. Era prezioso?

- Venduto a chi?

- A una strega del Ministero vestita come una bomboniera e dalla voce due ottave più alta del normale…

Harry ci pensa su, poi esclama:

- L’hai venduto alla McGranitt!

- No Harry- Hermione fa un sospiro- credo stia parlando della Umbridge.

Minuti di silenzio interrotti solo dal mugugnare di Kreacher. Potter chiede alla fine:

- E ora che si fa?

- Lo andiamo a riprendere. Ho un piano.- risponde Hermione.

Dobby fa un salto in avanti:

- Dobby può esservi utile?

- Ehm…No, non credo…

- Dobby deve recuperare il tempo perso e tutti gli aiuti che non ha potuto dare in questi tre anni! Dobby è molto eccitato e pieno di buone azioni da sfogare!

Harry arretra sinceramente spaventato:

- No, davvero Dobby…Non ci serve nulla, grazie di essere passato comunque!

- Harry Potter… *ç*

Di fronte all’espressione estasiata dell’elfo persino Ron indietreggia e lancia uno sguardo implorante a Kreacher, il quale sospira e afferra Dobby per smaterializzarlo lontano da lì.
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Dopo tanto silenzio, eccomi tornata! Vi ho finalmente presentato Dobby che, non so se in mezzo a tutte queste battutacce si è notato, mi sta molto a cuore: mi ha fatta infuriare il fatto che l'abbiano fatto piombare in mezzo alla serie dopo film e film in cui è stato ignorato, e solo per farlo morire! Bah, secondo me se si deve fare un lavoro è meglio farlo bene TUTTO...E non solo l'ultimo film della serie che deve essere diviso in 2 per rimanere fedeli al libro... Beh, passiamo ai ringraziamenti!
Per le recensioni:
Lorenz_123, ArgentoVivo97,  isya14, MyPassion, CruellaDeVil, alyce7,  HachiXHikaru, Le3Funkazziste, Ali96 e Nikonikoko! Vorrei fare dei ringraziameni personalizzati per ognuno ma non ho molto tempo! :-/
Grazie anche a tutti coloro che hanno inserito la storia tra le seguite/preferite/da ricordare.
Al prossimo capitolo!

Cap.9

È mattina presto quando Harry, Ron ed Hermione si appostano vicino ad un portone stranamente aperto e che dà su una stanza stranamente vuota e alla portata di tutti. Immaginatevi la musica di Mission Impossible: Ron si allontana e si apposta ad un angolo del palazzo adiacente con un walkie-talkie in mano, Hermione è nascosta in un bidone e Harry resta alla porta. Una donna sta passando tutta impettita vicino a loro.

- Ornitorinco ad Aye-Aye, il procione è nel frigo, ripeto, il procione è nel frigo!- sussurra Ron al walkie-talkie. Risponde la voce di Harry:

- Ehm…Che?

- Il castoro è nella diga!

- Castoro?

- Harry, Ron vuol dire che Mafalda è vicina alla porta!

- Oh, giusto!

E vedendosela proprio davanti Harry le dà una botta in testa; la donna crolla svenuta tra le sue braccia e Ron ed Hermione aiutano Potter a trascinarla dentro. Hanno catturato altri due maghi nello stesso modo. Hermione spiega:

- Come al solito ho preparato della pozione polisucco. Ron, tu diventerai quel tizio coi baffi perché sembra sfigato come te, io farò la donna, com’era ovvio, ed Harry farà quello che ha più l’aria da protagonista. Il piano è questo: ci intrufoliamo nel ministero, troviamo la Umbridge e le sottraiamo il medaglione. Comportatevi normalmente, mi raccomando lo dico a te Harry: niente occhiate strane con pupille dilatate della serie "Sììììì…Io sono il tizio Taldetali, non Harry Potteeerrr" e niente ammiccamenti! Cercate di fare tutto quello che fanno gli altri e non parlate con nessuno se non è necessario.

Detto questo i tre bevono e indossano i panni delle tre vittime. Harry e Ron lasciano sola Hermione perché a quanto pare l’entrata per il Ministero per gli uomini sono i cessi pubblici. Una volta in coda Harry si infila nel cesso di fronte a lui e origlia dalle pareti separanti come si deve fare per entrare: rumore di sciacquoni. Per fortuna Ron si affaccia dal cesso a lato:

- Harry, sembra che…L’entrata sia proprio il cesso!

- Cioè? Dobbiamo…

- Entrarci dentro e tirare lo sciacquone, così veniamo risucchiati all’interno.

Harry fa una smorfia di disgusto, poi respira a fondo ed entra con entrambi i piedi nel water. Tira lo sciacquone e si sente risucchiare sempre più giù, finché non apre gli occhi e si ritrova…In una città delle fogne popolata da topi!

- Ehi ma dove sono? Questo non è il Ministero!

Un topo che si trova a passare lì vicino risponde:

- Certo che no, mi sa che hai sbagliato film…Questo è Giù per il tubo!

- Ah, scusate…Per Harry Potter?

- Un’altra tirata di sciacquone.

- Grazie!

Harry provvede e scivola via, sempre più giù, finché non si ritrova nel salone principale del Ministero. Subito fatica a comportarsi come gli altri: tutti camminano spediti ed hanno un’aria estremamente intelligente mentre si avvicinano agli ascensori. Harry trova Ron ed Hermione di fronte alla fontana che ora raffigura una pressa schiaccia-Babbani:

- Ehilà Vicky!

- La donna che interpreto si chiama Mafalda, te l’ho spiegato prima!

- Giusto, scusa…Come va Albert?

- Il mio si chiama Reginald, tu sei Albert!

Harry sorride imbarazzato:

- Beh…Menomale che mi avete rinfrescato la memoria ora, sennò sai che gaffes!

I tre si infilano nell’ascensore prima che Potter possa sparare qualche altra cazzata, ma una mano ferma la porta scorrevole prima che questa si chiuda; è il capo dell’ufficio applicazioni della legge sulla magia (che per farla breve chiameremo C.U.A.L.M.) e si rivolge a Ron con fare minaccioso:

- Cattermole, piove ancora nel mio ufficio.

- Ehm…Lo so…- farfuglia Ron.

- Sai dove sto andando, Cattermole? Di sotto. E sai cosa c’è di sotto?

- Ehm…Il lago del Fantasma dell’Opera?

- Il processo di tua moglie! Già, sto andando ad interrogarla, e se sapessi che lo stato di sangue di mia moglie fosse in dubbio e che il mio C.UA.L.M. avesse bisogno di un lavoretto io correrei a farlo! Intesi?

Ron fa cenno di sì con la testa mentre assume la sua tipica espressione "ohcazzoohcazzoohcazzo" che ha adottato dal secondo film dopo l’incontro col Platano Picchiatore. Il C.U.A.L.M. li lascia andare e l’ascensore si mette in moto. Ron esplode:

- Ragazzi che devo fare??? Quella poveretta è là sotto tutta sola…

- Francamente chi se ne frega Ron! Ricordati che siamo qui solo per il medaglione…- dice Harry a cui l’intervento del tizio non ha fatto né caldo né freddo.

Hermione sembra gelosa di tutte queste attenzioni per la sconosciuta:

- Strano che te ne preoccupi, non è né una pizzetta né un vassoio di tartine…

- Ma è mia moglie!

- Troppi giochi di ruolo fanno male, Ron…

- Insomma, che devo fare?

- Intanto vai a fermare la pioggia nell’ufficio del C.U.A.L.M!

- E che incantesimo uso?

- Smettildipiover!- suggerisce Harry.

Le porte dell’ascensore si aprono e Ron esce ringraziando i due amici prima che Hermione possa spiegargli che Harry gli ha suggerito a caso.

I due amici rimasti continuano ad andare su e giù con l’ascensore che fa invidia a quello di Willy Wonka, finché Harry rompe il silenzio:

- Se entro un’ora non troviamo la Umbridge ce ne andiamo, non vorrei che mi spuntassero la cicatrice e il mio brutto muso sul più bello…

In quel momento si para davanti all’ascensore proprio la Umbridge ed Harry urla: trintrintrin (musichetta di Psycho).

- Albert, ma che ti prende?- esclama confusa la strega.

Al collo ha il medaglione (anche se i nostri eroi non lo notano), per il resto è vestita di rosa come sempre. Si rivolge ad Hermione:

- Ah, Mafalda! Cercavo giusto te per gli interrogatori, vieni giù…

Harry non ha ancora smesso di urlare.

- Ti prego Albert, non so cosa tu abbia stamattina ma datti un contegno! Anzi, è la tua fermata: esci e togliti dai piedi!- grida la Umbridge per sovrastare le urla del maghetto.

Harry continua a urlare finché le porte dell’ascensore non si richiudono, poi, viste sparire la strega ed Hermione, comincia a gironzolare per i corridoi. Decide di entrare nell’ufficio della Umbridge per cercare l’Horcrux e farle qualche dispetto: scambiare le pratiche rosa con quelle gialle, sputare nella sua tazza di caffè, rompere qualche noiosa porcellana miagolante…

Sulla porta dell’ufficio è stato istallato un occhio di guardia: Harry rimane a fissarlo e realizza che è di Moody, poi fa spallucce ed entra. Si mette subito a rufolare nei cassetti e nel cestino finché non trova alcuni documenti molto interessanti…Sono più o meno dieci fogli, ognuno dei quali mostra la foto di un mago o di una strega e i loro dati; su alcune foto è stata fatta una croce rossa, segno che non sono più un pericolo per il Ministero.

- Non ci credo…- mormora Harry sconvolto vedendo la croce su Malocchio e Silente.

Trova anche un foglio con la propria foto e i propri dati; sembra proprio che stavolta Il-Ragazzo-Che-Ha-Avuto-Un-Culo-Spaventoso abbia capito la situazione…

- Che disordine in questo ufficio!

E getta tutti i fogli nel cestino, poi continua a frugare in cerca del borsellino della Umbridge. Se trovasse il medaglione probabilmente non se ne accorgerebbe neanche.

Esce dall’ufficio parecchi minuti dopo, scocciato per non aver trovato L’Horcrux e tuttavia abbastanza soddisfatto per i dispetti alla Umbridge. Svoltato l’angolo si ritrova in un corridoio pieno di impiegati che vanno di fretta e si ricorda di doversi comportare come loro per non dare nell’occhio; mentre cammina si accosta ad un uomo con l’impermeabile che gli pare familiare ed esclama con aria stizzita:

- Che giornataccia, accidenti! Niente da fare, non l’ho trovato, sarà meglio recuperare Hermione e filarcela, Ron!

L’uomo lo guarda stranito:

- Come scusi?!?

Harry lo guarda e realizza troppo tardi che probabilmente quello non è Ron trasformato dalla pozione, quindi si allontana con fare furtivo:

- Tu non hai visto niente…

Una volta vicino all’ascensore pensa "Accidenti, non mi ricordo mai che aspetto hanno assunto Ron e Hermione!".
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Dopo più di un mese di silenzio eccomi tornata!!! Scusate il ritardo, aggiorno solo ora perché il capitolo non era ancora completo e sono stata molto impegnata...Chiedo umilmente perdono! E ora i ringraziamenti:
A chi ha recensito
CruellaDeVil, dirkfelpy89, Le3Funkazziste, HachiXHikaru, MyPassion, ArgentoVivo97, alyce7, draco potter.
A chi ha messo la storia tra le preferite
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27 - LazioNelCuore 1711 [Contatta]
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29 - Lety Shine 92 [Contatta]
30 - Let_It_Be [Contatta]
31 - MaryLisa [Contatta]
32 - meissa_s [Contatta]
33 - mela91 [Contatta]
34 - MiaStonk [Contatta]
35 - MicroCuts [Contatta]
36 - Moony_Lunastorta [Contatta]
37 - Nana_Osaki [Contatta]
38 - Narmolanya [Contatta]
39 - Natalie_S [Contatta]
40 - Nihal Darko [Contatta]
41 - Nymphy Lupin [Contatta]
42 - P o i s o n [Contatta]
43 - PepperP [Contatta]
44 - Phoebhe76 [Contatta]
45 - Rem95 [Contatta]
46 - rosy90 [Contatta]
47 - sawakochan [Contatta]
48 - Slytherin_Yuna [Contatta]
49 - Stella_Oscura [Contatta]
50 - stellinagiocosa90 [Contatta]
51 - Stellina_cadente [Contatta]
52 - Tangled [Contatta]
53 - theStarbucksGirl [Contatta]
54 - tigre [Contatta]
55 - Valeria95 [Contatta]
56 - Will94 [Contatta]
57 - yako_chan [Contatta]
58 - Yukoo [Contatta]
59 - _Lety_ [Contatta]
60 - _Mademoiselle [Contatta]
61 - __Ombra__ [Contatta]
 E a chi ha messo la storia tra quelle da ricordare
1 - alyce7 [Contatta]
2 - ayumi_L [Contatta]
3 - breath [Contatta]
4 - dirkfelpy89 [Contatta]
5 - DoraBlack [Contatta]
6 - elie191 [Contatta]
7 - Exelle [Contatta]
8 - HachiXHikaru [Contatta]
9 - ilytin [Contatta]
10 - Jiuliett_Cullen [Contatta]
11 - xXx Veleno Ipnotico xXx [Contatta]
12 - _Kaila_ [Contatta]
Al prossimo chappy!!!
Elelovett