| Recensione alla storia Questo piccolo grande amore - 25/08/11, ore 09:53 | | Capitolo 1: Questo piccolo grande amore | Io adoro Baglioni, adoro la sua canzone Questo piccolo grande amore, ma sinceramente, un po' come alcune sue altre, ha in sé qualche contraddizione, perché è un po' un grande contenitore di pensieri urlati al vento. E così potrei parlare anche del film: ha seguito la storia di Baglioni, ha seguito le canzoni dell'album di Questo piccolo grande amore, ed è uscito così, senza un filo logico coerente, come unione di tanti diversi momenti non opportunamente collegati.
Forse l'ambizione di trasporre un album musicale in un film era troppo alta.
Io ho guardato questo film - e non lo nego - quasi esclusivamente per le canzoni di Baglioni. Non mi è piaciuto, tanto meno mi è piaciuto il finale.
Non so... l'ho trovato una storiella fatta di fiori e canzoncine, come un cartone animato, come una favoletta per bambini. Indubbiamente le canzoni di Baglioni sono anche infantili, ma il film lo è stato anche troppo. E che dire della sequenza finale che (se mi ricordo bene) ritraeva loro due felici nel passato dopo aver fatto vedere che si erano lasciati? Bah. Per completezza, ho letto anche il libro, scritto da Baglioni (almeno spero che sia stato lui e non qualcuno per conto suo, che sarebbe uno squallore), sulla storia di Giulia e Andrea. Non so se fosse il mio pregiudizio su di lui a farmi pensare questo, ma l'ho adorato dall'inizio alla fine. Era poesia pura, non era un romanzo.
Mi piace lo stile che hai impiegato in questa storia, così pulito. Anche il font aiuta. Semplice, di media dimensione; può essere una sciocchezza, ma anche questo invoglia a leggere una storia. E' scritta bene, senza errori grammaticali, non è assolutamente sdolcinata, il lessico è curato ed ho amato l'ultima frase. E' quello che immagino, è quello che spero, è quello che adoro pensare di un eventuale futuro di ogni coppia che vive la stessa storia della canzone.
|
|
