| Recensione alla storia Eyes like mirrors - 10/12/17, ore 00:36 | | Capitolo 1: Eyes like mirrors | Non conosco tantissimo sui Radiohead per potermi definire una sfegatata di questo gruppo, fatto sta che mi piace girare nelle categorie degli artisti e capitando qui, il titolo mi ha attirata e non ho potuto fare a meno di leggere questa flashfic misteriosa alla base!
Posso dirti che quell'aspetto esteriore di Thom salta subito all'occhio (no pun intended eheh) e credo sia piuttosto superficiale e di cattivo gusto giudicare un uomo da questi particolari, specie quando ha la possibilità di essere un artista a tutto tondo in qualcosa che conosce nel profondo.
Non sarà sicuramente il figurino e forse per lui è normale sentire certe pressioni dal mondo esterno (gli introversi sono i primi a non sentirsi mai nel posto adatto nel momento presente e probabilmente futuro) però alla fine la cosa che conta è ciò che si è dentro e si faccia il possibile per dimostrarlo genuinamente agli altri e forse è ciò che ha permesso a Thom di seguire una certa strada e staccare le due entità, concentrandosi sui suoi compagni di band e i suoi obiettivi.
La flash è scorrevole e intensa al tempo giusto, personalmente l'ho gradita e ha un suo significato tutto da scoprire con la scoperta di ciò che vogliono dire quest'unione di parole tra le righe, come spesso accade anche con i loro pezzi... non a caso, viene spontaneo pensare che molta dell'arte dei Radiohead sia soprattutto lo stesso protagonista di questa storia.
Davvero carina!
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